Mario Vespasiani esempio italiano di innovazione nell’arte

Locandina laboratori.Mario Vespasiani esempio italiano di innovazione nell’arte
MyDidatticArt – Laboratori sulla conoscenza di sé e del mondo tra arte visiva e scrittura

Dopo la rassegna sul pensiero contemporaneo, prende avvio un nuovo progetto dall’alto valore artistico-sociale.

A seguito della celebre rassegna sul pensiero contemporaneo “Indipendenti, Ribelli e Mistici” ideata da Mara e Mario Vespasiani, giunta alla quarta edizione, che nel periodo estivo ha accolto nel Piceno numerose menti tra le più originali e fervide del panorama culturale italiano e centinaia di spettatori, prende forma sempre nello Studio d’Arte Vespasiani di Ripatransone, il laboratorio MyDidatticArt, un’esperienza che fonde arte visiva e scrittura, fantasia e capacità di mettersi in discussione. Ogni partecipante – che si troverà di fronte a due pareti dove sono sistemati un centinaio di dipinti, diversi tra loro per tema, tecnica e formato – sarà chiamato a scrivere un racconto di qualsiasi tipo, partendo dalle suggestioni percepite dinanzi alle opere preferite. Ad oggi l’artista Vespasiani è l’unico talento a sostenere una proposta culturale di alto livello così particolareggiata e col futuro museo di quasi mille metri quadrati e tremila di parco botanico, THEMVSEO, non farà altro che potenziare questa eccellenza nella promozione umana e artistica.

L’obiettivo del progetto MyDidatticArt in linea con quello della rassegna, è quello di sollecitare una libertà di pensiero, difatti il programma così vario degli incontri, per temi ed ospiti, è servito proprio per creare una base eterogenea e stabile da cui iniziare a pianificare una visione originale: dopo l’ascolto, attraverso l’arte visiva si passa ora alla pratica, alla descrizione di ciò che suscita in noi un particolare stato d’animo. In un mondo schematico ed iper organizzato come il nostro, la volontà dell’artista è quella di fornire un’oasi dove percorrere strade inaspettate, sentieri isolati, per riconoscere alcuni sentimenti ignoti anche a noi stessi, per far in modo che attraverso dipinti di cui volutamente non è svelata la genesi, si possa percepire un valore intuitivo altrettanto profondo, dato principalmente dall’attenzione, dall’osservazione minuziosa, dal tempo a disposizione e, non per ultimo, dall’assenza di tecnologie che possano distrarre la concentrazione.

MyDidatticArt è dunque un esperimento creativo unico in Italia, per mettere in discussione noi stessi e fare in modo che il silenzio, la presenza solitaria di fronte alle opere d’arte, consentano non solo una migliore fruizione delle stesse, ma forniscano anche una condizione eccezionale, che fuoriesce dal ritmo degli impegni e delle preoccupazioni. L’importanza del progetto sta proprio nell’aver colto le urgenze quotidiane e fornire delle risposte che solo un artista colto e impegnato come Mario Vespasiani, poteva intuire in anticipo, comunicando attraverso l’arte non un concetto di divagazione o di piacere per chi ama collezionare arte, bensì di piena consapevolezza destinato a tutti, esperti o neofiti, per fare in modo, che l’arte torni ad essere uno strumento di conoscenza del mondo e di noi stessi.

Se nel passato l’arte era un compendio di simboli da interpretare – pensiamo ai dipinti medievali o alle icone – oggi agli stessi dedichiamo manciate di secondi, per scorrere alle immagini successive, perdendo necessariamente alcuni livelli di significato. In ogni epoca, l’inquadratura, la tecnica, il formato scelto dall’artista erano già indizio di un determinato messaggio, oggi attraverso la fruizione dell’arte attraverso i cellulari molti aspetti si appiattiscono, delimitati anche dalla dimensione dello schermo, annullando l’effetto sorpresa di chi scorge un capolavoro per la prima volta. Allora Mario Vespasiani pone l’accento sul vivere l’arte in maniera sia emotiva che fisica, spingendo con decisione su questa abilità apparentemente dimenticata, con l’aiuto di opere installate a coprire le interi pareti dello studio, al fine di avvolgere lo spettatore.

La finalità del progetto MyDidatticArt è inoltre quella di riuscire a raccogliere un certo numero di testimonianze e di realizzare una pubblicazione, che per la prima volta sarà in grado fornire una lettura delle opere d’arte esposte, non da addetti ai lavori, bensì derivanti dalle più varie esperienze personali, che siano racconti di fantasia, riflessioni intime, storie impreviste. Una maniera per scoprire come l’arte sia una presenza fondamentale nella vita quotidiana, non come un elemento estetico, quanto simbolico e nobile, in grado di rispecchiare e portare alla luce parti di noi stessi.

MyDidatticArt è aperto a tutti e rivolto ad ogni fascia d’età, non richiede nessun costo di partecipazione, si svolge presso lo Studio d’Arte Mario Vespasiani nel periodo autunnale: una volta prenotato l’orario che si desidera, si potrà sostare per un’oretta di fronte a cento opere d’arte esposte insieme per la prima volta. Ai partecipanti verranno forniti dei taccuini dove riportare il racconto, chi lo desidera potrà consegnarlo col proprio nome o anche solo appuntando le iniziali, mentre chi non vorrà renderlo noto lo conserverà come una piacevole esperienza personale. Un’occasione unica per godere dell’arte in maniera riservata, per contemplare la bellezza dei dipinti da una distanza ravvicinata, per lasciarsi guidare da parole meditate, per sognare storie e mille altre suggestioni.

Come partecipare: tramite prenotazione al 333.6361829
Periodo: 15 settembre – 30 novembre 2024
Orari di apertura: vengono decisi in base alle rispettive esigenze
Costo: la partecipazione è gratuita

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STUDIO D’ARTE MARIO VESPASIANI
Corso Vittorio Emanuele II 32-34
Ripatransone AP – Italy

Ritorna in autunno l’itinerario dei misteri nel borgo dei Doria Un vero “Autunno nero” con il Ghost Tour Dolceacqua

maxresdefaultRitorna in autunno l’itinerario dei misteri nel borgo dei Doria
Un vero “Autunno nero” con il Ghost Tour Dolceacqua
Dal 12 ottobre partenza ogni sabato alle 22:00

Dopo il grande successo delle date estive, il Ghost Tour Dolceacqua torna in autunno con un’importante novità. Da sabato 12 ottobre, infatti, l’itinerario notturno dei misteri organizzato da “Autunnonero ICC” di Andrea Scibilia diventerà settimanale! Singoli e gruppi che vorranno trascorrere un sabato sera originale e alternativo nel borgo dei Doria potranno quindi scegliere tra un ampio numero di date per tutta la stagione autunnale.

GTD2024_03Dal 12 ottobre gli Storyteller di Autunnonero torneranno a condurre il Ghost Tour attraverso le strette vie della Téra, il cuore più antico del borgo ligure di Dolceacqua, toccandone i luoghi più suggestivi, dal Ponte Vecchio al Castello dei Doria, e narrando storie di miti pagani e processi alle streghe, fatti di sangue e racconti di fantasmi in un percorso alla scoperta del lato oscuro di Dolceacqua.

Le storie raccontate non sono frutto di fantasia o invenzione, ma di ricerche storiche e folkloriche. Attraverso di esse ci si addentrerà in faide familiari, superstizioni, conoscenze dimenticate, folklore e tradizioni del famoso paese dei Doria in provincia di Imperia.

Il Ghost Tour Dolceacqua non è uno spettacolo teatrale, ma un’esperienza narrativa immersiva. Non bisogna quindi aspettarsi roboanti colpi di scena o spaventi improvvisi!

GTD2024_08I Tour sono prenotabili online su www.autunnonero.com. È anche possibile acquistare i biglietti come buoni regalo e prenotare un intero Ghost Tour.

Il numero minimo per l’attivazione di un Tour è di 10 persone.

Partenza: 22:00 davanti al Ponte Vecchio.
Durata: circa un’ora e mezza.
Prezzo: 21€.

Il Ghost Tour Dolceacqua è organizzato dall’impresa culturale e creativa “Autunnonero ICC” di Andrea Scibilia con il patrocinio del Comune di Dolceacqua e la collaborazione del suo Centro Culturale e Ricreativo.

Tutti gli aggiornamenti sui Ghost Tour nelle pagine Instagram e Facebook di Autunnonero:

www.instagram.com/autunnonerofest
www.facebook.com/autunnonerofest

Link al video del Ghost Tour Dolceacqua: https://youtu.be/aSESVFm1sdg

Per info:
www.autunnonero.com
ghosttour@autunnonero.com
347 1402685 (WhatsApp)

Ufficio stampa
Natascia Maesi
cell. 335 1979414
mail: natascia.maesi@gmail.com

Dal 4 al 31 ottobre, sesta edizione di Cavalli d’Autore al Santa Maria della Scala

LOCANDINA (3)Dal 4 al 31 ottobre, sesta edizione di Cavalli d’Autore al Santa Maria della Scala

Dal 4 al 31 ottobre torna all’interno del Complesso Museale Santa Maria della Scala, in piazza del Duomo a Siena, la mostra Cavalli d’Autore, a cura di Elena Conti, che come sempre pone l’attenzione sulle diverse interpretazioni artistiche della figura del cavallo, protagonista indiscusso di questa collettiva d’arte. “Osservando le opere si prova lo stesso sentimento ancestrale che pervade chiunque si trovi in presenza di animali dalla carica simbolica forte quanto quella incarnata dai cavalli: in tutte le culture antiche, infatti, il cavallo è stata un’icona di potere, prestigio, libertà ed è sempre stato associato a valori esclusivamente positivi” – ha scritto Diana Di Nuzzo presentando per il suo ritorno in Italia, le opere dell’artista argentina Vivianne Duchini che sarà presente a Siena con una sua scultura in bronzo. Questa frase può essere estesa a tutte le opere presenti quest’anno a Cavalli d’Autore, appuntamento al quale si partecipa esclusivamente su invito, che coinvolge pittori e scultori che rappresentano il cavallo nei modi più diversi e con le tecniche più particolari. La mostra – inserita nel programma “Go-kart 2024 la Stella di Brio” di Stefano Berrettini – vuole esprimere l’amore profondo che da sempre lega la città di Siena al cavallo, che per la sua bellissima forma anatomica e la grazia dei movimenti, è sicuramente uno degli animali più raffigurati nell’arte. Gli artisti di questa edizione provengono da Albania, Argentina, Bulgaria, Canada, Mongolia e Stati Uniti, italiani e senesi. Ci saranno opere di grande impatto emotivo. Come per le precedenti edizioni, la scelta della curatrice è stata quella di voler colpire il visitatore proponendo opere uniche per dimensioni, tecniche, colori e per i messaggi che le opere stesse veicolano. Gli artisti presenti hanno appositamente realizzato per Cavalli d’Autore 2024, opere con al centro il cavallo, con raffigurazioni che propongono la loro visone più intima e tecniche diverse di pittura e scultura. E’ stato bello vedere in questi ultimi mesi l’impegno degli artisti coinvolti, che dal momento che sono stati invitati hanno iniziato a dipingere o scolpire un vero e proprio omaggio al cavallo, simbolo di bellezza, da sempre protagonista della vita dei senesi.
Una mostra teatrale? La voglia di impressionare il visitatore? Perché no. Sicuramente una mostra da vedere e commentare, perché uno degli scopi dell’arte è suscitare emozioni, che siano positive o negative poco importa, importante è scuotere i sentimenti e liberare le riflessioni.
Ogni anno è cresciuto l’interesse per questo appuntamento, anche all’esterno, perché è proprio all’esterno che c’è la necessità di veicolare e far percepire l’amore profondo che lega i senesi al cavallo. Lo scorso anno alcuni artisti furono invitati a dicembre per una conclusione di cavalli d’autore in una galleria romana, e a marzo si è svolto a Città della Pieve, nel prestigioso spazio espositivo Alexander Kossuth, una sorta di gemellaggio simbolico, con una mostra dedicata al cavallo che ha coinvolto molti degli artisti di cavalli d’autore.

Per questa edizione espongono:
Luisa Albert, Tommaso Andreini, Lara Androvandi, Enrica Capone, Elena Conti, Ilaria Di Meo
Vivianne Duchini, Michi Grassi, Wolfgang Alexander Kossuth, Erika Lavosi, Carol Marano
Fabio Mazzieri, Stephen Mcgarva, Graziano Moscatelli, Sandra Petreni, Rita Petti, Daniele Righi Ricco, Giovanna Romano, Mauro Russo , Federico Severino, Massimo Stecchi, Iva Todorova, Yu Wang
Armand Xhomo, Daniele Zacchini

Come negli anni passati ci sono artisti che hanno dipinto il Palio, o realizzato il Masgalano, perché i senesi amano incontrarli di nuovo, legati spesso dal ricordo magico di una vittoria, perché li sentono parte delle loro esperienze e per questo entrano volentieri al museo per vedere le loro opere.

GEP 2024 – Passeggiata con Famiglie al Museo! Alla scoperta del nostro Patrimonio

WhatsApp Image 2024-09-10 at 16.30.48GEP 2024 – Passeggiata con Famiglie al Museo! Alla scoperta del nostro Patrimonio

29 settembre

In visita nelle sale della Pinacoteca scopriremo la storia delle opere d’arte custodite ed esposte nel Museo e del loro “cammino” sino ai luoghi museali.

Quali storie, culture, scambi, storie di collezionisti e personaggi storici sono collegati alle opere presenti nel museo?

Dopo la visita guidata i bambini e le bambine, accompagnati dagli adulti, saranno coinvolti nelle attività di gioco – laboratorio per riscrivere e ripercorrere il cammino di manufatti e di opere d’arte conservati nel museo, testimoni della circolazione di saperi che hanno contribuito alla formazione della nostra identità.

Prenotazione obbligatoria telefonica al n. 080/5412420 da martedì 24 settembre 2024.

Attività consigliata dai 5 anni di età. Con adulti accompagnatori.

Vi aspettiamo!!!!

PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano

ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27

info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso

Acetaie Aperte si presenta domenica 29 settembre nella provincia di Modena ben 40 acetaie per conoscere autentico Balsamico DOP e IGP

5a86818f-168a-66e1-4cba-12e10c073031Acetaie Aperte si presenta domenica 29 settembre nella provincia di Modena ben 40 acetaie per conoscere  autentico Balsamico DOP e IGP

La presentazione dell’evento lo colloca a pieno titolo nell’offerta turistica enogastronomica del territorio, in crescita anche grazie alle iniziative de Le Terre del Balsamico. Ampia scelta di esperienze, tra visite guidate, percorsi sensoriali, concerti, visite in vigna e cottura del mosto

Acetaie Aperte si presenta. Questa mattina nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2024 della storica manifestazione, che ogni anno richiama migliaia di appassionati nella provincia di Modena per conoscere meglio l’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.

