Michele Selva

Concertista e docente presso l’Istituto Musicale Sammarinese, Michele Selva si diploma nel 1999 con il massimo dei voti e, parallelamente all’attività musicale, si laurea in filosofia con lode. Attento agli sviluppi della musica del Novecento e contemporanea ha partecipato a diverse prime esecuzioni, anche dedicate, di fondamentali compositori italiani e internazionali. Tiene recital, concerti e lezioni presso le più importanti istituzioni in Italia e in Europa; (tra gli altri: Festival Angelica-Bologna, Emufest-Roma, Eterotopie, Verona Contemporanea, Biennale Venezia, Oh-Ton Festival, GoteborgArt Sound, Forfest Festival, Winter Festival, ecc), si esibisce regolarmente in tutta Europa.

 

Diverse abilità in Festa II edizione 2013 – Cava de’ Tirreni (SA)

Dal 26 al 29 settembre 2013

Giovedì 26 settembre

Mediateca Marte – Ore 18,30

Diversa…mente – Romanzi sul tema della diversa abilità

I COLORI DEL BUIO, di Chiara Boerci

UNA STORIA CONTEMPORANEA, di Stefania Cataldo

IN PUNTA D’ALI, di Lolita D’Arienzo (promo)

Colloquio con gli autori a cura di Franco Bruno Vitolo 

(con la collaborazione di Maria Rosaria D’Arienzo e Marisa Annunziata)

 

Venerdì 27 settembre

Mediateca Marte – Ore 18,00

Handicap, vecchie e nuove realtà – Convegno

Interverranno:

 

Prof. Carlo Antonio Leone – Primario dell’Ospedale Monaldi di Napoli

Prof. Francesco Esposito – Psicologo

Dott. Laura Boerci – Scrittrice

Dott. Anna Petrone – Consigliera regionale

Dott. Vincenzo Prisco – Primario Ospedaliero, Presidente dell’Osservatorio

Moderatore: Franco Bruno Vitolo 

 

Domenica 29 settembre

Ore 10,00 Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo Mons. Soricelli – Chiesa Concattedrale – P.zza Duomo

 

A seguire

 

Esibizione del Gruppo Trombonieri Santa Maria del Rovo

Ore 10,00 -9,00 Ippoterapia , a cura del Gruppo Un cuore a cavallo – Complesso S. Maria al Rifugio

Ore 18,30 Festa in Piazza – Piazza Duomo

Interventi delle autorità e dei protagonisti dell’Osservatorio

Spettacolo artistico e musicale: Antonio e Marilina (piano e canto), con la colaborazione di Marco Cristinziano (oboe), Marco e Andrea Montelos (chitarra e violino), coreografo Mauro D’Ambrosi, Eptà di Pietro D’Amico (Strumenti e coro), Carmela Bucciarelli (Danza).

Prsenta Franco Bruno Vitolo 

 

 

 

Michele Selva conversazione e concerto – Forlì

Giovedì 26 settembre 2013

Anteprima della XXIV stagione di Area Sismica 

Rassegna Musica Inaudita

Michele Selva: sassofoni

 

La conversazione/concerto con i sassofoni di Michele Selva vuol essere un qualcosa di paradigmatico e riassuntivo nel contesto della poetica e della programmazione contemporanea e trasversale di Area Sismica.

L’intento non è quindi solo performativo o estetico nell’ottica più tradizionale ma – con umiltà in causa – anche cultural-critico e didattico, abbandonando il senso più accademico e pedante del termine.

Per presa di posizione ogni concerto all’Area Sismica – soprattutto se di stampo contemporaneo – è da sempre introdotto dalle parole dell’esecutore nell’intenzione di avvicinare e aumentare la percezione della propria musica.

L’incontro vuol essere proprio questo: una conversazione intorno ad alcuni luoghi dell’esperienza contemporanea contrappuntata da ascolti dal vivo capaci di restituire la vicinanza della musica di oggi e ne facciano (in costellazioni) risaltare le cifre e alcune varietà-peculiarità, siano esse legate all’accademia, al jazz, al pop, al mondo artistico, filosofico, letterario, culturale del nostro tempo. 

Durante l’incontro verranno proposti ascolti dal vivo e frammenti dalle musiche di:

Giacinto Scelsi, Paul Méfano, Luciano Berio, John Cage, Jacob TV, Sylvano Bussotti, Philip Glass, Steve Reich, Terry Riley, Graham Fitkin, Jean Claude Risset, Roberto Doati, Karlheinz Stockhausen.

 

Concertista e docente presso l’Istituto Musicale Sammarinese, Michele Selva si diploma nel 1999 con il massimo dei voti e, parallelamente all’attività musicale, si laurea in filosofia con lode. Attento agli sviluppi della musica del Novecento e contemporanea ha partecipato a diverse prime esecuzioni, anche dedicate, di fondamentali compositori italiani e internazionali. Tiene recital, concerti e lezioni presso le più importanti istituzioni in Italia e in Europa; (tra gli altri: Festival Angelica-Bologna, Emufest-Roma, Eterotopie, Verona Contemporanea, Biennale Venezia, Oh-Ton Festival, GoteborgArt Sound, Forfest Festival, Winter Festival, ecc), si esibisce regolarmente in tutta Europa.

 

Ingresso libero

 

Col sostegno della Fondazione Cassa Risparmi Forlì 

 

In occasione di questo evento verrà presentato il calendario dei primi 3 mesi della XXIV stagione di Area Sismica.

 

Chiostro Palazzo Talenti – Piazza Saffi, Forlì

 

Forlì

Jam Burrasca

Jam Burrasca: “Da un’idea di Franco Malgioglio è nato nel settembre 2009 il progetto Jam Burrasca, una jam session non stop itinerante, animata inizialmente da una settantina di artisti del panorama musicale italiano con l’intenzione di riunire amici vecchi e nuovi per sostenere cause sociali, devolvendo interamente gli incassi in beneficenza ad Associazioni no-profit.

