Riccarco Zorzi,Trio – Vincitore “Premio Nazionale Luciano Zorzella” 2017 *

Riccarco Zorzi,Trio – Vincitore “Premio Nazionale Luciano Zorzella” 2017 *

Riccarco Zorzi, drums

Paolo Corsini, piano

Alessandro Turchet, bass

Apre l’ultima serata Riccardo Zorzi, batterista trevigiano vincitore della X^ edizione del “Premio Nazionale Luciano Zorzella” dedicato ai talenti del Jazz sotto i 30 anni. Si esibirà con il suo gruppo di riferimento composto da Paolo Corsini al piano e Alessandro Turchet al contrabbasso.

Fabio Giachino Trio

Fabio Giachino Trio

Fabio Giachino, piano

M. Flemming Petri, bass

E.L.V. Lillienksjold, drums

Il talentuoso e pluripremiato pianista piemontese, da poco rientrato dalla residenza artistica presso l’Ambasciata Italiana a Copenaghen (DK) promossa dal MIDJ (Associazione italiana Musicisti Jazz) insieme a Jazzit, presenta il nuovo lavoro discografico NORTH CLOUDS maturato nella capitale danese, con due talenti di primo piano nel Jazz nord europeo.

Paolo Fresu Trio

Paolo Fresu Trio

Paolo Fresu, trumpet & flugelhorn

Dino Rubino, piano & flugelhorn

Marco Bardoscia, bass

Questo strepitoso gruppo unisce e mette in armonia le due anime musicali della nostra festa: quella attenta alle diverse aree geografiche del nostro paese/continente, e quella attenta ai nuovi talenti. Lo fa presentando al meglio la musica Jazz espressa dal sud Italia, con il grande Paolo Fresu (sardo) in trio con due grandi giovani Artisti della sua etichetta discografica: Marco Bardoscia, pugliese, e Dino Rubino, siciliano. Un grande evento e un grande progetto, per la prima volta sul Garda

Trillium

Trillium nasce dall’incontro di due musicisti interessati a diversi linguaggi musicali: dalla classica alla contemporanea, dal jazz al free jazz, dal rock al prog al metal. Era fatale che si incontrassero sulla musica di Anthony Braxton, il grande compositore e multistrumentista al confine tra Jazz e Contemporanea che da sempre cerca di superare le barriere tra i linguaggi.

«Suoniamo Mozart e Jimi Hendrix: l’importante non è il genere, ma il mood del momento»

Federico Marchesano da vent’anni alterna basso e contrabbasso suonando jazz, rock e classica: «I musicisti dovrebbero mettersi in gioco di più, suonando in location inconsuete, e i direttori artistici dovrebbero creare stagioni più accattivanti»

Ha partecipato a più di cinquanta dischi, Federico Marchesano: è uno dei contrabbassisti più attivi degli ultimi anni e vanta collaborazioni tra le più disparate, da Louis Sclavis a Gianluigi Trovesi, da Fabrizio Bosso a Saba Anglana, passando per 3quietmen, Butch Morris, Mau Mau, Domenico Caliri, Roy Paci, Gian Maria Testa, Marco Minnemann e moltissimi altri. La peculiarità di Marchesano è il suo eclettismo: diplomato al Conservatorio G. Verdi di Torino, perfezionatosi con Franco Petracchi, è stato professore d’orchestra ma anche un vorace ascoltatore di generi lontani come il jazz e il metal, che rielabora ed esegue con modalità sui generis (arco, pizzicato, distorsori ed effetti).