La presentazione, avvenuta alla presenza di Enrico Corsini Presidente del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Mariangela Grosoli Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e rispettivamente Presidente e Vice Presidente del consorzio di secondo livello “Terre del Balsamico”, oltre a Paolo Zanca Assessore alle Promozione economica e attrattività, e Commercio in rappresentanza del Comune di Modena, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale e introdotto non soltanto l’ampio programma di iniziative previste nelle varie acetaie ma anche gli obiettivi che tale manifestazione si prefigge in termini di promozione del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche.

“Prosegue l’impegno del Comune nel sostenere iniziative di promozione del Balsamico – ha dichiarato l’Assessore alla Promozione economica e attrattività Paolo Zanca – ed è bello sottolineare il lavoro di sinergia tra i due consorzi per un prodotto che è ambasciatore nel mondo della nostra industria agroalimentare”.

Il Presidente del consorzio di secondo livello “Terre del Balsamico” e del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Enrico Corsini, ha sottolineato come l’edizione in programma il prossimo 29 settembre si presenti come una delle più interessanti e partecipate di sempre sul fronte dei produttori, che hanno aderito con oltre 40 aziende: “una crescita significativa che ben si coniuga con il crescente interesse del pubblico, il quale scegliendo il nostro territorio come meta di turismo enogastronomico contribuisce a creare reddito e sviluppo. Ci troviamo al centro di un’area tradizionalmente vocata al food e questo ci permette di essere attrattivi non in modo isolato ma sistematico per tutti coloro che sono alla ricerca di esperienze enogastronomiche di alto livello. Acetaie Aperte infatti, sarà una giornata rivolta alle famiglie con attività per grandi e piccini, turisti, appassionati ma anche addetti ai lavori e il valore di questo evento sta anche nel voler educare sempre di più il consumatore a riconoscere i prodotti autentici al fine di far sedimentare una cultura gastronomica che ci aiuti a valorizzare le nostre produzioni, combattendo al contempo le imitazioni ed evocazioni”.

“Il turismo enogastronomico sul territorio è cresciuto – spiega Mariangela Grosoli – ed Acetaie Aperte è per noi produttori un’occasione da non perdere per promuovere la nostra eccellenza. Conoscere un prodotto nella sua terra di origine, sentendoselo raccontare direttamente dalla viva voce dei produttori nei luoghi di produzione conferisce un valore aggiuntivo in termini di attrattività e soprattutto di autenticità e tradizione. Dietro ad ogni bottiglia di Aceto Balsamico di Modena, sia esso DOP o IGP, c’è molto spesso la storia di una famiglia che si tramanda di generazione in generazione segreti e strumenti ed è proprio questa autenticità a richiamare ogni anno migliaia di appassionati. C’è sempre più “sete” di esperienze da vivere sul campo in prima persona per comprendere a pieno il valore storico ed economico del nostro prodotto”.

La data è dunque il 29 settembre dalle 10 alle 18, con momenti di degustazione e visite guidate a fare da fil rouge per la maggior parte delle acetaie, che possono accompagnarsi a show cooking, percorsi sensoriali – che partono dal vigneto per arrivare ai locali di produzione attraversando tutte le fasi del processo, dalla bollitura del mosto alle sale di affinamento e invecchiamento – ma anche intrattenimenti, quiz e iniziative collaterali organizzate singolarmente nelle varie acetaie, il cui programma dettagliato è disponibile al sito www.acetaieaperte.com, con modalità di accesso ed indirizzi delle singole acetaie. Al fine di garantire un afflusso ordinato ed una migliore fruizione della visita, per alcune acetaie è prevista la prenotazione, per altre è consigliata.

ACETAIE APERTE
Acetaie Aperte, manifestazione consolidata nel panorama degli eventi promozionali del territorio modenese, è un asset strategico per il settore degli autentici Balsamici DOP e IGP, un fiore all’occhiello della cultura modenese e della fiorente economia che si è sviluppata intorno ad esso.
Nel panorama nazionale dell’agroalimentare rappresenta un’offerta di turismo esperienziale che ben si adatta alle nuove leve del turismo enogastronomico nella provincia italiana, quella di Modena, che vanta il maggior numero di prodotti agroalimentari certificati DOP e IGP. Tali produzioni di pregio rappresentano non solo un volano per l’economia ma anche un valore culturale e storico grazie a imprenditori e produttori che hanno sempre creduto nella salvaguardia delle tradizioni e nella loro valorizzazione in Italia e all’estero con un comparto, che oggi rappresenta un fatturato al consumo di oltre un miliardo di euro. Un sistema che valorizzando storie e tradizione ha creato occupazione e solidità economia e sociale e non ultimo rappresentano un importante presidio territoriale.

DATI COMPARTO BALSAMICO DOP E IGP
L’Aceto Balsamico di Modena IGP ha una produzione annua di circa 90 milioni di litri e un miliardo di euro di valore al consumo con una quota export del 92% in oltre 130 Paesi di tutto il mondo, dato che lo posiziona come il primo prodotto IGP italiano per esportazioni; tra gli altri numeri del comparto dell’Aceto Balsamico di Modena, 2400 aziende agricole certificate, con una superficie vitata di oltre 14.000 ettari, 92 produttori di mosto e aceto di vino e 61 acetaie.
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP – la cui produzione per le storiche e artigianali procedure è limitatissima,– ha raggiunto quota 15 mila litri ed una stima del giro d’affari di circa 8 milioni di euro, con una quota export del 70% circa in particolare verso USA, Francia, Germania, Giappone. Attualmente i produttori sono circa 220, che nel 2023 hanno portato l’offerta a 145 mila bottigliette, di cui 100mila di prodotto invecchiato 12 anni e 45mila di prodotto Extra Vecchio di almeno 25 anni.

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena e Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Niccolò Tempestini ph 3398655400
Marzia Morganti ph 3356130800
mail: press@consorziobalsamico.it
www.consorziobalsamico.it

Andrea Mancuso Morini, responsabile comunicazione CTABM, Mariangela Grosoli, vice presidente Terre del Balsamico e presidente CTABM, Paolo Zanca, assessore Comune di Modena, Enrico Corsini presidente Terre del Balsamico e ABTM, Leonardo Giacobazzi, vice presidente ABTM

Our mailing address is:
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti e co.
via Grocco 5
Prato, Po 59100
Italy

Piante e animali perduti

Piante e animali perduti

Guastalla (Re)

Dalle 8.00 alle 20.00, nelle vie del Centro Storico torna la mostra-mercato dedicata al florovivaismo, ai prodotti artigianali, naturali ed enogastronomici. Giunta alla sua XXVII edizione, come ogni anno, sarà caratterizzata da esposizioni, incontri, mostre, conferenze …..

Festival dell’Oriente

Festival dell’Oriente

28 – 29 settembre

Umbriafiere – Perugia

Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni

NaturBio Festival

NaturBio Festival

28 – 29 settembre

Arese (Mi)

I visitatori troveranno: le bancarelle variopinte degli espositori che proporranno prodotti alimentari, tessili, cosmetici ed erboristici, tutti biologici, biodinamici e a km zero; i trattamenti olistici, shiatsu, riflessologia, ayurveda, ma anche yoga, qi-gong, pilates e thai-chi; incontri e seminari dedicati alla cucina e al vivere sano, danze, trattamenti, area benessere, conferenze, cibo e tante attività per i bambini.

Calici&Spicchi racconta una storia d’amore fra il vino e la pizza

Calici & SpicchiCalici&Spicchi racconta una storia d’amore fra il vino e la pizza

Questa è una storia di separati in casa: il Vino era stato relegato in una buia e polverosa cantina con la scusa che così “diventava più buono !” mentre la padrona di casa, la Pizza dal cuore rosso fuoco del pomodoro, faceva faville nella sala con i suoi colori sgargianti e cambiando di continuo abito. Capirete che in una tale situazione il tradimento con la bionda e affascinante Birra dall’animo freddo e dal gusto nordico era inevitabile! cosa doveva fare la Pizza, si mise in coppia e il resto è storia dei nostri giorni. I giovani, orrore solo a dirsi, preferirono poi far accoppiare la Pizza alla Coca Cola per una moda che ci giunge dagli States. Fortunatamente per noi è arrivata la giornalista e scrittrice Antonella Amodio che, a seguito di una lunga e dettagliata ricerca, ha messo le cose a posto. Antonella ha trovato gli abbinamenti giusti per i due coniugi, per troppo tempo separati. «Dal mio libro si può sperimentare l’abbinamento vino-pizza conoscendo le regole fondamentali del matrimonio e diffondere la cultura degli abbinamenti – commenta Antonella – il vino storicamente è sempre stato associato alla pizza fin dall’antichità. A Pompei Carmine Pellonerecentemente è stato ritrovato un affresco che raffigura un vassoio con una coppa di vino e una focaccia, l’antesignana della nostra pizza. Già nel 1975 fu fatto un esperimento di abbinamento con la pizza attraverso un vino della cantina Perrazzo di Ischia raffigurante sull’etichetta la maschera Pulcinella». Antonella Amodio è nata e vive a Caserta, giornalista, sommelier e appassionata di cucina con un’esperienza trentennale nel settore enogastronomico. Per lungo tempo si è trasferita a Montalcino per collaborare come manager con Franco Biondi Santi. Ha curato varie guide specializzate di vino e food e cura una rubrica per Wine&Food Blog di Luciano Pignataro. Come abbiamo visto l’amante della Pizza è la Birra, per sfatare questo falso mito nei giorni scorsi è stato presentato il libro di Antonella Amodio Calici&Spicchi edito da Malvarosa presso il ristorante napoletano Fonderì Pizza Glamour di Via Caravaggio. L’evento è stato organizzato da La Buona Tavola Magazine, un giornale che sa e parla di buono diretto da Renato Rocco il quale, nel presentare il volume, ha evidenziato come la nostra produzione campana di vini sia stata sacrificata a vantaggio dei vini italici del nord. « Antonella Amodio ha lavorato nel settore dei vini per molti anni, chi meglio di lei poteva scrivere questo libro che coglie degli aspetti inediti citando 101 pizzaioli, la vera carica dei centouno» ha evidenziato il giornalista Rocco. Antonella ha poi dichiarato che non è stato facile mettere insieme tante ricette, fra i vari modi di proporre gli abbinamenti suggerisce quello cromatico, come usava fare la mamma: con una pizza rossa andrà servito un vino rosso, un metodo veloce ed efficace. Il libro è dedicato ai vini campani per smentire che il vino della nostra regione non è all’altezza di quelli delle altre regioni del nord Italia, occorre pertanto valorizzare la nostra produzione vinicola. Per Antonella l’abbinamento più La Mia Marinaradifficile è stato individuare il vino adatto alla pizza con i carciofi, mentre l’abbinamento della pizza con la Nutella con i vini dolci è stato quello più divertente. Conclude Antonella «Sono cresciuta in un mondo contadino dove i miei nonni avevano a tavola sempre un bicchiere colmo di vino». Alla pizza la “La Mia Marinara” di Carmine Pellone è stato abbinato la Falanghina del Sannio Taburno della cantina La Fortezza dal profumo di cedro, albicocca e frutti della passione, che trova corrispondenza al gusto, nelle note saline e di retrogusto di agrumi. Equilibrata, ampia nell’espressione del vitigno e con un ottimo corpo. Aggiunge Valeria Avara, la sommelier dell’AIS Napoli di Fonderì Gourmet: «Questo vino si abbina perfettamente alla pizza di Pellone “La Mia Marinara” poiché accompagna l’acidità del pomodorino giallo e la dolcezza di quello rosso creando un perfetto equilibrio, esaltando la sapidità e allungando la persistenza». La Scuola Medica Salernitana citava “Vina bibant homines, animantia cetera fontes” in risposta alla domanda “se il vino faccia bene o male”, troppo scontata in una località come il Taburno, terra del vino il quale ha sempre accompagnato la storia umana dagli albori della coltivazione, l’uomo si è sempre posto tale domanda, il vino, se preso con moderazione non nuoce di certo apportando benefici sul nostro organismo, in particolar modo al cuore e al cervello. Il libro “Calici&Spicchi” di Antonella Amodio, con la prefazione di Luciano Pignataro, verrà presentato in varie location campane, nonché al Vinitaly di Verona presso il Padiglione Campania, durante gli incontri sarà possibile ritirare una copia del volume e partecipare a degustazioni di vino e pizza, un’occasione imperdibile per sperimentare l’abbinamento. Il locale Fonderì Gourmet, aperto nel 2021, non è la solita pizzeria, ci tiene a sottolineare Maria Rosaria Cocozza, responsabile di sala: « Già dal primo impatto si può vedere che le luci e i colori degli arredi tendono ad un abbinamento alle portate con topping altrettanto colorati come anche gli impasti delle farine. La tipologia del locale è quella di proporre alla nostra clientela accostamenti di sapori che possono rivelarsi “esperienze” e sorprendere quelle che sono le aspettative dando la possibilità di provare varie consistenze di impasti di pizze. Il menù è stato elaborato su questa linea – continua la Cocozza – avendo avuto anche la collaborazione di chef esterni stellati con i quali abbiamo anche realizzato delle serate a quattro mani. Prossimamente apriremo a Mergellina un nuovo locale che si chiamerà Fonderì Experience per soddisfare i clienti che chiedono di provare più sapori con impasti diversi». E’ seguito poi un percorso degustativo di pizze con diverse tipologie di impasto, ognuna abbinata ad una diversa tipologia di vino. Questo il menù degustazione della serata. Starter con una frittatina di pasta impanata alla gricia, con crema di pecorino e guanciale, un entrée sormontato da una tartare di gamberi. L’Antipasto è stato accompagnato da un Soave classico di Pieropan del 2023, 85% di Garganica e 15% di Trebbiano di Soave. La prima pizza, presente nel libro di Antonella, è “La Mia Marinara” di Carmine Pellone, maestro lievitista e pizzaiolo del locale, che così ha presentato la sua creazione: « La pizza è una marinara rivisitata dove l’unico ingrediente che associa la classica marinara è l’origano di montagna, per il resto si tratta di una fusion che vede i pomodorini gialli e rossi, conservati al naturale in acqua di mare, che danno il gusto marittimo, all’uscita dal forno aggiungo alla pizza piccoli spicchi di aringa affumicata e alici di Cetara condendo con maionese di alici e olio EVO, in questo modo la dolcezza dei pomodorini va a compensare il salato dell’aringa e delle alici». La seconda pizza è in pala, la “Pomodoro Bruciato”: pomodoro bruciato, bufala fresca, riduzione di basilico e pomodori secchi. Accompagnata stavolta da un rosso, un Piedirosso dei Campi Flegrei del 2023 Sette vulcani di Salvatore Martusciello. La terza pizza è una classica napoletana, la “Giallo al salame”: salame di cinghiale, vellutata di datterini gialli, provola affumicata, pepe couvée, basilico e olio EVO. Ad accompagnarla un Teroldego, vino delle Dolomiti, cantine Toradori, annata 2022. Sono seguiti i mini bun ai multi cereali “Mortadella rivisitata”, con mortadella Favola, zeste di lime, fonduta di provola affumicata, pesto di pistacchio di Bronte e polvere di cioccolato fondente, è stato abbinato il vino Levis della cantina veneta Bellenda, 100% vitigno Glera. Per dessert il cornetto di pasta sfoglia con ricotta di cestino e scaglie di cioccolato fondente accompagnato da un passito El Aziz della cantina Fina Terre Siciliane, da uve grillo. Potremmo dire che la pizza tradizionale, come noi la conosciamo, andrà sempre di più ad affiancarsi alle nuove creazioni con impasti e topping diversi.