Alcuni nomi ? Walter Calloni, Gigi Cifarelli, Salvo Correri, Michele Fazio, Tullio De Piscopo, Donatello, I Bisonti, I Camaleonti, I ragazzi della via Gluk, I Trolls, Ronnie Jones, Gabriele Lorenzi (Formula 3), Martina Malgioglio, Damiano Marino, Pino Montalbano, Pietruccio Montalbetti (Dik Dik), Leano Morelli, Pachi dei Nuovi Angeli, Mauro Pagani, Giorgio Palombino, Antonio Petruzzelli, Gianni Pettenati, Mauro Rattaggi (Analogy), Marco Rinalduzzi, Maurizio Salvi Gonzaga (New Trolls), Daniel Santacruz en Ensamble, Gino Santercole, Dagmar Segber, Paolo Siani & Friends, Gianluca Tagliavini (PFM), Joe Vescovi e Furio Chirico (Trip) e molti altri per un totale di circa 120 artisti.

Come sempre, una tale partecipazione, riconferma l’eccezionalità dell’evento e la validità delle idee sostenute dalla Jam Burrasca. Groove incalzante, energia ed entusiasmo sono assicurati. Un plauso doveroso a Franco Malgioglio, a tutto il team Jam Burrasca e ai generosi musicisti che si dedicano ogni volta con grande passione all’organizzazione e alla realizzazione di questo evento.

www.jamburrasca.it

Sabine Parzer Fabie

E’danzatrice, coreografa, insegnante di danza/movimento olistico e lavora con la danza terapia. Nata e cresciuta a Vienna, Austria, vive all’estero dieci anni (USA e Germania). A Chicago aquisisce il bachelor d’arte in danza moderna e lavora come danzatrice per diverse compagnie tra cui Mordine & Company Dance Theatre.Le sue coreografie e strutture improvvisative sono state presentate a Chicago, New York, San Francisco, Vienna, Berlino, Budapest, Messico, Rio de Janeiro, Mosca e molte altre citta’. Sabine ha insegnato a persone di eta’ dai 2 ai 92 improvvisazione, tecniche di release e danza olistica , contact improvisation e movimento autentico (ha tenuto corsi intensivi durante Impulstanz Vienna, Tanzquartier Wien, Israeli Contact Festival, Kontaktbudapest, Poland Contact Improvisation Festival, Freiburg Contact Festival, Moscow International Contact Festival, Barcelona Nomad Festival, Osterimpro Göttingen,…).

Dal 1999 insegna danza e movimento in Austria presso un centro riabilitativo per persone con problemi neurologici e con traumi dovuti ad incidenti stradali o incidenti sul lavoro. Sabine pratica privatamente Systemische und Integrative Bewegungslehre® (un estensione del metodo Feldenkreis) e ZenBodytherapy®.

Nel 2010 Sabine fonda l’istituto di danza olistica e pedagogia del movimento, uno spazio per lo scambio nel campo della danza olistica nel quale offre dei programmi di formazione di insegnanti, approfondimenti per dottori, terapeuti, artisti e pedagoghi

Nel 2010 Sabine fonda l’istituto di danza olistica e pedagogia del movimento, uno spazio per lo scambio nel campo della danza olistica nel quale offre dei programmi di formazione di insegnanti, approfondimenti per dottori, terapeuti, artisti e pedagoghi

Novembre …suona..JAZZ”- Nardò (LE)

Sabato 12 novembre 2011

Vite! Vinotecheria Musicale 
Via De Pandi, 19 
Nardò (LE) 

 

SABATO 12/11/2011 – “NOVEMBRE…suona….JAZZ”

MAURO TRE TRIO – “FUNK BRAZZ”

FREE ENTRY – START h. 22.30

INFO e PRENOTAZIONE TAVOLI 389 5157351

 

… MAURO TRE : Piano E. & Fender Rhodes

FABIO CAPONE : Basso El.

MAX INGROSSO : Batteria

 

Secondo appuntamento della rassegna “NOVEMBRE…suona…JAZZ”, in questa occasione Vite! ospita uno dei pianisti più originali della scena jezzistica salentina e non solo.

In questo progetto ‘originale’, ideato apposta per l’ occasione, ad accompagnare le note del piano di Mauro Tre, altri due musicisti di calibro : Fabio Capone e Max Ingrosso. Un originale pianismo incontra una vigorosa ma allo stesso tempo elegante sezione ritmica il tutto a produrre un suono unico venato di Jazz, Funk ed atmosfere rarefatte. Da non perdere!!!!

 

Mauro Tre : Folgorante e incalzante, quieto e prossimo al silenzio. Fra questi due estremi Mauro Tre esprime il suo pianismo eclettico. L’approccio al pianoforte, confortato da una naturale tecnica robusta, richiama mescolando le forme piu’ varie della tradizione della tastiera. Dal lirismo ispirato all’ascolto di Bill Evans fino alla selvaggia libertà delle forme free jazz per le quali è evidente il rispetto dovuto a Cecyl Taylor. Nel mezzo le suggestioni e le reminiscenze della musica colta, spesso trascinate a viva forza nel turbinare del viaggio immaginifico dell’improvvisazione. All’attività di pianista si è affiancata quella di tastierista e band-leader, che nel corso degli anni ha visto susseguirsi varie formazioni in cui si sono avvicendati molti dei musicisti più attivi nella scena musicale salentina e non. Il progetto di maggior successo è l’IntensiveJazzSextet che ha dato il suo contributo alla scena jazz lounge italiana negli anni ’90, grazie alle collaborazioni di nomi di riguardo quali Fabrizio Bosso, Rosalia De Sousa, Nicola Conte, Cesare Dell’Anna, Roberto Gagliardi. La curiosità del comporre lo porta dalle prime esperienze di commistione fra performance e musica concreta dei primi ’80, testimoniata dal novero reso da Antonio Verri in una sua inchiesta sullo stato dell’arte del tempo, alle ultime scritture di musica da camera. L’esperienza ventennale nel teatro attraverso la collaborazione con Astragali Teatro di Lecce reca con sé il portato del lavoro sulla relazione profonda fra segno e suono, fra voce e senso, che costituisce la cifra seriale del suonare di questo pianista.