Edmondo Tedesco ricopre il ruolo di clarinetto basso nell’Orchestra del Teatro Regio di Torino.
Si è dedicato all’esplorazione di diversi aspetti della musica contemporanea collaborando con una varietà di gruppi, dall’Ensemble Europeo Antidogma Musica (con il quale ha partecipato a festival internazionali in tutta Europa e in Giappone, Australia, Messico) al Toujours Ensemble fondato da Nicola Campogrande.
Il compositore portoghese Emmanuel Nunes gli ha affidato l’esecuzione delle sue opere per clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena, a Parigi, in Spagna e Portogallo.
Ha registrato per Stradivarius alcune delle opere più significative per clarinetto di Franco Donatoni e Goffredo Petrassi.
Ha inoltre partecipato al Sonic Genome di Anthony Braxton nell’edizione 2015, già considerata storica, che si è tenuta al Museo Egizio di Torino per l’inaugurazione del Torino Jazz Festival.

buzzoole code

Red Moon

Ripercorrono i brani più classici dagli anni 70/80 di Sister Sledge, Gloria Gaynor, Donna Summer, Aretha Franklin fino ad arrivare alla dance attuale con Lady Gaga, Katy Perry, Rihanna, Jessy J., il tutto riproposto in una chiave dall’impronta rock con lo stile classico del sound che li caratterizza……

Alex Usai Blues Band

La band nasce nel 2008 dall’incontro di 4 giovanissimi musicisti milanesi con già importanti esperienze musicali di vari generi ma accomunati dalla passione per la musica afro-americana.

Questo loro orientamento li spinge a suonare con grandi nomi del panorama blues e jazz italiano e internazionale.

Alessandro Usai, classe 1983, si distingue in ambito jazzistico vincendo prestigiosi premi nazionali come il Premio Massimo Urbani e suonando nei piu importanti festival italiani.

Nell’ambito blues accompagna artisti internazionali del calibro di Melvia Chick Rodgers(Umbria jazz 2010 2011, Narni Black Festival, Porretta Soul Festival 2010 2011)cantante di memphis prodotta da Koko Taylor, Sharon Lewis di chicago, Peaches Staten e altri.

Ha il piacere di aprire i concerti di Maceo Parker, Tower of Power, Chaka Khan.

Con Alberto Gurrisi (Franco Cerri, Adam Nussbaum,…) all’età di 24 anni entrambi entrano a far parte della Band del famoso armonicista Sugar Blue con il quale suonano in tutta europa.

La “Alex Usai Blues Band” ha nel repertorio brani della tradizione blues dagli anni 50 ad oggi e un repertorio di composizioni originali registrate nel disco “Blues Tale”di prossima uscita.

La sonorità del quartetto è sicuramente influenzata dall’ eclettismo dei membri che fanno una sintesi originale delle loro esperienze musicali. Sicuramente l’organo hammond caratterizza il sound caldo del gruppo che ricorda band come quelle di Robert Cray, Stevie Winwood, e molte nuove tendenze d’oltre oceano, non dimenticando però le origini del blues, traendo ispirazione anche da quel blues tipico delle big band come Count Basie e John Williams, approcciando il materiale nuovo e non con un forte spirito di interplay tipico della musica afroamericana.

Alex Usai: Chitarra e Voce

Alberto Gurrisi: Hammond

Ivo Barbieri:Basso e Voce

Martino Malacrida: Batteria

Stella Diana

Gli Stella Diana si formano a Napoli nel 1998 da un’idea di Dario Torre (voce, chitarra) e Giacomo Salzano (basso).La formazione si stabilizza con Raffaele Bocchetti alle chitarre e Massimo Delpezzo alla batteria e inizia a tenere primi live di supporto a band del calibro di Karate e Votiva Lux. Da qui in poi il sound della band si definisce giungendo a un mix ben riuscito di melodia, atmosfere dark e chitarre di matrice noise sostenute da una sezione ritmica autorevole. Il primo disco Supporto Colore del 2007 è seguito da un lungo tour in Italia e all’estero. Nel 2010 la band registra a Barcellona il secondo lavoro “Gemini”, notevole esperimento di rock in italiano unito a suoni tipicamente shoegaze e new wave che riceve lusinghieri apprezzamenti dalla critica musicale.Grazie a questo la band è ormai considerata una delle realtà più apprezzate della musica indipendente italiana. Nel 2012 si affida all’esperienza di Davide Fusco alla batteria, già membro dei Trees band di culto della scena darkwave campana. Segue nell’autunno dello stesso anno l’ingresso di Roberto Amato alle chitarre e ai synth.

