Sabato 2 aprile 2022 Amnesia Milano presenta: Back To Be Human. In console Kölsch e Olympe

Kolsch 2021Sabato 2 aprile 2022 Amnesia Milano presenta: Back To Be Human. In console Kölsch e Olympe

Ridefinire ogni volta i confini della musica elettronica come se non fossero mai stati fissati: una missione forte dell’adesione di tutti i dj che hanno suonato, suonano e suoneranno all’Amnesia Milano. Una missione alla quale Kölsch, ospite speciale all’Amnesia sabato 2 aprile, contribuisce meglio di chiunque altro.

Danese di nascita e tedesco d’adozione, Kölsch è stato tra i primi dj e produttori al mondo a dare chiare sfumature melodiche alla techno, anche e soprattutto con i suoi tre album “1977”, “1983” e “1989”, tutti e tre usciti per la label Kompakt. Resident su BBC Radio 1, spesso in console al Berghain di Berlino e nei migliori club del pianeta, con il suo set in streaming dalla Torre Eiffel di Parigi per la piattaforma Cercle ha saputo raggiungere oltre 5 milioni di visualizzazioni. Anche i suoi remix sono sempre di grande livello, uno su tutti quello di “Hells To The Liars” dei London Grammar. Sabato 2 aprile Kölsch è affiancato da Olympe, dj e producer che torna all’Amnesia Milano dopo il suo apprezzato set dello scorso 4 dicembre.

Ingresso Amnesia Milano sabato 2 aprile 2022: prevendite 25€+d.d.p. disponibilità limitate con ingresso privilegiato); intero in cassa 30€

All’Amnesia Milano l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di super green pass; restano fermi gli obblighi di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie, previsti dalle vigenti normative, ad eccezione del momento del ballo.

Programmazione aprile 2022 Amnesia Milano: Kölsch (sabato 2), Maceo Plex (sabato 9), Dennis Cruz, Archie Hamilton e Blacksun (domenica 17), Marco Faraone e Frank Storm (domenica 24).

Amnesia Milano
via Gatto angolo Viale Forlanini
infoline 348/7241015
www.amnesiamilano.com

Daniele Spadaro
press agent
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Alla settimana della Moda di Milano non è tardi per essere felici

WANDA LEPHOTO ^ (1)Alla settimana della Moda di Milano non è tardi per essere felici

10° Edizione Fashion Vibes Milano
Società Umanitaria 28 febbraio
Via San Barnaba 48 ore 19.00

La Settimana della Moda 2022 a Milano, città nota nel mondo del fashion per l’estro di altissimo livello,  si pone come punto di partenza di una campagna dove brand e aziende presentano le prossime collezioni FW 2022/2023.
Fashion Vibes Milano, alla sua decima edizione, ritorna alle sfilate in presenza per continuare a celebrare l’ impegno verso una generazione di talentuosi designer che, da molto tempo, segue e supporta rappresentativa di come stia evolvendo la nuova ELSA FAIRY DRESSES^ (2)generazione di talenti, un vero segno del cambiamento dei tempi, e nello splendido Salone degli Affreschi della Società Umanitaria alle ore 19.00 con le sfilate Donna dei designer Wanda Lephoto, Minina e Saleh Zini e seguire la linea Bimbo di By Vel, Elsa Fairy Dresses e Sovana
La Linea Donna con le sfilate di  Minina, Wanda Lephoto e Saleh Zini.
Wanda Lephoto propone una collezione molto interessante dove il soggetto principale è l’Africa,  presentando la fusione culturale di due mondi riferendosi al periodo della colonizzazione inglese, un ponte ideale tra passato e presente, che pone l’attenzione al futuro utilizzando la moda come cultura, tradizione, identità, approcci africani con sfumature internazionali.
Altro   Brand che offre un’ottica diversa è  Saleh Zini, la celebrazione dell’arte della SOVANA^ (2)seduzione e della eleganza in fit che hanno il potere di sospendere il tempo, abiti leggeri, avvolti in tessuti naturali, all’insegna della consapevolezza e il rispetto per l’ambiente, la sartorialità rivisitata in gesti giocosi dove tessuti e trame tradizionali come pizzo, raso, seta, tulle, georgette si mixano al concetto di stile sofisticato ed elegante che oggi sembra ormai quasi dimenticato.
In passerella la collezione  di Minina e la sua collezione impostata totalmente sull’uso SALEH ZINI (1)del lino bielorusso per creare i suoi abiti da sposa. Oggi Minina usa questa fibra, la cui coltura risale a circa 5000 anni fa,  trattando il lino in maniera moderna, trasmettendo il fascino del tessuto per il magico mondo del wedding,  nei suoi magnifici abiti da sposa, prendendo spunto dal romanticismo dei giardini della sua Regione pieni di fiori,  un innovativo uso del tessuto nobile, ma allo stesso tempo delicato, con un’anima, e che ha il sapore della cultura bielorussa.
A seguire By Vel, Elsa Fairy Dresses e Sovana
In scena il nuovo pattern per piccole donne e bimbi, l’outwear indiscusso protagonista della vita all’aria aperta, che unisce praticità e stile come una divisa contemporanea, la proposta per un viaggio  virtuale con la fantasia, la ricerca del tempo che, dopo la pandemia, vira verso capi confortevoli, meno “ingessati” e più versatili, da sfoggiare in casa, nel tempo libero  e a scuola come in smart working. L’affasciante parola d’ordine, semplificazione e fluidità, non solo nel BY VEL^nome ma anche nel formato della sfilata, che esprime l’urgenza di una ricerca costante di nuovi orizzonti, l’esigenza di attraversare i confini di genere e stile per approdare a linee estremamente originali e personali. Un cammino nello spazio e nel tempo, la doppia sfilata di By Vel, virtuale alle ore 18 del giorno 22 febbraio e in presenza il giorno 28, e quelle in presenza di Sovana e Elsa Fairy Dresses per una spumeggiante “scena musicale” fatta di colori e fantasia per una sfilata che ti rapisce, evocativa e poetica per bimbi che insegnano che non è mai tardi per essere felici.
Sponsor dello stilista Wanda Lephoto sarà BULLDOG Gin, che provvederà anche ad organizzare il cocktail party al termine della sfilata.
Un ringraziamento ai media partner

Press&Comunicazione Fashion Vibes
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Deborah De Luca ospite speciale al Vanilla Club di Riazzino, Canton Ticino, Svizzera

deborah de luca @ vanilla club 12.02.22Sabato 12 febbraio 2022 Deborah De Luca ospite speciale al Vanilla Club di Riazzino, Canton Ticino, Svizzera

Il Vanilla Club è tornato, ed insieme al Vanilla tornano i grandi appuntamenti con i migliori esponenti planetari della house e della techno. Sabato 12 febbraio 2022 Deborah De Luca è infatti ospite speciale nel club ticinese, dove in questa stagione hanno già suonato Ilario Alicante, Loco Dice e Marco Carola; sabato 5 deborah de luca 2002 - 01marzo 2022 sarà la volta di un altro titano della console, Joseph Capriati.

Prima italiana in classifica nella Top 100 Alternative di DJ Mag del 2021, da anni Deborah De Luca suona nei migliori festival e nei migliori club mondiali. Giusto per limitarsi allo scorso anno, la De Luca è stata special guest in festival quali Arc Music, Saga e Caprices, in club come Fabrik di Madrid, The Egg di Londra e in eventi quali il party di compleanno di Circus in quel di Liverpool. A marzo suonerà all’Ultra Music Festival in Australia. Nel 2018 ha dato vita alla sua etichetta discografica Sola_mente Records, nel 2020 la sua traccia “Fuori” è stata remixata da Carl Cox. Nei suoi set unisce hard techno, grooves minimal deborah de luca 2002 - 02e passaggi sonori melodici.

Daniele Spadaro (ufficio stampa)
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La Francia si tinge di green & blu e la favola continua !

Biot il parco di BragueLa Francia si tinge di green & blu e la favola continua !

