Romeo Castellucci

Romeo Castellucci – co-fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio, è noto in Italia e in molti Paesi del mondo come autore di un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale; ha anche scritto diversi saggi di teoria della messa in scena che percorrono il cammino del suo teatro. Le sue regie, infatti, propongono linee drammatiche non soggette al primato della letteratura, facendo del teatro un’arte plastica, complessa, ricca di visioni. Questo ha sviluppato un linguaggio comprensibile in tutto il mondo, come possono esserlo la musica, la scultura, la pittura e l’architettura.

Fabrizio Ottaviucci

Fabrizio Ottaviucci – ha tenuto centinaia di concerti come solista e in varie formazioni cameristiche in tutto il mondo, approfondendo l’esecuzione della musica degli ultimi settant’anni. Attivo nel campo dell’improvvisazione ha suonato in duo, tra gli altri, con Trilok Gurtu, Conny Bauer, Gary Peackock, Nguyen Le. Ha collaborato tra l’altro con Terry Riley, Rohan De Saram, Stefano Scodanibbio e con Markus Stockhausen, con il quale lavora intensamente dal 1986. Ha studiato l’opera pianistica con Giacinto Scelsi e ha eseguito prime assolute di importanti compositori italiani.

Chiara Guidi

Co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, ha sviluppato una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso del testo, ma anche come corpo, azione, disegno, nell’ascolto della sua grana nonché nella costruzione, attraverso essa, di un tempo e di uno spazio, rivolgendo la propria tecnica vocale sia a produzioni per un pubblico adulto, sia elaborando una specifica concezione di teatro per l’infanzia.

Brown Sugar Blues Band

La Brown Sugar Blues Band nasce nel Giugno del 2008.

Antonio Vantaggiato (Basso elettrico) da Copertino, insieme a Luca Pagliara (Chitarra Elettrica) da Lecce, dopo numerose esperienze musicali individuali di vario genere ma con un amore sviscerato per il buon sound, decidono di cercare qualcuno a cui piaccia suonare il Blues… tramite Antonio contattano i fratelli Bardoscia. Nando Bardoscia (Voce/Piano elett.) e Francesco Bardoscia (Batteria), entrambi di Copertino, suonano insieme da molto tempo e anche loro hanno avuto numerose esperienze musicali nell’ambito del Blues, ma non solo. Dopo una breve presentazione e un lungo confrontro…. decidono di suonare insieme e mettere a disposizione ognuno le proprie esperienze e le proprie conoscenze musicali, per ottenere un sound e un groove che cercano caparbiamente in ogni nuovo pezzo del loro repertorio (per ora di Cover). Dopo pochi mesi si aggiunge ancora Dario Tarantino (Sax), sassofonista dal timbro particolare ed unico che con la sua varia esperienza musicale, apporta alla formazione un valore aggiunto con il suo suono graffiante ed avvolgente. Il repertorio dei BSBB spazia dai classici del blues riarrangiati in chiave moderna a brani di artisti del calibro di Robben Ford e Gary Moore, dei Toto, di Pino Daniele, ed altri importanti artisti della black music, il tutto condito da un suono personale e accattivante.!!

ANTONIO VANTAGGIATO : Basso Elettrico

LUCA PAGLIARA : Chitarra Elettrica

NANDO BARDOSCIA : Voce/Piano Elettrico

FRANCESCO BARDOSCIA : Batteria

DARIO TARANTINO : Sax

 

http://www.myspace.com/brownsugarbluesband

 

Rob Mazurek’s Starliker

Con gli Starlicker si conclude il ciclo intensissimo dedicato a quello che consideriamo la stella più luminosa della scena non solo jazz attuale: Rob Mazurek.
In poco meno di due anni abbiamo portato in scena il suo eclettismo, la sua poetica e la sua capacità di amalgamare giovani talenti con musicisti affermati.
In questo progetto di recente formazione si condensano molti dei suoi stilemi, ben supportato da due autentici fenomeni: John Herndon (già Tortoise…) alla batteria e Jason Adasiewicz al vibrafono, impressionanti durante il concerto del quintetto “Sound Is” dell’anno scorso.
Mazurek ha il merito infinitamente apprezzabile di essere inarrestabile e, nonostante i riconoscimenti più disparati già ricevuti, nonostante sia stato coinvolto da grandi vecchi quali Bill Dixon, Roscoe Mitchell, Pharoah Sanders e Fred Anderson o da icone appartenenti ad ambiti musicali differenti come Luc Ferrari e Mike Ladd, la sua creatività è un cantiere sempre aperto, che ne fa un visionario ipercinetico.

Rob Mazurek – tromba
John Herndon – batteria
Jason Adasiewicz – vibrafono

Giorgio Valletta

Giornalista musicale (Rumore, Il Giornale della Musica, DJ Mag Italia), Conduttore Radiofonico (Radioflash, Patchanka per Popolare Network, Stereonotte e Boogie Nights per Radio2) , DJ e Produttore (Xplosiva, Computer Says No)

Luca trambusti

Giornalista musicale (Mucchio Selvaggio, Jam, Musica!, Fare Musica) Conduttore Radiofonico (Popolare Network, Rocknrollradio) , Manager (Massimo Zamboni ex CCCP-CSI) ed Ufficio Stampa per etichette musicali (Universo, Mad Records, BMG/Ricordi) e musicisti (Tre Allegri Ragazzi Morti, Yo Yo Mundi, DeltaV)

Marco Fadda

Attivo sulla scena musicale dal 1995, Marco Fadda è semplicemente un alchimista di suoni e sperimentatore a 360°. Proponendo da sempre un sound fuori dagli schemi , ha dato vita e/o collaborato a numerosi progetti artistico/musicali (Three Sixty, D.S.M., le Voyage, alternative dsm, Markos Key, Mr.Jingle, N.S.U.N., etc) con l’ultimo dei quali (da Aprile 2009 a Giugno 2010), MARCO FADDA meets PERRY FRANK, nel Febbraio 2010 ha vinto il SARDINIA SOUND CONTEST V3, dopo una lunga selezione con oltre 41 band partecipanti al concorso, realizzando successivamente una tournè con live nelle principali città italiane tra cui tra cui Torino, Roma, Bologna, Parma, Firenze, etc nel mese di Febbraio 2010.