Leggera Electric Folk Band

Leggera Electric Folk Band

La Leggera Electric Folk Band è uno dei gruppi più interessanti del panorama musicale toscano. Nato da un lavoro di ricerca sulla tradizione delle “canzoni da osteria” che li ha condotti a rivisitarle in chiave moderna, con un effetto di enorme energia e nuove sonorità.

Membri:

MARINA NUCCIOTTI: Voce GIANMARCO NUCCIOTTI: Voce, Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Ukulele, Armonica. MATTEO BENEDETTELLI: Pianoforte, Tastiera e Fisarmonica IVANO ROSSI: Sax soprano, Sax baritono, Chitarra 12 corde GUIDO NUCCIOTTI: Clarinetto e Quartino FRANCESCO CENCINI: Basso DARIO ROSSI:Batteria DOMENICO GIARAMITA: Percussioni JESSICA BONELLI: Cori DANIELE BALLERINI: Cori

Info: leggeramonteamiata@gmail.com FACEBOOK: Leggera Electric Folk Band – Monte Amiata

Sharyband

Dopo essere stata band rivelazione 2004, SHARYBAND si attesta attualmente come TOP Band nel panorama settoriale nazionale, con oltre 200 date annuali!!!SHARYBAND è divenuta sinonimo di Sano Divertimento, di bagni di folla e di grande energia, sempre ed ovunque.Nel gennaio 2006 SHARYBAND è ufficialmente il TRIBUTO NAZIONALE alla DISCO DANCE,arricchendo il proprio spettacolo di medley che vivono e raccontano gli ultimi 60 anni di musica ballabile, riarrangiata in timing attualissimo.Con alle spalle 10 tour invernali ed 11 tour estivi straordinari, lo spettacolo di SHARYBAND è già stato visto,ballato e cantato da oltre 1.000.000 di persone, riuscendo ad esibirsi in singole serate eccezionali da oltre 25.000 persone (Omegna, 28 agosto 2005)ed a contarne oltre 5000 , in diverse occasioni in ogni stagione estiva. Fieri inoltre di aver fissato circa 200 date nel solo SharyTour 2014.La “ricetta” vincente è la ricerca di un divertimento semplice e di un lavoro serio e professionale di tutto lo splendido staff Sharyano.Lo spettacolo di SHARYBAND è basato fondamentalmente sulla sinergia tra musical e live concert, inimitabile,poiché ideato, costumizzato e coreografato sul modello SHARYBAND, con l’unico obbiettivo di “abbracciare” la gente e centrare il VERO SANO DIVERTIMENTO!!!

 

Departure Ave Rock/pop/elettro

Una casa al mare in Puglia, quattro ventenni, una marea di ottime idee. I Departure ave. prendono il tramonto e lo suonano, lo provano a controllare. Esce fuori a sorpresa dai garage di Roma Nord “All the sunset in a cup”, loro primo disco online dal 13 Gennaio 2013, che stupisce per equilibrio e maturità, autoprodotto in casa e registrato interamente in presa diretta.

Anima

Si allarga a macchia d’olio il seguito della band degli Anima, che nel 2013 ha presentato il suo primo disco inedito, “Un giorno limpido”.   Il sostegno registrato ai concerti e su facebook è in continua crescita: il disco, che contiene nove brani, ha fatto centro e per la stagione autunnale il gruppo ha in serbo non poche novità. Nonostante l’estate infatti sia stata caratterizzata da un calendario pieno zeppo di date, la scaletta, che abbina un repertorio curato nei dettagli di cover pop e rock ai brani del cd, è in continua evoluzione e il cantante Andrea D’Aguì e i suoi prossimamente lanceranno nuove iniziative.
La voce della band è entusiasta: “L’affetto del nostro pubblico – spiega D’Aguì – è uno stimolo incredibile. Per me scrivere canzoni rappresenta il modo più naturale per trasformare le mie emozioni, uno strumento unico e prezioso per tenere in vita per sempre la rabbia, la gioia, l’euforia o il dolore” .
Al suo fianco, la formazione degli Anima oggi è composta dal bassista Claudio Ghioni, dal chitarrista Nicola Pastori, dal tastierista Francesco Lazzari e dal batterista Massimo Ghioni. Per maggiori informazioni

