Steve Lukather

Voce e chitarra con i Goodfellas
Musicista versatile, chitarrista, vocalist, compositore, produttore ed arrangiatore, Steve Lukather è con i Toto dal 1977 anno d’uscita del loro primo album omonimo, dal quale sono tratte le hits Hold the line, I’ll supply the love, Georgy Porgy.

Nell’ottica di una sua evoluzione musicale, Lukather è diventato via via sempre più aperto, sensibile e puro. La sua voce si è sviluppata, diventando potente e calda, ed il suono della sua chitarra è diventato sempre più tagliente, indipendentemente dal fatto che suonasse brani tirati o ballads. In questi ultimi anni Lukather ha dato il suo contributo ai nuovi dischi di vecchi amici come VanHalen, Joe Cocker, Edgar Winter, Les Paul & Friends e Tommy Lee; oltre a suonare con i Toto e con la sua nuova band El Grupo. Nel 2006/07, durante il tempo libero tra un tour e l’altro coi Toto, Steve Lukather ha trovato il tempo per dedicarsi al suo nuovo disco Ever changing times, spinto e incoraggiato anche dal suo amico Randy Goodrum. I risultati di questo nuovo sforzo in studio, uscito a Febbraio 2008 sono undici canzoni che incorporano tutti gli aspetti per cui Steve Lukather è ben noto.

Claudio J. Sbriccoli

claudio.jpgNato il 13 gennaio 1970 a Córdoba (Argentina); ha iniziato a suonare la chitarra e subito dopo il basso elettrico già da adolescente.

Ha realizzato i suoi studi di composizione musicale presso la Scuola delle Arti (Facoltà di Filosofia e Umanità dell’Università Nazionale di Córdoba) ottenendo la sua Laurea in Composizione Musicale nel 2000 con la tesi Musica in base a tre modi tratti dal Numero 142.857, strutturata con princìpi medievali (di cui la parte teorica del suo sistema modale è stata pubblicata nel N. 2 della “Rivista Musicale della Scuola delle Arti) col massimo dei voti (10/10).
Da studente ha collaborato con la Cattedra “Audiopercezione I” (tenuta dal Prof. Gabriel Bendersky) e per quattro anni è stato “Assistente allievo” della Cattedra “Storia della Musica e Apprezzamento Musicale I” (che studia Medioevo e Rinascimento) diretta dal Dott. Héctor E. Rubio (che poi è stato il suo relatore di tesi).

Fra i suoi maestri di composizione il Prof. Vicente Moncho, il Prof. Pablo Di Giusto, il Prof. Oscar Bazán ed il Prof. Stelvio Ferrero. In questi anni è stato anche Professore di Tastiera (livelli iniziali) presso l’Istituto Collegium, sempre a Córdoba, oltre che membro della Commissione Direttiva dell’Associazione Argentina di Musicologia, nel cui bollettino è stato pubblicato un suo articolo.

Dopo la Laurea è stato Docente assistente della Cattedra “Storia della Musica e Apprezzamento Musicale I” (Scuola delle Arti) e Professore titolare per concorso della Cattedra “Storia della Musica I e II” (dal Medioevo al Ventesimo secolo) presso l’Istituto Collegium.

Parallelamente ha sempre suonato il basso elettrico (ma anche chitarra elettrica, tastiera, programmazione sequenze) in diversi gruppi dei più diversi generi (pop, rock, musica folcloristica, cuarteto – che è la musica tipica di Córdoba – , musica latinoamericana, ecc) e ha partecipato alla registrazione di quattro album (sia come bassista che come operatore midi).

Nel 2001 si è trasferito a Cremona (Italia), dove ha continuato con la sua attività musicale: ha suonato il basso con il Cordigliera Ensemble (musica latinoamericana) e, dal 2004 al 2008, oltre alla sua collaborazione come compositore e arrangiatore, ha suonato basso elettrico e harmonium indiano nell’Aksak Project (musica mediterranea).

Nello stesso 2004 ha collaborato per i festeggiamenti del centenario della nascita di Pablo Neruda con la scrittura di un pezzo originale ed arrangiamenti di brani tipici di musica latinoamericana per quartetto d’archi. Nel 2004/5 ha scritto anche per quintetto di fiati e orchestra di fiati, coro e solisti diversi arrangiamenti (dal repertorio operistico al tango).

Inoltre, da ottobre del 2003 è consulente musicale della Redazione di Casa Ricordi (correttore) e da dicembre dello stesso anno consulente delle case editrici francesi Durand, Salabert, Max Eschig, Amphion e Ricordi Paris (stato editoriale matrici)