http://maurotre.blogspot.com/

Musica on line

Mauro Tre

Folgorante e incalzante, quieto e prossimo al silenzio. Fra questi due estremi Mauro Tre esprime il suo pianismo eclettico. L’approccio al pianoforte, confortato da una naturale tecnica robusta, richiama mescolando le forme piu’ varie della tradizione della tastiera. Dal lirismo ispirato all’ascolto di Bill Evans fino alla selvaggia libertà delle forme free jazz per le quali è evidente il rispetto dovuto a Cecyl Taylor. Nel mezzo le suggestioni e le reminiscenze della musica colta, spesso trascinate a viva forza nel turbinare del viaggio immaginifico dell’improvvisazione. All’attività di pianista si è affiancata quella di tastierista e band-leader, che nel corso degli anni ha visto susseguirsi varie formazioni in cui si sono avvicendati molti dei musicisti più attivi nella scena musicale salentina e non. Il progetto di maggior successo è l’IntensiveJazzSextet che ha dato il suo contributo alla scena jazz lounge italiana negli anni ’90, grazie alle collaborazioni di nomi di riguardo quali Fabrizio Bosso, Rosalia De Sousa, Nicola Conte, Cesare Dell’Anna, Roberto Gagliardi. La curiosità del comporre lo porta dalle prime esperienze di commistione fra performance e musica concreta dei primi ’80, testimoniata dal novero reso da Antonio Verri in una sua inchiesta sullo stato dell’arte del tempo, alle ultime scritture di musica da camera. L’esperienza ventennale nel teatro attraverso la collaborazione con Astragali Teatro di Lecce reca con sé il portato del lavoro sulla relazione profonda fra segno e suono, fra voce e senso, che costituisce la cifra seriale del suonare di questo pianista.

 

http://maurotre.blogspot.com/

 

The strange fruit at night – San Severo

Venerdì 11 novembre 2011

Artcafè

San Severo

 

…un viaggio di emozioni accompagnate dalle note della musica..il viaggio attraverso il Brasile con la calda Bossa Nova….di A.C. Jobim, Tania Maria…negli Sates con il Blues di A. Franklin ed il jazz di N.K.Cole…per poi attraversare la Jamaica di B. Marley ed infine…approdare in Francia con Zaz ed il suo stile manouche…

Chitarra: Nunzio Ferro

Voce: Alessandra Pennacchia (Melusine) 

 

Mascarimirì’ – ‘Pizzica in Dance Hall Party – Nardò (LE)

Venerdì 11 novembre 2011

Vite! Vinotecheria Musicale 
Via De Pandi, 19
Nardò (LE) 

… Per la rassegna del venerdì di Vite! ‘dj Set I LIKE IT’, con la direzione musicale di FEDERICO PRIMICERI, un dj set fuori dal comune per una serata fuori dal comune!!!!

 

Passate da noi un S. MARTINO ‘diverso’ con :

 

‘PIZZICA in Dance Hall PARTY, il dj set dei MASCARIMIRI’!!!!

Mascarimirì’

PIZZICA in Dance Hall PARTY

Un Dj set targato Mascarimirì dove la musica Salentina cambia il suo cammino. Da musica per feste tradizionali si sposta in club ed eventi molto più innovativi usando il Sound System come linguaggio per ballare rapportando la circolarità che ha il Tamburreddhu Salentino, il Vinile e oggi il CD . Da sempre Mascarimirì è sinonimo di Tradinnovazione, il gruppo di Muro Leccese continua nel suo cammino di sperimentatori della tradizione e lo fa con una nuova idea proponendo una serata d’ascolto e da ballo con quelle che sono i suoni prodotti negli ultimi 20 anni in Salento.

BALLATI !!!

Il più innovativo e vitale fra i gruppi della pizzica salentina, premiati da riconoscimenti e apprezzamenti della critica internazionale. Con solide radici di conoscenza e padronanza delle tradizioni, Claudio “Cavallo” Giagnotti dirige dal 1998 il progetto Mascarimirì, portando l’ancestrale linguaggio della pizzica verso nuove frontiere. Per definire il suono dei Mascarimirì è stato coniato il termine “tradinnovazione” che li ha accompagnati in oltre dieci anni di attività, celebrati in un cd live appena pubblicato. ‘GITANISTAN’

http://www.mascarimiri.com/

http://www.myspace.com/mascarimiri

Musica on line

Aperitivo in musica – Modena (MO)

Venerdì 11 novembre 2011

“Aperitivo in musica”…

1° compleanno del  Chiaro Cafè

Torta per tutti!!!!

Al Chiaro Cafè
Corso Canalchiaro
Modena (MO)

 

Musica on line

Icone Music Awards’ Negramaro vs Coldplay – Nardò (LE)

Giovedì 10 novembre 2011

Vite! Vinotecheria Musicale 
Via De Pandi, 19 
Nardò (LE) 

 

GIOVEDI’ 10/11/2011 – ‘ICONE MUSIC AWARDS’ –

Conducono MAX BACCANO e FABIO MARZO

NEGRAMARO vs COLDPLAY 

IN COLLABORAZIONE CON ARSTIST LAB

Start h. 22.30 – Info e prenotazione tavoli 389 5157351

N.B. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON €. 3,00 (coperto al tavolo)

Il Primo premio sarà un buono da €. 30,00 offerto dal nostro partner in questa avventura :

ARTIST LAB PARRUCCHIERI di CRISTIAN CHIFFI NARDO’ e GALATINA<

Il secondo di consolazione sarà come al solito legato al mondo del vino, e consisterà in 3 bottiglie offerte da Vite!

VI ASPETTIAMO e PRENOTATE!!!!

1° PREMIO – BUONO €. 30,00 (ARTIST LAB PARRUCCHIERI)

2° PREMIO – 3 BOTTIGLIE DI VINO

‘ICONE’

Direzione Artistica : Max Baccano e Fabio Marzo (Radio Selene)

“Ritornano ‘a casa’ i folli conduttori di Radio Selene!

‘La coppia più pazza del mondo’ riproporrà l’ ormai tradizionale appuntamento con il gioco ‘a premi’ a tema del Giovedì di Vite! vinotecheria musicale , che l’ anno scorso tanto successo ha riscosso : ‘ICONE’.