Dr. Harry di Prisco
Giornalista Vice delegato Gruppo Centro Sud e Isole
GIST – Gruppo Italiano Stampa Turistica
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
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G7 agricoltura: A ” Casa Italia DOP e IGP il Concrozio tutela Aceto balsamico di Modena

G7 agricoltura: A ” Casa Italia DOP e IGP il Concrozio tutela Aceto balsamico di Modena

Tra i prodotti più rappresentativi del Made in Italy nel mondo

Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena sarà, a “Casa Italia DOP IGP” con OriGin, protagonisti del G7 Agricoltura e Pesca, in programma fino al 29 settembre a Ortigia, Siracusa, nell’ambito di “DiviNazione Expo 2024” organizzato dal MASAF.

IL G7 sarà un’importante occasione d’incontro, previsto l’arrivo di 600 tra operatori e imprese da ogni parte d’Italia con una grande esposizione itinerante che porterà nelle strade della città siciliana 200 stand che metteranno in vetrina l’eccellenza gastronomica del Paese.

Ci sarà “Casa Italia DOP IGP”, il padiglione che mette in mostra le eccellenze italiane e riunisce tutti i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari DOP IGP italiani, coordinato da OriGIn Italia (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), AFIDOP (Associazione Formaggi Italiani Dop e IGP) e ISIT (Istituto Salumi Italiani Tutelati) e Fondazione Qualivita,

“É un onore per il nostro Consorzio essere al G7 Agricoltura di Ortigia – afferma Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e Membro del Comitato Strategico di OriGin – rappresenta una grande occasione di visibilità per il Made in Italy e per il nostro settore. Inoltre – continua il Presidente – l’auspicio è che l’evento di Ortigia faccia crescere la consapevolezza dei governanti sull’importanza della tutela dei prodotti DOP e IGP, che rappresentano non solo un volano economico ma sono portatori di storia, cultura, e civiltà dei territori: auspichiamo che sia l’occasione per fare squadra e rafforzare la sinergia con i protagonisti di tutto il mondo agroalimentare internazionale. Essere al G7– conclude– a rappresentare il settore dell’Aceto Balsamico di Modena è anche un riconoscimento del ruolo del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena, il maggiore rappresentante dell’eccellenza italiana ed europea DOP e IGP nel mondo”.

Tematiche, quelle dei prodotti DOP e IGP, che saranno al centro di uno tra gli appuntamenti più attesi del ricco calendario del G7. Il 26 settembre, alle ore 10,30 si terrà infatti presso il Palazzo Vermexio di Siracusa, il convegno ”Indicazioni Geografiche: uno strumento di cooperazione internazionale”, organizzato da Origin Italia in collaborazione con Fondazione Qualivita e OriGin, finalizzato a favorire il dialogo tra i rappresentanti delle istituzioni internazionali e nazionali, i Consorzi di tutela italiani e le loro organizzazioni di riferimento. Il convegno vedrà la partecipazione di relatori internazionali e si concluderà con gli interventi del Direttore Generale della FAO QU Dongyu, del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e del Prof. Paolo De Castro.

Alle ore 16 sempre a Palazzo Vermexio nuova occasione di confronto sarà l’assemblea dei soci di OriGin, un’occasione per confrontarsi e redigere un documento condiviso che evidenzi il valore delle Indicazioni Geografiche, dei Consorzi di Tutela e delle loro imprese. Tale documento sarà sottoposto all’attenzione dei Ministri dell’Agricoltura e delle organizzazioni e istituzioni presenti all’evento del G7 Agricoltura.

“Il primato che l’Italia vanta in tema di prodotti DOP e IGP – afferma Federico Desimoni, Direttore Generale del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e consigliere OriGin – porta con sé una grande responsabilità: essere il motore trainante della crescita sia economica che valoriale di questo settore. In questo senso, lanciare proprio al G7 agricolo il messaggio che le indicazioni geografiche possono diventare uno “strumento di cooperazione internazionale” rappresenta il primo passo di una nuova strategia che affianca al tema della tutela quello dello sviluppo. Uno sviluppo che non vuole soppiantare altre istanze, ma che si pone come possibilità generativa per tutti i Paesi a condizione che questi siano disposti ad abbracciare la logica della qualità e della sostenibilità”.

Ufficio Stampa Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena
Marte Comunicazione snc press@consorziobalsamico.it
Niccolò Tempestini cell. 3398655400 mail: ntempestini@gmail.com;
Marzia Morganti cell. 3356130800 ail: marzia.morganti@gmail.com
http://www.consorziobalsamico.it

A Rieti un tour alla scoperta del territorio

edu4A Rieti un tour alla scoperta del territorio
Domenica in Sabina alla scoperta delle Gole del Farfa
I progetti “Turismo e Cultura” e “Punto Impresa Digitale” della Camera di Commercio di Rieti Viterbo e dall’Azienda Speciale Centro Italia Rieti consentono la valorizzazione e la conoscenza dei territori

La nuova Camera di Commercio di Rieti-Viterbo da subito ha mostrato l’utilità dell’accorpamento fra quella di Viterbo e quella di Rieti, la nuova realtà rappresenta la conclusione di un percorso per rispondere in maniera più efficace alle esigenze delle aziende e di tutti gli attori del mondo economico in una società in continua trasformazione. In tal modo le strutture e le competenze sono tese al miglioramento del sistema camerale. I servizi per gli associati risultano maggiormente efficienti e migliorati nella qualità, accompagnando le aziende nel loro processo di crescita sui territori e istaurando un corso attraverso il quale le imprese si aprono a nuovi mercati esteri, incrementando i rapporti con altre aziende.
Il volano turistico è alla base della crescita e per presentare il territorio nei giorni scorsi si è svolto un educational tour nel centro storico di Rieti, della durata di due ore e del tutto gratuito, organizzato dalla Camera di Commercio di Rieti Viterbo e dall’Azienda Speciale Centro Italia Rieti nell’ambito del progetto camerale “Turismo e Cultura” che edu2punta a promuovere le eccellenze turistiche del territorio, volto alla valorizzazione del turismo lento nel capoluogo reatino e lungo il Cammino di Francesco e del progetto “PID – Punto impresa digitale”, che ha unito la tradizione all’innovazione rappresentata da un viaggio virtuale nella Rieti medievale. Il programma ha previsto un trekking urbano con due guide iscritte all’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) in cui si sono visitate alcune zone caratteristiche del capoluogo centro d’Italia. Partendo dalla Porta D’Arce, la visita è proseguita dapprima per i Pozzi, antica via di collegamento tra la rocca e il castello che sorgeva presso Porta D’Arce. Da qui alla scoperta del primo nucleo della città urbanizzato in epoca preromana e altomedievale. Il percorso che si è snodato per sei chilometri del centro storico, si è concluso con la visita guidata multimediale sul Ponte Romano che si affaccia sul limpido fiume Velino.
Al tour nel centro storico di Rieti hanno partecipato anche venti giornalisti provenienti da tutto il centro Italia. E’ stata questa l’occasione per conoscere una Rieti ricca di luoghi di interesse nell’ambito di un perfetto mix tra ricchezze naturalistiche, storico-culturali ed enogastronomiche, come il sereno fiume Velino che attraversa la città offrendo scorci suggestivi sulle abitazioni caratteristiche che si affacciano sulle sue sponde e sui resti dell’antico ponte romano e lungo il quale è possibile apprezzare le prelibatezze a base di prodotti tipici locali dei numerosi ristoranti e locali. Particolarmente piacevole il trekking urbano che ha attraversato le vie e le piazze del capoluogo circondate dalle splendide mura merlate, ancora ben conservate, tra cui piazza San Rufo, racchiusa tra gli imponenti edifici del centro storico e nel cui centro è possibile scorgere un tratto di mura, quel che resta della prima cinta muraria della città romana. Il valore di quest’area è ricordato dalla lapide “Umbilicus Italiae” e da un monumento situato proprio al centro della piazza. Da largo San Giorgio e via Garibaldi poi, passando per l’Ufficio turistico Visit Rieti di Piazza Vittorio Emanuele II, piazza centrale della città, la vicina Cattedrale di Santa Maria Assunta ed i maestosi presepi monumentali realizzati dal maestro Francesco Artese sotto le volte del Palazzo papale, i visitatori hanno percorso via Roma per iniziare l’esperienza nella “Medievalis Riscoperta” organizzato con l’ausilio di visori 3D dall’Associazione Riattivati, che ha permesso di immergere i visitatori in un vero viaggio nella storia e nei costumi dell’epoca, grazie alla ricostruzione di scenari in realtà virtuale ed il supporto di innovativi contenuti multimediali.
Due i nuovi appuntamenti in programma nell’ambito del progetto “Turismo e Cultura”: il primo in programma domenica 17 ottobre alla scoperta delle Gole del Farfa, nella splendida Sabina; ed il secondo domenica 24 ottobre lungo il Cammino dei Briganti, da Spedino a Cartore, nel cuore del “Cicolano”, una delle aree più selvagge del territorio reatino al confine con l’Abruzzo, nella Riserva naturale regionale Montagne della Duchessa.

Dr. Harry di Prisco
Giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Le Wine Tasting Experience® alla 94a edizione della Fiera del Tartufo di Alba

Le Wine Tasting Experience® alla 94a edizione della Fiera del Tartufo di Alba

12 ottobre – 8 dicembre 2024: le degustazioni guidate della Strada del Barolo alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Le Wine Tasting Experience® faranno parte come di consueto del programma della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. L’originale formula di degustazione guidata della Strada del Barolo consente di confrontare etichette di produttori diversi in un unico appuntamento, guidati da esperti del territorio: un modo nuovo per avvicinarsi alla conoscenza dei vini.

Le Wine Tasting Experience® si terranno tutti i sabati (in inglese) e tutte le domeniche (in italiano) dal 12 ottobre all’8 dicembre 2024 alle 16.30 nella sala degustazione del Consorzio Albeisa, in via Generale Govone 4, ad Alba.

“Il gusto del territorio”, “I Cru del Barolo” e “I volti del Nebbiolo” sono i temi che si alterneranno per tutta la durata della Fiera. “Il gusto del territorio” è un percorso introduttivo tra le produzioni più caratteristiche del Piemonte, con la degustazione di quattro differenti tipologie di vino; “I Cru del Barolo” è un viaggio virtuale attraverso le menzioni geografiche del Barolo, scandito dalla degustazione di tre diverse etichette; mentre “I volti del Nebbiolo” proporrà il confronto fra Barolo, Barbaresco e Nebbiolo, spiegando le diverse espressioni del vitigno Nebbiolo.

La durata delle degustazioni è di circa un’ora e i biglietti potranno essere acquistati in prevendita online al costo di 35,00 € a persona, comprensivi di materiale didattico.

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CALENDARIO:
Saturday 12th October 2024, 4.30 P.M.: The taste of the hills (guided tasting in English)
Domenica 13 ottobre 2024, ore 16.30: Il gusto del territorio (degustazione guidata in italiano)
Saturday 19th October 2024, 4.30 P.M.: The crus of Barolo (guided tasting in English)
Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.30: I cru del Barolo (degustazione guidata in italiano)
Saturday 26th October 2024, 4.30 P.M.: The many faces of Nebbiolo (guided tasting in English)
Domenica 27 ottobre 2024, ore 16.30: I volti del Nebbiolo (degustazione guidata in italiano)
Friday 1st November 2024, 4.30 P.M.: The taste of the hills (guided tasting in English)
Saturday 2nd November 2024, 4.30 P.M.: The crus of Barolo (guided tasting in English)
Domenica 3 novembre 2024, ore 16.30: I cru del Barolo (degustazione guidata in italiano)
Saturday 9th November 2024, 4.30 P.M.: The many faces of Nebbiolo (guided tasting in English)
Domenica 10 novembre 2024, ore 16.30: I volti del Nebbiolo (degustazione guidata in italiano)
Saturday 16th November 2024, 4.30 P.M.: The taste of the hills (guided tasting in English)
Domenica 17 novembre 2024, ore 16.30: Il gusto del territorio (degustazione guidata in italiano)
Saturday 23rd November 2024, 4.30 P.M.: The crus of Barolo (guided tasting in English)
Domenica 24 novembre 2024, ore 16.30: I cru del Barolo (degustazione guidata in italiano)
Saturday 30th November 2024, 4.30 P.M.: The crus of Barolo (guided tasting in English)
Saturday 7th December 2024, 4.30 P.M.: The many faces of Nebbiolo (guided tasting in English)
Domenica 8 dicembre 2024, ore 16.30: I volti del Nebbiolo (degustazione guidata in italiano)

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La stagione 2024/25 di Amnesia Milano

La stagione 2024/25 di Amnesia Milano

Da sempre Amnesia Milano significa evoluzione: una storia iniziata nel 2002 e che si è evoluta declinando tradizione e avanguardia, proponendo una serie di dj e generi elettronici prima di chiunque altro, dettando la linea ed intercettando mode e tendenze prima che diventassero tali, al punto da trasformarsi in un autentico hub per i più importanti eventi dance milanesi e non.

Un traguardo? No: un vero e proprio punto di (ri)partenza, all’insegna della #rEvolution, il suo hashtag di questa sua 22esima stagione, che oscillerà tra evoluzione e rivoluzione sul fronte sonoro, ambientale, multimediale.

Fatti, non parole. La stagione 2024/25 di Amnesia Milano e dei suoi eventi correlati inizia sabato 7 settembre 2024 in day time all’Ex Macello con SAGA by Bedouin e in serata con il party di inaugurazione dell’Amnesia con Franky Rizardo e Rossi; sabato 14 sempre all’Amnesia in console Miguelle & Tons, Elbio Bonsaglio e Blacksun. La settimana della Fashion Week di Amnesia inizia giovedì 19 all’Ex Macello con Black Coffee, prosegue sempre all’Ex Macello venerdì 20 con il party NO ART (entrambi gli appuntamenti in day time) e in serata al Fabrique con la prima one-night Vision stagionale, con The Martinez Brothers e Blacksun. Sabato 21 (day time) all’Ippodromo SNAI di San Siro è tempo di Afterlife a cura dei Tale of Us; in serata all’Amnesia dj set di Victoria (Måneskin) e Richey V. Venerdì 27 one-night Vision al Fabrique con Jamie Jones, sabato 28 all’Amnesia con Manda Moor e Alex Rubia.