 www.animalive.it

The lumineers

“Ho, hey” è il primo singolo dal loro album di debutto che ha portato alle stelle
The Lumineers.
430.000 downloads in meno di quattro mesi, 35.000.000 di visualizzazioni del video su YouTube, nominati ai Grammy Awards 2013 come “Best New Artist”, “Best Americana Album”.
The Lumineers sono indiscutibilmente il fenomeno del momento, il loro coinvolgente sound ha scalato le classifiche mondiali conquistando milioni di fan.
Il trio si è formato nel 2002 tra Brooklyn e Denver grazie all’incontro tra Wesley Schultz, Jeremiah Fraites e Neyla Pekarek.

Misteriosa Buenos Aires

L’Orquesta Típica Misteriosa Buenos Aires, offre una proposta musicale innovatrice del tango per ballare, mediante propri arrangiamenti e nuove composizioni.

Con uno stile sulla linea del Maestro Di Sarli, i nove elementi dell’orchestra riescono a combinare una musica piena di melodie, canzoni e romanticismo, con tutta l’energia e l’attualità di un orchestra giovane.

Javier Arias – Piano, arrangiamenti e direttore dell’orchestra

Ariel Obregón – Contrabasso

Emiliano Bonfiglio – Bandoneón

Diego Benbassat – Bandoneón

Santiago Arias – Bandoneón

Damián Gonzalez Gantes – Violín

Esteban Carbonella – Violín

Julián Laquidara – – Violín

Pablo Martínez Lammer – Violín

Eliana Sosa – Voz

http://www.misteriosabuenosaires.net/

I Death SS

I Death SS

I Death SS sono un gruppo storico del Rock italiano, nonchè uno dei più longevi poichè affondano le radici già nel lontano 1977. Dotati sin dalle origini di un look particolarissimo e molto curato, che attribuisce ad ogni musicista un personaggio definito (il Vampiro, il Lupo Mannaro, la Mummia, lo Zombie e il Fantasma dell’Opera), temi a sfondo horror e spettacoli decisamente coreografici, vantano una sinistra nomea che li ha resi tanto rispettati quanto temuti. All’inizio degli anni ’80 pubblicano una serie di singoli ora molto rari e ricercati, prima di trovarsi costretti a sciogliersi nel 1982. “Fu un’escalation di eccessi e di trasgressioni, che fini per? con il minare seriamente la salute fisica e mentale di ogni singolo membro di questa band.” racconter? poi Steve Sylvester, da sempre anima e cuore del gruppo nella sua recente biografia “Il negromante del Rock”.. Riformatisi nella seconda met? del decennio, con il primo trittico di “full lenght” (“In Death Of Steve Sylvester”, “Black Mass” e “Heavy Demons”, pubblicati tra il 1988 e il 1991) i Death SS divengono la punta di diamante della scena metal italiana. A partire dal concept “Do What You Wilt” del 1997, dedicato all’opera dello studioso dell’occulto Aleister Crowley, il sound si ? modernizzato ma non ha perso nulla del sulfureo appeal che li caratterizza sin dagli inizi, limitandosi ad attualizzarsi in modo che il “verbo” del gruppo possa essere compreso anche da ascoltatori anagraficamente pi? giovani. Il nuovo millennio si apre con la pubblicazione di “Panic”, seguito da “Humanomalies” (ispirato al film “Freaks” del 1932) e “The 7th Seal”, album diversi tra di loro, tutti registrati negli USA, a testimonianza di una continua evoluzione e ricerca di nuove tecniche espressive da parte del gruppo. Lo scorso dicembre ha visto la luce il nuovo singolo “The Darkest Night” (in edizione limitata a 666 copie, subito esaurite) che ha fatto da preludio al nuovo disco, la cui pubblicazione ? avvenuta il 6 / 6 / 2013 (2+0+1+3= 6) riscuotendo un immediato successo di pubblico e di critica. La marcia trionfale delle Tenebre continua! Un’ultima postilla, di non poca importanza: la doppia S del nome non ha alcun risvolto politico o ideologico ma sono le semplici iniziali del leader della formazione, il “Vampiro” Steve Sylvester.”