Presentate le novità turistiche francesi al Mediatour 2022
La Francia vanta un’importante varietà di paesaggi, città, borghi incantevoli e atmosfere suggestive: le cose da vedere in Francia sono illimitate, questo la rende una delle più importanti destinazioni turistiche al mondo, scelta da oltre 90 milioni di visitatori all’anno. Il tema di quest’anno presentato da Atout France alla nuova edizione del Mediatour Francia, in parte in presenza e in parte digitale, è il turismo green & blu con una scelta ricchissima di proposte nella natura, immensi spazi naturali, panorami mozzafiato per la ricerca del benessere e con soste gastronomiche. «L’offerta turistica che vi presentiamo nel Mediatour Atout France 2022 ha come filo conduttore il turismo green & blu, un modo per vivere la Francia nel segno del rispetto di due patrimoni che devono essere più che mai protetti: la natura e il verde, e l’acqua di mari, Tour eiffel di nottedi fiumi e canali, di laghi, bene prezioso», Frédéric Meyer Direttore Atout France Italia, Grecia, Svizzera e coordinatore regionale Europa del Sud. «In un momento in cui tutti siamo di fronte ai problemi dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, il “filo green & blu” deve essere la nostra guida. Senza mai dimenticare la cultura e l’arte di vivere, che sono un po’ il marchio ufficiale della destinazione Francia, e puntando alle cose che contano davvero», ha concluso il Direttore Meyer. Tante le buone ragioni per scegliere la Francia nel 2022, tante proposte, tutte attrattive, spesso legate ai grandi anniversari di quest’anno, come: i 100 anni dalla morte di Marcel Proust; i 200 anni dalla decifrazione dei geroglifici da parte di Champollion; il bicentenario della nascita della pittrice, icona femminista, Rosa Bonheur e di Louis Pasteur, cui si deve il primo vaccino contro la rabbia, un pioniere nel settore della prevenzione e del distanziamento sociale e i 400 anni dalla nascita di Molière. Compie 30 anni Disneyland Paris: i festeggiamenti per il 30° compleanno iniziano il 6 marzo con tanti eventi speciali. Tante possibilità nelle varie regioni, questi alcuni esempi:
mappa della FranciaL’Alvernia-Rodano-Alpi
Punta al turismo verde in bicicletta con 2.480 km di percorsi tra cui 580 km EuroVelo.  La più nuova la Via Allier, dal nord al sud dell’Alvernia: una pista ciclabile che segue il corso del fiume Allier per 435 km, dalla confluenza con la Loira vicino a Nevers alla sorgente vicino a Langogne.  Altre novità la Valle della Gastronomia, nuova destinazione turistica slow e gourmande tra Digione e Marsiglia, passando per Lione, il Beaujolais e tutta la Valle del Rodano. Vichy è entrata nelle città termali Patrimonio Unesco, unica città francese.
www.auvergnerhonealpestourisme.com
Il Grande Est – Alsazia, Ardenne, Champagne, Lorena e Vosgi
Un Viaggio enoturistico a Reims fra le grandi « maison » dello Champagne, sulle tracce dell’Art Nouveau a Nancy e a Strasburgo per una fuga romantica ed ecologica. Novità green & blu- “Nutchel”, glamping nel cuore della foresta. A Plaine, nella valle del fiume Bruche (1 ora da Strasburgo), 37 chalet glamping per gli amanti del turismo naturale.
www.art-grandest.fr
Mulhouse
Città di cultura e di musei, presenta il Museo Nazionale dell’Automobile con la grande mostra della Collezione Schlumpf che  compie 40 anni, e un nuovo hotel, il Berti. Il bandiera francesecircuito 3 Pays à Vélo è un anello  ciclabile che si snoda per 197 chilometri tra Francia, Svizzera e Germania, su entrambe le sponde del Reno, collegando Mulhouse a Basilea, Rheinfelden e Neuenburg-am-Rhein.
www.tourisme-mulhouse.com
La Borgogna
Terra di grandi vini e grande cucina, è una delle 10 destinazioni da visitare nel mondo nel 2022 secondo la guida Lonely Planet (l’unica destinazione francese). Conta ben 8 siti UNESCO, presenta la nuova Citè della Gastronomia e del Vino e festeggia il bicentenario della nascita di Louis Pasteur. Con 1.300 chilometri di canali, fiumi, laghi e specchi è l’ideale per gli appassionati di sport acquatici e del turismo fluviale.
www.bourgogne-tourisme.com
In Normandia continuano  fino al prossimo giugno le celebrazioni per il bicentenario di Gustave Flaubert e  per il centenario della morte di Marcel Proust, da non perdere la Villa du Temps Retrouvé /Museo Marcel Proust a Cabourg. Percorsi green & blu  in bici lungo la costa sulla nuova pista ciclabile Vélomaritime che passa per luoghi-simbolo della Normandia: Mont-Saint-Michel, le spiagge dello sbarco, Deauville, Honfleur, Frédéric Meyer (2)(1)Fécamp e le scogliere di Étretat, regno di Arsenio Lupine.
www.normandie-tourisme.fr/it
A Le Havre-Etretat
Novità 2022 l’apertura dell’Hilton Garden Inn Centre**** di fronte al porto turistico, la proposta green & blu La Seine à Vélo, da Parigi a Le Havre ed  Étretat in bicicletta. Lungo la strada, l’entroterra tranquillo e dolce con siti mozzafiato come il faro di Antifer o la valle di Saint-Jouin-Bruneval, fino ai  luoghi segreti di Arsenio Lupin.
www.lehavre-etretat-tourisme.com
Nantes
E’ lo scenario del grande evento estivo del Voyage à Nantes dal 2 luglio all’11 settembre, che trasforma la città nel segno dell’arte e della creatività. Anche qui percorsi in bicicletta da Nantes a Mont-Saint-Michel, dall’Atlantico alla Manica. Proposta green &blu per scoprire i vigneti di Muscadet fino a Clisson, così come la collezione Estuaire Nantes Saint-Nazaire e le sue 34 opere d’arte contemporanea.
www.nantes-tourisme.com – www.levoyageanantes.fr
Il Centro-Valle della Loira festeggia il 30° anniversario del Festival Internazionale dei Giardini  di Chaumont-sur-Loire e i 30 anni del l’iscrizione della cattedrale di Bourges nel Patrimonio dell’UNESCO. Proposta green & blu in bicicletta sulla Scandibérique, 1700 km dalla frontiera belga a quella spagnola, nuovo itinerario che passa attraverso siti notevoli, la città di Montargis, piccoli villaggi della regione del Loiret e il ponte-canale di Briare che si unisce poi al percorso “ La Loire à Vélo “ la Loira in bicicletta, che permette di ammirare 8 dei 23 più grandi castelli della Loira.
www.valledellaloira-francia.it
Il Castello di Amboise
Eccezionale restauro storico della cappella Saint-Hubert (2021 – 2023). E’ il luogo di sepoltura di Leonardo da Vinci, con nuovo approccio ecologico agli splendidi giardini. Nel parco i visitatori sono invitati ad approfittare tutto l’anno dei bellissimi prati per un déjeuner sur l’herbe, una colazione sull’erba, un po’ di relax o per giocare. Durante l’estate i giardini sono la cornice ideale delle serate “Pic-nic Panoramici” con affascinanti concerti.
www.amboise-valdeloire.com
Il Centre des Monuments Nationaux
Questo anno ospita la mostra sul grande collezionista d’arte Calouste Gulbenkian  nell’ambito della Stagione Francia-Portogallo. Scoperte di grandi monumenti anche in bicicletta, lungo la Loira o in vere crociere fluviali, unendo verde & acqua, come gli itinerari lungo il Canal du Midi, il Rodano, la Garonna e la Senna, che uniscono le scoperte del patrimonio con la dolce mobilità sull’acqua.
www.tourisme.monuments-nstionaux.fr
Le Galeries Lafayett
Si reinventano, con nuove idee, nuovi designer. Oggi offrono il più grande spazio di calzature in Europa, invogliando a consumare in modo diverso con Le (Re)Store Galeries Lafayette, un nuovo spazio dedicato alla moda vintage, di seconda mano e responsabile, arricchito con nuovi servizi.
www.galerieslafayette.com
L’Occitania
Da Lourdes 100% natura e turismo verde, con strade tranquille dove è bello pedalare per scoprire i villaggi e il patrimonio dei Pirenei, alla Camargue del Gard in bicicletta elettrica . Grande evento il bicentenario della decifrazione dei geroglifici da parte di  Champollion a Figeac, sua città natale, con il Musée Champollion – Les Ecritures du Monde. Nuova proposta green & blu la GR736, gran percorso di trekking lungo il fiume Tarn, dalla sorgente in Lozère ad Albi nel Tarn, attraverso l’Aveyron.
www.turismo-occitanie.it
La Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Un itinerario in 10 tappe sulle  tracce di Maria Maddalena. L’itinerario passa attraverso alcuni dei più importanti siti culturali, storici e naturali della Provenza: il Parco Naturale Regionale della Camargue, il Parco Naturale Regionale della Sainte-Baume. La proposta green &blu : la Via Rhôna, un itinerario in bicicletta che segue il corso del Rodano dal Lago Lemano alle spiagge del Mediterraneo, per un totale di 815 km.
www.provence-alpes-cotedazur.com
Marsiglia
Destinazione urbana ma soprattutto green inaugura una replica della grotta Cosquer: l’originale è stata scoperta a 37 metri di profondità sotto le acque delle Calanques, con disegni incisi sulle pareti più di 20.000 anni fa. Proposta green & blu  scoprire Marsiglia in bici elettrica ed esplorare tutti i quartieri della città senza fare fatica e inquinare, con un giro a bordo di una barca ibrida a energia solare per scoprire il porto di Marsiglia e le sue isole.
www.marseille-tourisme.com
Aix en Provence
Città di cultura, arte e storia, propone un territorio 100% made in Provenza (i calissons, l’ olio d’oliva, i vigneti). La proposta green&blu sono le visite guidate della città nel segno di piazze, fontane e giardini. Aix è la « città dalle mille fontane », e dei giardini segreti. Altra bella proposta il tour fra i gioielli dall’antica Aix, curiosità e meraviglie spesso nascoste o dimenticate. Nei dintorni, un tour fra i vigneti a Château La Coste, fra opere di grandi artisti come  Tadao Ando, Alexander Calder, Tom Shannon.
www.aixenprovencetourism.com

Il Luberon Coeur de Provence
Invita a scoprire i suoi villaggi di charme: Cavaillon, Gordes , Lourmarin, L’Isle-sur-la-Sorgue e i paesaggi del Parco Naturale Regionale, fra lavanda, vigneti e ulivi, con visite a frantoi. Proposta green & blu La Véloroute, Strada Verde del Calavon ( Mediterraneo in bicicletta EV8) un giro imperdibile senza auto e senza dislivelli. L’itinerario utilizza l’ex linea ferroviaria Cavaillon-Apt-Volx per la maggior parte del percorso. Paesaggi affascinanti: le rive del Calavon, le pendici del massiccio del Luberon e i suoi villaggi arroccati.
www.luberontourisme.com -www.luberoncoeurdeprovence.com
Il Var
Propone vacanze attive nel segno della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente per uscire dai sentieri battuti con la bici elettrica fuoristrada, le Gole del Verdon, cene vicino al mare. Proposta green & blu: scoprire il fiume Argens pedalando a bordo di una waterbike – una bici sull’acqua – tra la fauna e la flora dell’Argens, fiume del Var che sfocia nel Mediterraneo.
www.vartourisme.com

Hyères , Tolone e la Provenza Mediterranea
Hanno in serbo diverse novità: la riapertura delle Le Halles Biltoki a Tolone,  Les Halles Milona a La Crau, il Museo delle Culture e del Paesaggio di Hyères nell’ex Banca di Francia,  completamente restaurata, il Museo dei Fiori e il Giardino delle Ore a Ollioules . Proposta green & blu l’ Area naturale del Plan de la Garde – 130 ettari di spazi naturali e tante strutture.
www.hyeres-tourisme.com – www.toulontourisme.com
www.tourismeprovencemediterranee.com

La Costa Azzurra
Spazia dalle rocce rosse dell’Esterel al blu del Mediterraneo,  ai fiumi e le cime del Parco Nazionale del Mercantour, scenari ideali per un turismo slow. Novità: le Micro avventure in Costa Azzurra, avventure sostenibili, su piccola scala e di breve durata che richiedono poca preparazione e poco budget per  esperienze originali all’aperto. Proposta green&blu il Santuario Pelagos, accordo tra Italia, Monaco e Francia, 87 500 km² di mare e molte specie di cetacei, capodogli, delfini, balene: più di 8.500 specie protette si possono osservare qui.
www.cotedazurfrance.fr
Biot
Tour del villaggio storico fra le botteghe dei suoi mestieri d’arte, più di cinquanta creativi che lavorano nel villaggio: ceramisti, artisti del ferro battuto, del vetro: vera capitale del vetro, Biot è famosa in tutto il mondo per la tradizione del vetro a bolle. Da non perdere il Museo Nazionale Fernand Léger. Idea green & blu  5 percorsi a piedi sui numerosi sentieri segnalati, scoprendo per esempio la natura selvaggia della valle della Brague e le sue favolose cascate, 480 ettari fra magnifici paesaggi mediterranei.
www. biot-tourisme.com
Mougins
Piccola capitale di charme della gastronomia e dell’arte di vivere, ha appena aperto il Centro della Fotografia dedicato alla creazione fotografica contemporanea, con mostre temporanee a rotazione. Da non perdere il Museo d’Arte Classica e Mougins Monumentale, opere d’arte monumentali sparse per  le sue pittoresche stradine: quest’anno dell’ artista italiano Giuseppe Carta. Proposta green& blu  l’itinerario lungo il Canal de la Siagne 43 chilometri fra natura e storia.
www.mougins-tourisme.com
Cannes
Si è classificata al primo posto in Europa e al secondo nel mondo come “Miglior destinazione di festival ed eventi” ai World Travel Awards 2021. Famosa in tutto il mondo per il Festival del Cinema, ospita da anni grandi festival ed eventi internazionali. Novità 2022 la riapertura di molti hotel prestigiosi rinnovati: Martinez, Majestic Barrière, JW Marriott di Cannes. Proposta green&blu l’eco-museo subacqueo alle isole Lérins, 6 sculture giganti dell’artista britannico Jason de Caires Taylor, per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di preservare la biodiversità del mare.
www.cannes-destination.fr – www.cannesnow.com
www.palaisdesfestivals.com

Antibes Juan-les-Pins
La città vanta 23 km di costa e il sentiero costiero sottomarino. Da non perdere i tour nel territorio, del Fort Carré e sul Cap d’Antibes. Proposta green & blu una passeggiata sul sentiero Tire-Poil 3,7 km intorno al Cap d’Antibes, in riva al mare, costellata di alberi mediterranei.
www.antibes-juanlespins.com
La Metropole Nice Cote d’Azur
Fra mare e media e alta montagna, dal Mediterraneo alle cime del Parco Nazionale del Mercantour, offre una scelta ricchissima  di proposte natura. Nizza con più di 300 ettari di parchi e giardini, un gran numero di musei, gallerie d’arte è diventata Patrimonio Unesco  come “città di villeggiatura invernale della Riviera”. Proposta green&blu 9 escursioni urbane “Nice en 9 boucles découvertes ”, quasi 150 chilometri di sentieri, scorciatoie, scale e passaggi, a contemplare la natura lussureggiante e i diversi stili architettonici della città.
www.nicetourisme.com
Mentone, Riviera e Meraviglie
Offre uno straordinario patrimonio paesaggistico, storico e culturale, dal mare alla Valle delle Meraviglie. Tante le proposte ecosostenibili a Mentone : dai tour in biciclette elettriche self-service alla scoperta dei giardini inediti. Proposta green&blu la visita guidata sulle alture di Mentone, alla Maison du Citron, il limone di Mentone IGP: vivaio, un frutteto e un punto vendita con una magnifica vista sul mare.
www.menton-riviera-merveilles.fr
La Corsica
Un’isola verde e blu, propone tanti appuntamenti di natura, cultura, gastronomia per il 2022, da Art’è Gust il festival gastronomico di Bonifacio, con Pierre Hermé, da sempre partner dell’evento, a Creazione, il Festival della moda e del design del Mediterraneo a Bastia. Molto sport con il Restonica Trial e il Corsica Paddle Trophy. Proposta verde & blu la GT 20, la grande traversata in bicicletta da Cap Corse a Bunifaziu, 13 giorni/12 notti per fare l’intero percorso in dodici tappe su quasi 600 km, da seguire anche solo per un breve tratto.
www.visit-corsica.com