Non si tratta del classico gioco ‘a premi’ ed a tema per tavoli che potete trovare in giro per locali : qui la fantasia e la gioia sono al potere, l’ irriverenza e la satira sono di casa, il divertimento ed il coinvolgimento di tutti è assicurato. Le risate sono la colonna sonora di ogni serata, la noia e la tristezza sono bandite.

Un ‘format’ in bilico tra cabaret e puro divertimento…..

Quest’ anno si annunciano molte novità, oltre al tradizionale

‘ICONE Music Awards’ , con i suoi folli giochi dedicati ai ‘grandi’ del mondo musicale; partirà ‘ICONE CINEMA’ , una idea tutta nuova, dedicata al cinema e a i suoi miti.

I premi che l’ anno scorso erano tutti offerti da Vite!, quest’ anno saranno offerti da sponsor diversi e non saranno solo relativi al vino.

Quindi preparatevi…!

Tante altre saranno comunque le sorprese dell’ edizione di quest’ anno, che sta prendendo forma in questi giorni…una ad esempio? :

‘ICONE Music Live’ 

Musica on line

 

 

 

 

Un’ottima annata vini, gastronomia e musica – Mesagne (BR)

Giovedì 10 novembre 2011

Gli amici dell’enoteca Wine Shop di Mesagne, con uno sforzo veramente encomiabile, si presentano al grande pubblico di enoappassionati con una proposta eccezionale di vini, gastronomia e musica. Gli abbinamenti cibo/vino sono sperimentali e intriganti, ma tre delle migliori cantine salentine (Feudi di Guagnano, Cantele e Paolo Leo) sono ben disponibili alla sfida.

 Il prezzo proposto per la serata (aperitivo, 3 primi, 3 secondi, formaggi, dolce, musica) è di quelli che fa trasalire: 15 EURO ! Evento da non perdere a tutti i costi !!!

Frantoio ipogeo 
via Santa Cesarea Eugenio
Mesagne (BR)

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La voce del benessere – Formigine (MO)

Venerdì 11 Novenbre 2011

La musica, il benessere psicofisico nella malattia grave. Interverrà Mimmo Locasciulli, chirurgo e musicista.

Castello Sala Consiliare
Piazza Calcagnini
Formigine (MO)

 

H 17, 00 – 20, 00

In occasione della Settimana della Salute che si svolgerà dal 05 al 13 Novembre  l’associazione Amici per la Vita ha organizzato

“La voce del benessere”

La musica, il benessere psicofisico nella malattia grave. Interverrà Mimmo Locasciulli, chirurgo e musicista.

Vi chiediamo la cortesia di divulgare l’informazione e se possibilitati di partecipare.

Il Presidente Christian Barbieri e il team di Amici per la Vita Onlus 

Musica on line

Pineda

Psichedelia e progressive, gli anni ’70 dei Doors e Soft Machine, il post-rock inizio anni ’90 a Chicago. Queste le nuove sperimentazioni musicali di Moltheni per il suo nuovo progetto, uscito con un’edizione limitata in vinile di Deambula Records, chiamato Pineda. Al fianco di Umberto Giardini, che questa volta non si propone alla voce ma alla batteria, gli altri componendi del progetto Moltheni Floriano Bocchino e Marco Maracas. 

Pineda, ci tengono a chiarirlo, è un concept-album: non un Ep o un album, ma un flusso di musica senza testi o ritornelli. Umberto Giardini, annoiato dalla discografia italiana, abbandona la riconoscibilità legata ormai alla sua decennale carriera come Moltheni e si reinventa in un esperimento realmente alternativo e quasi unico in Italia, persino nella stessa scena indie.

Marco Marzo Maracas (chitarra)

Floriano Bocchino (piano rhodes)

Umberto Giardini aka Moltheni (batteria)

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A Milano si cercano giovani Live band

L’associazione culturale Almaitalica organizza un contest tra giovani band emergenti. 

Questa competizione è aperta a tutti i gruppi che amano la musica e che vogliono dimostrare le loro capacità. 

Le band dovranno essere composte da ragazzi dai 18 ai 23 anni e dovranno esibirsi in cover appartenenti al genere rock, punk e ska. 

Il contest avrà luogo in uno dei locali per giovani di Milano. 

Ami la musica e secondo te c’è poco spazio per esprimerti? 

per info sophia.almaitalica@gmail.com

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Premio Chris Cappell 2012 – Il contest per bande e cantautori

Pre Iscrizione gratuita – Premio Band 3000,00 – Premio Cantautore 2000,00 – per i vincitori partecipazioni live M.E.I e Festival of Festivals..

 

Per info e iscrizioni  http://www.sonicwaft.com/

Musica on line

 

 

 

Fast Animals And Slow Kids

I fast animals fanno musica piacevolina con strumenti musicali veri, classici e banali. Anche se in realtà nessuno leggerà mai questa cosa (aggiungiamo “giustamente”)….la band si formò nel lontano 2008 dall’incrocio fra differenti organismi preesistenti. Per rendere il tutto più particolare l’incrocio fu accompagnato da scambio di strumenti musicali permettendo a batteristi di diventare chitarristi (e viceversa), a chitarristi di diventare bassisti e a bambini di diventare bambini ma con più peli. I cantanti non si trasformarono in nulla, visto che tuttora non sono presenti nella band. Dopo vario tempo passato in sala prove a ridere su divertentissimissime battute, i Fast animals si stufarono di suonare fra di loro e si fecero immettere in una serie di ottimi live sempre più caratterizzati da stage divings, urla, parole su parole, burzum e gente che mormorava al termine del concerto.

Un giorno arrivò la notizia della vittoria dei Fask al concorso di Italia Wave nazionale. La notizia fu cosi gioiosa che i 4 ragazzi (jac, ale, aimo, beat) decisero di fare un po’ più sul serio dedicandosi sempre più al progetto e meno all’università. Attualmente i Fast animali stanno ultimando le registrazioni del loro primo disco. La produzione artistica è a carico di Appino (Zen Circus) e quella tecnica a carico di Giulio Ragno Favero (Teatro degli orrori e One dimensional man). La parte live non è però tralasciata e anzi, la band è in continuo movimento su e giù per la penisola.