Ottobre 2024 di Amnesia Milano inizia sabato 5 con i Meduza e prosegue sabato 12 con Ale De Tuglie, Max Dean e Jo, venerdì 18 al Fabrique con Vision (guest ancora da annunciarsi); sabato 19 si torna all’Amnesia con Adam Beyer e Richey V, sabato 26 in console Kevin de Vries e Valerie Fox, giovedì 31 Halloween Night con Leon (extended set) e Blacksun.

Dalle ultime serate estive sino ad Halloween, passando attraverso la Fashion Week e quattro location diverse e con il meglio del djing mondiale: questo e tanto altro è Amnesia Milano.

Daniele Spadaro
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SANA Food, si cambia

SANA Food, si cambia

BolognaFiere

Appuntamento dal 23 al 25 febbraio a BolognaFiere per un Salone internazionale del biologico e del naturale rinnovato nella formula e nei contenuti. Durante la tre giorni bolognese, che si terrà in concomitanza con Slow Wine Fair, riflettori puntati su tutto ciò che è alimentazione bio, sana e naturale, con un focus dedicato ai consumi fuori casa e al comparto Horeca. Per chi si iscrive entro il 3 ottobre 2024 scrivendo una mail a sanafood@bolognafiere.it

Essenze di vite

La consegna del riconoscimento è avvenuta questa mattina nel Salone Consiliare del Comune di Prato, madrina dell’evento la Sindaca Ilaria Bugetti

Prende il nome “Essenze di vite”, il progetto che questa mattina nel Salone Consiliare del Comune di Prato ha portato alla consegna della borsa di studio istituita dall’Associazione Nazionale Donne del Vino con partner l’Associazione AIS Toscana per promuovere il “bere consapevole” nelle giovani generazioni, mettere in evidenza le opportunità di lavoro che offre il mondo del vino e per ricordare insieme due Donne del Vino vittime di femminicidio: Donatella Briosi e Marisa Leo.

La cerimonia, che si è svolta alla presenza, tra gli altri, della Presidente delle Donne del Vino della Toscana Donatella Cinelli Colombini e del Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini, ha visto come madrina d’eccezione la Sindaca di Prato Ilaria Bugetti che ha idealmente consegnato il “premio” a Marisa Ponzecchi, neodiplomata all’Istituto Superiore ad indirizzo alberghiero e turistico Francesco Datini di Prato, che quindi avrà l’opportunità di frequentare i tre corsi organizzati dalla delegazione di Prato di AIS Toscana per il raggiungimento del diploma di sommelier.

“Sono onorata di essere la madrina di questa premiazione perché è frutto di un progetto che racchiude in sé tante ricadute positive. Quella sociale innanzitutto, – commenta la Sindaca di Prato Ilaria Bugetti – con il sostegno alle donne vittime di femminicidio; quello formativo per dare ai giovani le competenze per muovere i primi passi nel settore del vino e dell’enogastronomia di cui l’Italia e anche il nostro territorio è ricchissima; quello culturale per accrescere la consapevolezza tra le nuove generazioni. Spero vivamente che l’iniziativa si possa ripetere anche in futuro”.

L’iniziativa “Essenze di vite” consta, a livello nazionale, di sette borse di studio del valore di circa 2.000€ ciascuna, da assegnare a sette giovani talentuose che avranno l’opportunità di frequentare i tre corsi che forniscono le competenze per fare i primi passi professionali nel settore del vino. Le vincitrici rappresenteranno altrettante regioni italiane, a partire proprio dalla Toscana che premia Marisa Ponzecchi, per proseguire con Friuli-Venezia Giulia e Sicilia – regioni delle due Donne del Vino assassinate – Piemonte, Emilia-Romagna, Campania e Puglia.

Per la Presidente dell’Associazione Donne del Vino della Toscana Donatella Cinelli Colombini, “la cerimonia ha un valore altamente simbolico relativamente al contrasto alla violenza di genere e soprattutto riveste un profondo significato nei confronti dei giovani destinati a professioni turistiche, perché intende spronarli a inserire il vino e l’agroalimentare in generale nella loro formazione, considerando l’enorme importanza che l’enogastronomia riveste a livello soprattutto locale fungendo da attrattore di turisti e dunque creando economia sul territorio”.

Un intento che condivide anche il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini, che sottolinea l’importanza della formazione per contribuire alla diffusione della cultura del vino, partendo – perché no – fin dalle scuole. “Abbiamo fin da subito sposato la causa delle Donne del Vino perché riteniamo che il messaggio trasmesso sia estremamente significativo, ma anche perché crediamo che sia importante investire sempre più sulle giovani generazioni per dare un segnale di apertura al futuro per la nostra professione. Eticamente, il sommelier sarà sempre più portatore di cultura e di valori perché conoscendo a fondo la materia sarà possibile creare un pubblico sempre più informato e consapevole. E sappiamo bene quanto sia importante veicolare un messaggio di questo tipo tra i giovani attraverso canali e soggetti che sentono più vicini a loro”.

Presenti all’evento, anche la Responsabile toscana del progetto D-Vino ed “Essenze di vite” Paola Rastelli, il Delegato per Prato di AIS Toscana Bruno Caverni, la Dirigente Scolastica dell’Istituto superiore ad indirizzo alberghiero e turistico Francesco Datini di Prato Francesca Zannoni, nonché la coordinatrice del progetto “Essenze di vite” per l’Istituto Datini Veronica Navetto.

Marisa Ponzecchi e tutte le destinatarie del premio sono state selezionate fra gli studenti degli istituti in cui sono avvenute le lezioni sul vino del progetto D-Vino nell’anno scolastico 2023-24 dal proprio corpo docente. I corsi, di 10 ore ciascuno, hanno riguardato un Istituto Turistico e un Istituto Alberghiero di ogni regione – in Toscana le lezioni si sono svolte agli Istituti Datini di Prato e Saffi di Firenze – e le Donne del Vino hanno fornito agli studenti nozioni e testimonianze di enologia e viticultura, struttura produttiva del vino toscano, principi di degustazione, dati sulla commercializzazione, comunicazione e turismo del vino.

Chi sono le Donne del Vino della Toscana – Le Donne del Vino toscane sono 109 circa il 10% dell’intera associazione nazionale e si distinguono per il loro eccezionale attivismo: dall’inizio dell’anno hanno tenuto i corsi sul vino in due Istituti Tristici e Alberghieri, hanno finanziato il Centro Antiviolenza “Insieme Valdelsa” con Amorim Cork Italia attraverso la racconta tappi di sughero usati e hanno visitato il Museo Ferragamo ascoltando la storia di Wanda Ferragamo, la mitica “magic Wanda” capace di ispirare coraggio e talento creativo…. L’elenco si allunga con il webinar dell’Avvocatessa Claudia Del Re sulle nuove norme dell’etichettatura e la degustazione dei vini di 9 socie all’AIS Milano. Più recenti la convention alla Tenuta San Guido e Argentiera di Bolgheri, la degustazione dei vini toscani e campani da vitigni autoctoni, il webinar sulla compravendita delle cantine e la visita al Castello del Corno. Fra le socie della delegazione toscana delle Donne del Vino compaiono molte nuove professioniste del vino come la grafica che disegna etichette e packaging, l’immobiliarista specializzata nella compravendita di cantine con vigneto, l’avvocatessa esperta in diritto vitivinicolo, chi si occupa di comunicazione digitale o di wine hospitality …. Accanto a loro produttrici, sommelier, ristoratrici, enotecarie, enologhe, esperte, giornaliste e addette ai settori commerciale e marketing del vino.

Chi è AIS Toscana – L’Associazione Italiana Sommelier – Sezione territoriale della Toscana nei suoi oltre cinquant’anni di vita ha fatto molto per valorizzare e comunicare il vino. Lo ha fatto conoscere al consumatore attraverso i tanti corsi organizzati, lo ha raccontato nei ristoranti cercando di trasferire emozioni e conoscenza alla clientela. Attraverso la narrazione i sommelier ogni giorno fanno scoprire un mondo fatto da uomini animati da passione e competenza come i tanti produttori della nostra regione. La missione continua con tante iniziative, corsi, momenti didattici e degustazioni, serate a tema ed eventi per scoprire l’affascinante mondo del vino. L’AIS Toscana riserva grande attenzione all’aggiornamento sulle innovazioni in campo enologico: oltre ai corsi di qualificazione professionale per sommelier, l’associazione organizza particolari giornate di approfondimento, articolate nelle varie delegazioni provinciali, che permettono un costante e continuo aggiornamento professionale e culturale per tutti i sommelier che, terminato il ciclo dei tre livelli, intendono perfezionare ed integrare le loro conoscenze vitivinicole. L’AIS Toscana ha il dovere, verso i soci, i produttori e le istituzioni di rinnovarsi: nella didattica, nella comunicazione, assumendo sempre di più valore di riferimento. Questa continua ricerca, nella sua professione, accompagnata da una grande passione, consente al Sommelier di far conoscere i prodotti di qualità meno conosciuti e quelli del nuovo mondo enologico.

Associazione Nazionale Le Donne del Vino Toscana
Delegata: Donatella Cinelli Colombini – 0577 662108 – donatella@cinellicolombini.it
Ufficio stampa: Marzia Morganti – 335 6130800 – marzia.morganti@gmail.com
Social: Federica Cecchi – 3388795115 – arch.federica.cecchi@gmail.com

Consorzio vino Toscana, due masterclass top a Milano al fianco di Doctorwine

038ee7fa-89d7-45f3-a243-6d3dc138b5f2Consorzio vino Toscana, due masterclass top a Milano al fianco di Doctorwine

Lunedì 23 settembre due degustazioni irripetibili all’Hotel Principe di Savoia di Piazza della Repubblica presentata dal celebre critico enologico Daniele Cernilli

All’assaggio 24 vini iconici tra i più rappresentativi della produzione del Vino Toscana IGT

Firenze, 19 settembre 2024.- Due degustazioni imperdibili, con vini di alto livello e una guida d’eccezione. Il Consorzio Vino Toscana si prepara a dare il benvenuto alla prossima stagione con una serie di eventi degustativi di elevato spessore dedicati al territorio toscano e al marchio Toscana IGT, rivolti a addetti ai lavori e sommelier.
Il primo appuntamento saranno due Masterclass lunedì 23 settembre a Milano, dal titolo “Toscana IGT, un territorio per un brand iconico”, organizzate all’Hotel Principe di Savoia di Piazza della Repubblica presentata dal celebre critico enologico Daniele Cernilli fondatore e direttore di DoctorWine, riconosciuto a livello internazionale come una delle voci più autorevoli nel mondo del vino.

“Queste due degustazioni che aprono il calendario di attività dell’autunno – afferma il Presidente Cesare Cecchi – rappresentano per gli addetti ai lavori e sommelier di Milano un’occasione per immergersi in un viaggio alla scoperta della nostra regione attraverso i vitigni e i vini dei nostri produttori. Un’esperienza unica per la varietà dei vini e dei territori rappresentanti. Grazie alla sapiente guida di Daniele Cernilli potranno conoscere l’anima più autentica della Toscana, I nostri numerosi soci, sono oltre 1400 – continua il Presidente Cecchi – con i loro vigneti sono significativi nel panorama regionale con una produzione media annua con un valore stimato di circa 450 milioni di euro. Al di là dei numeri sarà un incontro davvero unico”.

Saranno protagonisti ben 24 vini eccellenti di prestigiose cantine, il primo appuntamento è dalle ore 16 alle 17 e saranno degustati i vini di 12 cantine con questo ordine di servizio: Fattoria Vecchia Rocca, Poderi Melini, Agricola Ludus, Antinori, Podere la Casa Rossa, Rabitti, Tenuta Buon Tempo, Tenuta Licinia, Vallepicciola, Celestino Pecci, Tamburini e Barone Pizzini -Tenuta Ghiaccioforte. La seconda Masterclass si terrà alle ore 17,45 fino alle 18,45 a sfilare saranno i vini delle altre 12 cantine: Castello di Meleto, Camigliano, Brancaia, Castello di Gabbiano, Diadema, Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, I Balzini, La Sala del Torriano, Vignamaggio, Rocca delle Macie, San Fabiano a Calcinaia, Dei.

Seguirà un aperitivo accompagnato dai medesimi vini in degustazione.
L’attività promozionale del Consorzio Vino Toscana, con i suoi vini che fanno riferimento alla tradizione e altri all’innovazione tutti prodotti all’intero del disciplinare del Vino Toscano IGT continuerà poi anche nei mesi a seguire, con altri importanti appuntamenti di degustazione in altre città italiane e sempre affiancati da partner di riconosciuto prestigio e professionalità.

Consorzio Vino Toscana – Attualmente è presieduto per il secondo mandato consecutivo da Cesare Cecchi. L’areale di produzione di Toscana IGT copre l’intero territorio della Regione Toscana ed è possibile produrre vino con tutti i vitigni autorizzati alla coltivazione in Regione. Si occupa della gestione, tutela e valorizzazione del vino Toscana IGT con particolare riferimento alla tutela del nome Toscana in relazione alla produzione vitivinicola e sviluppa indagini per conoscere nel dettaglio la realtà produttiva, il mercato al fine di dare sempre nuovi strumenti di informazione ai produttori al fine di valorizzare il vino Toscana IGT.
La superficie media annua di vigneto coltivato a Toscana IGT è di 13.500 ettari, la produzione media annua di Toscana IGT 640 mila ettolitri e 1.400 produttori imbottigliatori che fanno della realtà produttiva del vino Toscana IGT la più rappresentativa di tutta la regione. Il vino Toscana IGT rappresenta mediamente il 27% della totale produzione regionale, che oscilla tra 2,3 e 2,6 milioni di ettolitri all’anno. Per quanto riguarda i mercati, l’Italia vale il 31% e l’export – cresciuto negli ultimi 10 anni di ben il 126% – il 69% con l’Europa come primo mercato col 46% dell’export, a seguire gli Stati Uniti col 33%, l’Asia al 6% e altre aree 15%.

Ufficio stampa Consorzio Vino Toscana
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Il festival della birra che sposa le arti.

Il festival della birra che sposa le arti.

Dal 20 al 22 settembre live painting, musica dal vivo e il ritrovo nazionale per break dance e skater

Birramilandia giunge alla quarta edizione all’insegna di divertimento e intrattenimento per tutte le età. La città di Terlizzi è pronta a ospitare il festival della birra che si terrà nei giorni 20, 21 e 22 settembre in via Chicoli. L’ingresso all’evento è gratuito, offrendo tre giornate di puro divertimento, intrattenimento e musica per tutta la famiglia con una selezione di birre belghe, tedesche e pugliesi di qualità.

Il Festival della birra, diventato ormai un appuntamento fisso nel calendario degli eventi locali di Terlizzi, si distingue per la sua vasta gamma di attrazioni pensate per coinvolgere grandi e piccoli.

L’evento prevede un’area completamente dedicata ai bambini, con mascotte, giochi, giostre gonfiabili e un mini luna park, mentre gli adulti potranno divertirsi con giochi tradizionali come la corrida, il tiro a segno e il gioco dei cammelli.