Il Domaine de Murtoli
2500 ettari e 10 km di spiagge e calette intatte, 20 bergèries restaurate nel massimo rispetto dell’architettura tradizionale, con un servizio d’ eccellenza e tante attività possibili : pesca, equitazione, nuoto, golf e passeggiate,  La Ferme, con il suo vasto orto, 3 ristoranti, la Spa sulla spiaggia, uno spettacolare campo da golf di 12 buche e 7 chilometri di spiagge e calette intatte. Novità 2022 l’Hotel de la Ferme, albergo di charme realizzato nella tradizionale architettura corsa, cinque lussuose suite e quattro camere.
www.murtoli.com
Le 2 Alpes è una destinazione per tutte le stagioni, a 2 ore e 30 da Torino e 4 ore da Milano. Sci fino a 3600m sul ghiacciaio (anche d’estate) e tante attività sportive. Proposta green &blu la mountain bike elettrica, fiore all’occhiello della destinazione estate e inverno, su itinerari tranquilli o più impegnativi. Altra esperienza blu&green andare alla scoperta dei molti punti panoramici dal cielo, in un volo in tandem a bordo di un parapendio.  E per una pausa un ristorante green: Le Diable au cœur, ristorante bistronomico d’alta quota che ha ottenuto il marchio « Ecotable ».
www.les2alpes.com

Megève
Invita a ripercorrere i 100 anni della sua storia legata alla famiglia de Rothschild con una bella mostra fotografica con foto inedite.  Dopo Parigi, Londra e Singapore, la chef Anne-Sophie Pic ha preso il timone di Le 1920 al Four Seasons Hotel Megève*****, con una nuova “Dame de Pic”. Fra le altre aperture quella di Le Café: la storica brasserie di Saint Tropez- Proposta green &blu. Un tour in carrozza, fra neve, prati e cieli blu:le carrozze trainate da cavalli sono il simbolo di Megève.
www.megeve.com
Serre Chevalier Briançon
A solo un’ora e mezza di macchina da Torino e a 3 ore da Milano, con il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud, 250 km di piste, punta all’ impegno ecologico. L’ iniziativa “All we need is change”  è la filosofia alla base della montagna di domani.  Quest’inverno Serre Chevalier celebra gli 80 anni dall’inaugurazione della teleferica che ha segnato la nascita del comprensorio sciistico e 120 anni dello sci in zona. Proposta green &blu la zipline gigante per un inedito sorvolo delle piste: 1,1km di discesa e 300 m di dislivello: emozioni indimenticabili in uno scenario mozzafiato.
www. serrechevalier.fr
E infine Il Gruppo Air France-KLM  presenta per il 2022 l’Airbus A2220-300, innovativo ed ecologico, dispone di 148 posti, con una riduzione del 20% di emissioni di CO2. Un aereo efficiente dal punto di vista economico e sostenibile, con un più elevato livello di confort in volo. Un vero gioiello della flotta della compagnia sulla sua rete a corto e medio raggio. Dopo l’introduzione dell’Airbus A350 per le tratte a lungo raggio, la compagnia continua a rinnovare la sua flotta ed entro il 2025 avrà integrato i 60 A220-300.
www.airfrance.it
La natura, il verde e l’acqua dei mari, dei fiumi, dei canali e dei laghi, acqua e natura in un binomio perfetto sono beni preziosi, come la cultura e l’arte, per un turismo sostenibile, verde e slow, un “fil vert” in perfetta sintonia con l’ambiente nel segno dell’autenticità e della sostenibilità, attraverso un turismo lento che rispetta la natura, il verde e l’ambiente, dove ognuno può sistemarsi come vuole per tutto il tempo che vuole. L’art de vivre e la cultura francese per scoprire o riscoprire la Francia e le sue destinazioni.
Per maggiori informazioni:
www.france.fr #mediatourfrancia2022  #ExploreFrance

Dr. Harry di Prisco
Giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Amnesia Milano presenta: Back To Be Human. In consolle Mathame e Brina Knauss

brina knauss 2022 credits raffo maroneSabato 12 febbraio 2022 Amnesia Milano presenta: Back To Be Human. In consolle Mathame e Brina Knauss

Un ritorno alla normalità, alla quotidianità, alle storie di tutti i giorni non può prescindere – nella maniera più assoluta – dal ritorno del clubbing, dallo stare insieme dove si sa di trovarsi bene, dal ritrovarsi con gli amici e con chi si condivide la passione e l’interesse per la musica elettronica ed il ballo che ne consegue e deriva.

Un ritorno alla normalità, ad essere umani (Back To Be Human) che finalmente si materializza di nuovo all’Amnesia Milano, che sabato 12 febbraio 2022 riparte con la sua stagione invernale, con la ferma intenzione di non fermarsi mai più: un auspicio e un augurio che va esteso ad ogni attività tesa alla socializzazione e che propamnesia milano nov 2021 crediti gabriele canfora - lagarty photorio nei club deve ritrovare una delle sue massime espressioni.

La grafica della serata, foto dell’Amnesia Milano e dei dj in consolle sabato 12 febbraio 2022.

Daniele Spadaro
addetto stampa
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Concorso nazionale Turismo dell’Olio: ecco i finalisti

Concorso nazionale Turismo dell’Olio: ecco i finalisti
Trenta le esperienze finaliste selezionate dalla giuria di esperti presieduta dalla professoressa Roberta Garibaldi, tra le 179 in gara. Ad aprile 2022 la proclamazione dei vincitori.

Sono 30 le esperienze dell’olio finaliste della II edizione del Concorso nazionale Turismo dell’Olio, l’iniziativa promossa dalle Città dell’Olio con il sostegno di Bene Assicurazioni, la collaborazione di UNAPROL– Coldiretti e il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica, che premia le migliori esperienze turistiche e best practices legate al mondo dell’extravergine.

Cinque per ognuna delle 6 categorie in gara. La giuria di esperti – presieduta dalla professoressa Roberta Garibaldi,autrice del Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano e amministratore delegato di ENIT – le ha selezionate tra le 179 candidate al premio finale.

“Anche quest’anno abbiamo raccolto tante entusiastiche adesioni, segno di vitalità e di interesse per l’unico Concorso in Italia che premia le migliori esperienze di oleoturismo – ha commentato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio – proprio nei giorni scorsi è stato firmato il decreto attuativo, e come Città dell’Olio abbiamo il dovere di interloquire con le Regioni, a cui spetta il compito di adeguare le proprie normative locali alle linee guida del decreto. Per i produttori di olio EVO è una grande opportunità di formarsi e strutturare un’offerta enogastronomica ed esperienziale sempre più qualificata. Lo avevamo capito prima di altri con questo Concorso che non a caso da quest’anno offre agli iscritti la possibilità gratuita di partecipare ad un corso online per operatori specializzati nel turismo dell’olio offerto da Unaprol. Andiamo sempre più convintamente nella direzione di fare del turismo dell’olio un asset strategico per la crescita e lo sviluppo delle nostre comunità”.

“Per la giuria che ho l’onore di presiedere non è stato facile selezionare i finalisti. Nello scegliere le migliori esperienze in gara abbiamo ricercato qualità e innovazione delle proposte – afferma Roberta Garibaldi, direttrice scientifica del Concorso Nazionale Turismo dell’Olio. Oggi più che mai, sappiamo che le esperienze a tema olio, sono attrattive per turisti sempre più curiosi, ma anche più esigenti. E l’adesione significativa di frantoi e aziende olivicole rivela che c’è una nuova consapevolezza tra i piccoli produttori italiani di olio EVO, quella di essere insieme ad albergatori e ristoratori, i nuovi ambasciatori delle nostre eccellenze. Hanno la responsabilità di raccontare il mondo dell’olio dal loro punto di vista: il punto di vista di chi ama la terra che coltiva e trasforma il suo mestiere in un’arte”.

I FINALISTI. Per la categoria che ha fatto registrare più esperienze inscritte al Concorso – ben 64 – e cioè la categoria ”Frantoi e Aziende Olivicole”, i finalisti sono: Frantoio Manestrini di Soiano del Lago (BS) con l’esperienza “Cena didattica con degustazione di olio extra vergine di oliva”, Azienda Agricola Passo della Palomba di Todi (PG) con “Slow Food Fundamental Knowledge of Extra Virgin Olive Oil”, Sa Mola srl di Escolca (SU) con l’esperienza “Sa Mola Glamping Experience”, Il Giardino di Rotello (CB) con “Mappitella Picnic tra gli ulivi” e Azienda Agricola Columella di Ostuni (BR) con “Impariamo facendo tra natura e agricoltura, con l’olio di oliva al termine di ogni attività”.

Segue la categoria Dimore Storiche/Hotel/B&B/Agriturismi con 24 esperienze in gara e i seguenti 5 finalisti: Palazzo di Varignana srl di Castel San Pietro Terme (BO) con “Olivum Experience: un percorso sensoriale dedicato all’olio unico di Palazzo di Varignana”, Il Giglio Agriturismo di Oristano (OR) con “Una chiacchierata con gli olivi”, Agriturismo Nonni Devia di Lucinasco (IM) con “Lezioni di Bioenergetica e abbraccio degli alberi”, Tenuta Palazzetto Mergè di Frascati (RM) con “Art, Food and Oil” e Agriturismo Essentia Dimora Rurale di Larino (CB) con “Tour dell’olio: tra ebike, assaggi e racconti”.

Per la categoria Tour operator/Agenzie di viaggio/Altri organizzatori di esperienze, che ha fatto registrare 20 adesioni, la giuria ha scelto come finaliste: Associazione Strada dell’olio Dop Umbria di Trevi (PG) con “Frantoi Aperti in Umbria”, Soc. Coop. Serapia arl di Ostuni (BR) con “Ciclotrekking tra i verdi patriarchi di Puglia”, Consorzio Turistico L’Altra Sardegna di Villamassargia (CI) con “La Valle degli ulivi monumentali”, Mari del Sun srl di Roma (RM) con “Esperienze tra gli ulivi del Salento, La rinascita della terra tra Calimera e Melendugno” e Prime Time – La boutique del viaggio in Liguria di Genova (GE) con “Alla scoperta del cuore verde del Tigullio: una storia da vivere insieme!”.

Tra le 16 esperienze della categoria Museo dedicati all’olio sono state selezionale per la finale: la Fondazione Lungarotti onlus – Moo Museo dell’olio e dell’olivo di Torgiano (PG) con “Sognando al museo”, Amoreolio esperienze e sapori dell’olio evo lucano di Colobraro (MT) con “Oliamoci bene: un percorso sensoriale”, MOOM Museo dell’Olio di Oliva di Matera (MT) con “L’Olio nei Sassidi Matera: tecnologie, qualità e vita quotidiana in un frantoio ipogeo”, Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino (PE) con “Visita del museo dell’olio di Loreto Aprutino” e Museo dell’Olio di Chiaramonte Gulfi di Chiaramonte Gulfi (RG) con “Museo dell’Olio di Chiaramonte Gulfi”.

Chiude la selezione la categoria Ristoranti/Osterie, nella quale i finalisti sono: Ristorante Al588 di Bagno a Ripoli (FI) con “Al 588 Il Ristorante dell’Olio”, Ristorante Movida di Alghero (SS) con “Taste&Buy”, Ristorante Il Frantoio di Assisi (PG) con “L’olio e le sue consistenze”, Olì Olà di Molfetta Frantoiani di Bisceglie (BT) con “Olì Olà Gustare l’anima della Puglia” e Ristorante Porto del Fico di Casal Velino (SA) con “Oleoturismo esperienziale. Degusta il nostro olio extra vergine d’oliva San Matteo”. Infine, per la categoria Oleoteche sono risultati finalisti: Frantoio Pruneti di Greve in Chianti (SI) con “Extra Gallery Cocktail Experience”, Oliocentrica srls di Latina (LT) con “Evo Tour”, Oil Bar Caffè del Mercato di Livorno (LI) con “Street Olive Oil School & Frantoiani Coraggiosi”, Oleoteca L’Evo di Eva di Torino (TO) con “Degustazione guidata con abbinamento di formaggi e vino” e Al Vecchio Frantoio sas dei F.lli Bartolomei di Montecchio (TR) con “Il tuo viaggio gastronomico a Orvieto: L’Olio Umbro e i sapori della cucina tradizionale!”.