 

www.myspace.com/fastanimalsandslowkids

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One Dimensional Man

One Dimensional Man (Pierpaolo Capovilla voce, Massimo Sartor chitarra e Dario Perissutti batteria) nascono nel 1995. Un power-trio dallo stile molto vicino alla scuola Touch and Go che nel ‘96 arriva al loro primo album omonimo. Nel ‘98, a causa del deterioramento dei rapporti con Capovilla, Sartor lascia la band, e viene sostituito da Giulio Ragno Favero. È il momento della svolta che porterà One Dimensional Man a diventare uno dei gruppi di riferimento della scena rock indipendente italiana. Con Ragno Favero alla chitarra, la band produrrà due album fra i più significativi dei ‘90: “1000 Doses of Love!” (1998) e “You Kill Me” (2000). Tra il ‘98 e il 2002, I ODM suonano in centinaia di concerti anche come supporter di band come Blonde Readhead, Melvins e Uzeda. Nel 2002 Favero lascia e viene sostituito da Carlo Veneziano. Con Veneziano, One Dimensional Man pubblica “Take me Away” (2002), è l’ultimo episodio dell’avventura, prima dell’improvviso scioglimento. Nel frattempo, Capovilla (voce) e Valente (batteria), insieme al redivivo Ragno Favero e a Gionata Mirai danno vita a Il Teatro degli Orrori, oggi acclamato come uno dei miglior gruppi italiani. I One Dimensional Man tornano a suonare insieme nel 2010 con Capovilla (voce e basso), Ragno Favero (chitarre) e Luca Bottigliero (batteria) che ricostituiscono la band per un breve giro di concerti. Un album nuovo di zecca è previsto per il 2011, sarà la quinta fatica del power-trio. 

 

www.myspace.com/onedimensionalman

 

www.myspace.com/onedimensionalman

Musica on line

http://musicaon.myblog.it/

Pineda live – Roma (RM)

Giovedì 3 novembre 2011

Locanda Atlantide
via del Lucani 22/b
Roma (RM)

Italian job incontra Bassa Fedeltà

Giovedì 3 novembre 2011

Ore 22

Pineda 

Psichedelia e progressive, gli anni ’70 dei Doors e Soft Machine, il post-rock inizio anni ’90 a Chicago. Queste le nuove sperimentazioni musicali di Moltheni per il suo nuovo progetto, uscito con un’edizione limitata in vinile di Deambula Records, chiamato Pineda. Al fianco di Umberto Giardini, che questa volta non si propone alla voce ma alla batteria, gli altri componendi del progetto Moltheni Floriano Bocchino e Marco Maracas. 

Pineda, ci tengono a chiarirlo, è un concept-album: non un Ep o un album, ma un flusso di musica senza testi o ritornelli. Umberto Giardini, annoiato dalla discografia italiana, abbandona la riconoscibilità legata ormai alla sua decennale carriera come Moltheni e si reinventa in un esperimento realmente alternativo e quasi unico in Italia, persino nella stessa scena indie.

Marco Marzo Maracas (chitarra)

Floriano Bocchino (piano rhodes)

Umberto Giardini aka Moltheni (batteria)

Prima e dopo il live Djset a cura di Bassa Fedeltà, by Dj Saretta.

Musica on line

 

 

Brown Sugar Blues Band

La Brown Sugar Blues Band nasce nel Giugno del 2008.

Antonio Vantaggiato (Basso elettrico) da Copertino, insieme a Luca Pagliara (Chitarra Elettrica) da Lecce, dopo numerose esperienze musicali individuali di vario genere ma con un amore sviscerato per il buon sound, decidono di cercare qualcuno a cui piaccia suonare il Blues… tramite Antonio contattano i fratelli Bardoscia. Nando Bardoscia (Voce/Piano elett.) e Francesco Bardoscia (Batteria), entrambi di Copertino, suonano insieme da molto tempo e anche loro hanno avuto numerose esperienze musicali nell’ambito del Blues, ma non solo. Dopo una breve presentazione e un lungo confrontro…. decidono di suonare insieme e mettere a disposizione ognuno le proprie esperienze e le proprie conoscenze musicali, per ottenere un sound e un groove che cercano caparbiamente in ogni nuovo pezzo del loro repertorio (per ora di Cover). Dopo pochi mesi si aggiunge ancora Dario Tarantino (Sax), sassofonista dal timbro particolare ed unico che con la sua varia esperienza musicale, apporta alla formazione un valore aggiunto con il suo suono graffiante ed avvolgente. Il repertorio dei BSBB spazia dai classici del blues riarrangiati in chiave moderna a brani di artisti del calibro di Robben Ford e Gary Moore, dei Toto, di Pino Daniele, ed altri importanti artisti della black music, il tutto condito da un suono personale e accattivante.!!

ANTONIO VANTAGGIATO : Basso Elettrico

LUCA PAGLIARA : Chitarra Elettrica

NANDO BARDOSCIA : Voce/Piano Elettrico

FRANCESCO BARDOSCIA : Batteria

DARIO TARANTINO : Sax

 

http://www.myspace.com/brownsugarbluesband

 

Brown Sugar Blues Band – Nardò (LE)

Sabato 15 ottobre 2011

Vinotecheria Musicale 

Via De Pandi, 19 

Centro Storico di Nardò (LE)  

B.L.U.E.S. (…and more…)

‘I Live di Vite! vinotecheria musicale’

 

Brown Sugar Blues Ban (BLUES & MORE)

Start h. 22.30 – Ingresso Libero –

… INFO e PRENOTAZIONI 389 5157351

 

ANTONIO VANTAGGIATO : Basso Elettrico

LUCA PAGLIARA : Chitarra Elettrica

NANDO BARDOSCIA : Voce/Piano Elettrico

FRANCESCO BARDOSCIA : Batteria

DARIO TARANTINO : Sax

 

La Brown Sugar Blues Band nasce nel Giugno del 2008.