Attualmente la sua mente insana sta per sfornare non si capisce ancora bene cosa.

 WEBSITE: www.marcofadda.tk 

 Fb: www.facebook.com/marcofaddamusic 

 MYSPACE: www.myspace.com/faddamarco 

 YOUTUBE: www.youtube.com/user/marco1644

 SOUNDCLOUD: WWW.soundcloud.com/marco-fadda

 BRINCA: brinca.ning.com/profile/MARCOFADDA

 

 MARCO FADDA present FUCKSIMILE project – “STICKMAN TALES” °

* scritta, prodotta e arrangiata da MARCO FADDA 

* realizzazione grafica: Francesca Garau, Marco Fadda

* video youtube: http://www.youtube.com/watch?v=-3J836K_ej0

* traccia audo free download: http://soundcloud.com/marco-fadda/marco-fadda-present

 

° MARCO FADDA present FUCKSIMILE project – “IL COLTO IGNORANTE” °

* scritta, prodotta e arrangiata da MARCO FADDA 

* design: Marco Fadda, XTRANORMAL

* video youtube: http://www.youtube.com/watch?v=gXcqHVluOnQ&feature=channel_video_title

* traccia audo free download: http://soundcloud.com/marco-fadda/marco-fadda-present-fucksimile

 

 

MARCO FADDA (FUCKSIMILE project) presenta: “IN DA FUCK” (indifference doesn’t make you less guilty)

* video youtube: http://www.youtube.com/watch?v=3KzK3gpIwfU&feature=channel_video_title

* traccia audo free download: http://soundcloud.com/marco-fadda/marco-fadda-present-1

Kerstin Fahr

Kerstin Fahr, diplomata a pieni voti in flauto, si esibisce con vari ensemble in Germania e in Europa e ha recentemente suonato come solista al 4° Concerto Brandeburghese con la Freiburg Baroque Orchestra. Ha vinto diversi premi internazionali, fra i quali quello della giuria e del pubblico all’International Young Artist’s Presentation di Antwerp e il primo premio al concorso per flauto di Erta Italia.

David Morales

Carriera

Cresciuto a Brooklyn, i suoi genitori erano immigrati portoricani. Sin da piccolo si intravede la sua passione per la musica, frequenta i party e i club storici di New York, in particolare il Loft e il Paradise Garage, dove conosce dj Larry Levan e dove inizia a sentire quel nuovo genere di musica chiamato House. Comicia la sua esperienza come dj al Better Days a New York, all’ Ozone bar di Brooklyn e al Red Zone a Manhattan. Durante le sue serate, oltre a curare la selezione musicale, usando contemporaneamente 3 giradischi e una drum-machine, realizza remix dei dischi che suona.

Nel 1989 insieme a Frankie Knuckles, anche egli dj e remixer, fonda l’etichetta Def- Mix, che subito si occupa produzioni discografiche house. A breve si congiungono anche il dj Satoshi Tomiie ed Hector Romero. Una delle prime canzoni di Morales incinsa su questa etichetta fu “Find the Key of Your Life”: cantata da Cathy Dennis e prodotta per il soundtrack del film del 1991 “Teenage Mutant Ninja Turtles II”. Nel 1993 pubblica il suo primo album “The Program”, che contiene i singoli di successo The Program, In de Ghetto e Gimme Luv. Nel 2004 esce l’album “2 Worlds Collide”, con le hit Here I Am, How Would U Feel, Feels Good, Better That You Leave.

Il suo più grande successo internazionale è stato Needin’ u del 1998 (basato sul campione della canzone del 1976 “Let Me Down Easy” dei Rare Pleasure).

Come remixer ha lavorato (tra gli altri) per: U2, Michael Jackson, Mariah Carey, Jamiroquai, Björk, Pet Shop Boys, Diana Ross, Spice Girls, Aretha Franklin, Ce Ce Peniston. 

Discografia

 

Album

1993 The program, Polygram

2004 2 worlds collide, Ultra

 

Compilation

1994 United DJs of America Volume 4, DMC,

1997 Ministry of Sound: Sessions Seven, Ministry of Sound

2003 Mix The Vibe: Past-Present-Future, King Street Sound

 

Singles

1993 Gimme luv (Eenie Meenie Miny Mo), Mercury

1994 In de ghetto, Mercury

1994 The program, Mercury

1998 Needin’ U, Manifesto/DeFinity

2004 Here i am, Ultra

2005 How would u feel, Ultra

2005 Feels good, Ultra

2005 Better that you leave, Ultra

2010 Needin U II feat. Juliet Roberts, Vendetta Records

2010 I Make You Gaga, Ultra

2011 You Just Don’t Love Me feat Jonathan Mendelsohn, Ultra

 