www.deathss.com

 

Jager 90 (Germany)

Gli Jager 90 sono un duo musicale, proveniente da Rostock e formato da Thoralf Dietrich e Vigo Stahlmann, con profonde radici nel sound dei primi anni 80 tedesco, carico dell’EBM e della musica dei DAF di cui Thoralf è stato anche cantante nella loro incarnazione come DAF.Partei. Sono poche le apparizioni dal vivo in Italia (una a Roma nel 2009 l’altra a Napoli nel 2011) Jager90 è la piu’ bella sorpresa della nuova onda EBM che lentamente invade anche la nostra nazione… 

Duo Baars Henneman

Ab Baars: sax tenore, clarinetto
Ig Henneman: viola

Partner nella vita così come la musica, Baars e Henneman sono esponenti di grande rilievo della scena contemporanea olandese.

In perenne tournée in tutto il mondo, fin dalla loro prima incisione Stof (edito dalla Wig) hanno rivelato uno stile inconfondibile.

Il loro è un paesaggio sonoro poetico, una passeggiata senza mappa, sono due voci che si appartengono senza essere completamente assorbite dall’altro. In questi dialoghi musicali c’è una tensione sottile, una sorta di attesa, dove la musica trema sul bordo della rivelazione.

E’ un suono limpido, senza preconcetti, toccante e sottile, in cui troviamo elementi di jazz, di classica occidentale e idiomi popolari.

Questo, mescolato con una profonda conoscenza di free jazz e improvvisazione libera in tutte le sue forme, li ha portati a un linguaggio personale e irriverente. Questa irriverenza è qualcosa di tipico nella scena olandese, basti pensare al leggendario Han Bennink, ma che Ab Baars e Ig Henneman hanno tradotto in un personale modo di ribellarsi alle convenzioni.

Clan Of Xyamox (Holland)

Storica band Olandese classe 1983 capitanata da Mr Ronny Moorings.

Inizialmente sotto contratto con 4ADRecords, etichetta che vanta la produzione di band come Bauhaus, Dead Can Dance e XMalDeutchland (tanto per citare i primi che saltano in mente), i Clan Of Xymox sono senza dubbio tra i gruppi piu’ famosi della scena DarkWave mondiale.

Tra le 25 pubblicazioni tra singoli EP e CD spicca senza ombra di dubbio l’album del 1989, -Twist of Shadows- il più grande successo commerciale della band che vendette circa 300.000 copie in tutto il mondo. Non hanno bisogno di altre presentazioni, sono senza dubbio tra le 4, forse 5 band che hanno dato vita alla sottocultura che in Italia chiamiamo “Dark”

 

I Bastille

Gruppo che ha origine nella mente creativa del cantante e compositore Dan Smith. Insieme al batterista Chris Wood, al bassista Will Farquarson e al tastierista Kyle Simmons, danno vita a una coesione vocale unica e a performance live strepitose. Sul palco i quattro ragazzi inglesi si interscambiano senza fatica, con armonia e sostanza e coinvolgendo gli spettatori. Le loro canzoni sono cariche di melodie pop accattivanti, nonostante la grande complessità e profondità. A rendere le loro performance speciali è proprio il divertimento che anima i Bastille e coinvolge gli spettatori 

Spreadin’ Fear

Il gruppo nasce nel marzo del 2006 dall’idea di creare una cover band metal, per puro divertimento.