Antonio Vantaggiato (Basso elettrico) da Copertino, insieme a Luca Pagliara (Chitarra Elettrica) da Lecce, dopo numerose esperienze musicali individuali di vario genere ma con un amore sviscerato per il buon sound, decidono di cercare qualcuno a cui piaccia suonare il Blues… tramite Antonio contattano i fratelli Bardoscia. Nando Bardoscia (Voce/Piano elett.) e Francesco Bardoscia (Batteria), entrambi di Copertino, suonano insieme da molto tempo e anche loro hanno avuto numerose esperienze musicali nell’ambito del Blues, ma non solo. Dopo una breve presentazione e un lungo confrontro…. decidono di suonare insieme e mettere a disposizione ognuno le proprie esperienze e le proprie conoscenze musicali, per ottenere un sound e un groove che cercano caparbiamente in ogni nuovo pezzo del loro repertorio (per ora di Cover). Dopo pochi mesi si aggiunge ancora Dario Tarantino (Sax), sassofonista dal timbro particolare ed unico che con la sua varia esperienza musicale, apporta alla formazione un valore aggiunto con il suo suono graffiante ed avvolgente. Il repertorio dei BSBB spazia dai classici del blues riarrangiati in chiave moderna a brani di artisti del calibro di Robben Ford e Gary Moore, dei Toto, di Pino Daniele, ed altri importanti artisti della black music, il tutto condito da un suono personale e accattivante. Blues, Soul e tanto altro ancora…un appuntamento da non perdere…..NON MANCATE!!!!

 

http://www.myspace.com/brownsugarbluesband

 

• Sabato : ‘I Live di Vite! vinotecheria musicale’

Coordinamento Musicale a cura di : Vite! vinotecheria musicale

 

“’I Live di Vite!’, sono ormai una tradizione del nostro locale. Nel corso di circa due anni di attività, sono passati sul nostro palco centinaia di artisti salentini e nazionali di ogni genere ed ogni estrazione artistica. L’ unico tratto comune la qualità e l’ originalità delle proposte; artisti tutti di alto livello, fare un elenco sarebbe impossibile. Quest’ anno i ‘Live’ verranno spostati al sabato, e seguiranno una sorta di filo conduttore. Rassegne a tema dedicate agli strumenti musicali, o a generi musicali ben definiti. Si parte con ‘B.L.U.E.S. and more’’, rassegna dedicata alla madre di tutte le musiche e di tutto ciò che gli gira attorno. Una programmazione che prevede una serie di artisti e di gruppi, come sempre di primo livello. Dopo la splendida esperienza della conduzione artistica affidata negli anni passati a Raffaele Casarano; da quest’ anno, il coordinamento musicale sarà curato direttamente da Vite! vinotecheria musicale.”

Sabato 01/10/11 Start h. 22.00 – Oh Petroleum (Blues & Folk Rock).

 

Sabato 08/10/11 Start h. 22.00 – Marco Rollo/Veronica Moscara ‘Deep Blues’ (Blues & Soul).

 

Sabato 15/10/11 Start h. 22.00 – Brown Sugar Blues Band (Blues and more).

 

Sabato 22/10/11 Start h. 22.00 – Marco Ancona/Fabio Licci ‘HOT STUFF’ (Blues &Rock Blues).

 

Venerdì 28/10/11 Start h. 22.00 – ANDREA FAVATANO TRIO (JAZZ) N.B. SPECIAL EVENT FUORI RASSEGNA

Rock e popular music – Elmas (CA)

rock.pngDomenica 12 dicembre 2010

Itinerario musicale fra le celebre melodie del rock, della popular music e della musica sarda

Tenuto da “I Collegium” e “la Corale”

Il ricavato sarà devoluto a favore della ricerca per la sclerosi multipla

Teatro comunale
Elmas (CA)

Suoni da vicino – rassegna di musica cibo arte e vino – Roma (RM)

Da martedì 5 ottobre a 30 novembre 2010

Suoni da Vicino rassegna di musica cibo arte e vino

Enoteca Vicino
via del pigneto 25
Roma (RM)

 

 

Programma

5 ottobre

MARIA PIA DE VITO solo

voce, elettronica

 

12 ottobre

ROBERTO CECCHETTO solo

chitarra

19 ottobre

TIERRA DE TANGO

Ana Karina Rossi, voce

Federico Ferrandina, chitarra

 

26 ottobre

ROBERTO BELLATALLA solo

contrabbasso

 

2 novembre

KARL POTTER ROBERTO GENOVESI duo

Karl Potter, djambè

Roberto Genovesi, chitarra

 

10 novembre

GIOVANNI MAIER solo

contrabbasso

 

16 novembre

SCHIAFFINI SCHIAVONI DUO duo

Silvia Schiavoni, voce

Giancarlo Schiaffini, trombone

 

23 novembre

ANTONIO JASEVOLIi solo

chitarra

30 novembre

ANTONELLO SALIS solo

fisarmonica

 

tutti i concerti inizieranno alle 21.30

ingresso gratuito

 

Enoteca Vicino

Via del Pigneto, 25 – Roma

tel. 06.4544.1867

info@enotecavicino.com

 

 

 

 