Le esperienza sono state scelte dalla una giuria di esperti composta da Michele Sonnessa Presidente Città dell’Olio, Roberta Garibaldi Presidente di Giuria e direttore scientifico del Concorso, Giorgio Palmucci Presidente ENIT, Roberto Di Vincenzo Presidente ISNART – Unioncamere, Giorgio Mencaroni Presidente Camera di Commercio dell’Umbria, Nicola Di Noia Direttore Generale di Unaprol, Paolo Morbidoni Presidente Federazione italiana Strade del Vino e dei Sapori, Filippo Falugiani Sommelier dell’olio e Presidente A.I.R.O., Nicola D’Auria Presidente Movimento Turismo del Vino e dell’Olio, Donato Taurino Presidente Movimento Turismo dell’Olio e Floriano Zambon Presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino, Patrizio Mario Mergè Vice Presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italianane sez. Lazio, Enrica Montanucci  Presidente MAAVI – Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, Alberto Grimelli Direttore Teatro Naturale, Fabiola Pulieri Giornalista enogastronomica e Sommelier dell’olio, Deborah de Maio CEO of Italy4Real.com, Giulia Scarpaleggia Food Writer autrice del blog Juls’ Kitchen.La proclamazione dei vincitori finali e delle menzioni speciali è prevista a marzo 2022. Tutte le esperienze sono visibili sul sito http://www.turismodellolio.com

Associazione nazionale Città dell’Olio

C/o Villa Parigini

Strada di Basciano, 22 – 53035 Monteriggioni (Si)

Tel. 0577 329109 – Fax 0577 326042

Per contatti stampa e web

Natascia Maesi – 335 1979414

natascia.maesi@gmail.com

Aperta la votazione per il Battesimo di Gesù !

Il Battesimo di Gesù di Cesare Turco (2)Aperta la votazione per il Battesimo di Gesù !

Ogni cittadino può condividere e contribuire a dare valore ai  progetti che si stanno realizzando in tutta Italia grazie all’Art Bonus

Il cantiere del restauro del  Battesimo di Cristo di Cesare Turco visitabile presso la  Soprintendenza ABAP Napoli a Palazzo Reale

Come ogni anno Art Bonus, progetto del Ministero della Cultura per la raccolta di fondi tramite la generosità di mecenati privati che finanziano lavori per il restauro e il recupero di opere d’arte e Beni Culturali, bandisce un concorso in cui sceglie i progetti terminati perché possano essere votati dal pubblico sul sito (Concorso – Art Bonus) o sui social. Quest’anno è stato scelto anche il restauro conservativo ed estetico della  Tavola cinquecentesca di Cesare Turco curato dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Napoli. Il progetto è rientrato anche nella manifestazione della Soprintendenza di Napoli “Incontro al Restauro” che ha creato un cantiere aperto al pubblico  per fare in modo che le persone potessero Il Battesimo di Gesù di Cesare Turco (1)interloquire direttamente con i restauratori che stanno ultimando il restauro della Tavola. Naturalmente votatelo… Il progetto Art Bonus si prefigge la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo e prevede un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura. Con l’occasione la Soprintendenza di Napoli ha colto l’occasione per inaugurare il progetto “Incontro/Intorno al restauro”, nell’ambito del quale il restauro della Tavola  dipinta da Cesare Turco è stato “aperto” a un pubblico ampio, di esperti e non esperti, attraverso una visita approfondita, guidata dalle restauratrici, anche in collaborazione con le scuole e con le Università.
Il piccolo cantiere di restauro, allestito nelle salette pompeiane del Palazzo Reale di Napoli, ha visto fino a questo momento la partecipazione di visitatori di ogni età e provenienza, costituendo un’occasione per approfondire la conoscenza delle tecniche e dei metodi del restauro, ma  anche del programma Art Bonus. La tavola che raffigura “Il battesimo di Cristo” di Cesare Turco, collocata in origine nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Caponapoli, pregevole luogo di culto nel centro antico della città, è di proprietà del Fondo Edifici di Culto e proviene dai depositi della Soprintendenza ABAP per il comune di Napoli dove è stata conservata per molti anni. Il dipinto è in cattivo stato di conservazione: il supporto ligneo non presenta gravi danni anche se la fibra legnosa appare leggermente impoverita e disgregata. I danni più gravi interessano il recto del dipinto: il film pittorico è in molti punti completamente distaccato e la preparazione è fortemente polverizzata. La superficie pittorica è offuscata per una forte alterazione pigmentale delle vernici ossidate, oltre ad abrasioni della pellicola pittorica. L’intervento di restauro, ha previsto di migliorare il suo stato di conservazione in vista di una prossima restituzione al pubblico. Nonostante il suo cattivo stato di conservazione, si tratta di uno dei quadri del tardo-manierismo napoletano più celebrati dalle fonti e dalle guide antiche della città, da D’Engenio (1623), Tutini (1667ca), Sarnelli (1685) e Celano (1692) sino a De Dominici (1742-45), Sigismondo (1788), Catalani (1845) e Galante (1872), che lo ricordano sempre con apprezzamento, come “dipinto assai bene, con colori vivissimi, e molto ben disegnato” e lo riferiscono sempre al poco noto pittore locale Cesare Turco, un artista che, a detta del D’Engenio, “fiorì nel 1560”. Cesare Turco è, per il resto, una personalità piuttosto misteriosa. A detta del biografo settecentesco De Dominici era nato ad Ischitella, in Capitanata, e questo dettaglio consente di identificarlo con tutta probabilità con quel “Cesare Laganaza di Ischitella” che nel 1549 entrava come tirocinante nella bottega di Pietro Negroni, un pittore calabrese attivo a Napoli e dal quale potrebbe aver ben appreso sia quelle componenti espressive e di radice ancora polidoresca, sia quelle orientate verso il manierismo romano di metà secolo che s’individuano nelle fisionomie molto caratterizzate e nel paesaggio rovinoso “all’antica” del nostro Battesimo. Alla fine del restauro la tavola sarà musealizzata per essere poi ricollocata nella chiesa di origine. Il restauro è stato possibile grazie ad un intervento di mecenatismo privato di Acqua Campania Spa, con la corresponsione di ventunomila euro. Il Soprintendente ABAP per il Comune di Napoli  Dr. Luigi La Rocca ha dichiarato:  «La partecipazione dei privati alla nostra attività è fondamentale   prossimamente faremo un intervento sulle monete antiche, sempre grazie alla partecipazione dei privati».

Questo il sito per votare l’opera:
https://artbonus.gov.it/cesare-turco-battesimo-di-cristo-restauro-chiesa-di-santa-maria-delle-grazie-a-caponapoli.html

Dr. Harry di Prisco
Giornalista-GIST Gruppo Italiano Stampa Turistica
Ispettore On. Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Dal Web Telescope alle opere cosmiche di Mario Vespasiani: arte e scienza verso l’infinito.

imageDal Web Telescope alle opere cosmiche di Mario Vespasiani: arte e scienza verso l’infinito.

Dal lancio in orbita del Webb Telescope alle visioni di Mario Vespasiani:
arte e scienza rivolgono lo sguardo verso l’infinito.

In due date simboliche di fine 2021 – nel solstizio d’inverno e nel giorno di Natale – sono avvenuti due eventi particolarmente significativi e colmi di aspettative, che da sponde apparentemente opposte proveranno a rispondere ai grandi interrogativi dell’umanità: riguardo al senso di infinito, sulla presenza di altre forme di vita nell’universo e sulla possibilità di spingere lo sguardo oltremisura.

Da un lato l’arte visionaria, dall’altro la più alta tecnologia applicata all’astronomia: da una parte Mario Vespasiani che con le sue ricerche non è una novità a sondare i più svariati ambiti del sapere, dall’altra una collaborazione di primissimo livello tra la NASA, l’ESA Agenzia Spaziale Europea e la CSA canadese, per la costruzione del WEBB Telescope (JWST).

DSC02876Il 21 dicembre con la presentazione in rete del video che introduce il progetto M-Ethereum, Mario Vespasiani ha svelato l’anteprima di tale evento che è composto da stelle tridimensionali, da un telescopio (Encounter) motorizzato e da un rover (Enoch) telecomandato a distanza, le cui immagini riportate costituiranno la mostra insieme ad opere su tela e su carta. Un lavoro nato dall’osservazione dello spazio come della propria interiorità, che si è sviluppato progressivamente, come una conquista di una certa consapevolezza e della capacità intuitiva di raggiungere distanze siderali.

Pochi giorni dopo, il 25 dicembre dalla Guyana francese è decollato il James Webb Space Telescope, vanto dell’astronomia mondiale, dalle cifre impressionanti: venticinque anni di lavoro, mille persone coinvolte per un investimento di dieci miliardi di dollari. Con una missione da compiere ancor più ambiziosa, far luce sulle prime stelle dell’universo e perlustrare il cosmo alla ricerca di forme di vita. Il WEBB ora in viaggio, percorrerà nell’arco di un mese 1,5 milioni di chilometri dalla terra, fino a stabilirsi nel punto di Lagrange L2, un’area di maggiore stabilità che gli consentirà di operare con pochissimo carburante.

Le opere di Mario Vespasiani nel corso del tempo hanno costantemente sorpreso per innovazione e tecnica progettuale come per l’originalità dei contenuti, capaci di orientare l’attenzione verso soluzioni dai riferimenti complessi, ma intuitive nella comprensione: passando dal cosmo agli abissi, dal concetto di anima all’inconscio, da stili inediti a quella sua tipica forma di linguaggio in continua evoluzione. Ora col progetto M-Ethereum è come se fossimo chiamati dall’artista a seguire questo viaggio dimensionale che piega lo spazio- tempo, che inarca la memoria verso un approdo non accessibile solo con i sensi esteriori.

IMG_6975.Se i materiali e la geometria in Vespasiani hanno avuto spesso un ruolo di primo piano, nella struttura del WEBB Telescope già ad un veloce sguardo risultano emblematici: diciotto pannelli esagonali, composti da berillio placcato in oro, che con un rimando agli alveari, lo fanno sembrare quasi più un astronave che un telescopio, dalle superfici riflettenti – oro sopra e cromata sotto, dov’è collocato uno scudo termico dell’ampiezza di un campo da tennis – per spingersi ad osservare i corpi celesti a miliardi di anni luce da noi, apparsi durante la formazione dell’universo 13,8 miliardi di anni fa.

A differenza del telescopio Hubble, posizionato a 530 km di distanza, che in trent’anni di servizio ha permesso l’osservazione di galassie, nebulose e buchi neri, il WEBB sarà collocato molto più lontano e non potrà ricevere alcuna manutenzione, ma entrambi, essendo posizionati in orbita, non subiranno la distorsione di immagine causata dell’atmosfera terreste. Tra circa un mese il WEBB Telescope raggiungerà il punto Lagrange L2 dal quale potrà scandagliare il cielo in modo accurato. Una zona d’osservazione ottimale perchè si tratta di un’area dove l’attrazione gravitazionale della terra e del sole si annullano a vicenda, permettendogli di rimanere stabile all’interno del sistema solare.

IMG_6826L’osservazione è all’infrarosso, perché la luce prodotta da quelle antiche stelle è stata “dilatata” nel tempo a causa del loro allontanamento e oggi si possono scorgere solo grazie a tale lunghezza d’onda. Ottimale anche per lo studio dei pianeti extra-solari, per operare nell’infrarosso il telescopio dovrà essere molto freddo e perciò, una volta arrivato a destinazione, dispiegherà un “ombrello” gigante per proteggersi dalle radiazioni solari. Ci potrà raccontare in che modo le galassie siano cambiate nel corso del tempo e dirci di più su materia ed energia oscura. Sarà perfino possibile cogliere la formazione di stelle e pianeti in atto, scrutando le nebulose avvolte da polvere e gas per capire cosa succede al loro interno nel momento di genesi.

Le opere di Mario Vespasiani si pongono l’obiettivo di fissare nello sguardo già ora quegli scenari futuri, in quanto sia l’arte che la mistica, hanno sempre avuto la facoltà di aprire all’uomo il senso della percezione dello smisurato, come dell’infinitamente piccolo. Ecco perchè non è azzardato dire che arti e scienze possano andare di pari passo, per sostenersi e incoraggiarsi durante un cammino che vede l’uomo nuovo, non più egoico e bellico, ma curioso e generoso, come lo è la ricerca e lo spirito dell’artista.

IMG_5850..Mentre il mondo sembra preso da tutt’altre tematiche, da urgenze da cui pare non voler uscire, è gratificante constatare che in diverse zone del nostro pianeta terra, pur nella diversità dei linguaggi e degli obiettivi, ci siano delle persone che lavorano per l’evoluzione della conoscenza esterna e tecnologica, come di quella insondabile e intima, quale è quella dell’anima. Nella certezza che in un prossimo futuro possano vivere non come entità separate e ben distinte, ma come un unico organismo che vibra in armonia con l’universo, col quale non vorranno solo fare esperienza, ma soprattutto unirsi.