Remixes

1989

1-2-3 – The Chimes

Dirty Cash (Money Talks) – Adventures Of Stevie V

Kisses On The Wind – Neneh Cherry

Life Is A Dance – Chaka Khan

Love Together – L.A. Mix

Whatcha Gonna Do With My Lovin’ – Inner City

Pump Up The Jam – Technotronic

1990

Get Up (Before The Night Is Over) – Technotronic

H.O.U.S.E. – Doug Lazy

Let’s Get Busy (Pump It Up) – Clubland Featuring Quartz

So Hard – Pet Shop Boys

That’s The Way Of The World – D Mob

Trip On This – Technotronic

Whatever Makes You Happy – Ten City

Where Love Lives – Alison Limerick

Wiggle It – 2 In A Room

A Roller Skatin’ Jam Named “Saturdays” – De La Soul

1991

Always There – Incognito

Deep In My Heart – Club House

Do What You Want – 2 In A Room

I’ll Be Your Friend – Robert Owens

I’ve Been Thinking About You – Londonbeat

It Should’ve Been Me – Adeva

It’s Hard Sometime – Frankie Knuckles

Let There Be Love – Arthur Baker And The Backbeat Disciples

Love Come Down – Eve Gallagher

Never Stop – The Brand New Heavies

Stay This Way – The Brand New Heavies

The World Is A Ghetto – Will Downing

Where the Streets Have No Name (I Can’t Take My Eyes Off You) – Pet Shop Boys

How Can You Expect to Be Taken Seriously? – Pet Shop Boys

1992

Deeper And Deeper – Madonna

Don’t Lose The Magic – Shawn Christopher

Finally – Ce Ce Peniston

Give It To You – Martha Wash

Mr. Loverman – Shabba Ranks

The Best Things In Life Are Free – Janet Jackson

Because Of Love – Janet Jackson

I’m In The Mood – Ce Ce Peniston

1994

A Deeper Love – Aretha Franklin

Caught In The Middle – Juliet Roberts

Dream On Dreamer – The Brand New Heavies

Hit By Love – Ce Ce Peniston

I Believe – Sounds Of Blackness

Living In Danger – Ace of Base

Newborn Friend – Seal

One Night In Heaven – M People

Space Cowboy – Jamiroquai

1999

I Don’t Know What You Want But I Can’t Give It Any More – Pet Shop Boys

New York City Boy – Pet Shop Boys

 

 

Vincenzo Attingenti

Vincenzo Attingenti,grande docente e regista che ha fatto di questa metodologia formativa, un importante approfondimento alla formazione attoriale e non solo.  

Vincenzo Attingenti è nato a Napoli il 15 maggio del 1960. E’ stato leader del movimento del ‘77. Negli anni ottanta ha vissuto ad Atene dove è stato assistente del cineasta Stavros Tornes e di diversi altri registi del nuovo cinema greco. Nell’86 ha realizzato come produttore e regista per la televisione greca il film Ebbreca (Torino Film Festival 2003). Nel 95 ha realizzato come produttore e regista il film L’Officina dei Miracoli, con Valentina Carnelutti e Cristina Moglia. Negli anni 90 ha collaborato con diversi coach membri dell’ Actor’s Studio di New York. Nel 2000 ha girato il film Il Risveglio con Cristina Moglia, vincendo il premio della rassegna del cortometraggio del Municipio Roma XX.

Dopo due anni di intenso lavoro di seminari ha fondato insieme a Michael Margotta l’Actor’s Center di Roma, condividendone la direzione artistica fino al 2004, fimando in digitale tutta l’attività del centro, e tenendo seminari di acting training.

Negli ultimi anni alterna l’attività di acting coach a quella di pittore, esponendo le sue opere in diverse gallerie della capitale

Rodolfo Tabasso

Formazione  2003 – 2007 – Frequentazione della scuola di recitazione cine-televisiva della O.D.S. – Dreams di Torino.  

TELEVISIONE 2010 – Ruolo in “Fuori classe”. Regia di Riccardo Donna. 2010 – Ruolo in “Centovetrine”. 2009 – Ruolo in “Il Mostro di Firenze”. Regia di Antonello Grimaldi. 2009 – Ruolo in “Nebbie e delitti 3”. Regia di Gianpaolo Tescari. 2008 – Ruolo in “Gli Amici di Oskar”. Regia di Francesco D’Alessio. 2007 – Coprotagonista nel Video Musicale “Morrison hotel” di Mario Bargna. 2007 – Coprotagonista nel Video Musicale “Marta” dei SO:HO. 2005 – Ruolo in “La freccia nera”. Regia di Fabrizio Costa. 2005 – Ruolo in “L’uomo che rubò la Gioconda”. Regia di Fabrizio Costa. CINEMA 2010 – Protagonista in”Hidden variable”. Regia di Rino Mendola. 2008 – Ruolo nel lungometraggio “Vincere”. Regia di Marco Bellocchio. 2008 – lungometraggio “Holomodor”.Regia di Stefano Pivelli e Alberto Ruga. 2007 – Ruolo nella commedia “Ekatrina”. Regia di Yuri Storasi. 2006 – Ruolo nel lungometraggio “Dual life”. Regia di Umberto Viani. 2004 – lungometraggio “Danza la coscienza”. Regia di Luca Bronzi e Sonia Trinchero. DOPPIAGGIO 2010 – Narratore nel racconto “Il Mangiauomini” di Yuri Storasi. 2008 – Voce in “Ex Drummer”. Regia di Koen Mortier. TEATRO 2011 – Protagonista nel Musical “Angeli con la pistola”. Regia di Francesco Sermone. 2010 – Presentatore al Salone Internazionale del Libro di Torino 2010 – Rappresentazione teatrale “Il suono del Vetro”. 2009 – Presentatore serate “Kabarettando”. 2005 – Ruolo nella commedia teatrale “I mercanti”. Regia di Manuela Tamietti. SKILLS Full contact – Equitazione, Nuoto – Tennis – Calcio, Pallavolo – Basket, Pattinaggio su ghiaccio LINGUA Inglese