I Rockets

I Rockets sono una delle band che più ha rivoluzionato la storia della musica negli anni 70/80.
Sonorità inedite, effetti scenografici spettacolari e soprattutto un look innovativo: 3 fattori che a distanza di 30 anni mantengono vivo nella memoria delle persone il gruppo inventore dello ‘spacerock’.
Il progetto Rockets era nato in Francia nei primi anni 70, dall’incontro tra un gruppo di ragazzi che suonavano assieme (i Crystal) e quello che diventerà il loro produttore e ‘deux ex machina’ Claude Lemoine. Nel 1974 i Crystal diventano Rocket Man e incidono un singolo che porta il loro stesso nome, ma soprattutto abbandonano il look ‘ordinario’ a scapito di tute spaziali, lenti a contatto che rendono grigi gli occhi, si radono a zero i capelli e si ricoprono la pelle con vernice argentata. Nel 75 i 5 ‘alieni’ incidono e pubblicano in Francia ‘Future Woman’, uno dei loro cavalli di battaglia e cambiano definitivamente il loro nome in ‘Rockets’. Anche a livello coreografico cominciano ad assumere movenze molto marziali, mutuando mosse dal karate e assumendo atteggiamenti e comportamenti sempre più ‘alieni’.
Nel 76 registrano il loro primo LP, intitolato semplicemente ‘Rockets’ e si fanno notare per le loro esibizioni in cui introducono per la prima volta su un palco dal vivo luci colorate, fumi e soprattutto un bazooka che lancia fiamme lunghe 3 metri sopra il pubblico. La gente comincia a parlare degli alieni venuti dallo spazio e nel 1977 arrivano per la prima volta in Italia, dove fanno la loro prima apparizione televisiva.
In quel periodo con l’ingresso di Fabrice Quagliotti, che ancora oggi fa parte della band, la formazione diventa stabile e non cambierà più per tutti gli anni di successo del gruppo.
Pubblicano ‘On the road again’ (78) e il vocoder diventa assieme al laser uno dei segni di riconoscimento della band. La loro musica viene pubblicata in numerosi paesi del mondo e anche in Nord America: tra l’altro ‘Spacerock’ fu il primo ‘discomix’ della storia della musica internazionale.
Con ‘Plasteroid’ del 79 il successo si allarga a dismisura e dopo Francia e Italia arrivano al numero uno in altre nazioni europee e proprio ‘Plasteroid’ fu il disco più venduto dell’anno in Italia, dopo che con il disco precedente erano rimasti in classifica per quasi un anno.
Ormai tutti parlano di loro: sulle riviste (specializzate e non), in radio e in tv e soprattutto tra la gente si parla di loro e dei loro live che sono sempre più spettacolari e pirotecnici.
Il successo è tanto che in Italia viene pubblicato a grande richiesta anche un album registrato dal vivo e che documenta il grande successo di pubblico nei loro concerti.
Il 1980 è l’ apoteosi per i Rockets che pubblicano ‘Galaxy’, il loro album più venduto, e che continuano ad avere il tutto esaurito ai loro concerti in cui ormai musica e scenografie li confermano come la band più innovativa in circolazione e il disco di platino, il tour di 200 date e un concerto trasmesso più volte in tv su RAI1 sono i segnali che i Rockets sono all’apice della loro carriera.

Dopo il successo commerciale di ‘Galactica’ uno degli inni musicali degli anni 80, i Rockets tentano altre soluzioni e continuano ad introdurre le nuove tecnologie sia nei loro dischi, che nei loro concerti. ‘PI Greco 3,14’ e ‘Atomic’ sono due album con cui i Rockets continuano ad avere un grande seguito e molto successo, ma nel mondo i gusti musicali stanno radicalmente cambiando e il look argentato comincia ad essere datato.

Nel 1984 il produttore Lemoine, inventore del look e di molte delle soluzioni che hanno reso unici i Rockets, abbandona il progetto e anche all’interno della band, dopo 7 anni di grande successo e grande affiatamento, i rapporti cominciano a incrinarsi e con grande sorpresa, il frontman storico e vera immagine del gruppo, Christian Le Bartz abbandona e il suo posto viene preso da Sal Solo, leader dei Classix Nouveaux. Sempre rasati, ma senza argento e tute spaziali: i nuovi costumi sono disegnati da Victor Togliani e il look da ‘alieno’ diventa ‘futuristico’, come dimostra ad esempio il videoclip di ‘Under the sun’ che fa da sigla al Festival di Sanremo del 1984.
Anche il sound si adatta alle nuove tendenze che arrivano soprattutto dall’Inghilterra.
E’ l’inizio del cambiamento che negli anni successivi, in concomitanza con l’abbandono di altri membri storici, stanchi per gli anni ‘on the road’ e troppo legati al passato, fa perdere alla band parte dell’originalità e della forza iniziale, e anche se i fan continuano a seguirla, dal 92 l’attività discografica si interrompe.
Escono delle raccolte che hanno molto successo, ma il progetto sembra essere terminato e soprattutto manca il contatto dal vivo con i concerti, punto di forza del loro passato.
Con l’avvento di internet però il nome dei Rockets è molto ricercato e si creano delle comunità virtuali di fans che sognano di rivedere i 5 alieni argentati sul palco.
Vengono effettuati alcuni tentativi di riunione, soprattutto legati a Fabrice Quagliotti (tastierista), Alain Groetzinger (batterista) e Alain Maratrat (chitarrista), ma solo nel 2003 esce un nuovo cd dei ‘Rockets’. Il progetto è guidato da Fabrice Quagliotti e con lui sul palco e in studio ci sono LBM (Luca Bestetti) e Little B (Bruno Durazzi): il cd ‘Don’t Stop’, esce nell’estate del 2003 e contiene alcune cover per non distaccarsi dal passato, alcuni strumentali che piacciono molto ai fans e che nei live riscuotono successo e alcune canzoni in cui elettronica e rock si mescolano molto bene.

Nello stesso periodo i fans organizzano un grande evento in cui partecipano alcuni membri della band e in cui addirittura nasce un progetto di band ‘clone’ che replica gli show e il look anni 80 dei Rockets, a dimostrazione di quanto ancora sono amati in Italia i Rockets.
Oltre ai vari fan club nasce un sito ufficiale dei Rockets e riprende l’attività dal vivo della band che sul successo che nutre ancora all’estero, soprattutto in Russia e nei paese dell’est, si esibisce più volte a Mosca e in un’occasione, dopo essere stati premiati dal ministero russo della cultura come una delle band più importanti degli anni 80, si esibisce davanti a 20.000 allo stadio olimpico di Mosca.