FM-world, il mondo delle radio in ogni suo aspetto

FM-world, il mondo delle radio in ogni suo aspetto

Nato come blog nel 1998, FM-world è diventato con il tempo una testata giornalistica, trasformazione che si è completata nel 2011, quando è stata acquisita da 22HBG, che ne ha reso possibile la crescita in termini di contenuti e di completezza dell’informazione per tutto quanto riguardi il mondo radiofonico. Ogni giorno FM-world propone notizie, curiosità, aggiornamenti ed anteprime dedicati all’universo radiofonico italiano ed internazionale.

Con il tempo, FM-world è diventato soprattutto uno dei più importanti aggregatori di radio on line; grazie alla sua app è possibile ascoltare e guardare tutte le emittenti italiane e le principali radio internazionali. Prossimamente, l’app di FM-world sarà arricchita con nuove funzionalità e servizi aggiuntivi, in primis la presenza di podcast, consentendo così all’ascoltatore di personalizzare i propri ascolti. L’app FM-world punta ad essere presente su tutte le piattaforme possibili: oltre alla versione per smartphone, esiste quella per smart speaker, smart tv, per pc Windows e Xbox One, prossimamente anche per Mac OS.

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Jeyt set Club il nuovo polo culturale nato a Terracina

Aida YespicaJeyt set Club il nuovo polo culturale nato a Terracina
Con il percorso gourmet de
“La Sardegna in giro per il mondo”

E’ stato inaugurato il Polo Culturale Jet Set Club a Terracina con la partecipazione di esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura presieduta dai due proprietari del locale Domenico Scevola e Fabio Palazzi.
“Idee, parole, spettacolo ed … opinioni in movimento” è il motto del nuovo Polo Culturale facendo del territorio che lo ospita un fulcro centrale di cultura che parte da Terracina e andrà ad interessare l’intero territorio nazionale. Dopo quasi due anni si 258111300_3342556192638355_2905722848597366847_nricomincia a vivere, a ballare, e finalmente a ridere……ma anche un momento molto atteso che riaccende la speranza di un ritorno alla normalità e svagarsi sulle selezioni più amate. Il programma di quest’anno è molto ampio e comprende danza, incontri culturali con presentazione di libri e progetti di spettacoli inediti con prime nazionali.
E come tutte le cose “di moda” anche nei locali alla moda si nota un cambiamento totale, nei club più esclusivi fa tendenza la cena con dj, performance, eventi e feste dedicate alla cultura, alla moda e al cinema ma principalmente prevale la tendenza alla cena gourmet con dj-set. Tutto nello stesso luogo, niente più ristorante prima e discoteca dopo, i club più trendy ora sono quasi tutti risto-bar, tutti i locali si sono adeguati a questo nuovo modo di vivere la notte. Un contenitore per tutte le età che interesserà sia i giovanissimi che i meno giovani.
La serata inaugurale è partita con le voci di Kelly Joyce e Morena Martini con una variegata scaletta musicale che va dal jazz al soul passando per r&b. In esclusiva mondiale la campionessa mondiale di Burlesque Hollys Good regalerà al pubblico presente una inedita perfomance tutta da scoprire. La Moda è presente con lo stilista 257609442_3342558532638121_6467419195258144751_nMichele del Prete. I costumi arrivano direttamente dal Moulin Rouge di Parigi.
Ha incantato gli ospiti un percorso degustazione de “La Sardegna in giro per il mondo” firmato dallo chef sardo Fabio Nurra in uno spazio di divertissement che apre i suoi battenti dopo un restyling ad hoc, all’insegna dei colori del blu, dell’argento e del bianco nelle sale affascinanti, un proposta culinaria gourmet dello chef Nurra che offre la sua competenza enogastronomica sorprendente agli habituè, risollevando animi e celebrando momenti di spensieratezza grazie alla inimitabile formula della sua iconica cucina.
4Un locale che diventa un viaggio dal gusto firmato dallo chef Fabio Nurra che ha deciso di accettare la nomina di director of culinary che gli è stata offerta dalla proprietà, Fabio Palazzi,  Domenico Scevola e Assunta Mari Scevola, vola a Terracina dalla sua Sardegna con la sua brigata per offrire un’esperienza gourmet da veri intenditori che punta sulla qualità, su ricette inedite, sulla sua cucina semplice ma non banale, porta in tavola i colori della sua isola e un trionfo di profumi, mirto, lentischio, ti fa intravedere il suo mare bellissimo in tutta la sua tecnica che racconta il suo viaggio, la storia di un architetto, piena di passione per la sua terra, la trasformazione dei ruoli, da architetto a cuoco per colpa….o merito……di una grande cultura e talento inedito per la tavola ed infine la serata prosegue ascoltando sonorità lounge e ballando musica deep house con famosi dj del panorama internazionale.
JetSetClub, una nuova formula di amici, musica, idee, parole, spettacolo e … opinioni in movimento ma anche alta cucina gourmet.
JetSetClub
Riviera di Circe – Terracina via Posterula 71
Writer: Cristina Vannuzzi

Le grandi mostre a L’A Gourmet L’Accademia. “Calligrafie Astratte di Luce” di Natino Chirico

opera in GalleriaLe grandi mostre a  L’A Gourmet L’Accademia. “Calligrafie Astratte di Luce” di Natino Chirico

Dal 13 dicembre fino al 13 gennaio 2022

Arte e cibo, Arte e fashion, Arte che affascina, stupisce, ti conquista, la facoltà, e direi la peculiarità insita nell’uomo di stupirsi, di lasciarsi avvolgere e rapire dalla meraviglia del reale, ma anche di abbandonarsi e sperimentare la libera e audace “magia” della creatività.
SCILLAScaturisce da queste premesse il progetto de Le Grandi Mostre, da un’idea di Elisabetta Marcianò Elmar – per un’inedita collaborazione, tra le sterminate costellazioni dell’estro, un dialogo tra arte e cibo: i sogni di artisti visivi verranno trasformati da un artista del gusto come lo chef Filippo Cogliandro dando vita a una vera e propria “arte- culinaria”, cibo e arte in relazione per piatti unici e inediti che verranno inseriti nel menù.
Nell’affascinante cornice del Ristorante L’Accademia Gourmet, prende origine il Progetto de Le Grandi Mostre d’Arte, iniziando da un grande artista reggino internazionale, Natino Chirico,  un connubio sperimentale, attraverso il quale lo chef Filippo Cogliandro  reinterpreta importanti opere di Artisti, un ponte ideale tra visione e gusto, tra l’ammirazione dell’opera d’arte e l’emozione nel sentirla viva, fragrante, opere di Chirico a L'Accademiadolce e sensuale, “sentirla”, con la complicità degli artisti per presentare un’opera prestata al gusto, interpretata dalla creatività dello chef Cogliandro, per una cena unica, magica, che, pur mantenendo la poetica degli artisti rappresenta una lettura personale sulla relazione con la tavola: delicate trame e giochi di colore che non potremo mai, ma vorremmo, indossare come gioielli, segni contemporanei di fragilità che ognuno può adattare alla propria personalità, mondi fantastici fatti di giochi, di fate e di sogni che sembrano usciti dalle  resine, dalle colle siliconiche, NATINO CHIRICO ^ (1)dal colore a olio e tempera e allora, gustare per essere, per scoprire, suggestioni vive e meravigliose.
E’ reggino l’artista Natino Chirico che firma la prima mostra d’Arte al Ristorante L’Accademia, “Calligrafie Astratte di Luce”, un’esposizione di circa 40 opere,  fruibile dal 13 dicembre fino al 13 gennaio, allestita all’interno del ristorante completamente rinnovato e pronto ad accogliere Grandi Mostre di respiro nazionale ed internazionale. L’Artista Natino Chirico, nella sua lunga carriera, ha collezionato successi nazionali ed internazionali, è da sempre nome eccellente di una ricerca artistica originale e appassionata, eclettico e curioso, si è avvicinato al mondo del cinema, della moda e si è distinto per gli innumerevoli riconoscimenti in giro per il mondo.
Filippo Cogliandro (1)“Mi onora moltissimo ospitare la prima mostra a Reggio Calabria del Maestro Natino Chirico a L’A Gourmet L’Accademia che si sta trasformando lentamente in una vera e propria galleria d’arte” dichiara visibilmente soddisfatto lo chef Filippo Cogliandro. Come “imprenditore” mi sono avvicinato al mondo dell’Arte portandolo a L’A Gourmet L’Accademia che è un chiaro riferimento a questo universo unico che da sempre mi affascina e mi appassiona, nuovi linguaggi e nuove visioni espressive. Non desideravo altro che continuare nel segno della grande Arte e quella del Maestro Natino Chirico va a consolidare un _VCA1717percorso in cui credo molto, tutto rivolto a questa straordinaria città che continua ad offrire spunti meravigliosi di bellezza.”
L’Artista Natino Chirico ci parla della mostra e del grande entusiasmo del  suo “ritorno a casa” nella sua Reggio: La mostra Calligrafie Astratte di Luce è la conferma di un rapporto particolare con la città già a partire dalla scelta dell’opera simbolo: Scilla. Una grande tela in cui il Mito si muove su onde di colore acceso, testimone della bellezza di una civiltà antichissima che ancora sa donare al mondo un senso del bello assoluto. Scilla come metafora della nostra città: meravigliosamente terribile, seducente ti attrae e poi ti respinge,  tempestosa, intrisa di stupore, potenza vibrante di estetica Kantiana.”
Entusiasmo espresso anche da parte del direttore artistico Elmar Elisabetta Marcianò
“L’Arte, dopo l’A Cena Dalì e La Cena Futurista, rappresenta un veicolo forte di cultura e bellezza grazie al quale la cucina dello chef Filippo Cogliandro si esprime anche come L'Arte di Chirico a L'Accademia GourmetArte. Quello de Le Grandi Mostre d’Arte è un progetto unico nel suo genere, mai fatto in Italia, Arte e Cucina Gourmet, nasce oggi un nuovo spazio espositivo di un ristorante che diventa anche galleria d’arte nel cuore della città che aprirà i battenti con Natino Chirico, un artista reggino di livello internazionale”.
La mostra è Patrocinata dalla città di Reggio Calabria, Assessorato alla cultura e al turismo. Il Vernissage d’apertura è stato lunedì 13 dicembre dalle 17,30 alle 22,30 curato dalla Brigata di Cucina dello chef Filippo Cogliandro. Ingresso libero con obbligo green pass base.
Per Info: Ristorante 0965 312968 –
Elmar Elisabetta Marcianò: 366 101 9145 Comunicazione Igor La Camera, Progetto Grafico Cinzia Erdas, addetto stampa Cristina Vannuzzi.