La grande novità di quest’anno è il simulatore di realtà virtuale in 5D, che promette un’esperienza emozionante e immersiva per tutti. La programmazione musicale è altrettanto ricca: si parte venerdì con DJ JAD & WALDY, membri storici degli Articolo 31, che infiammeranno il palco con la loro musica. Sabato sarà il turno della band 20century band composta da ben 9 elementi, di una serata dedicata alle hit degli anni ’80 e ’90, insieme ai successi musicali contemporanei, per una festa che promette di coinvolgere tutti i partecipanti.

La domenica sarà invece caratterizzata da una grande novità: un contest nazionale di break dance con la partecipazione di giudici professionisti, accompagnato da esibizioni di skaters su rampe e spettacoli di live painting, con disegni ispirati alla città di Terlizzi e musica adatta a tutte le generazioni. Non mancheranno i dj set in prima e seconda serata con: Dj fato, Dj Big Fab, Rinaldo, Danny Dee e Sabi Dielle. Presenta: Biro vallarelli.

Gli spettacoli avranno inizio alle ore 19:00 nelle giornate di venerdì e sabato, mentre la domenica l’inizio è previsto per le ore 17:00. Durante tutta la manifestazione, sarà presente un’ampia offerta di street food, tra cui il celebre panzerotto pugliese, il panino con porchetta, i pizzarelli terlizzesi, patatine fritte, panini con salsiccia e il tipico caciocavallo impiccato. I più piccoli, invece, potranno deliziarsi con zucchero filato e pop corn.

A completare l’offerta di intrattenimento ci saranno artisti di strada che animeranno l’evento con spettacoli mozzafiato, tra cui trampolieri, sputafuoco e performance di bolle di sapone.

Birramilandia 2024 si conferma un appuntamento imperdibile per chi desidera trascorrere un fine settimana all’insegna del divertimento, della musica e del buon cibo, in un’atmosfera accogliente e coinvolgente. Terlizzi vi aspetta per un evento che promette di superare le aspettative e regalare momenti indimenticabili a tutta la famiglia.
Info: email: info@birramilandia.it tel. 348 597 4426 – @Birramilandia – Ufficio Stampa: ufficiostampagm@gmail.com
Terlizzi, 16 settembre 2024

Amnesia Milano durante la Fashion Week

Amnesia Milano durante la Fashion Week
Ogni Fashion Week trasforma Milano e l’Amnesia in un autentico epicentro di eventi, attirando e coinvolgendo celebrità, artisti e media da tutto il mondo. Sarà così una volta di più da giovedì 19 a sabato 21 settembre 2024, grazie ad un ricchissimo programma che presenta all’Ex Macello Black Coffee (giovedì 19 settembre) ed il party No Art (venerdì 20), Vision con The Martinez Brothers al Fabrique (venerdì 20), Afterlife all’Ippodromo SNAI di San Siro, con il relativo afterparty al Fabrique e Victoria e Richey V all’Amnesia (sabato 21).

giovedì 19 settembre 2024

Black Coffee, Shoba e Valerie Fox all’Ex Macello (dalle ore 18)
Black Coffee è una vera e propria icona mondiale; primo resident nella storia dell’Hï Ibiza, club numero uno al mondo secondo la Top 100 Clubs della rivista DJ Mag, vanta collaborazioni con Drake, Alicia Keys, Beyoncé e P. Diddy; nel 2022 ha ulteriormente consolidato la sua fama vincendo un Grammy Award – gli Oscar della Musica – nella categoria Dance Electronic Album, lo scorso anno si è esibito al Madison Square Garden di New York.
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venerdì 20 settembre 2024

No Art con ANOTR, Damian Lazarus, Prospa, Silvie Loto e Toman all’Ex Macello di Milano (dalle ore 18)
No Art è un’etichetta discografica indipendente e un’organizzazione che propone eventi non convenzionali in siti atipici e che il duo olandese ANOTR sta portando in giro per il mondo. No Art arriva infatti a Milano dopo gli appuntamenti a Miami, San Paolo ed Amsterdam: la sua missione è quella di proporre un’esperienza musicale ed artistica diversa da tutte le altre e le sue date nelle Americhe e in Europa lo stanno ampiamente confermando.
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Vision presenta The Martinez Brothers, Blackchild e Blacksun @ Fabrique (dalle ore 23.30)
La settimana della Fashion Week è sempre una settimana cruciale, che mette una volta di più Milano al centro del mondo per eleganza, creatività e innovazione. Non potrebbe esserci quindi settimana migliore per il primo appuntamento 2024/25 con Vision, la one-night prodotta da Amnesia Milano e che venerdì 20 settembre 2024 torna al Fabrique di Milano con The Martinez Brothers, Blackchild e Blacksun.
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sabato 21 settembre 2024

Afterlife con Tale of Us, Mind Against, Massano e Olympe, ANYMA presents Genesys e MRAK presents We Don’t Follow all’Ippodromo SNAI di San Siro (dalle ore 16.30)
Afterlife fa il suo ritorno a Milano a quasi un mese dalla conclusione della sua residency del giovedì all’Hï Ibiza, e dopo i sold-out a Parigi, Londra, New York e Buenos Aires e il record di 65mila presenze a Città del Messico. Afterlife combina musica, arti visive e ambientazioni suggestive, coinvolgendo il pubblico con grande intensità. Un evento che sa sperimentare ed essere sempre all’avanguardia, grazie a un’identità definita, coerente e distintiva.
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Afterlife afterparty con Tale of Us, Mind Against, Massano e Olympe al Fabrique di Milano (dalle ore 23.30)
Il classico avvenimento che si vorrebbe non finisse mai: è davvero un’ottima notizia annunciare che Afterlife Milano avrà il suo afterparty, sempre sabato 21 settembre dalle ore 23.30 al Fabrique di Milano. In console Tale of Us (i fondatori di Afterlife), Mind Against, Massano e Olympe. Pochi artisti stanno avendo un impatto così decisivo sulla scena elettronica globale come i Tale of Us, autentici pionieri di un genere musicale e di un nuovo modo di declinare il concetto di hybrid set.
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Victoria e Richey V all’Amnesia Milano (dalle 23.30)
Regina del basso con i Måneskin, indiscussa icona per sex appeal, libertà e fluidità, Victoria ha saputo conquistare i fan in tutto il mondo con il suo talento e le sue performance sui palchi di ogni dove. Passando con grande naturalezza dal rock alla techno, Victoria sta confermando il suo eclettismo e la sua versatilità con il suo primo tour mondiale da dj, scoprendo l’intrinseca connessione che lega il groove del suo basso alla cassa che spadroneggia nei club.
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www.amnesiamilano.com

Sottopongo altresì alla vostra attenzione il link di ATM per raggiungere Afterlife all’Ippodromo di San Siro

Per ogni ulteriore delucidazione – come sempre – non esitate a contattarmi. Buon proseguimento di giornata e a presto.

Daniele Spadaro
press agent
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A Settembre si riparte con i bambini…………il corso sportivo più importante della ”ASD Sempre Avanti Firenze”

LOCANDINA (2)A Settembre si riparte con i bambini…………il corso sportivo più importante della
”ASD Sempre Avanti Firenze” in Via Urbania 5 Montelupo Fiorentino .

Ragazzi e ragazze, dal 2 settembre 2024, ogni Martedì e Giovedì, dalle 17,45 alle 19,00
età da 08 anni a 14 Anni.

Nello sport si trasmettono messaggi sociali e spesso di sentimenti, di vita di tutti i giorni, di incontri e di amici, gioia e dolore, viaggi, per insegnare e trovare dunque il senso della vita.
Il nostro corso di avviamento allo Sport viene seguito da insegnanti altamente qualificati per un percorso formativo, e, importante per le famiglie, per tutto il mese di Settembre (dato che le famiglie sono alle prese con le economie scolastiche) sarà completamente gratis per i vecchi e nuovi iscritti atleti/bambini.
Come ci spiega Cristiano Mazzoni, Maestro insegnante/istruttore della SAF:
L’avviamento allo sport del bambino è gioco, molto serio, che richiede l’uso del pensiero, estremamente importante fino dalla giovanissima età, ogni eventuale riflessione del bambino dev’esser assolutamente costruttiva, fredda, limpida e razionale.
Il bambino va orientato solo a delineare con la massima chiarezza, alla luce degli errori commessi nel gioco, lo spazio di miglioramento su cui concentrare il proprio successivo allenamento. Le emozioni stesse debbono essere vagliate, controllate, selezionate. Il giocatore, invece che farsi trascinare da esse, deve imparare a sceglier solo quelle che possano condurlo alla vittoria. Per poi sfruttarle al meglio.
Imparare le tecniche e le regole ma principalmente imparare a saper perdere, accettare le sconfitte, comprendere che per vincere occorre prima ulteriormente migliorare, raggiungere step by step un segno di maturità evidente, che solo i grandi campioni hanno nello sport e che solo i grandi uomini hanno, nella vita.
La sconfitta è la più grande maestra che ci sia concesso di avere.
Chi impara dalle sconfitte non è più solo e chi sa perdere, di fatto, ha già vinto.
Saranno ospiti grandi campioni professionisti che racconteranno episodi della loro vita.
”ASD Sempre Avanti Firenze” in Via Urbania 5 Montelupo Fiorentino .
Ogni martedì e giovedì, corsi dalle ore 17/45 alle ore 19.00

I premiati della XXIII edizione: Maria Canabal, WineNews, Trebicchieri e linea verde insieme ai giovani talenti che sono di buon esempio per i loro coetane

327fa5a5-1f21-71b8-1d36-647e66839d0fI premiati della XXIII edizione: Maria Canabal, WineNews, Trebicchieri e linea verde insieme ai giovani talenti che sono di buon esempio per i loro coetanei

Maria Canabal la pasionaria delle donne del vino e del cibo diventa la Prima Donna a Montalcino il 14 settembre 2024 con la cerimonia del Premio Casato Prime Donne.
Personaggio carismatico dell’universo femminile ha fondato il Forum Parabere che ogni anno riunisce 400 donne del food and wine di tutto il mondo per creare empowerment. Nel 2015 Maria Canabal è stata riconosciuta tra le “Most Influential Women in Gastronomy” e i suoi libri di cucina sono stati premiati dai Gourmand Cookbooks Awards come “Migliori al mondo”.
Insieme a lei, per le sezioni giornalistiche del Premio Casato Prime Donne, hanno vinto i giornalisti di due dei maggiori portali dell’enologia nazionale: Alessandro Regoli e Irene Chiari di “WineNews”, Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “Trebicchieri” settimanale economico del Gambero Rosso. Insieme a loro il “Premio della Giuria” è andato a “Linea Verde” storico programma di RAI 1 per la puntata dedicata a “I Gioielli della Terra di Siena”. Quest’ultimo premio verrà doluto in beneficenza.

LA DEDICA A MONTALCINO DI MARIA CANABAL PASSIONARIA DELLE DONNE DEL VINO E DEL CIBO
La giuria composta da: Donatella Cinelli Colombini (Presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri, Daniela Viglione e la Giuria d’Onore Silvio Franceschelli Sindaco di Montalcino e Fabrizio Bindocci Presidente del Consorzio del Brunello, hanno voluto, dedicare l’edizione 2024 a Francesca Colombini Cinelli che ha fondato il Premio ed è scomparsa nel dicembre 2022.
Maria Canabal ha scritto la sua dedica a Montalcino che rimarrà in modo permanente al Casato Prime Donne la cantina che finanzia il premio ed è la prima in Italia con un organico interamente femminile.

“Come Demetra, la dea greca del raccolto, le donne sono da tempo riconosciute e celebrate per il ruolo cruciale che svolgono come custodi della terra e della biodiversità e per il loro contributo indispensabile nel passato, nel presente e nel futuro del cibo. Sono le donne che nutrono il mondo.”

UN GIOVANISSIMO ARTISTA CHE FA RIFLETTERE SULLE DONNE
La dedica di Maria Canabal verrà accompagnata da un’installazione di arte contemporanea. L’autore Luigi Corbini ha 18 anni ed è uno studente del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena. L’incubatore di giovani talenti con cui il premio vuole seminare opportunità e stimoli nelle nuove generazioni, gli ha permesso di realizzare la sua prima opera di grande respiro.
L’installazione di Corbini si intitolata “Monna Vite” (3,67m x 4,50 m ) ed è dedicata alle forze generatrici di vita: la donna, la terra e la pianta della vite simboli di rinascita, di amore, di pace, di gioia e di rivincita sulla morte.
Su un fondo verde è appoggiata una parete metallica in corten con un busto femminile <<un po’ come una contemporanea Venere di Willendorf >>, che si ripete in modo modulare. Davanti ad essa si arrampica una grossa vite centenaria in metallo specchiante disegnata in uno stile grafico medievaleggiante. Il contrasto culturale e cromatico è la cifra stilistica e, ironicamente provocatoria, di un’opera che racconta le contraddizioni centenarie fra sessualità, piacere e sacralità, rapporto con la natura e desiderio di rinascita con anche simboli cristiani come il seme di mandorla che indica la vita.

GLI STUDENTI DEL LICEO LINGUISTICO E ISTITUTO AGRARIO DI MONTALCINO
Il nuovo incubatore del Premio Casato Prime Donne ha riguardato gli studenti della classe 4° A dell’Istituto Agrario Bettino Ricasoli di Montalcino che hanno realizzato il video intitolato “Agrobiodiversità: i piedi in terra e gli occhi nel domani” e la classe 4° del Liceo Linguistico Lambruschini di Montalcino con il video “Se Montalcino fosse”. Entrambi i video mostrano la capacità di applicare le nozioni del programma scolastico per indagare e interpretare il territorio. Una testimonianza diretta del valore dello studio e della possibilità di renderlo immediatamente spendibile nel lavoro e nel contesto sociale.
Il giovane talento della comunicazione su cui punta il Premio Casato Prime Donne è Massimiliano Manetti studente del Master in Comunicazione d’impresa dell’Università di Siena che è anche un musicista scelto dalla RAI e dal Ministero degli Esteri per il tour mondiale che lo ha portato al Festival di San Remo e poi a Tunisi, Tokyo, Sydney, Buenos Aires, Toronto, Barcellona Bruxelles e San Pietroburgo. Un mix di interessi diversi che gli consente nuove forme di contaminazione mettendo in rapporto la musica e i social media, lo streaming e i possibili scenari futuri legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

UN PASTICCERE DI PRATO PER LE ECCELLENZE GASTRONOMICHE DELLA TOSCANA
L’incubatore di talenti vuole offrire visibilità e incoraggiamento a giovani capaci di suscitare emulazione fra i coetanei diffondendo la consapevolezza di quanto sia importante coltivare il proprio potenziale per la crescita personale, del proprio ambito professionale e del territorio in cui ciascuno opera. A questo fine, vista anche l’importanza della gastronomia per il turismo toscano, viene valorizzato Andrea Sacchetti della Pasticceria Nuovo Mondo di Prato. Classe 1996 è figlio d’arte ha svolto la sua formazione con Maestri del calibro di Alessandro Dalmasso e Angelo Musa. Nell’aprile 2022 ha conquistato il primo gradino del podio nella prima edizione del contest “Mille e un Babà”. Per la Prima Donna 2024 ha realizzato la torta “Essenza” dedicata alla delicatezza e alla resistenza dell’animo femminile espresse simbolicamente dalle mele e dalle rose, entrambe profumate, che compongono un dolce di spettacolare bellezza scenica.