In Italia la band è attiva con numerosi showcase in cui ripropone alcuni dei cavalli di battaglia degli anni 80 e con un’attività di concerti dal vivo in cui i successi del passato si alternano alle composizioni più recenti e ai brani inediti che usciranno nel prossimo cd, programmato per la primavera 2008.
Esibizioni spettacolari, con esplosioni, elementi pirotecnici e soprattutto dal vivo grandi coreografie, un megalaser e tanti effetti speciali.
Di grande impatto negli ultimi anni i concerti live a Nova Gorica, Campione, Milano, Mosca ed esibizioni in numerosi eventi anni ’80 in cui i Rockets risultano ancora il gruppo più richiesto e ricordato.
On the road again, Future Woman, Galactica, Electric delight, Astral world, One more mission, Venus Rhapsody,… alle prime note di ogni brano il pubblico esplode e il successo si ripete…
Memorabili i live di Arre che nel 2005 ha visto sotto il palco dei Rockets oltre 6.000 persone e che nel 2007 ha riportato nello stesso luogo quasi 10.000 persone.
Tutto esaurito ovunque come nei concerti recenti del 2007, negli showcase invernali e estivi o come nella notte di Halloween 2007 alla fiera di Padova con oltre 7.000 persone in delirio durante lo show dei Rockets.
Le frequenti apparizioni dei Rockets nei principali network radiofonici e la apparizioni tv stanno riportando attorno alla band un numero sempre maggiore di fans e lo dimostra anche l’inatteso e clamoroso successo di vendite di ‘The Silver Years’, il cofanetto che per la prima volta ripropone su CD i primi 7 ‘storici’ Lp dei Rockets: per 3 volte è stato ristampato per poter seguire le pressanti richieste di vendita.
Un blog e un sito aggiornatissimo e frequentato anche dai membri della band, un myspace molto visitato e un disco in arrivo sono la dimostrazione dell’attività attuale della band.
La notizia più clamorosa è il ritorno con i Rockets di Claude Lemoine, l’inventore del look e vero genio dietro il successo dei Rockets degli anni 80.

Attualmente la band è composta da 5 musicisti:

Fabrice Quagliotti , tastierista e vocoder storico del gruppo, che con oltre 30 anni di militanza, dirige con lo spirito iniziale tutto quello che succede nel mondo dei Rockets. Da tastierista ha sempre seguito tutte le tecnologie e ha innovato il già innovativo sound dei Rockets. Vera superstar degli anni 80, Fabrice cerca di soddisfare le richieste dei fans storici legati al passato del gruppo, ma al tempo stesso cerca di portare avanti un progetto musicale di qualità e spessore.
Rosaire Riccobono , ex bassista dei Visitors (gruppo nato nell’orbita dei Rockets negli anni 80) e bassista già nei dischi e nei tour anni 80 dei Rockets, è uno dei bassisti più noti e richiesti in Francia, dove vive. Musicista con capacità e tecnica sopraffina e soprattutto con un gusto musicale raffinato, Rosaire è il ponte tra il passato e il presente dei Rockets.
Gianluca Martino , chitarrista di grande talento e notevole capacità tecnica, è l’anima rock del sound attuale della band. La sua chitarra ridà vita alle atmosfere originali e le rende molto attuali. Dal vivo è incredibile sia per la tecnica che per la presenza coreografica.
Eugenio ‘UG’ Mori è uno dei più noti batteristi italiani, con un curriculum che comprende dischi e tour con i più grandi nomi della scena musicale internazionale degli ultimi anni. Un batterista con un grande groove che spazia dal jazz al rock più duro, passando per numerosi dischi pop di grande successo.
John Biancale è la voce attuale dei Rockets. Un artista poliedrico che con la sua abilità teatrale rende unici i live della band e soprattutto dotato di una voce potentissima con una incredibile estensione vocale. John è anche l’autore dei testi più recenti della band.

per ulteriore info
www.rocketsland.net

 

Rasa – Madrid

Venerdì 29 ottobre 2010

22.00 – 23.30

Espacio Vacio
Antonio Arias 18
Madrid
Spagna

DONACION 10€

RASA es un proyecto musical con influencias de jazz, musica india,flamenco y otros estilos.La música, un horizonte sin límites… Así se siente Rasa al sumergirse en el sonido para darle forma y expresar el sabor específico de cada momento con sus temas, dejando una puerta abierta a la improvisación

 

Leandro Bianchi: Guitarra flamenca y acústica

Miguel A. Navarrete: Contrabajo

Manu Rubio: Percusión y voz

Aolani shirin: Violin

Andre teixeira: darbouka , panderos…

Vuoi suonare nella chez Baker Band di Marco Serrani

Se sei un jazzista e NON suoni il piano, ti piacciono le jam session e vuoi partecipare alla selezione per il gruppo jazz che suonerà nel film BREAKING RAIN  scrivi al seguente indirizzo mail: marco@breakingrainmovie.com con oggetto: JAM SESSION CHEZ BAKER.

Le jam session per la selezione del gruppo jazz avverranno al CHEZ BAKER LIVE JAZZ CLUB (via Polese 7/a Bologna), nei giorni 16-17-18-19-20 novembre a partire dalle ore 22.00, contestualmente al casting finale per il ruolo di Marco Serrani, il pianista protagonista di BREAKING RAIN. Tutte le serate sono inserite all’interno del cartellone del BOLOGNA JAZZ FESTIVAL 2010.

Ogni serata prevede l’audizione finale di tre pianisti (16 novembre: Claudio Filippini, Vincenzo Danise, Eugenio Macchia; 17 novembre: Francesco Villani, Andrea Spurio, Alex Trebo; 18 novembre; Emilio Marinelli, Andrea Pellegrini, Simone Graziano;  19 novembre Livio Minafra, Alessandro Sgobbio, Daniele Pozzovio; 20 novembre Giovanni Guidi, Emiliano Pintori, Matteo Zaccherini).

TI INVITIAMO A SCRIVERE SUBITO: I gruppi saranno formati entro il 7 novembre e ai partecipanti saranno inviati via e-mail gli spartiti degli standard e di due composizioni originali che saranno oggetto delle jam session.

Attenzione! I pianisti sono esclusi dalla selezione al casting e dalle jam session, poiché già selezionati preventivamente.

 

Runa Raido – Pescara

Venerdì 11 Febbraio 2010

Lalla Wahlalla
via dei Sanniti, 8
Pescara

Eyond the standard – Firenze

Giovedì 28 ottobre 

Bevo vino 
Firenze

Enzo Cavalli basso elettrico ed effetti
Joy DeVito chitarra

I due musicisti suoneranno una serie di composizioni in versione sia acustica che Elettro Lounge esplorando le sonorità degli standard e di composizioni originali.