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Svoboda Orchestra

La Svoboda Orchestra è una formazione poliedrica nata nel 1999 e composta attualmente da voce, fiati, chitarra, basso, batteria e percussioni. L’orchestra offre una sonorità insolita nel panorama attuale: l’intrecciarsi di melodie supportate da una marcata base ritmica fanno del suo sound un imprevedibile susseguirsi di atmosfere con profonde influenze etniche. Accanto a composizioni originali propone riletture “contaminate” di brani e canzoni che vanno dal Mediterraneo alla Mitteleuropa fino all’Oriente più estremo, con uno spirito da festa di matrimonio nomade. La Svoboda Orchestra non ha sposato un genere musicale preciso, ma si diverte a giocare con molti stili in modo originale, creando un percorso geografico-emotivo che supera i confini e mescola le culture La Svoboda OrchestraA è stata definita un ensemble specializzato nel recuperare tradizione e folk viaggiando dal Manzanarre al Reno, e ancora più in là verso i Balcani, su di una trascinante e coinvolgente carovana targata world music … un circo all’incrocio tra la tradizione Klezmer e la musica da cinema.

 The Svoboda Orchestra’s formation includes a voice, saxophone. trumpet, guitar, electric bass, drums and percussion. The orchestra offers a sonority that’s unusual in the current musical panorama: the intertwining of melodies supported by a strong rhythmic base makes their sound an unpredicatble succession of atmospheres with strong Mediterranean and Balcanic influences. Alongside their original compositions, they also propose arrangements of popular traditional music with a spirit that oscillates between chamber music, citations and the festive music of a nomadic wedding. The Svoboda Orchestra has been defined “an ensemble specialized in recuperating traditional and folk music, travelling from the Manzanarre to the Rhine, and even further, towards the Balcans, upon a captivating and stimulating carovan, called world music…a circus that’s a cross between traditional Klezmer and music for movies.

http://www.facebook.com/SvobodaOrchestra

http://www.svoboda.it/ e qui http://www.reverbnation.com/svobodaorchestra

Simone TanI – Ummagumma Eventi

Simone Tani è un improvvisatore con 10 anni di esperienza ed ha partecipato alla fondazione della compagnia di improvvisazione i Bugiardini di Roma. Nel 2010 ha svolto 5 mesi di formazione e spettacoli al Loose Moose Theatre a Calgary in Canada. Ha approfondito i suoi studi con workshop tenuti da Keith Johnstone, Carlo Boso ed ha frequentato la scuola estiva del Second City theatre di Chicago. Ha inoltre studiato clown e dark clown con Peta Lily e Mark Bell a Londra. Dal 2008 approfondisce lo studio delle trance masks in stretto contatto con Steve Jarand.

Marco Pieri

Si presenta

Dopo i vent’anni ho cominciato a studiare seriamente con Musicisti come:
ROBERTO CECCHETTO , DARIO FAIELLA , FABIO JEGHER , NINO DONZELLI , ADELMO MAFFEZZONI
A partecipare a seminari di : PAT METHENY , PAT MARTINO , MICK GOODRICK , SCOTT HENDERSON , ALLAN HOLDSWORTH ,Kurt Rosenwinkel, MIKE STERN , PIETRO NOBILE..
Ho avuto il piacere di fare Jam con:
PIPPO GUARNERA , MICK GOODRICK , MIKE STERN , SCOTT HENDERSON , PIETRO NOBILE , CRISTIANO DEANDRE , SERGIO CAPIOZZO , LORENZO POLI , ALBERTO RADIUS..

Partecipa con le proprie composizioni alla manifestazione PERUGIA CLASSICO 2004 ricevendo i consensi dell’ assessore alla cultura di Perugia. Incide e autoproduce un proprio CD a nome TRAVEL COMPANION dal titolo VOYAGER tramite la UNIVERSAL venduto nella Korea del Sud dove la prima traccia intitolata “SEASONS” viene inserita nel film -Lover’s Concerto- in visione nelle sale per tutta l’Asia. Cd disponibile online su ITUNES.
Nel 2003 crea il gruppo THE BEATLES ACOUSTIC TRIO con due amici chitarristi
http://www.youtube.com/user/beatrio
produce il CD “ COME TOGETHER “ presentato al Midem 2006 e licenziato per l’ Indonesia.Disponibile online nei negozi FELTRINELLI.
Nel 2010 pubblica per la USR recoerds il disco A Life Behind in coppia con il fratello Max ( batteria ) basto sull’improvvisazione.
Collabora con il regista / attore Jim Graziano Maglia nello spettacolo teatrale “Farse del 600” e “Romancero Gitano” Sulle opere e vita di Garcia Lorca.
Con GENE GNOCCHI nelle tournèe “Jhonny Rockstar picture show” e “Questa struttura è suscettibile di modifica”.
Con ALBERTO RADIUS nella “Guitar Club Band.
Con FIORDALISO e MAURIZIO LAUZI nella trasmissione televisiva “Il Boom” a Canale 5.
Incide in studio per GIORGIO CONTE, ALBERTO RADIUS, DIK DIK, CALIGOLA…
Incide musiche per le riviste “New Age”ed “Acid Jazz” con il Progetto musicale Travel Companion.
Compone soundtrack per video per la “Travel Revolution” e la “GammaSys.”
Corsi di chitarra da settembre anno 2011/2012
Marco Pieri