Nei primi tempi vari elementi ruotano attorno al trio iniziale, nel ruolo di 2°chitarra e basso, mentre il gruppo prende una direzione sempre più decisa verso il thrash e l’heavy metal, ispirandosi ad Iron Maiden e Metallica. Dopo un breve periodo di assestamento, e dopo aver cambiato il proprio nome da I-Scream ad Handfast il gruppo trova costanza con un nuovo chitarrista ed insieme a lui, il gruppo, cambia il nome nell’attuale Spreadin’Fear (frutto dell’idea del batterista), appesantisce il proprio sound inglobando nel proprio repertorio sonorità più pesanti ispirate ai Pantera [RIP Dime] e si esibisce in numerose serate nei pub e manifestazioni Rock e Metal locali, riscuotendo un buon successo.

https://www.facebook.com/Spreadinfear

Fate Fool

Gruppo emergente nato nel 2010, ma che dopo tanti cambi di formazione sembra abbia raggiunto la maturità artistica per iniziare a fare le cose “sul serio” 

Hanno  un repertorio Rock, Hard Rock e Metal… 

La band vanta diversi live nei quali ha riscontrato un buon parere positivo da parte del pubblico… 

Of monsters and men

Un singolo pubblicato, Little Talks, e la loro vita è cambiata in poco più di un anno. Dopo aver conquistato le più importanti radio e tv dEuropa, America, Australia, etc, Little Talks ha conquistato anche lItalia. E arrivato ai primi posti delle classifiche italiane dei singoli più ascoltati in radio ed è diventato la colonna sonora dello spot di una delle compagnie telefoniche più pubblicizzate in tv.

Il loro album di debutto My head is an animal, pubblicato nel settembre scorso sarà ricordato tra gli album più venduti degli ultimi tempi!

Of Monsters and Men è unulteriore conferma di quanta energia lIslanda sia capace di esportare. Un luogo magico, dove nascono e prendono forma suoni e realtà che negli anni hanno catturato e incantato tutti noi.

Gli artisti provenienti da questisola sono stati capaci di convincere il resto del mondo.

 

Plantman

Paul Lester del The Guardian non ha esitato a definirli ‘making Field Mice sound like Modest Mouse’.

I Plantman nascono nel 2009, anno in cui Matt Randall, già leader e fondatore degli shoegazer Beatglider decide di riunire sotto la nuova ragione sociale musicisti come lui ‘in love with The Go Betweens, Durutti Column, mixtapes and trebly guitars’.

Il debutto arriva così nel 2010 con l’autoprodotto (CDR a tiratura limitata) “Closer to the snow”, un disco nel quale emergono chiare e distinte tutte le passioni musicali di Matt: oltre ai già citati Go-Betweens e Durutti Column, East River Pipe, Bill Fay, Sebadoh e Codeine.

Sebbene non si tratti di una diretta continuazione delle sonorità che caratterizzavano la precedente avventura Beatglider i PLANTMAN rimangono in territori musicali seducenti e sognanti: arrangiamenti delicati, semplici ma al contempo segnati da un songwriting potente e dallo spiccato senso melodico. Non ci sono fronzoli o espedienti da queste parti ma la sola ambizione di rendere la musica sincera onesta.

Tutto questo emerge con maggiore chiarezza e intensità nell’ultimo “’Whispering Trees” disco da amore al primo ascolto rilasciato pochi mesi fa.

I Plantman suoneranno in Italia per la prima volta nella seguente formazione: Matt Randall, Bryan Styles, Mark Steward, Stafford Glover.