3 ORAFE ARTISTE DEL LAO DI FIRENZE
Ancora giovani Maestre d’Arte di grande talento in passerella. Si tratta di 3 orafe del LAO Le Arti Orafe Jewellery School di Firenze un centro di formazione che, sotto la guida di Giò Carbone, insegna a giovani di tutto il mondo sulle orme della grande tradizione fiorentina di Lorenzo Ghiberti e Benvenuto Cellini. Come gli illustri maestri del passato le 3 orafe di oggi hanno interpretato il gioiello in modo colto elevando gli oggetti preziosi a livello di opere d’arte e ispirandosi a tre grandi donne carismatiche nell’universo femminile: Miriam Mafai, Rita Levi Montalcini e Margherita Hack.
Martina Bianchi, 22 anni, diplomata al Liceo Artistico Petrocchi di Pistoia su design della Moda e del Tessuto, si è ispirata alle scoperte della compianta astrofisica fiorentina sulle stelle giganti cefeidi che pulsano e aumentano e diminuiscono ritmicamente il proprio diametro.
Beatrice Campagna 25 anni proveniente dal Liceo Artistico Petrocchi di Pistoia dove ha studiato Design del gioiello, ha realizzato piccole capsule d’argento contenenti frammenti di libri di Miriam Mafai.
Asia Roccazzella 22 anni con maturità scientifica ha invece riprodotto su lamina la scoperta di Rita Levi Montalcini sul fattore di accrescimento della fibra nervosa.
Nel complesso il Premio Casato Prime Donne 2024, nella sua nuova veste di incubatore di talenti giovanili, sta diventando un esempio di interazione fra il mondo agricolo e la società civile. Ha nella cerimonia di premiazione il suo momento clou ma dispiega la propria attività nel corso di tutto l’anno lasciando tracce positive e profonde nel mondo femminile e in quello dei giovani.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Marzia Morganti Tempestini
cell. 3356130800; marzia.morganti@gmail.com

Casato Prime Donne
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Il messaggio 2024 Il ” Premio Moda” Città dei sassi (Matera) 13° edizione celebra la fusione tra moda, arte e sostenibilità

Locandina Antonio Mancinelli

Premio ModArt Exhibition 7^ edizione
Settimana della Cultura
Donne in Trasform-azione
1-8 settembre 2024
Inaugurazione Mostra – Domenica 1° settembre 2024 ore 18:00
Palazzo Ducale Malvinni-Malvezzi
Piazza Duomo, 14 – Matera

Presentazione del libro “Ma chi l’avrebbe detto?!” con l’autore Antonio Mancinelli
edito da La Nave di Teseo
Mercoledì 04 settembre 2024 ore 17:30
Terrazzo Palazzo Ducale Malvinni-Malvezzi
Piazza Duomo, 14 – Matera

“Premio Moda®” Città dei Sassi 13^ edizione
Concorso Internazionale Fashion Designers
Premio Moda “Couturier”
Premio Moda “Handmade”
Giovedì 05 settembre 2024 ore 20:00
Piazza San Francesco d’Assisi – Matera

Il “Premio Moda®” Città dei Sassi celebra l’incontro tra moda, arte e sostenibilità che, attraverso la creatività, il talento e la passione, si arricchiscono reciprocamente. Questo evento vuole evidenziare come la moda, con le sue forme, colori e innovazioni, si intrecci armoniosamente con l’arte, creando un dialogo estetico che esalta la bellezza in tutte le sue espressioni. Nella suggestiva cornice dei Sassi di Matera, la moda diventa arte in movimento, un linguaggio universale capace di raccontare storie, culture e sogni. locandina premiomoda 2016 defIn particolare l’evento pone l’accento sull’importanza dell’upcycling nel settore della moda. Questo evento mette in luce come la creatività possa essere espressa attraverso la valorizzazione di materiali di scarto, trasformandoli in capi unici e di alta qualità. Il messaggio centrale è che la moda non è solo estetica, ma anche un potente veicolo per promuovere pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. L’integrazione dell’arte sottolinea il legame tra tradizione e innovazione, mostrando come la cultura locale possa essere reinterpretata in chiave moderna attraverso il
design e l’upcycling. Questo approccio vincente non solo preserva l’ambiente, ma stimola anche la creatività, dimostrando che il futuro della moda risiede nella responsabilità e nell’innovazione sostenibile.

Questo è il messaggio che vogliono lanciare da Matera (Capitale Europea della Cultura 2019) il “Premio Moda®” Città dei Sassi con l’Associazione Culturale “Officina della Cultura” di Matera.

Il “Premio Moda®” Città dei Sassi (2008-2024) è una “Rassegna/Evento vetrina a sostegno dei giovani creativi del designer di moda, (Studenti, diplomati di Accademie, Università e/o Scuole Statali e Private, disegnatori, stilisti di moda, modellisti e operatori moda).
Istituito per promuovere gli artigiani/creativi della moda in total look femminile, provenienti da ogni parte del mondo, per mettere in luce le proprie capacità artistiche e farsi conoscere attraverso i media ad un pubblico internazionale, grazie alla presenza di esponenti della moda, degli organi di stampa, delle reti televisive sia nazionali che internazionali e del pubblico presente.
Tra gli eventi collaterali alla 13^ ed. del “Premio Moda®” Città dei Sassi, vi è il Premio ModArt Exhibition 7^ edizione – “Settimana della Cultura” dal 1° all’8 Settembre 2024. L’iniziativa ha lo scopo di valorizzare il talento artistico ed editoriale di personaggi culturali italiani e internazionali e che contempla: Moda, Design, Creatività, Arti, Pittura, Scultura, Letteratura, Cinema, Costume.
La manifestazione giunta alla 13^ edizione, ideata e organizzata dall’Officina della Cultura, Direttore Artistico Enzo Centonze, Regia e Coreografie di Stefania Coralluzzo nonché responsabile di tutta la parte Artistica, Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni Nicola Altomonte, vedrà il suo clou il 05 settembre 2024 alle ore 20:00 nella splendida Piazza di San Francesco d’Assisi – Matera con la presentazione del conduttore televisivo Beppe Convertini e la presenza dell’attore Massimiliano Morra e l’attrice Raffaella Di Caprio.

Ad aprire la manifestazione sarà la curatrice d’Arte Felicia Curci, nel pomeriggio del 1° settembre 2024 alle ore 18:00 nel Palazzo Ducale Malvinni-Malvezzi – Matera, l’inaugurazione della mostra Premio ModArt Exhibition (7^ edizione), dal titolo “Donne in Trasform-azione”. La mostra d’arte è una collettiva di 26 artisti nazionali e internazionali delle categorie: pittura, scultura, fotografia, gioiello artistico e presentazione libri.
Le Artiste e gli Artisti raccontano attraverso le loro opere il viaggio di evoluzione personale e collettivo. La mostra è un tributo alla forza, alla resilienza e alla creatività delle Donne.
Ogni opera qui presentata è un tassello di una storia più grande, una narrazione che esplora i temi della metamorfosi, dell’identità e della lotta per l’autodeterminazione. Gli Artisti e le Artiste hanno utilizzato il loro talento per affrontare le sfide del loro tempo, ridefinire i canoni estetici e sociali, e trasformare la percezione del ruolo delle donne nella società. Presenzierà Prof. Giorgio Gregorio Grasso – Storico e Critico d’Arte.

Seguirà nel pomeriggio del 04 settembre 2024 alle ore 17:30 sul Terrazzo del Palazzo Ducale Malvinni-Malvezzi – Matera, la presentazione del libro “Ma chi l’avrebbe detto?!” autori il giornalista, scrittore e critico di moda Antonio Mancinelli e la stilista di moda Rossella Jardini edito da La Nave di Teseo.
A trenta anni dalla scomparsa dello stilista Franco Moschino, Rossella Jardini, sotto la penna del giornalista, scrittore e critico di moda Antonio Mancinelli, ha deciso di raccontare una storia straordinaria. Un viaggio temporale nella moda, sotto forma di atlante illustrato e sovversivo. Dove le immagini, le idee e le sperimentazioni si intrecciano, trasportando il lettore indietro nel tempo, a quarant’anni fa.
Braccio destro di Franco Moschino, nonché amica e confidente, Rossella Jardini ha perpetuato, a seguito della morte del fondatore nel 1994, il successo del brand per vent’anni. Ha creato modelli innovativi, ma rispettando
i codici della maison. E quanto imparato dal suo caro amico, curandone ogni aspetto: dalla scelta dei tessuti fino alla realizzazione dei prototipi, dalle campagne pubblicitarie alle sfilate. Unica donna a parlare con i consigli d’amministrazione, tendenzialmente composta da soli uomini, elaborando strategie commerciali, tattiche di vendita e pianificando collezioni in ogni settore merceologico della maison, moda, beauty, accessori e occhiali.

Per mezzo di ironia e dissacrazione, Rossella e Franco, pur venendo da due mondi e retroterra diversi, hanno sfidato il sistema attraverso l’uso un linguaggio anticonvenzionale. Hanno messo in discussione i limiti imposti alle donne nel vestire. La loro unione è stata capace di infrangere le barriere di genere. Dimostrando così che la moda può essere divertente, giocosamente irriverente e, nonostante questo, essere elegantissima. Dopotutto, come affermato Franco Moschino stesso “se non potete essere eleganti, siate almeno stravaganti”, poiché “non c’è libertà senza caos. Il concetto di Moschino consiste nel lasciare la più totale liberà di scelta a coloro che desiderano vestirsi”.

Media partner Fashion Channel, realizzato con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, Fondazione Matera – Basilicata 2019, della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, della Cosp Tecno Service, della Ingest e della R.E. Service.

L’evento ricco di uno spettacolo articolato con tempi televisivi ed è riservato alla nuova generazione di creatori della moda a livello nazionale ed internazionale che potranno dar vita alle loro creazioni di alta moda e accessori, proponendo le loro idee di eleganza e creatività dinanzi ad un folto pubblico, in buona parte formato da rappresentanti aziende ed esperti del settore, stampa, autorità e dai tanti turisti che affollano nel periodo estivo la Città dei Sassi.

“Premio Moda®” Città dei Sassi non è un concorso ma un vero e proprio progetto di scouting organizzato dall’ Associazione Culturale Officina della Cultura, che ha come obiettivo la ricerca e la promozione di giovani talenti creativi del panorama nazionale ed internazionale. Un contest indirizzato specificatamente a giovani stilisti del mondo della moda e dedicato alle collezioni femminili nelle categorie abbigliamento ed accessori.

Il “Premio Moda®” 2024 Città dei Sassi, crocevia dell’Alta Moda Internazionale, dopo un’attenta selezione vede la partecipazione, per la 13^ edizione, di cinque finalisti per il settore abbigliamento: 1) Antonietta Circolo di Torino, presenterà la collezione sotto il brand “Signuri” ed è ispirata al volo delle farfalle abbinando la passione per la lavanda con il suo profumo intenso che emana sicurezza ed è un omaggio alla rinascita; 2) Elisa Gibaldi di Avegno (GE), presenta la collezione chiamata “Venere di mare” prende spunto dal mito della nascita di Venere a rappresentare l’assenza della bellezza stessa e dell’eterna femminilità in una visione delicata ed eterea estremamente lussuosa e glamour; 3) Antonella e Lucia Summa di Taranto, il tema degli outfit che vedremo hanno attinenza col cambiamento climatico, la bellezza del mare, protezione della flora e fauna marina, l’importanza del sole come energia green e salvaguardia della barriera corallina; 4) Elena Sviridova di Milano, con il suo brand EleElen presenta la collezione realizzata e confezionata e abbellita a mano, sia capi di collezioni passate, riciclati in linea con la tendenza alla sostenibilità e allo slow fashion; 5) Carmen Vulcano di Sant’ Agata di Militello (ME), i look vogliono sottolineare la bellezza della donna, non solo estetica ma soprattutto interiore. L’amore che ne emerge anche attraverso il mondo animale e vegetale, Gentilezza, raffinatezza, grazia ed eleganza sono alla base di questa eterea e floreale bellezza; e la partecipazione di due finalisti per il settore accessori: 6) Stephanie Ardesia di Corneilhan (Francia), designer di accessori, crea borse, fermagli, ventagli tutti rigorosamente realizzati a mano. La sua passione è aggiornare l’art Nouveau; 7) Lea Froger-Combelles di Pezenas (Francia), creatrice di gioielli fantasy di ispirazione asiatica. Il suo obiettivo è realizzare gioielli personalizzati con colori, lunghezze che variano da una creazione all’altra.

A decretare i vincitori una prestigiosa giuria internazionale di addetti ai lavori (giornalisti, stilisti, esperti del settore, associazioni di categoria ed istituzioni): La giuria è composta dai creatori di moda: Addy van den Krommenacker, Giovanni Cannistrà, Michele Miglionico, dai giornalisti: Antonio Mancinelli, Bea Spediacci (Fashion Channel), Carmela Cosentino (La Gazzetta del Mezzogiorno), Fabiana Agnello – affaritaliani.it, Rossella Montemurro Direttore Responsabile TuttoH24, Michele Capolupo Direttore Responsabile di SassiLive, dalla docente di Storia del Costume: Rosalba Stasolla, dall’esperto di moda: Marzio Nocera (Fashion Channel), Elena Ronzi (Fashion Channel), Sergio Palomba Basilicatamedia, Anna Giammetta Giornalemio.it, Carmen Piccirillo ArtesTV.it, Felicia Curci curatrice d’Arte, Leo Montemurro (CNA) e l’Assessore alla Cultura, eventi e cinema del Comune di Matera Tiziana d’Oppido.