I Cieli di Aspasia

I Cieli di Aspasia nascono nel Luglio 2008 come progetto atipico: 3 musicisti riuniti intorno ad un’idea e la scommessa creativa di immaginare la musica che volevano.Si sono riuniti in studio solo per dare vita alla musica che gli piaceva suonare; si sono dedicati per oltre un anno solo a comporre e registrare direttamente tutta la produzione. La piega del progetto è sicuramente Pop; un pop poetico e sognante nei testi e nelle influenze letterarie, impreziosito da arrangiamenti particolari e da un’energia proveniente dal curriculum indie di alcuni di loro. Al nucleo originale si sono aggiunti gli altri, compresa una sezione di archi . A vario titolo tutti i componenti del gruppo hanno esperienze musicali molto variegate: hanno suonato e operato in contesti molto diversi tra loro, praticamente in ogni stile: dal jazz alla bossa nova, dal rock al pop, dalla classica alla world music, come session e come arrangiatori. Stilisticamente ora le loro esperienze si riconoscono nei Cieli di Aspasia e pertanto hanno deciso di uscire dalla studio.Ora sono alle prese con la registrazione del loro EP!

http://www.facebook.com/pages/Cieli-di-Aspasia/196519380378492?sk=app_178091127385

New Rants

Il gruppo si è formato nell’ Ottobre del 2008 e il nome “ New Rants “ è nato dall l’unione tra l’inglese e il dialetto locale. Il nostro simbolo è un punto interrogativo con interpretazione soggettiva e personale; il progetto è partito con l’idea di spaziare tra i diversi generi musicali. Durante il tour 2009 “ Le Origini del Degrado “ e “ Rigurgito Autunnale “ abbiamo suonato in diversi palcoscenici del comasco e nelle valle circostanti, arrivando fino al Canton Ticino ( Svizzera ). Nell’ Aprile del 2010 partì il “ MicaSiamoInTour ” e, a Giugno dello stesso anno, abbiamo inciso il primo Demo Ep Live a MusicainRete di Porlezza. 

Sempre tramite MIR abbiamo partecipato al concorso Cer.Co.Band on Video grazie al quale abbiamo registrato il singolo ” Incontrollabile ” e realizzato il videoclip. Al termine del concorso, dopo la semifinale in Piazza Cavour a Como, siamo stati premiati con il “ Best Rock Performance “. Altra soddisfazione è stata partecipare alla compilation ” MusicaInRete Vol 1 ” assieme a tante altre band della provincia di Como, con la canzone ” Change My Life “, realizzata in uno studio di registrazione professionale a Cantù, e la selezione a San Remo Rock. Ottima è stata anche la partecipazione al MOA ( Festival Internazionale della Musica Italiana – Music on Air, a Villa Erba di Cernobbio ). Eseguendo alcuni pezzi abbiamo riscosso buonissime critiche da gente affermata del settore, le quali successivamente premiarono in piazza Cavour, per la grinta e le spiccate doti canore, Elisa con il premio Moascolta. A Dicembre abbiamo avuto l’onore di partecipare alla compilation “ Riot on Sunset vol. 24 “ realizzata da 272 Records ( etichetta americana di Hollywood, L.A. – California ) che è uscita negli ultimi giorni di Febbraio 2011, in concomitanza con la partenza del nuovo tour con il contest mondiale Emergenza Festival, che si è svolto al Legend 54 di Milano.

EIT

Una band toscana, EIT, che si inserisce a metà strada tra un rock “con testi impegnati” ed il più classico rock melodico, cantato in lingua italiana.

Recentemente la band ha completato un proprio lavoro di registrazione e pubblicato un disco, interamente autoprodotto, composto da dieci brani inediti, titolato “Meccanismi”, disco che è stato presentato ufficialmente alcun mesi addietro al MEI di Faenza.

Di seguito Vi segnalo alcuni link agli spazi web del progetto, dove poter ascoltare sample ed alcuni brani integrali del disco:

http://www.facebook.com/pages/EIT/44541663253

http://www.eitonline.it/blog/

http://www.myspace.com/eitonline

In questi mesi abbiamo “spedito” il disco a varie etichette, radio, webradio, riviste, ed abbiamo avuto qualche riscontro positivo; di seguito Vi linko alcune recensioni, interviste, et cetera:

http://www.radiogas.it/rubriche_articolo.asp?id=748&id_sott&sezione=RECENSIONI&sottosez=Musica+Pop-Rock&titolo=EIT+-+Meccanismi

e

http://www.radiopnb.com/?p=586

e
http://www.rockit.it/blog/17598/eit-meccanismi-recensione-di-marco-colombo-asap-fanzine

e

http://www.facebook.com/album.php?aid=283550&id=44541663253

e

http://www.allaradio.org/rubriche/recensioni_leggera/eit_meccanismi_2010_10196

e

http://heartofglass.altervista.org/blog/?p=3998

Francesco Licitra

Francesco Licitra è un musicista poliedrico, ma soprattutto saxofonistra contralto jazz be-bop, dalle spiccate doti virtuosistiche alla Charlie Parker, e clarinettista alla Benny Goodman.

Dal suo ricco repertorio vengono proposti brani che vanno dall’epoca di New Orleans agli standard più famosi delle orchestre degli anni ‘40, e brani contenuti nell’ultimo suo CD, intitolato “Round Midnight”.

