Uno degli eventi che hanno sicuramente lasciato un segno indelebile nella musica d’autore italiana,è stato l’incontro nel 1979 tra Fabrizio De Andrè e la Premiata Forneria Marconi.
Il grande cantautore genovese e il più famoso gruppo rock italiano diedero vita ad una tournèe indimenticabile, nel corso della quale i brani di De Andrè vennero completamente riarrangiati, riuscendo comunque a mantenerne il fascino e l’atmosfera originari.
Ancora oggi, a distanza di più di 30 anni, la freschezza di quel progetto riesce ad appassionare il pubblico, sia quello più preparato che quello neofita.
A proporre questo spettacolo, sono Aldo Ascolese e i Beggar’s Farm, che riescono a riprodurre in modo assolutamente fedele i brani eseguiti da De Andrè e PFM nel 1979.
Il pubblico e gli addetti ai lavori definiscono Aldo uno tra i migliori cantautori genovesi in circolazione. Molti lo definiscono il vero erede di Fabrizio De André, non solo per la pasta vocale e la profondità timbrica, che in effetti ricorda il compianto cantautore scomparso, ma soprattutto per i suoi testi, che si sviluppano sempre su temi riguardanti il sociale, i suoi vicoli e la sua Genova.
Nel corso degli anni, si alterna sui palcoscenici a far da supporter a nomi del calibro di Pierangelo Bertoli, Andrea Mingardi, Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè, Claudio Baglioni….
I Beggar’s Farm, fondati da Franco Taulino nel 1996, sono considerati la miglior “tribute band” dei Jethro Tull d’Europa.
Hanno avuto al loro fianco sul palco praticamente tutti i componenti del gruppo inglese, a cominciare dal loro leader Ian Anderson. In particolare con Clive Bunker, il primo batterista dei Tull, si esibiscono in molti concerti in tutta Italia e all’estero.
Da alcuni anni, grazie alla collaborazione con molti altri artisti, Bernardo Lanzetti (voce PFM ‘75-‘79), Francesco di Giacomo (voce del Banco del Mutuo Soccorso), solo per citarne alcuni, hanno allargato il loro repertorio e oggi si possono praticamente definire una “filarmonica rock” in grado di accompagnare ogni tipo di artista e repertorio.
L’incontro casuale con Ascolese nel 2009 fece nascere l’idea di riproporre l’accoppiata
De Andrè-PFM, esperimento perfettamente riuscito, tant’è che in recentemente, anche Lucio Fabbri, il bravissimo violinista della PFM, si è esibito con loro in concerto.