Un momento speciale della serata sarà la consegna del Premio Moda “Couturier” 2024 a stilisti italiani e internazionali. In tale occasione presenteranno le loro collezioni e saranno premiati gli stilisti: 1) Rosa Addabbo di Pezenas (Francia), il tema della collezione è Metamorphose utilizzare l’upcycling per trasformare l’abito di alta moda in un nuovo stile; 2) Annalisa Di Lazzaro di Rocca Imperiale (CS), l’ispirazione della collezione che ci presenta “The alchemist aura” parte dall’assimoro “la romanticità della freddezza”, presente nelle creazioni letterarie del poeta francese Baudelaire, nell’atmosfera cupa dell’universo, mostrando la parte bella della bruttezza, la visione della natura che ci circonda, con i suoi elementi a contrasto con l’aura che l’uomo sprigiona quando interagisce attraverso di essi, 3) Erasmo Fiorentino di Poggio Mirteto (RI), presenta una collezione opulenta e sfarzosa dove il concetto chiave diventa la femminilità che come non mai si rifugia in mise eleganti, sinuose, ricoperte da luccichii preziosi, curati nei dettagli fatti a mano, tutto prettamente Made in Italy, 4) Bianca Gadola – Atelier Bianca di Castasegna (Svizzera), la collezione trae ispirazione dalla comunità di Bregaglia, in particolare da Castelmur che è l’antico palazzo-castello di rappresentanza fatto erigere nei secoli scorsi dai suoi discendenti. La sua priorità è la sostenibilità nell’uso e riuso dei tessuti pregiati, la sobrietà nell’eleganza dei capi, la presenza di colori con richiami alla natura, il tutto arricchito da pazienti e certosine lavorazioni; 5) Eugenia e Cecilia Naty brand Le Naty di Lecce, la collezione è un ritratto multi sfaccettato della donna, ispirata alla complessità e alla bellezza del suo spirito, celebrando e rendendo materia i sentimenti profondi dell’universo femminile tramite preziosi creazioni; 6) Sally Salas di Baia California (Messico), il titolo della collezione “Le Sirene”: il mare, la natura, la fantasia. Abiti stile sirena con diverse tecniche di cucito. La moda traslucida è la sua distinzione con tessuti tulle, chiffon, organza. I suoi vestiti sono tutti sostenibili, con tagli zero spechi e disegno applicazioni fatti a mano.

A rappresentare l’Alta Moda Italiana sarà la presenza degli ospiti d’onore 1) Addy van den Krommenacker, stilista olandese di fama europea, la collezione vanta anche magnifici broccati e voluminosi modelli che ricordano la corte di Luigi XVI e gli opulenti abiti da ballo delle cene reali degli anni ‘50 e ‘60. E’ un omaggio alla sua carriera e ai sogni che aveva da bambino. Attraverso Royal Blue, ha intrecciato insieme ricordi e aspirazioni, celebrando la bellezza e l’eleganza della moda reale; 2) Giovanni Cannistrà, catanese. La collezione è ispirata all’eclettismo mediterraneo per tailleur in bouclé e abiti da sera in fluttuati e luminose organze, disegni floreali e motivi cachemire si intrecciano per creare quell’inaspettato sapore orientale; broccati goffrati e arricchiti da delicati ricami su linee anni ‘50.

Saranno, inoltre, assegnati i premi:
– Premio Moda 2024 “Fashion Designer”
– Premio Moda 2024 “Handmade”
– Premio Moda 2024 “Upcycling”
– Premio Moda 2024 “Couturier”
– Premio Moda 2024 “alla Carriera”
– Premio Speciale Regione Basilicata

In questo contesto straordinario, la sartorialità, l’arte e l’unicità si fondono con nuove espressioni di creatività. Matera, una città senza tempo, con il suo paesaggio incantato continua a catturare i cuori e ispirare emozioni profonde, diventa così il palcoscenico ideale per esplorare inediti orizzonti creativi, celebrando il talento e l’ingegno che rendono il Made in Italy un simbolo di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo.

Matera, lì 30 agosto 2024

PREMIO MODA – CITTA’ DEI SASSI
Press Office: Nicola Altomonte
Mobile: + 39 340 5402210
Website: www.premiomoda.it
Email : premiomodamatera@libero.it

Protagonista della serata Violante Gardini Cinelli Colombini, neo eletta Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino

Protagonista della serata Violante Gardini Cinelli Colombini, neo eletta Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino

Musica dal vivo con Andrea Pinsuti compositore cantante e cantautore, polistrumentista, pietanze e assaggi abbinati con 7 vini delle due cantine di Donatella Cinelli Colombini

Protagonista della serata Violante Gardini Cinelli Colombini appena eletta alla Presidenza del Movimento del Turismo del vino, l’associazione che organizza Calici di stelle insieme alle Città del Vino. Per lei questa è proprio una festa di benvenuto. <<Gli eventi del vino hanno un’importanza strategica per avvicinare i giovani consumatori al vino di qualità e far loro scoprire la bellezza di un prodotto della terra che varia da un luogo all’altro e da un anno all’altro offrendo sempre emozioni nuove>> ha detto Violante presentando Calici di stelle 2024, una festa con eventi in tutta Italia.

Il programma della serata alla Fattoria del Colle (Trequanda, Siena) è decisamente inconsueto perché mescola la musica e il ballo con gli assaggi, in ambienti diversi per suscitare nuove sensazioni. Il suggerimento è di gustare i grandi vini e i cibi abbinati con cura, commentando ciò che ciascuno sente. E’ un modo per trovare nuovi amici e sperimentare la forza socializzante dei grandi vini: del Brunello, dello spumante metodo classico, del Vin santo a lunghissimo invecchiamento…. Lasciarsi andare alle emozioni, assaggiare ascoltando la musica e accorgersi che i sapori cambiano, ballare fra le botti dove la luce crea un’atmosfera magica e brindare nella vigna cercando la stella cadente per esprimere un desiderio.

Un Calici di stelle all’insegna della scoperta sensoriale con un programma divertente e stimolante sia per i wine lovers che per chi fa i primi passi nel mondo del vino. Sembra un gioco ma tutto parte da evidenze scientifiche: quelle della prestigiosa Università di Oxford dove il professor Charles Spence ci lancia una provocazione “can you taste the music?”. Si perché i suoni gravi accentuano la percezione del dolce i suoni acuti aumentano quella dell’acido e dell’amaro. Ma c’è di più: il professor Vincenzo Russo, massimo esperto italiano di neuromarketing, ci insegna l’influenza della vista sulle percezioni per cui il piacere di un cibo o di un vino è accresciuto dalla bellezza dell’ambiente intorno. Da qui l’idea di una serata dedicata ai sensi e al modo con cui vista, udito, gusto e tatto si influenzano a vicenda.

I partecipanti alla serata di Calici di Stelle alla Fattoria del Colle vivranno le esperienze sensoriali come un grande gioco con l’aiuto di Andrea Pinsuti compositore, cantante e cantautore, polistrumentista capace di creare ambienti sonori di grande suggestione e accompagnare i più romantici nel ballo e nella ricerca della stella cadente su cui esprimere un desiderio. Guidano gli assaggi il maitre Alfredo Biagi e la chef Doriana Marchi entrambi sommelier AIS. L’alternanza di musica classica e rock aiuta a entrare nella ricerca delle sensazioni.

Tutta la serata, inizio alle ore 19 fino alle 23 per massimo 40 persone, ruota intorno a 7 vini delle due cantine di Donatella Cinelli Colombini, le prime in Italia con un organico di sole donne: IGT supertuscan bianco Sanchimento, Leone Rosso e Cenerentola Doc Orcia, Brunello 219 e Brunello riserva 2018, Spumante brut rosè metodo classico e Vin Santo 2008. www.donatellacinellicolombini.it

Ufficio Stampa Donatella Cinelli Colombini
Marzia Morganti Tempestini
cell. 3356130800; marzia.morganti@gmail.com

Violante Gardini Cinelli Colombini, neo eletta Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino

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Torna l’alta moda a Roma

Michele Miglionico.4Torna l’alta moda a Roma

Michele Miglionico a Roma Couture

In occasione dell’evento Roma Couture, ideato da Grazia Marino e Antonio Falanga svoltosi a Roma nello storico edificio del XVI secolo di Palazzo Ripetta, lo stilista Michele Miglionico ha portato sulla passerella un estratto della sua collezione di Alta Moda “Madonne Lucane”.

L’evento patrocinato dall’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, prodotto da Spazio Margutta, ha avuto come scopo quella di riportare l’attenzione su un comparto, quello del “fatto mano” caratteristica del nostro Made in Italy. Un tributo alla pura artigianalità, sartorialità, all’importanza dell’unicità e della preziosità per il singolo dettaglio, al prodotto esclusivo intento a valorizzare quelle tradizioni che si possono tramandare alle nuove generazioni.

Michele Miglionico.2Per l’occasione lo stilista Michele Miglionico ha presentato nove outfits che si ispirano a luoghi e figure del Sud Italia, trasforma le sue radici in autentiche narrazioni di alta moda. La sua collezione, guardando alla tradizione, racconta del patrimonio culturale, artistico ed antropologico della sua terra di origine, la Basilicata; ne vengono esaltati elementi di costume, dell’artigianalità e della sacralità devozionale che trovano nelle Madonne venerate e portate in processione, quell’archetipo di donna incorporante segni e simboli di un tempo passato e tradizionale, che grazie al lavoro dello stilista si affaccia alla contemporaneità con eleganza, riferendo di quella femminilità appartenente ad un luogo “magico”, pieno di contraddizioni.

Quattro i quadri di moda proposti nell’esclusiva Sala Bernini dai couturiers: oltre Michele Miglionico, Giada Curti, Gian Paolo Zuccarello, Nino Lettieri, presenze costanti nelle sfilate dedicate all’Alta Moda. La manifestazione è stata presentata dalla giornalista di moda Cinzia Malvini davanti a un parterre di cui hanno fatto parte l’Assessore del Comune di Roma ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda, Alessandro Onorato, Guillermo Mariotto direttore creativo della casa di moda Gattinoni, Fabiola Sciabbarrasi e l’attrice Elisabetta Pellini,

Monica Marangoni conduttrice televisiva e giornalista è stata la testimonial dello stilista Michele Miglionico indossando un long dress rosso plissé.

Il look delle modelle è stato completato dal make-up di Raffaele Squillace e dall’hair style Simone e Luca Bartorelli.

Michele Miglionico Couture
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Ad Andria al via la sperimentazione della piattaforma del DUC tra innovazione, sconti e frontiere digitali per il commercio locale

ANDRIA - PIATTAFORMA DUC SCONTI E VANTAGGIAd Andria al via la sperimentazione della piattaforma del DUC tra innovazione, sconti e frontiere digitali per il commercio locale

Il tessuto commerciale di Andria si prepara a una trasformazione digitale grazie all’iniziativa del Distretto Urbano del Commercio (DUC) di Andria.

Da maggio e sino a metà giugno le attività locali si uniranno per testare l’efficacia di nuovi strumenti digitali nell’ambito del progetto,

offrendo sconti esclusivi e vantaggi ai cittadini di Andria direttamente sul proprio smartphone o computer.

Confduc, la piattaforma di servizi comuni del Distretto Urbano del Commercio di Andria, mira a sperimentare l’uso di notifiche push e QR Code

tramite la piattaforma gratuita per cittadini e attività locali https://andria.confduc.it/ per fornire informazioni aggiornate sulle attività commerciali locali.

I negozianti coinvolti nel progetto saranno formati sull’utilizzo di questi nuovi strumenti digitali e supportati dal team

dell’Help Desk della piattaforma, consentendo loro di promuovere le proprie attività in modo più efficace e di migliorare la comunicazione con i clienti.

Contatti per la stampa:

https://andria.confduc.it/

Matera Capitale Europea della Cultura palcoscenico Internazionale dell’Alta Moda e Prèt à Porter

locandina premiomoda 2016 defMatera Capitale Europea della Cultura palcoscenico Internazionale dell’Alta Moda e Prèt à Porter

Premio Moda® “Città dei Sassi”

Concorso Internazionale per stilisti

13^ edizione – Matera (Italy), 3/4/5 settembre 2024

Scadenza iscrizioni (30 aprile 2024).

Il 3/4/5 settembre 2024 è in programma a Matera il Premio Moda® “Città dei Sassi”, concorso internazionale per stilisti giunto alla 13^ edizione e che anche quest’anno celebra l’evento attraverso il tema “moda, eleganza e creatività”.

Il premio è una competizione di stilisti di alta moda e prèt à porter istituito per promuovere artigiani/creativi della moda in total look femminile provenienti da ogni parte del mondo che partecipano all’evento per mettere in luce le proprie capacità artistiche e farsi conoscere attraverso i media ad un pubblico internazionale grazie alla presenza di esponenti della moda, degli organi di stampa, delle reti televisive e del pubblico.

Il concorso ha lo scopo di selezionare e premiare creatori e fashion designers per promuovere e valorizzare il talento attraverso la presentazione in passerella di originali creazioni d’alta moda e prèt à porter nella città di Matera, Città Unesco e Capitale Europea della Cultura 2019.

Sono ammessi:

diplomati di Accademie, Università e/o scuole statali e private, professionisti disegnatori, stilisti di moda, modellisti, operatori moda e autodidatti che abbiano compiuto il 18° anno di età.

Quest’anno i concorrenti potranno partecipare per una o più sezioni e precisamente:

A) Premio Moda® Alta Moda; B) Premio Moda® Prét à Porter; B) Premio Moda® Cinema.

Saranno attribuiti i seguenti premi:

1) Premio Moda® “Città dei Sassi” – 2) Premio Moda® Prèt à Porter – 3) Premio Moda® Cinema – 4) Premio Moda® della Critica.

Successivamente, a chiusura dei termini di iscrizione (30 aprile 2024), una giuria tecnica, appositamente nominata, decreterà gli stilisti finalisti che avranno la possibilità di presentare una collezione di creazioni di moda, nello specifico di Alta Moda Donna e Prét à Porter Donna, sezioni Abbigliamento e Accessori.

Concluso il premio, l’evento continua sul sito web https://www.premiomoda.it attraverso una vetrina virtuale del “Premio Moda®” per far rivivere non solo la serata, ma anche il fascino della città dei Sassi.

Il successo del Premio Moda® “Città dei Sassi” va ricercato nel sempre maggiore impegno profuso dall’Associazione APS “Officina della Cultura” nel migliorare la manifestazione, sempre più apprezzata dalla stampa specializzata. La consapevolezza di avere come cornice dell’evento in oggetto una location di altissimo livello culturale, quale è la città di Matera, rafforza la grande attrazione da parte degli addetti ai lavori nei confronti del Premio Moda®.

Il concorso scade il 30 aprile 2024.

Regolamento e condizioni per la partecipazione al concorso sono disponibili su https://www.premiomoda.it contatti: concorso@premiomoda.it

Direttore Artistico

Officina della Cultura

Enzo Centonze

PREMIO MODA® – CITTA’ DEI SASSI

Press Office: Nicola Altomonte

Mobile: + 39 340 5402210

Website: www.premiomoda.it

Email : premiomodamatera@libero.it

Il made in Italy alla settimana della moda di Marrrakech

Jamal TaslaqIl made in Italy alla settimana della moda di Marrrakech

Grande successo per la terza edizione della Marrakech Fashion Week

Si è svolta dal 6 al 9 marzo 2024 la terza edizione della Marrakech Fashion Week, manifestazione organizzata da Marie Bogaert con la collaborazione di Beppe Pisani in qualità di responsabile dell’Italian Fashion Team.

Marrakech, con la sua ricca vita culturale e la vivace scena artistica, è stata lo sfondo scelto per il Musée Yves Saint Laurent e per importanti presentazioni di moda Dior Cruise 2020 e Louis Vuitton Alta Gioielleria 2022. Abbracciando questa eredità, la MFW si è affermata come il segno distintivo della moda a Marrakech.