The Guardian – New Band of The Day (December 2012): ‘They make The Field

Mice sound like Modest Mouse‘

 

Mojo: ‘Teeming with deftly plucked and delicately pitched melody

trails, ‘Whispering Trees’ stands worthy of its forebears‘ 4/5

 

Uncut: ‘English romanticism of the Nick Drake/Bill Fay school

occassionally ramped up to cosmic proportions‘ 7/10

 

Q: ‘Rich in melody…taking their stylistic cue from a less caustic

Go-Betweens‘

 

The Fly: ‘A warm injection of nostalgia‘

 

S4M: ‘The kind of music people grow beards for’ 8/10

 

The Sun: ‘Unerring gift for lovely melodies allied to heartfelt lyric

 

Low-fi

I Low-fi sono senza dubbio fra le migliori realtà della scena campana. Suonano indie-rock, con forti influenze dark/new wave. Vengono da una lunga gavetta live: hanno iniziato a fare concerti nel 2004 e negli ultimi due anni hanno fatto già tre tour europei. Trio davvero potente… chitarra, basso, tastiere e batteria elettronica… canzoni dirette e coinvolgenti con melodie che ti entrano in testa e che molto difficilmente andranno via…

I Pentagram

I Pentagram sono un gruppo heavy metal statunitense. Rappresentano un nome di culto all’interno della scena metal mondiale perché precursori, come i più famosi Black Sabbath, di uno stile plumbeo, oscuro e rallentato che avrebbe poi dato origine al doom metal.

La storia della band è piuttosto travagliata e fatta di uscite discografiche di gran valore, ma anche da numerosi scioglimenti e cambi di formazione che vedranno nello storico cantante Bobby Liebling l’unico membro fisso.

 

Formatisi nel lontano 1970, arrivarono solo 15 anni dopo alla pubblicazione del primo vero album ufficiale.

Wilma

La band è costituita da Wilma, alias Silvia Caccianiga, nonché cantante dalla voce black come i suoi capelli e i suoi boys che completano la formazione del Continental Club: Claudio Sinigaglia alla chitarra , Matteo Cominetti al magico contrabbasso, Marco Diana al sassofono e Luca Pol alla batteria. Nonostante la sua recente creazione, la band vanta di elementi validi e traboccanti di passione ed entusiasmo per il genere che vogliono offrire per far riscoprire alla gente la magia e le atmosfere suadenti degli anni ’50 proponendo brani che spaziano dall’ R&B, boogie-woogie e swing.

 

Silvia Caccianiga-voice
Claudio Sinigaglia- guitar
Matteo Cominetti- doublebass
Luca Pol Pallina- drums
Marco- Sax.

https://www.facebook.com/pages/Wilma-the-Continental-Club/575528242498401?fref=ts

Luminal

I Luminal nascono a Roma nel 2006. Il primo album, “Canzoni di tattica e disciplina” (2008) viene definito dalla stampa specializzata (Rockstar, Rocksound, Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Rumore) come uno dei migliori dell’anno e finisce nella classifica annuale di Moby Dick, su Radio Rai 2 grazie ai voti del pubblico. Il video del singolo estratto, “Tattica e disciplina” arriva fino a Mtv, La7, Rete4.
Il secondo capitolo, “Io non credo” (2011) (con ospiti come Andrea Pesce, pianista di Carmen Consoli e Tiromancino e Nicola Manzan, violinista e chitarrista per Teatro degli Orrori e Baustelle) esce in anteprima sul sito di Rolling Stone e del Fatto Quotidiano e vede il gruppo in tour incessanti in Italia e per la prima volta anche in Europa.
Il terzo album, ‘Amatoriale Italia’ (Le Narcisse/Goodfellas, 2013) vede alla produzione Daniele ilmafio Tortora, che vanta collaborazioni con Roberto Angelini, Afterhours, Raiz, Planet Funk.
‘Amatoriale Italia’ si differenzia molto dai precedenti lavori della band: in seguito ad un cambio di formazione radicale il gruppo diventa un trio composto da basso, batteria e voce; i testi da visionari ed ermetici diventano crudi ed immediati, mentre i suoni si induriscono di conseguenza.
“Lele Mora”, il primo video estratto, esce nel novembre 2012 e in un paio di mesi arriva a oltre 15.000 visualizzazioni su Youtube, viene seguito da “Carlo vs. il giovane hipster” in anteprima esclusiva sul sito di Rolling Stone.