Bilancio di un anno nell’Enoarte

EnoArte in Palazzo VecchioBilancio di un anno nell’Enoarte

Anno 2021, 10 anni di EnoArte, anno dedicato agli eventi di Elisabetta Rogai, a tutto un insieme di ricordi, di emozioni, memorie preziose che ognuno porta con se e che ci legano alle persone che davvero contano nella nostra vita, un viaggi fatto di emozione nel ricordo di eventi particolari.
All’inizio dell’anno il “viaggio” della Rogai si sofferma con “Anima” quasi come una lettera d’amore “scritta” con i colori dell’Enoarte, l’etichetta dipinta da Elisabetta Rogai per un progetto iniziato nel 2016, la mostra che ha seguito il Drappellone del Palio dell’Assunta del 2015 a Siena.Un vino dal sapore internazionale, per l’Agricola Ludus di Gambassi Terme che lo produce, un Igt Toscano rosso riflessi porpora e i profumi intensi di frutti rossi e spezie che “sgorga” da tre vitigni francesi: Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot
elisabetta rogai celebra il dantedi con la sua enoarteAprile, Elisabetta Rogai  porta a termine la sua ultima impresa: realizzare un quadro ispirato alla Divina Commedia, e in particolare a Dante Alighieri che sarà omaggiato in tutta Italia in occasione del “Dantedì”. L’opera, dal titolo Dante infernale, infatti è tratta dai versi 34-36 del XXI Canto dell’Inferno del poema dantesco: L’omero suo, ch’era aguto e superbo/carcava un peccator con ambo l’anche/e quei tenea de’ piè ghermito ‘l nerbo.
A Maggio una copertina d’autore per i 130 anni di Assoenologi.
“L’Enologo”magazine mensile di maggio si presenta con un dipinto esclusivo di Elisabetta Rogai, artista fiorentina di fama internazionale, realizzato appositamente per i 130 anni di Assoenologi che racconta la vita dell’Associazione, dalla sua nascita – era il maggio del 1891 – fino ai giorni nostri.
La Sala d'Arme in Palazzo VecchioA Luglio l’Artista è invitata a “La Notte Rosa del Vino” in Calabria
E’ stata la cerimonia conclusiva del Webinar del Vino e si è svolta a Trebisacce. Presenti donne provenienti dall’Italia e dal mondo
IL viaggio emotivo prosegue e, a giugno, porta Elisabetta Rogai a Benevento dove l’Artista con la sua EnoArte, effettua un dipinto per i 100 anni Unesco de I Longobardi in Italia nella Chiesa di Santa Sofia, invitata dalla Presidente di Italia Langobardorum, assessore alla Cultura, Rossella Del Prete e dal Direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Benevento, Don Mario Iadanza. Una performance live usando i colori, i sapori e gli odori dell’aglianico e dell’olivella sanniti, per realizzare un’opera che ha donato alla Città di Benevento e che sarà esposta a Palazzo Paolo V, nella sala degli affreschi.
Il viaggio passa attraverso il ricordo di un evento, a settembre, che l’ha colpita in ASSOENOLOGImaniera emozionale, la sua mostra personale in Palazzo Vecchio per il G20 sull’Agricoltura, chiamata dalla Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, supportata da Cecilia Del Re, Assessore al Turismo, che ci parla del suo successo internazionale.
A ottobre il viaggio prosegue nella storia della cantina del Brunello de Il Marroneto, in una magnifica etichetta dipinta con il vino di quello che è considerato il miglior Brunello di Montalcino, realtà vitivinicola tra le più riconoscibili della DOCG Brunello, nonché casa produttrice di uno dei vini più quotati al mondo, definizione con la quale la wine community internazionale descrive il Brunello del Marroneto e la selezione Madonna delle Grazie, riconducendo alla realtà il sognatore Alessandro attraverso innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti internazionali.
L’etichetta, che raffigura la Madonna delle Grazie vuol catturare l’emozione ma anche l’ incontro fra due mondi, quello del vino e quello dell’arte, che grazie alla tecnica dell’Enoarte si fondono e si intersecano, creando un nuovo canale di comunicazione.
www.elisabettarogai.it

Makethestyle G Star Kids Collection

271214637_638539337388932_5031850543562634394_nMakethestyle G Star Kids Collection
Firenze, 13 Gennaio ore 18.00
Su piattaforma digitale Fashion Vibes

G STARS KIDS dalle nevi di Kiev alla bellezza di Firenze, per la prima volta il brand G STARS KIDS partecipa alle grandi sfilate che prendono il via con la Settimana della Moda a Firenze con Pitti Immagine Uomo e Pitti Bimbo abbinate proseguendo con la settimana della Moda a Milano, la MFW, a Parigi, New York, Londra, Berlino, India, Dubai Shopping Fashion.
Malgrado la pandemia durante la settimana della moda a Firenze, G STAR Kids ha scelto di mostrare la sua bellissima collezione MAKE THE STYLE KIDWEAR in formato digitale il 13 gennaio alle ore 18.00 in versione italiana.
Brand G_Stars.Kids
271193336_684654899216398_9087581110172064006_nCollection: makethestyle
Designer Ekaterina Rozhdestvenskaya

Una collezione metropolitana e sofisticata quella di G STARS KIDS, senza tempo, dove i capispalla e i pezzi più sofisticati si mescolano con outfit atheleisure, la tendenza di indossare capi originariamente pensati per le attività sportive in contesti formali, rimarcando il tocco di quella eleganza raffinata e di lusso, tipica di portamento dello stile parisienne, un percorso creativo, con una capacità di sperimentazione che non tradisce lo spirito delle origini. Riconoscibilità è la parola 271182740_318077456901215_5151173417186218526_nd’ordine ed è proprio la riconoscibilità di grafiche, colori e linee che hanno il sapore dell’infinito a essere accostate, un linguaggio contemporaneo e cultura visiva.
La filosofia della collezione makethestyle concepita dalla designer Ekaterina Rozhdestvenskaya consiste nell’idea che la quotidianità non è sinonimo di mediocrità ma l’espressione di una vasta gamma di emozioni della personalità che vengono trasmesse attraverso l’abbigliamento e determinano la scelta di un capo che rispecchia lo stato d’animo.
Le regole della moda vengono infrante, le tendenze si mescolano e la funzionalità si accompagna a tagli couture che non passano inosservati. Da diverse stagioni, la tendenza dei brand più cool è quella di creare capi pratici e funzionali, che sappiano coniugare tessuti preziosi, tagli ricercati e design sportivo in un unico risultato del tutto nuovo che ben rappresenta lo stile di vita odierno.
271211892_311169544107006_7734287214821880886_nIl mix and match dei colori e dei tessuti diversi consente di realizzare un vasto numero di look, perché ogni capo è ideato in modo tale da poter essere combinato con qualsiasi altro capo e anche con quelli della collezione precedente, offrendo in questo modo la possibilità di scegliere la combinazione adatta all’ umore.
La palette dei colori spazia dal nero predominante al bianco, il verde chiaro, il viola, mixati con stampe e tessuti dipinti a mano, decorazioni che rendono unico ogni capo.
Il principio di universalità è il concept principale della collezione che presenta la femminilità espressa in maniera semplice e naturale in quanto l’abbigliamento dev’essere “intonato” al carattere per esaltarne i punti forti.
Nel realizzare il suo brand la designer Ekaterina Rozhdestvenskaya crea una moda senza tempo, che riflette i gusti dei bambini e dei giovani d’oggi. La generazione 271249499_672638090396675_1564495894392976882_nmoderna, infatti, non è affatto propensa a indossare “abiti da bambino” ma sin dalla più giovane età vogliono distinguersi per la loro personalità, infatti l’obiettivo principale di G_Star.Kids è di elaborare capi che esaltino il carisma della persona, e non solo l’esteriorità.
L’ispirazione che ha guidato la designer sono le linee urbane della città moderna e lo stile che rappresenta è uno strumento di libera espressione di sé, che consente di veicolare efficacemente la propria l’individualità, il concetto di G Stars Kids si riferisce all’unicità, all’individualità, è un brand per coloro che non hanno paura di distinguersi.

Contatti:
Instagram: @g_stars.kids & @gsk_streetteam
Designer: Ekaterina Rozhdestvenskaya
Email: gstarskids@gmail.com
Tel +380 984 224 894

PRESS, PR & ORGANIZATION @_fashionvibesmilano
www.fashion-vibes.com

Tutti i mercoledì l’associazione DOVRA a disposizione delle donne che subiscono o hanno subito violenze

dvora anconaTutti i mercoledì l’associazione DOVRA a disposizione delle donne che subiscono o hanno subito violenze

Nata nel 2015, l’associazione D.V.O.R.A. (Donne Volontarie Operative Richiesta Aiuto) offre a titolo gratuito prestazioni medico-estetiche e consulenze in merito al benessere psicofisico, in aiuto delle donne vittime di abusi o maltrattamenti. Un appuntamento che si rinnova per tutto il mese di dicembre ogni mercoledì (dalle 15 alle 17) presso gli studi della dottoressa Dvora Ancona di Milano (Via Turati 26 – telefono 02.5469593).

“La nostra associazione si occupa di aiutare le donne vittime della violenza – spiega la Presidentessa dell’associazione Dvora Ancona – Dopo tanti anni di lavoro, ho pensato di mettere a disposizione la mia professionalità e dvora ancora alla scalala mia esperienza per aiutare le donne a sentirsi meno fragili. Con l’utilizzo di mezzi non chirurgici quali laser, radiofrequenze ed altre soluzioni non invasive senza l’utilizzo del bisturi si eliminano i segni delle violenze subite, eliminando la tristezza e la sofferenza dal volto di chi ha sofferto in maniera indicibile, in modo da ricominciare una nuova vita con il sorriso”.

Mai come in questa fase storica, l’aiuto di D.V.O.R.A. risulta attuale ed opportuno.

Associazione Dvora
Via Turati 26 – Milano
Telefono 02.5469593

Daniele Spadaro (addetto stampa – tel.335/6262260)

info@spadaronews.com

XIV edizione di Terre di Toscana – 20 e 21 marzo 120 grandi cantine e gastronomia di qualità a Lido di Camaiore (Lu)

_DSC6035XIV edizione di Terre di Toscana – 20 e 21 marzo 120 grandi cantine e gastronomia di qualità a Lido di Camaiore (Lu)

XIV edizione di
Terre di Toscana

20 e 21 marzo 2022 Lido di Camaiore (Lu)
120 cantine da tutta Italia si incontrano all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido

UNA Esperienze Versilia Lido
viale S. Bernardini, 337 – Lido di Camaiore (Lu)

Il 20 e 21 marzo 2022 ritorna Terre di Toscana, l’attesissimo evento -degustazione che porterà in Versilia il gotha della produzione enoica regionale.

Terre di Toscana festeggerà nel 2022 la sua quattordicesima edizione, e come da tradizione vedrà ai banchi di assaggio una selezione accuratissima di cantine provenienti da ogni distretto vinicolo regionale, da quelli più celebri agli emergenti, accostando nomi di storico blasone a vignaioli di nicchia, in un coacervo di approcci, intendimenti e stili che ci mostreranno, una volta di più, l’eclettismo, le peculiarità e la cifra espressiva di una delle regioni vinicole più qualificate a livello mondiale.

Saranno 120 i produttori personalmente presenti all’evento, per presentare le loro annate attualmente in commercio. Ma non solo, nella giornata di lunedì, infatti, come da tradizione, la proposta si arricchirà anche delle vecchie annate.

Terre di Toscana avrà come palcoscenico i luminosi ambienti di Una Esperienze Versilia Lido, prestigioso hotel a pochi passi dal mare, e si avvantaggerà di spazi resi ancor più ampi rispetto agli anni precedenti, così da andare incontro alle eventuali esigenze di distanziamento e vivibilità dettate dall’emergenza Covid. Si potranno così assaporare in estrema sicurezza e tranquillità gli oltre 600 vini offerti in degustazione e godere appieno di questa attesissima XIV edizione.

Terre di Toscana sarà anche gastronomia, grazie ad una intrigantie selezione di produttori di eccellenze regionali come salumi, formaggi, cioccolato, conserve e tanto altro.

Terre di Toscana è un evento di L’Acquabuona (www.acquabuona.it), testata giornalistica on-line che dal 1999 racconta con passione e professionalità l’enogastronomia e l’agroalimentare del Bel Paes. Acquabuona.it da 10 anni è anche organizzatrice di “Vini d’Autore-Terre di Italia”, a cui ogni anno prendono parte 80 cantine “autoriali” provenienti da tutto lo stivale.
Terre di Toscana si avvale del patrocinio del Comune di Camaiore.