Andrea Di GiulioL’evento annuale nato nel 2022 ha visto la partecipazione di 15 sfilate e una collettiva di 22 giovani designer marocchini oltre alla partecipazione di 45 designer all’interno del contenitore MFW District by Movenpick Marrakech uno show room all’interno del centro congressi cittadino.

Tra le altre novità, la partecipazione degli Istituti Ied di Roma con le designer Dorotea Oddo, Maria Chiara Sorbino e Iuad di Napoli con il designer Andrea Di Giulio.

La Marrakech Fashion Week in tale occasione ha annunciato la partnership con le due più grandi scuole di moda Collège LaSalle di Montréal e Brega Mode di Marrakech.

L’obiettivo della MFW è quello di creare un luogo di incontro e di scambio di alto profilo designer marocchini e internazionali e promuoverei giovani talenti marocchini.

Maison ArtcQuattro i luoghi prescelti per la terza edizione: Palais Bahia, una delle opere architettoniche più importanti di Marrakech, Movenpick Marrakech, il Palazzo Congressi di Marrakech, M.Bacha, iconico riad immerso nel cuore della Medina di Marrakech, Resort Golf Al Madeen, campo da golf.

Ha aperto la fashion week lo show di Maison Artc, fondata dallo stilista Artsi Ifrach a seguire nei giorni successivi Elllu Couture, Mila Morelli, Helena Magdalena, Maison du Caftan, Lune de Jour, Karim Tassi, Alphadi

A rappresentare il Made in Italy gli stilisti italiani Giovanni Cavagna, con la collezione prét à porter primavera-estate 2024 conferendo ad ogni pezzo una dimensione contemporanea e tridimensionale, Michele Miglionico, con la sua collezione di alta moda guarda alla tradizione raccontando il patrimonio culturale, artistico e antropologico della sua terra di origine esaltandone gli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità e, infine a chiudere la Lune de Joursettimana della moda a Marrakech, lo stilista palestinese Jamal Taslaq presentando una collezione di alta moda che riflette l’unione di culture diverse, fondendo influenze orientali e occidentali.

La terza edizione della Marrakech Fashion Week è stata una celebrazione della moda con l’obiettivo di fondere l’artigianato tradizionale marocchino con il design contemporaneo, offrendo una piattaforma per i talenti promettenti della scena della moda marocchina e internazionale.

Como, lì 13 marzo 2024

Marrakech Fashion Week

MARRAKECH FASHION WEEKWebsite:

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Mostra: Michele MiIglionico “Madonne Lucane”

Ph. Checco De TullioMostra: Michele Miglionico “Madonne Lucane”

Basilicata Sacra connubio tra moda territorio e sacralità

Grande successo di pubblico per la mostra “Madonne Lucane”, ammirata da quasi seimila visitatori italiani e stranieri, allestita dal 20 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 nelle sale del suggestivo Palazzo Ducale Malvinni Malvezzi a Matera e realizzata con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata e della Fondazione Matera – Basilicata 2019.

Michele Miglionico, con questa esposizione, ha esplorato le molteplici sfaccettature della sacralità della tradizione popolare, sottolineando la potente valenza simbolica e celebrando contemporaneamente l’alta moda italiana e il savoir-faire che la contraddistingue. Il suo lavoro ha permesso di raccontare il patrimonio culturale, artistico e antropologico della Basilicata, mettendo in risalto gli elementi del costume lucano, dell’artigianalità e della sacralità come espressione del cattolicesimo, con i suoi riti e costumi.

Ph. ITalo Massari.4Il percorso espositivo della mostra è stato articolato in sette sezioni, ognuna dedicata a Madonne venerate e donne in processione. Attraverso 35 outfits di Alta Moda, lo stilista ha reso omaggio al culto mariano in Basilicata, ispirandosi a figure sacre come la Madonna Nera di Viggiano e la Madonna della Bruna, patrona di Matera. Il percorso espositivo ha anche toccato la partecipazione delle donne alle processioni, con abiti neri e rosari in mano, seguendo la tradizione popolare della regione.

Questa mostra, con il suo ritorno nella Città dei Sassi, ha simbolicamente riportato l’intera narrazione al punto di partenza, raccontando una storia di femminilità composta e consapevole, ispirata da un periodo storico di grande fermento e difficoltà vissuto nel Sud Italia nel periodo postbellico.

Ph. Italo Massari.6L’esposizione è stata organizzata dall’Associazione APS Officina della Cultura in collaborazione con l’antica Confraternita “I Pastori della Bruna” di Matera, una corporazione che ha radici storiche risalenti al 1697. Si ringrazia la Confraternita “I Pastori della Bruna” di Matera nella persona del Priore Prof. Emanuele Calculli per il supporto a questo progetto che ha saputo unire tradizione, arte e moda in un unico evento significativo.

La foto artistica è stata realizzata dal fotografo Checco De Tullio.

Michele Miglionico Couture

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Mostra “Michele Miglionico: Madonne Lucane“

Mostra “Michele Miglionico: Madonne Lucane“
Basilicata Sacra
Connubio tra Moda, Territorio e Sacralità
High Fashion Exhibition
Michele Miglionico Alta Moda
da mercoledì 20 dicembre 2023 a sabato 6 gennaio 2024
dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Palazzo Malvinni Malvezzi
Piazza Duomo, 14 – Matera
Ingresso libero

L’Associazione APS “Officina della Cultura” presenta, in occasione del 180^ Anniversario dell’Incoronazione della Madonna della Bruna (1943-2023), la mostra di Alta Moda “Michele Miglionico: Madonne Lucane” – Basilicata Sacra (Connubio tra Moda, Territorio e Sacralità) che si svolge nel Palazzo Ducale Malvinni Malvezzi in Piazza Duomo, 14 – Matera

L’installazione è realizzata con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, Fondazione Matera – Basilicata 2019 e della Confraternita “I Pastori della Bruna” di Matera.
Dopo il successo di Matera (anno 2018) e delle altre tappe in giro per l’Italia e nel mondo (Roma, Venezia, Siena, Mantova, Caserta, Taormina, Capri, Londra, Bruxelles, Podgorica, Belgrado), la mostra itinerante Michele Miglionico: “Madonne Lucane” ritorna a Matera e sarà presentata al Palazzo Ducale Malvinni Malvezzi a partire dal 20 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024: un evento eccezionale che celebra i legami tra lo stilista e la sua terra di origine la Basilicata. L’installazione celebra il savoir faire della maison e l’Alta Moda Italiana.

La mostra-installazione “Michele Miglionico: Madonne Lucane” ha inoltre lo scopo di valorizzare il talento artistico di personaggi culturali Italiani e Internazionali, nella cornice della Città dei “Sassi”, che quest’anno ricorre il trentennale del loro riconoscimento da parte dell’UNESCO come patrimonio dell’Umanità – che contempla insieme arte, costume e cultura che intende diventare un appuntamento fisso annuale di promozione del territorio attraverso le eccellenze lucane in tutti i campi.

Ogni città, ogni paese, ogni contrada ha i suoi usi, costumi e tradizioni religiose. Le feste popolari, le figure sacre e le processioni sono lo specchio della vita degli abitanti, delle loro usanze e della loro storia.

Raccontare una storia con delle immagini che coniugano bellezza, vita reale, malinconica spiritualità, fascino celato, memoria e ospitalità di un territorio inedito come la Basilicata anche con il linguaggio della moda è l’obiettivo di questa mostra.

Lo stilista crede che l’idea di coniugare la moda con il territorio sia un’idea vincente capace di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale che caratterizza questa regione italiana evidenziandolo con il connubio esclusivo tra il fascino e le bellezze naturali e la creatività dell’Alta Moda.

Michele Miglionico, stilista lucano di Alta Moda internazionalmente riconosciuto, è il narratore di questa storia attraverso una installazione di 35 manichini vestiti con abiti della collezione Madonne Lucane.

Una collezione che guarda alla tradizione lucana e racconta il suo patrimonio artistico-culturale con l’esaltazione degli elementi del costume folcloristico, dell’artigianalità, della sacralità e costruendo una connessione con il contemporaneo ispirandosi alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione, alle figure femminili e alla sua cultura popolare. Una collezione ispirata da quei riti sacri che trasformano le immagini delle donne-madonne delle antiche tradizioni lucane in donne di oggi.

Michele Miglionico racconta una femminilità composta, consapevole ispirata da un momento storico di grande fermento ma di altrettanta difficoltà: il dopo guerra vissuto nel sud Italia.

Matera, lì 16 dicembre 2023

Direttore Artistico
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Il nuovo sistema blockchain di BitSong

Andrea Della Balda - BitSong CEOIl nuovo sistema blockchain di BitSong

BitSong è un sistema blockchain open source che unisce l’intera filiera musicale, dall’artista ai suoi fan, dalle etichette discografiche ai professionisti del settore. BitSong consente in particolare al singolo artista di accelerare la propria carriera grazie ad un sistema di finanza decentralizzata (DeFi), che per la prima volta permette la creazione del Fan-Token, la moneta in cryptovaluta dell’artista: ogni artista conia le sue monete virtuali e le distribuisce al suo popolo di fan, che possono così entrare a far parte del suo universo ed avere accesso a contenuti esclusivi, incidere nelle decisioni dell’artista e, ovviamente, fare trading e quindi comprare, scambiare e vendere. Per acquistare BTSG (la cryptovaluta di BitSong) ed i suoi Fan-Token è stato creato il primo Dex (Exchange Decentralizzato) di Fan-Token al mondo: il suo nome è Sinfonia e sarà lanciato nelle prossime settimane.

Adam Clay - BitSong Artists Manager“Abbiamo lavorato mesi per il lancio di Sinfonia ed il primo Fan-Token di Adam Clay – afferma Andrea della Balda, CEO di Bitsong – Bitsong è pronta a mostrare al mondo di cosa è capace una blockchain con un solido sottostante: la musica.”

Dopo i Fan-Token, il prossimo passo di BitSong permetterà alla propria community di token-holder di entrare in contatto con i propri beniamini. Gli artisti potranno anche lanciare i propri NFT, i Non Fungible Token, sottoforma di ticket, memorabilia, musica o autentiche opere d’arte. Gli NFT sono diventati oggetti da collezione che coinvolgono sia appassionati che investitori, che li collezionano, usano e/o rivendono.

BitSong nasce nel 2017 da un’idea di Angelo Recca, CTO di BitSong, affiancato dal General Manager Iulian Anghelin. Il progetto sta già coinvolgendo circa 15.000 investitori per un totale di circa 10 milioni di Capitalizzazione di Mercato.

Con la blockchain è in atto una vera e propria rivoluzione, che ha dato vita a realtà importanti quali quali Bitcoin ed Ethereum, capaci di generare un mercato da oltre 2 trilioni di dollari (2000 miliardi), con il coinvolgimento di centinaia di milioni di investitori.

Con BitSong la rivoluzione è pronta a compiere un passo decisivo e definitivo, unendo come mai niente e nessuno aveva mai pensato di fare la catena di blocchi. La blockchain, dell’industria musicale appunto.

bitsong.io

Daniele Spadaro
press agent
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skype danielespadaro1
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La costiera magica con i giardini pensili che si tuffano in mare Campania piena di storia e storie di cucina e sapori

GOLDING RICEVIMENTICampania piena di storia e storie di cucina e sapori

Conosciuta in tutto il mondo come “la cucina del sole” è una cucina colorata e ricca di ortaggi, frutta, pesce, frutti di mare, olio di oliva, aglio ed erbe aromatiche…..
Un tripudio di aromi, profumi e sapori del territorio, la costiera è magica, strisce di terra a terrazza sorrette dai muretti a secco, il sole, lo iodio, il vino del Vesuvio e poi la mozzarella, storie tramandate, la dimensione familiare tramandata da papà Bruno è la cifra dello chef Daniele Unione, che ama sperimentare ma ha anche il fascino della tradizione, risultato vincitore, insieme alla bella figlia Emanuela, del format della migliore coppia Italiana, condotto da Barbieri, Gennaro Esposito e Cristiano Tomei.
Daniele Unione è uno chef figlio d’arte che in cucina è decisamente un  “primo attore”, la sua cucina parla della sua terra “i giardini pensili sul mare”, dove l’intensità e la varietà della tradizione del sud incontra la sua creatività partenopea con straordinarie materie prime del territorio, di terra e di mare, lo stile semplice della trattoria mixato all’alta cousine gourmet della contemporaneità, con piatti che richiamano alla mente sapori familiari, quelli di papà Bruno, un grande chef Campano: la burrata, la mela annurca, i limoni di Sorrento, Daniele Unione nel Portole alici di Cetara, il piennolo del Vesuvio, i vini del Vesuvio, la pasta di Gragnano, le olive di Gaeta, e poi l’olio salentino e quello del Cilento…….
Una cucina basata nell’estro di questo giovane chef, già famoso, che merita grande attenzione, che scava nella memoria collettiva e ne tira fuori rivisitazioni ragionate, mai estreme, dove il richiamo alla tradizione casalinga si fa meno presente per lasciare spazio alla sua creatività esplosiva, il suo sapere modulare l’arte sul filo sottile tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra la voglia di andare a ritrovare antichi sapori e il modo di prepararli con la cura di non snaturarli nel riproporli. La sua è una rivisitazione da grande chef, gentile, ragionata, creativa ma mai troppo estrema.
Infatti, in ogni uno di noi, ci sono sentimenti forti, a volte rivolti alle persone care, altre volte al proprio lavoro… e Daniele li libera, dimostrando di saper amare, vivere nella memoria dei ricordi, in affascinanti luoghi misteriosi, lasciandosi scoprire tra profumi di grande valore, che riempiono la mente, di ricordi lasciati da papà Bruno, di sapori inconfondibili.
Il soffio di una fiamma, che scalda un capolavoro che sta nascendo! La sua cucina è improntata sul pescato della costa, propone piatti tradizionali preparati con pesci poveri, come il pesce azzurro, ma anche piatti fatti con pesci e crostacei nobili, esaltando con eleganza e semplicità la cultura mediterranea. Non si  rileva alcuna nota stonata nelle sue preparazioni, Daniele  mantiene una linea costante tracciata con piatti di sicuro successo, senza mai strafare, riuscendo ad emozionare le papille ad ogni portata.
Cresciuto in una visuale gastronomica mirata al turismo, lavora al Golding Hotel, DANIELE UNIONEestroverso e creativo nello scegliere le materie prime secondo stagione e nel lavorarle con amore, contraccambiando madre natura, che, allo stesso modo, ci dona una infinità di prodotti stupendi, il tutto rivolto all’attenzione delle papille gustative, che, una volta assaggiato una pietanza imprimono il ricordo, come una carta assorbente, di emozioni e sensazioni, impresse nella memoria, come un’ indimenticabile ricordo.

Golding Ricevimenti
km 18.350, Via Appia Sud, 80029 Sant’Antimo NA