 

Stereowave

Stereowave è il nuovo progetto di Lorenzo Di Pasquale, Francesco Sbraccia, Marco Ponzetti e Davide Cervella, che fino al 2008 formavano gli Stone Walls.
La decisione (avvenuta a fine 2009) di riunire definitivamente la band sotto un altro nome deriva dal nuovo spirito che tiene insieme i quattro musicisti; in particolare, sempre più matura è la concezione musicale del gruppo, che sfocia nella composizione di brani il più possibile originali e innovativi. Il nuovo sound è caratterizzato dalle influenze con cui la band entra in contatto: dai Queen ai Muse, dagli Alter Bridge ai Radiohead, da Jeff Buckley ai Guns n’ Roses e ai Led Zeppelin, il tutto confluisce nella realizzazione di nuove idee.
Nel Settembre 2010 vincono il premio miglior canzone originale col brano “Liveryman” (presente sul myspace) presso il Montorio Rock Festival;
A Gennaio 2011 portano alla luce il loro primo Ep “Deja Vu”, che riceve molte critiche positive da parte del pubblico e che i quattro cercano tutt’ora di diffondere;
Nell’Aprile 2011 partecipano al Teramo Music Festival, arrivando fino in finale, ricevendo anche qui ottime critiche da parte della giuria e del pubblico.
Tutt’ora sono sempre più presi nella realizzazione di nuovi inediti in vista di un primo vero lavoro in studio armati di voglia e passione per questa arte così grande che è la musica.

www.myspace.com/stereowaveband.

O.P.M Organismi Poeticamente Modificati

O.P.M:

Mauro Righi, Giuliano Mori Maurizio Forte, Pino Giodice,

Vito Scaccianoce, Riccardo Fancini

Gli O.P.M. (Organismi Poeticamente Modificati) sono uomini a basso consumo, amano le necessità a piccolo impatto energetico e si prodigano per diminuire le emissioni di co2 dando fiato solo alle parole necessarie cercando di salvaguardare il gene della poesia per svilupparlo con metodi naturali, rafforzarlo e farlo sopravvivere senza modificare la sua natura profonda.

In un mondo che considera la poesia una noiosa eccezione, gli O.P.M. vogliono tutelare le parole, renderle resistenti agli agenti patogeni e atmosferici, al consumismo sfrenato, agli edificatori selvaggi, ai coltivatori chimici, agli inquinatori patologici e ai dissipatori di energia.

Gli O.P.M. fanno poesia e musica attiva, una poesia cantata e letta ogni volta in modo diverso, una musica che vive nel tempo e nell’improvvisazione della parola.

Nada

Nada continua il suo percorso musicale sempre con nuove soluzioni e all’insegna della curiosità per i nuovi stimoli che vengono da territori rock e indie. Le sue collaborazioni con Cesare Basile, Massimo Zamboni o un produttore di caratura internazionale come John Parish sono la dimostrazione di questa tensione verso “altri” suoni. 

Non stupisce quindi che il suo nuovo album, VAMP, nasca dall’incontro con uno dei produttori più stimati della scena rock italiana, Manu “Max Stiner” Fusaroli, che ha messo le mani su alcuni tra i dischi più importanti della musica rock e indie degli anni 2000.

Il nuovo disco – 10 brani inediti di cui NADA è autrice sia dei testi che delle musiche e in cui è ben sintetizzato il suono dell’artista livornese di oggi (un mix di rock, suoni sintetici e la sfrontata attitudine pop che da sempre accompagna il suo percorso artistico) – è stato registrato ai NaturalHeadQuarter Studios di Ferrara e masterizzato negli storici studi di Abbey Road di Londra.

 

“ VAMP ”

(Distribuzione: Edel) (etichetta Infecta)

“VAMP e’ il mio nuovo disco…ma anche questa volta è come se fosse il primo. La curiosità, l’entusiasmo, il piacere di scomporre , frullare quello che ho lasciato dietro per me è imprescindibile. In queste 10 canzoni rido, piango e mi diverto sull’orlo del dramma a far piangere una sirena, a chiamare la luna, sbrindellare una serenata, a inchiodare un comandante, ad aspettare la neve d’estate, ed elettrizzo l’amore con lance infuocate da lingue di piacere, nelle piantagioni di ossa che mi fanno raccogliere nell’oceano.

Tutto questo con chitarre, tamburi e tanti rumori elettrici. Un mio amico, buon intenditore di musica, quando ha sentito queste mie canzoni mi ha detto che secondo lui ci voleva un tocco ed un suono inglese: mi sono ricordata che il mio manager Marcello Villella mi aveva proposto di lavorare con Geoff Pesche – che aveva apprezzato alcuni miei precedenti lavori – e allora siamo andati a finalizzare il disco proprio là, nei leggendari studi di Abbey Road”.

Accanto a Nada oltre a Manu e Gerri Manzoli hanno suonato Appino & Karim Qqro (Zen Circus), Jack Tormenta (Don Vito e Veleno), Fabiano Marcucci & Ludovica Valori & Marco Gasbarro (Ardecore), Fabrizio Perdomi & Macho alla tromba, trombone e basso tuba.