Per conoscere il programma, i protagonisti, i dettagli e le novità di Terre di Toscana: Terre di Toscana

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Terre di Toscana 2022

Domenica 20 marzo dalle ore 11 alle ore 19
Lunedì 21 marzo dalle ore 11 alle ore 18

UNA Esperienze Versilia Lido
viale S. Bernardini, 337 – Lido di Camaiore (Lu)

Press Kit Terre di Toscana (Foto e Cs)

Ufficio Stampa

Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica e
Studio Umami

Roberta Perna – Mail Roberta Perna – 329 9293459
Sito Roberta Perna – Sito Studio Umami

G Stars Kids Collection

new coll 4G Stars Kids Collection
13 Gennaio ore 18.00
Su piattaforma digitale Fashion Vibes

G STARS KIDS da Kiev a Firenze, per la prima volta il brand G STARS partecipa alle grandi sfilate che prendono il via a Firenze con Pitti Immagine Uomo e Pitti Bimbo proseguendo con la settimana della moda a Milano, a Parigi, New York, Londra, Berlino, India, Dubai Shopping Fashion.
Malgrado la pandemia durante la settimana della moda a Firenze, G STAR Kids ha scelto di mostrare la sua bellissima collezione MAKE THE STYLE KIDWEAR in formato digitale il 13 gennaio alle ore 18.00 in versione italiana.
Brand G_Stars.Kids
Collection: makethestyle
Designer Ekaterina Rozhdestvenskaya

new coll 5Una collezione metropolitana e sofisticata quella di G STARS KIDS, senza tempo, dove i capispalla e i pezzi più sofisticati si mescolano con outfit atheleisure, la tendenza di indossare capi originariamente pensati per le attività sportive in contesti formali, rimarcando il tocco di quella eleganza raffinata e di lusso, tipica di portamento dello stile parisienne, un percorso creativo, con una capacità di sperimentazione che non tradisce lo spirito delle origini. Riconoscibilità è la parola d’ordine ed è proprio la riconoscibilità di grafiche, colori e linee che hanno il sapore dell’infinito a essere accostate, un linguaggio contemporaneo e cultura visiva.
La filosofia della collezione #makethestyle concepita dalla designer Ekaterina Rozhdestvenskaya consiste nell’idea che la quotidianità non è sinonimo di mediocrità ma l’espressione di una vasta gamma di emozioni della personalità che vengono trasmesse attraverso l’abbigliamento e determinano la scelta di un capo che rispecchia lo stato d’animo.
new coll 7Le regole della moda vengono infrante, le tendenze si mescolano e la funzionalità si accompagna a tagli couture che non passano inosservati. Da diverse stagioni, la tendenza dei brand più cool è quella di creare capi pratici e funzionali, che sappiano coniugare tessuti preziosi, tagli ricercati e design sportivo in un unico risultato del tutto nuovo che ben rappresenta lo stile di vita odierno.
Il mix and match dei colori e dei tessuti diversi consente di realizzare un vasto numero di look, perché ogni capo è ideato in modo tale da poter essere combinato con qualsiasi altro capo e anche con quelli della collezione precedente, offrendo in questo modo la possibilità di scegliere la combinazione adatta all’ umore.
La palette dei colori spazia dal nero predominante al bianco, il verde chiaro, il viola, mixati con stampe e tessuti dipinti a mano, decorazioni che rendono unico ogni capo.
Il principio di universalità è il concept principale della collezione che presenta la femminilità espressa in maniera semplice e naturale in quanto l’abbigliamento dev’essere “intonato” al carattere per esaltarne i punti forti.
new coll 6Nel realizzare il suo brand la designer Ekaterina Rozhdestvenskaya crea una moda senza tempo, che riflette i gusti dei bambini e dei giovani d’oggi. La generazione moderna, infatti, non è affatto propensa a indossare “abiti da bambino” ma sin dalla più giovane età vogliono distinguersi per la loro personalità, infatti l’obiettivo principale di G_Star.Kids è di elaborare capi che esaltino il carisma della persona, e non solo l’esteriorità.
L’ispirazione che ha guidato la designer sono le linee urbane della città moderna e lo stile che rappresenta è uno strumento di libera espressione di sé, che consente di veicolare efficacemente la propria l’individualità, il concetto di G Stars Kids si riferisce all’unicità, all’individualità, è un brand per coloro che non hanno paura di distinguersi.
Contatti:
new coll 3Instagram: @g_stars.kids & @gsk_streetteam
Designer: Ekaterina Rozhdestvenskaya
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Davide Cufaro Petroni e la sua Istanbul Spazio Art d’Or a Bari

FA78gZJXMAQFQ3WDavide Cufaro Petroni e la sua Istanbul Spazio Art d’Or a Bari
Dal 4 dicembre 2021 fino all’8 gennaio 2022

Un nuovo prestigioso appuntamento nel mese di dicembre con l’ Arte allo Spazio Art d’Or (Galleria Multimediale del Made in Italy) diventato ormai un punto di riferimento esclusivo per la città di Bari. L’affascinante scrigno del bello, location di eventi, di brand ed eccellenze esclusivo dove, in questi mesi, si sono avvicendati grandi nomi della Moda, dell’Arte e del Design, luogo ormai ambito da tutti coloro che desiderano fare conoscere le proprie creazioni.
Il prossimo appuntamento è con l’Artista Davide Cufaro Petroni … e Istanbul.
A Bari per presentare la sua mostra viene introdotto dal capo redattore di Affari Italiani il Istambulnoto giornalista Antonio V.Gelormini, la Mostra è a cura di Guido e Marina Corazziari fondatori dello Spazio Art d’Or.
La mostra è una narrazione romantica di Istambul, un tour virtuale in un luogo surreale, scene di vita che sembrano un gioco, rallegrate dal misterioso e frenetico roteare del ballo cosmico dei Dervisci danzanti, un rifugio in cui creare un mondo tutto suo carico di un mistero invisibile dove musica, voce e movimenti diventano un’unica vibrazione, il danzatore roteante diventa parte del tutto, si allontana dalle cose terrene e si immerge nella divinità e lo spettatore viene FA78gY9WEAcyNa8ipnotizzato dall’armonia melodiosa della danza e partecipa a un viaggio mistico che crea una spirale di comunicazione tra cielo e terra.
Titolo della mostra:
“My Name is East, My Name is West”
Istanbul gateway to Heaven

Ridefinire gli spazi, rimodulare il tempo, “My Name is East, My Name is West” è un’opera che si ripropone di affrontare la millenaria dicotomia fra l’Est e l’Ovest di Istanbul, porta fra due mondi, laboratorio a cielo aperto di culture. Ho fissato per così tante volte i suoi contorni, i suoi mille profili, che adesso i miei ricordi sembrano filtrati attraverso di essi, come se fossero sogni realmente accaduti.
Il comandate CufaroI suoi abitanti assorbono, bisognosi, una felicità quotidiana, riconoscendosi nelle curve della Grande Città e, come ansiosi e trepidanti, attendono il sollievo derivante dalla sua astrazione e simmetria, unendo questa complessa dualità, una volta nota al mondo sotto il nome di Costantinopoli. Ogni singolo cittadino ha messo insieme ogni dettaglio e memoria personale, concernente la Città, solamente basandosi sul proprio istinto, al fine di sottolineare l’indissolubile legame esistente fra Istanbul ed i suoi residenti.
FA78gZGWQAMU8WYL’esperienza della Città, al tempo stesso frammentata e fluida, senza un centro, essendo al centro di sé stessa, fuggendo via da definizioni e costrizioni concettuali, come il Bosforo, sorgente perenne di speranza ed ottimismo, che offre salute e buon auspicio alla propria popolazione. La dicotomia fra l’Est e l’Ovest: l’essere “al centro” per catturarne l’essenza, rimanendone in bilico “ai margini”, per conservare un costante, anche se precario, punto di vista. Come un sole sorgente dalla fitta nebbia del mattino, riconoscibile da decine di miglia di distanza, Istanbul ha rappresentato un porto sicuro per tutti i naviganti che hanno perso la propria rotta.
129524843_1660400744131290_8979449016241511979_oEssa ha nuotato attraverso i secoli della storia per venirci a testimoniare lo splendore che l’umanità  è stata un tempo capace di creare, con l’inconsapevolezza del futuro, concedendo il privilegio di una sincera osservazione a coloro i quali, con il cuore e la mente aperti, liberi da qualsivoglia pregiudizio culturale, fossero curiosi di apprezzare le sue ombre e colori, le sue perenni brezze primaverili e le sue rive.
La meraviglia di navigare su e giù per le rive del Bosforo è di percepire il contrasto fra la libertà e la forza di un mare profondo, sicuro e dinamico, mentre ci si muove all’interno sergı1di una città ampia, antica ed al contempo negligente.
Se un giorno nefasto il cielo fosse caduto, le colline di Istanbul lo avrebbero sorretto senza defraudare i suoi abitanti del sapore della beautitudine di un’impacciata utopia celeste. In precario equilibrio, fra sogno e realtà, facendo della sua non – appartenenza, l’essenza di una vita, proprio qui, fra l’etereo ed il concreto, fra un passato incurabile e sete di futuro, sottile filo di seta che tiene uniti due mondi che non potrebbero esistere l’uno senza l’altro, Istanbul rappresenta l’ultimo passo prima di un precipizio profondo, verso un aldilà di non – luoghi e coscienze ancora da raccontare.
Dervisci rotantiCome il Semazen (dervish), durante i suoi rituali, roteando sempre più vorticosamente, si abbandona gradualmente alla meraviglia di una nuova dimensione, ove oggetti e visioni si confondono, sperimentando una nuova pratica di estasi dell’animo, così gli abitanti di Istanbul tentano il loro sacro equilibrio danzando fra l’Est e l’Ovest. Per la necessità di essere, come i Semazen, transnazionali e transculturali, allo stesso tempo, essendo parte del passato e rispondendo ad un desiderio globale e moderno di fusione, partecipazione e condivisione, gli abitanti della Città recuperano il loro conforto quotidiano fra le scogliere del Bosforo: come un rimedio naturale alla miseria della vita, mantenendo viva quella infinita dicotomia fra un consapevole dolore per la grandezza perduta del passato e la consapevolezza di una beatitudine che solo loro sono in grado di estrapolare da una vista così sorprendente.
FA78gZRXoAgoaZeIl mio cuore palpitante brama l’Occidente quando sono in Oriente e l’Oriente quando sono in Occidente.
Per accrediti stampa e fotografi, info e contatti:
mcorazziari@libero.it
spazioartdor@icloud.com
Press: Cristina Vannuzzi
Spazio Art d’Or, Galleria Multimediale del Made in Italy ed Eccellenze
Via Melo da Bari, 188 – 70122 BARI – tel. 347.8446967

Un team fiorentino al Bistrot90 a Dubai

242176920_4545358962191767_2283407416276611468_nUn team fiorentino al Bistrot90 a Dubai
NEW YEAR’S EVE 31 dicembre

Un Team Italiano con tre toscani, anzi fiorentini, al Bistrot90, locale al Fairmont Hotel a Dubai, è il gruppo che anima gli eventi ed è formato da dj e artisti che rappresentano l’unicità della creatività Made in Italy: performance artistiche create da StranoMondo Entertainment Bureau del fiorentino Leandro Bisenzi, la cucina gourmet dello chef Fabio Bianconi, la musica elettronica di Kommando, party che sono delle vere opere d’arte, eclettiche, eye-catching, non convenzionali,  un giardino segreto che si svela mostrando tanto talento e creatività e li troviamo ogni sera al 9° piano del Fairmont Hotel, con i suoi oltre 100 posti a sedere intorno ad una splendida coloratissima piscina vista skyline della città.
271130605_2180826642056202_2389828508861874609_nQui a Dubai sembra che la notte non debba mai finire, creatività e follia, amore per la bellezza, la ricerca della perfezione, la passione per tutto ciò che è armonia, eleganza ed eccellenza costituiscono i punti cardine del lavoro del fiorentino Leandro Bisenzi, grande creativo di eventi, che, come un direttore d’orchestra, mostra un aspetto che accomuna il creative director alle eccellenze made in Italy.
Il fiorentino Francesco Carresi, in arte Kommando, vive nel Valdarno, giovanissimo, ha studiato per anni pianoforte, batteria e chitarra. DJ, musicista, produttore, è considerato un musicista di grande qualità, raggiungendo la 34 posizione nella TECHNO TOP 100 mondiale Beatport con la sua traccia “Progresso” suonata da Maya Jane Coles ad ANTS NEW YEARSOpening Party 2017 @ Ushuaïa Ibiza. Raggiunge la 39 posizione nella classifica mondiale PROGRESSIVE HOUSE TOP 100 di Traxsource col suo brano “Haaveilla” rilasciata per l’etichetta discografica “Wired” premiata come Miglior Etichetta dell’Anno 2018 Traxsource.
Indubbiamente un grande artista …… la prima arte – come ci racconta Kommando – che è entrata nella mia vita è stata la musica iniziando a suonare da bambino per anni pianoforte, batteria e chitarra e poi la tastiera elettronica, un intrigante lavoro tra modern-classical, tardo-romanticismo e improvvisazione jazz, un itinerario tra emozioni e riflessioni, una commistione di due FAIRMONT HOTELmondi. La musica è la mia mission, il linguaggio in grado di esprimere i sentimenti più profondi di una persona.
Può emozionare ed elevare, cambiare uno stato mentale e la direzione del pensiero. La musica ci può trasportare altrove perché risveglia ricordi e produce sensazioni speciali, la musica ci entra in testa e ci costringe ad attivare un meccanismo di confronto, di memoria, tutto questo viene immediatamente risvegliato nella nostra memoria con il suono che ascoltiamo.
271132304_2180826685389531_1907475856758383422_nIniziare l’anno 2022 con un augurio e una speranza di questo giovane artista, questa “invasione” di musica a Dubai è il mondo e tutto ciò che lo suscita.
Press: Cristina Vannuzzi

Bistrot90 c/o Fairmont Dubai
9 floor
Sheikh Zayed Rd – Trade Centre – Trade Centre 1 – Dubai – Emirati Arabi Uniti

Da Mario Vespasiani al WEBB Telescope: l’infinito tra arte e scienza

IMG_6975.Da Mario Vespasiani al WEBB Telescope: l’infinito tra arte e scienza

Gli ultimi giorni del turbolento 2021 hanno visto il susseguirsi in precise date simboliche – nel solstizio d’inverno del 21 e in concomitanza col Natale – di due eventi particolarmente significativi e colmi di aspettative, che da sponde apparentemente opposte proveranno a rispondere ai grandi interrogativi dell’umanità: riguardo al senso di infinito, sulla presenza di altre forme di vita nell’universo e sulla possibilità di spingere lo sguardo oltremisura.