 

Electric Superfuzz Stoner/rock/blues

Tre diavoli sul palco a lanciare sassi contro il pubblico e raccogliere solo consensi più che positivi.Più di un anno dopo tornano su quel palco con il loro primo disco uscito per Jestrai lo scorso Dicembre che è una guida per dimenticare, spiegata a colpi di stoner e blues senza mai tralasciare le melodie. Due chitarre e due batterie le loro armi con le quali faranno la guerra al Circolo degli Artisti.  

Overtonika

Inizialmente nota come Overtime, questa band venne fondata quasi esclusivamente per una recita scolastica. Poi pero questo progetto venne portato avanti sempre piu insistentemente con l’aggiunta di nuovi membri. Dopo numerosi cambi di formazione il gruppo trova un’identità con i fratelli Andrea e Fabrizio rispettivamente batteria e tastiere, Manolo ad incantare con la sua voce, Luca alla chitarra e Alex al basso.
La Band propone un repertorio di tutte le hit piu conosciute, dai Beatles ai Van Halen, dai Deep Purple a Robbie Williams….. Il sound che ne emerge è quindi una fusione tra la potenza dell’hard rock alternato alle note piu dolci del pop moderno…insomma ce n’è per tutti!!

Componenti:
MANOLO SOLDERA – Voce
FABRIZIO BREDA – Tastiere
LUCA BERTAZZON – Chitarra
ALEX MICHIELIN – Basso
ANDREA BREDA – Batteria

Contatti:
http://www.myspace.com/overtonika

Le Smammas parlano, anzi ….cantano – Ufficio stampa Smammas

Una nuova band, tutta al femminile, fa il suo ingresso sulla scena musicale italiana con una hit che ha tutte le carte in regola per diventare la colonna sonora dell’autunno 2012.
Benedetta, Ana Flora, Gisella e Carla, in arte “Le Smammas”, sono quattro mamme che hanno deciso di non restare in silenzio di fronte al futuro incerto dei loro figli e dei ragazzi di tutta Italia.
Le Smammas hanno scelto un modo insolito per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il tema tutto Italiano, tornato d’attualità proprio in questi giorni, dei giovani che seppur meritevoli non riescono a essere indipendenti e restano a casa fino a 30 anni.
“Per arrivare qua abbiamo dovuto superare una buona dose di timidezza, però ora ci siamo e siamo qua per dare un messaggio.”
“Noi adoriamo la musica, in particolare l’R&B, e abbiamo scelto questo linguaggio per parlare con voi!”- affermano le Smammas.

Per ulteriori informazioni visita:
Il sito www.smammas.it
Il canale ufficiale YouTube http://www.youtube.com/user/LeSmammas/videos?flow=grid&view=0
Gioele Grisetti
0272143576
3457143115
gioele.grisetti.ce@bm.com
Maja Minino
0272143514
3482736150
Maja.minino.ce@bm.com
Luca Bolzoni

Dave Douglas

dave douglas 04 (ph roberto cifarelli).jpgIl nuovo quintetto di Dave Douglas (con la partecipazione dell’eccezionale cantante Aoife O’Donovan e di un fenomenale quanto giovane contraltista come Jon Irabagon): un excursus complesso quanto spettacolare che sembra voler toccare più punti della storia della musica improvvisata, dalle ballate tradizionali alla nuova improvvisazione, dall’ironica rievocazione degli anni Trenta al post-bop al song. Un mosaico composito, mobilissimo, di profonda intelligenza e di non minore fascino, la testimonianza della ricchissima molteplicità linguistica dei nostri giorni e dei suoi più creativi interpreti.