Zen circus

Dieci anni di carriera, sette album, oltre mille concerti fra Italia, Europa e Australia. Non hanno bisogno di presentazioni: l’intensa attività live li ha fatti conoscere e amare da un pubblico sempre più ampio. Hanno riportato lo spirito padre del folk e del punk al moderno cantautorato Italiano. Hanno collaborato con Violent Femmes, Talking Heads e Pixies e si confermano come una certezza del rock indipendente Italiano e portabandiera indiscutibili della musica libera da vincoli: zero pose, zero hype e tanto sudore. Questo modus operandi viene premiato dall’affezionatissimo pubblico, sempre più transgenerazionale ed in continua crescita. Hanno appena ristampato tutto il vecchio catalogo e stanno ultimando le registrazioni del prossimo lavoro tutto in italiano, dal titolo “Nati Per Subire” che uscirà ad Ottobre per La Tempesta Dischi.

Fonoki

Gruppo di punta della scena Salentina, che è fucina di talenti eclettici e avanguardisti Connotati dall’approccio musicale indie-rock di influenza British, i Fonokit sono inclini da sempre alla sperimentazione sonora e allo sviluppo di nuove formule, restando all’interno di un concetto eticamente punk inteso come devozione alla semplicità. Nei Fonokit testi che prendono spunto dal vissuto reale si sviluppano in versi dal carattere visionario risonanti sulle corde di una poetica sensibile agli influssi decadenti dei primi anni novanta. I Fonokit sono: Marco Ancona –voce, chitarre, Paolo Provenzano –batteria, Ruggero Gallo -basso

 

“FONO(identi)KIT: Tecnica usata dalla polizia per identificare una persona attraverso il suono della sua voce consistente nel confrontare, mediante speciali apparecchiature elettroniche, la viva voce della persona con quella non identificata che risulta da una registrazione.”

Dopo i videoclip dei due singoli “NO MONEY NO CASH” e “NON ESISTE” (regia: Fabio Salituro) – quest’ultimo in rotazione radiofonica e su Deejay TV – i FONOKIT esordicono con “Amore o Purgatorio” pubblicato da Bliss/Fondazione Sonora (2010) e distribuito nei negozi da Self. L’album contiene 13 brani e viene accolto da ottime e numerose recensioni (vedi sotto). Nell’autunno 2010 viene pubblicato il videoclip di “CHI SONO IO” (regia: Gabriele Surdo), terzo singolo estratto dall’album, entrando da subito in rotazione su Deejay TV. Mentre i FONOKIT sono impegnati con le prime date del tour promozionale il nuovo videoclip viene premiato al M.E.I. 2010 come MIGLIOR VIDEO DELL’ANNO per il P.I.V.I. (Premio Italiano Videoclip Indipendente) ed il relativo singolo si posiziona al n.3 della classifica “Top 50 Indies 2010” indetta da Meiweb. Il 21 Marzo 2011 i FONOKIT vengono segnalati come Artisti MTV del mese ed il videoclip di “CHI SONO IO” – insieme ad una videobiografia della band – entra in alta rotazione su MTV. In Aprile sono ospiti alla trasmissione “MTV Hit List” e dal 16 Maggio entra in playlist anche il videoclip di “NON ESISTE”.

 

 

Samuel Katarro

Samuel Katarro è il progetto solista di Alberto Mariotti avviato nel Maggio 2006; l’idea è quella di unire la dimensione acustica scarna ed essenziale dei primissimi bluesmen e folksingers americani e la nevrosi di certa new wave americana degli anni ’70 (Pere Ubu, Devo, Talking Heads). Nel Novembre 2006 ottiene la vittoria al Rock Contest di Controradio, grazie al quale ha la possibilità di aprire i concerti di Jon Spencer, Pere Ubu e Cristina Donà e salire sul palco di Italia Wave. Dopo numerose date in giro per l’Italia torna sul palco di Italia Wave nel luglio 2009 e nel Settembre dello stesso anno Samuel incontra Patti Smith al teatro del Sale di Firenze, ricevendo numerosi complimenti. Pochi mesi dopo, in occasione del MEI di Faenza, arriva anche il premio “Fuori dal Mucchio” che consacra “Beach Party” come miglior album italiano d’esordio. E’ attualmente in tour accompagnato dalla sua Tragic Band, che comprende Wassilij Kropotkin (violino, chitarra elettrica) e Simone Vassallo (batteria e percussioni).

Brunori Sas

Brunori Sas è Dario Brunori, dalla provincia di Cosenza, cantautore. Imprenditore mancato e neo-urlatore italiano. Le sue canzoni sono disadorne e dirette, ora disilluse ora romantiche, ironiche e cremose, filtrate attraverso sonorità secche e retrò: quel retrò che è l’immaginario dei ricordi dei 30enni di oggi, ossia i primi anni 90. Il punto di non ritorno. Dario Brunori esordisce discograficamente nel 2003. Nel 2005 fonda con Matteo Zanobini e Francesca Storai la dream-pop band “blume”, con cui pubblica l’album “In tedesco vuol dire fiore” che riceve un grande consenso in ambito indipendente e che viene premiato nel 2006 da una giuria di esperti in occasione del MEI. E’ autore di canzoni e musiche per alcune serie d’animazione televisive, e collabora attivamente tra gli altri con Andrea Zingoni, Rai Trade, Lanterna Magica e Melazeta. Già con i Blume e con il collettivo Minuta, Brunori Sas sviluppa un percorso personale, riallacciandosi alla pura e semplice canzone all’ italiana (Da Gaetano a Graziani, da Ciampi a Santercole), forgiandosi di rimandi provinciali e ricordi sbiaditi di un lungomare che fu. Il suo primo album “Brunori Sas – Vol.1” s

Dj Yano

Dj Yano è nato nel 1960 a Verona ed è uno dei più importanti artisti attualmente in circolazione. La sua prima esperienza come deejay arriva a 15 anni, nella discoteca scaligera Papillon e contemporaneamente inizia l’avventura radiofonica a Radio Verona per poco dopo passare dal ’76 a Radio City One dove rimase fino al 1981, proponendo programmi specializzati dedicati alle selezioni musicali disco funky & soul.

 

In un piccolo privee dello Zodiaco a Castagnaro (Vr), ora AFROCITYSTARGATE, il venerdi’, il sabato e la domenica pomeriggio, si esibisce e si fa conoscere al pubblico accorrente sempre più numeroso, approfittando dell’entusiasmo scatenato dai locali diventati mitici come il Cosmic, il Melamara, il Typhoon e il Chicago. Nasce cosi, il Cotton Club di Venezia, da un’idea dello stesso Yano e dei gestori dello Zodiaco. Fu subito un grande successo di pubblico, la gente arrivava da tutte le zone per ascoltare un nuovo modo ed un nuovo stile nel proporre la musica ”AFRO”. Durante l’estate, diventa protagonista di un vero e proprio tour nelle maggiori piazze del Veneto e della Lombardia, denominato “AFRO SOTTO LE STELLE”, nato nel lontano 1992 e che conta più di 60 serate da giugno a meta’ settembre, con punte di 5/6000 persone.

Marmaja

I Marmaja nascono sul finire degli anni ottanta. Il loro progressivo interesse per la musica popolare li porta a vincere, per la sezione nuove proposte, Arezzo Wave nella sezione nuove proposte nel 1994. Da sempre autoprodotti arrivano ad incidere il loro primo vero disco soltanto nel 1999. Il disco si intitola “In tel vento sonà” è realizzato con pochissimi mezzi e contiene il meglio della loro produzione fino a quel momento. Arriva la Marmaja che ci presenta il nuovo demo che si chiamerà semplicemente 7. Come le meraviglie, come la maglia di George Best, come le piaghe, i samurai, i magnifici 7, le spose per altrettanti fratelli, il numero dei componenti di questo nuovo progetto. Ancora idee e canzoni messe giù con altri amici, sulla strada, Giovanni la Terza, Enrico Ghetti, Airto Pozzato, dai padri di questa band: Maurizio Zannato, Walter Sigolo, Guido Frezzato, Cristiano Vincetti.

Alibi

La band nasce nel 2006 grazie alla tenacia e alla passione per la musica di alcuni ragazzi giffonesi uniti dal comune desiderio di omaggiare Vasco , ultima vera rockstar dell’ormai decadente scena musicale italiana. Nascono gli ALIBI. Il gruppo è formato da 5 elementi: Alessandro Tedesco, il chitarrista,personaggio eclettico e talentuoso del panorama musicale nostrano; la sua chitarra è una scatola magica capace di mescolare gli stili piu’ disparati, dai graffianti riff alla Hendrix ,alle soavi melodie floydiane; è un grande esecutore dei solo di Stef Burns e Maurizio Solieri. Federico Voccia , batterista della vecchia guardia , con uno stile che alterna alla raffinatezza di Bill Bruford , la potenza di Carl Palmer e del mitico John Bonam; dalla cultura musicale sterminata, è il batterista che ogni gruppo rock dovrebbe avere. Enrico Leo, il tastierista, è un musicista completo, capace di spaziare dalle sonorità vellutate di John Paul Jones, ai magnifici tappeti sonori dell’indimenticabile Richard Wright; un tastierista per tutti i gruppi e tutte le stagioni. Poi c’è Antonio Foglia, bassista dal talento indiscusso , cresciuto musicalmente con l’hard rock, quello vero….quello PurpleZeppelSabbath-iano, forma con il batterista una coppia formidabile, dal groove trascinante e senza esitazioni. Infine c’è lui, Gerardo Di Martino, l’anima, il leader del gruppo, un trascinatore, capace di coinvolgere chiunque nella sua trance scenica; è il vero dominatore del palco.

COMPONENTI DEL GRUPPO:

– Voce: Gerardo Di Martino

– Chitarra: Alex tedesco

– Batteria: Federico Voccia

– Basso: Antonio Foglia

– Tastiere: Enrico Leo

Visitate lo space degli ALIBI: 

 

http://www.myspace.com/ali​bicove

A Toys Orchestra

La band indie-rock  si è formata ad Agropoli, cittadina della Campania in provincia di Salerno nel 1999 ed è costituita da Enzo Moretto (voce, chitarra, piano, synth), Ilaria D’Angelis (voce, synth, piano, chitarra, basso), Raffaele Benevento (basso, chitarra, voce) e Andrea Perillo (batteria dal 2005 in sostituzione di Fabrizio Verta. Circa un anno dopo l’uscita di “Midnight Talks” tornano sulle scene, fra consensi di critica e pubblico, spopolando dall’Italia all’Europa agli Stati Uniti.

L’ultimo disco “Rita Lin Songs”, uscito a maggio di quest’anno.

Una decennale carriera che li ha portati a diventare una delle realtà più interessanti nel panorama alternative italiano. 

…A Toys Orchestra, con una manciata di album, ha saputo firmare dei grandi gioielli compositivi, geniali ed innovativi. Creatività che con questo nuovo EP si palesa già dalla scelta del nome, “Rita Lin Songs”, un gioco di parole che riconduce inequivocabilmente al noto psicofarmaco utilizzato per “curare” i bambini iperattivi, come se ogni sintomo di intraprendenza, di vivacità, di dinamicità dovesse essere controllato e manipolato, “mentre” spiega Enzo Moretto, “una persona con una vita perfetta, ammesso che esista, non ha nulla di affascinante”.