Da un lato l’arte visionaria, dall’altro la più alta tecnologia applicata all’astronomia: da una parte Mario Vespasiani che con le sue ricerche non è una novità a sondare i più svariati ambiti del sapere, dall’altra una collaborazione di primissimo livello tra la NASA, l’ESA Agenzia Spaziale Europea e la CSA canadese, per la costruzione del WEBB Telescope (JWST).

imageIl 21 dicembre con la presentazione in rete del video che introduce il progetto M-Ethereum, Mario Vespasiani ha svelato l’anteprima di tale evento che è composto da stelle tridimensionali, da un telescopio (Encounter) motorizzato e da un rover (Enoch) telecomandato a distanza, le cui immagini riportate costituiranno la mostra insieme ad opere su tela e su carta. Un lavoro nato dall’osservazione dello spazio come della propria interiorità, che si è sviluppato progressivamente, come una conquista di una certa consapevolezza e della capacità intuitiva di raggiungere distanze siderali.

Pochi giorni dopo, il 25 dicembre dalla Guyana francese è decollato il James Webb Space Telescope, vanto dell’astronomia mondiale, dalle cifre impressionanti: venticinque anni di lavoro, mille persone coinvolte per un investimento di dieci miliardi di dollari. Con una missione da compiere ancor più ambiziosa, far luce sulle prime stelle dell’universo e perlustrare il cosmo alla ricerca di forme di vita. Il WEBB ora in viaggio, percorrerà nell’arco di un mese 1,5 milioni di chilometri dalla terra, fino a stabilirsi nel punto di Lagrange L2, un’area di maggiore stabilità che gli consentirà di operare con pochissimo carburante.

IMG_6785Le opere di Mario Vespasiani nel corso del tempo hanno costantemente sorpreso per innovazione e tecnica progettuale come per l’originalità dei contenuti, capaci di orientare l’attenzione verso soluzioni dai riferimenti complessi, ma intuitive nella comprensione: passando dal cosmo agli abissi, dal concetto di anima all’inconscio, da stili inediti a quella sua tipica forma di linguaggio in continua evoluzione. Ora col progetto M-Ethereum è come se fossimo chiamati dall’artista a seguire questo viaggio dimensionale che piega lo spazio- tempo, che inarca la memoria verso un approdo non accessibile solo con i sensi esteriori.

Se i materiali e la geometria in Vespasiani hanno avuto spesso un ruolo di primo piano, nella struttura del WEBB Telescope già ad un veloce sguardo risultano emblematici: diciotto pannelli esagonali, composti da berillio placcato in oro, che con un rimando agli alveari, lo fanno sembrare quasi più un astronave che un telescopio, dalle superfici riflettenti – oro sopra e cromata sotto, dov’è collocato uno scudo termico dell’ampiezza di un campo da tennis – per spingersi ad osservare i corpi celesti a miliardi di anni luce da noi, apparsi durante la formazione dell’universo 13,8 miliardi di anni fa.

A differenza del telescopio Hubble, posizionato a 530 km di distanza, che in trent’anni di servizio ha permesso l’osservazione di galassie, nebulose e buchi neri, il WEBB sarà collocato molto più lontano e non potrà ricevere alcuna manutenzione, ma entrambi, essendo posizionati in orbita, non subiranno la distorsione di immagine causata dell’atmosfera terreste. Tra circa un mese il WEBB Telescope raggiungerà il punto Lagrange L2 dal quale potrà scandagliare il cielo in modo accurato. Una zona d’osservazione ottimale perchè si tratta di un’area dove l’attrazione gravitazionale della terra e del sole si annullano a vicenda, permettendogli di rimanere stabile all’interno del sistema solare.

IMG_6826L’osservazione è all’infrarosso, perché la luce prodotta da quelle antiche stelle è stata “dilatata” nel tempo a causa del loro allontanamento e oggi si possono scorgere solo grazie a tale lunghezza d’onda. Ottimale anche per lo studio dei pianeti extra-solari, per operare nell’infrarosso il telescopio dovrà essere molto freddo e perciò, una volta arrivato a destinazione, dispiegherà un “ombrello” gigante per proteggersi dalle radiazioni solari. Ci potrà raccontare in che modo le galassie siano cambiate nel corso del tempo e dirci di più su materia ed energia oscura. Sarà perfino possibile cogliere la formazione di stelle e pianeti in atto, scrutando le nebulose avvolte da polvere e gas per capire cosa succede al loro interno nel momento di genesi.

IMG_5850..Le opere di Mario Vespasiani si pongono l’obiettivo di fissare nello sguardo già ora quegli scenari futuri, in quanto sia l’arte che la mistica, hanno sempre avuto la facoltà di aprire all’uomo il senso della percezione dello smisurato, come dell’infinitamente piccolo. Ecco perchè non è azzardato dire che arti e scienze possano andare di pari passo, per sostenersi e incoraggiarsi durante un cammino che vede l’uomo nuovo, non più egoico e bellico, ma curioso e generoso, come lo è la ricerca e lo spirito dell’artista.

Mentre il mondo sembra preso da tutt’altre tematiche, da urgenze da cui pare non voler uscire, è gratificante constatare che in diverse zone del nostro pianeta terra, pur nella diversità dei linguaggi e degli obiettivi, ci siano delle persone che lavorano per l’evoluzione della conoscenza esterna e tecnologica, come di quella insondabile e intima, quale è quella dell’anima. Nella certezza che in un prossimo futuro possano vivere non come entità separate e ben distinte, ma come un unico organismo che vibra in armonia con l’universo, col quale non vorranno solo fare esperienza, ma soprattutto unirsi.

Il James Webb è un telescopio spaziale per l’astronomia a raggi infrarossi

lanciato il 25 dicembre 2021 dallo spazioporto di Arianespace a Kourou, trasportato in orbita solare da un razzo Ariane 5.
Orbita: Halo
Potenza: 2 kW
Durata: 5 anni (design); 10 anni (obiettivo)
Destinazione: punto di Lagrange L2 (1,5 milioni di chilometri dalla Terra)

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Mario Vespasiani (1978) è un artista visivo italiano

La ricerca:

Inaugura la prima mostra non ancora ventenne e ad oggi ha esposto su tutto il territorio nazionale, in gallerie, musei, luoghi di culto e in contesti inusuali. Nel corso del tempo la sua ricerca ha interessato anche studiosi di varie discipline, che vanno dalla teologia all’astrofisica, dall’antropologia alla filosofia. Si esprime attraverso un alfabeto simbolico che si fonda sulle rivelazioni della mistica cristiana e sulla pratica alchemica della pittura. Attento osservatore delle leggi naturali e degli insegnamenti della sapienza orientale, il suo lavoro va inteso come continuazione dell’opera creativa universale, da cui cogliere il sentimento spirituale.

Mostre e attività culturali:

Espone giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma con la mostra Gemine Muse, a 27 anni vince il primo Premio Pagine Bianche d’Autore, figura nel libro Fragili eroi di Roberto Gramiccia, sugli artisti italiani del futurismo ad oggi e sul Dizionario dell’Arte Italiana edito da Giancarlo Politi. Per essere stato tra i primissimi artisti ad aver impiegato la sua impronta pittorica ai nuovi materiali e alle recenti tecnologie, viene inviato nel 2012 dall’Accademia di Belle Belle Arti di Macerata a tenere una conferenza dal titolo: L’essenza e il dono. Arte, relazione e condivisione, dalla tela all’iPad. Nello stesso anno con le opere realizzate mediante l’iPad ed applicate su alluminio partecipa al Premio Termoli e di seguito alle storiche rassegne d’arte nazionali: nel 2014 al Premio Sulmona, nel 2015 al Premio Vasto, nel 2018 al Premio Marche. Durante la sua carriera le sue opere sono state poste in dialogo diretto con alcuni maestri dall’arte italiana, quali Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e Mario Giacomelli, in mostre intitolate La quarta dimensione. Ha esposto nel 2011 al Padiglione Italia della Biennale di Venezia curato da Vittorio Sgarbi nella sede di Torino e qui con Imago Mundi alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dal 2013 lavora a Mara as Muse, un progetto composto da dipinti, disegni, fotografie, libri e oggetti d’arte, che tratta del rapporto della presenza femminile nell’ispirazione artistica, la cui trilogia è stata presentata a fine 2017 alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Nel 2015 realizza delle opere in pura seta intitolate Storie di viaggiatori, territori e bandiere che espone come fossero vessilli, la cui performance si tiene nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno e in un happening sulla cima di un’antica torre. Nel mese di maggio esce Planet Aurum il suo primo libro interamente dedicato agli scritti e nello stesso anno la città di Fermo lo invita a dipingere il Palio dell’Assunta collegato alla personale Empireo. Nel 2016 è l’ideatore del festival sul pensiero contemporaneo La Sibilla e i Nuovi Visionari. Nel 2017 è stato in mostra a Venezia e Monaco di Baviera nella collettiva Our place in space promossa da NASA ed Esa che prosegue nel 2018 in un tour mondiale. Nello stesso anno organizza Indipendenti, Ribelli e Mistici, una rassegna di incontri interculturali che ha coinvolto numerosi studiosi provenienti da vari ambiti. Sempre nel 2017 il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle ha celebrato il quarantennale con la sua mostra personale dal titolo Fly Sky and Air. Nel 2018 inaugura la mostra Lepanto dedicata alla famosa battaglia, nel Museo Diocesano di Gaeta dove è conservato lo stendardo della flotta. Nel maggio 2019 è stata presentata al Museo d’Arte Contemporanea di Roma (MACRO) la quarantesima pubblicazione dedicata al suo lavoro. Nello stesso anno si tiene la mostra Underworld dedicata al tema dell’inconscio visto attraverso la metafora delle creature marine, successivamente si sono svolte le personali dal titolo Il tempo dei trentasei giusti a Villa Caldogno nel vicentino e al Museo Michetti in Abruzzo, la mostra Eschatology, opere monumentali sul mistero ultimo. Nel 2020 con la mostra Araxis – opere tessute, rivoluziona il tradizionale concetto di arazzo attraverso un nuovo modo di concepire le sfumature dei colori mediante una particolare sovrapposizione di migliaia di fili. Sugli arazzi ha immaginato figure archetipiche di una ritualità che si rinnova nel tempo. Sempre nel 2020 presenta il progetto Sundance – le opere ipercubiche, una collezione di lavori inseriti in una cornice di pelle a loro volta racchiusi in altri due contenitori, a richiamare il senso di attesa, nello svelare l’opera non immediatamente ma in passaggi successivi. Un sole nero campeggia sui fondali astratti, diverso per ogni immagine si rifà ai racconti di alcune veggenti, sulla danza dell’astro nel cielo. Nello stesso anno è stato invitato al XXV Premio Cimitile di Napoli con un dipinto di quasi 10 metri di lunghezza per 2 metri di altezza e di seguito presso l’Archivio di Stato di Pesaro tiene una mostra dal titolo: Ritratti – sguardi ed anima. Nel 2021 è regista del film Le nove oscurità degli inferi. In questi giorni è in corso la mostra intitolata DARKNIGHTS in cui le opere di carattere simbolico, si relazionano con la natura all’aria aperta.

L’importanza della Musa ispiratrice:

Da sempre i maggiori artisti hanno avuto al loro fianco una presenza femminile che ha esaltato le loro intuizioni. Mario Vespasiani è tra i pochi autori che fin dall’esordio ha reso partecipe agli altri della sua musa Mara, al punto che oggi formano una delle coppie più autorevoli del panorama artistico. Una relazione vera, di dualità e complicità, documentata da mostre, opere e pubblicazioni costanti che sotto il titolo di Mara as Muse hanno concretizzato una storia reale, tra vita e arte. Nel 2019 il magazine Eventi Culturali, ha dedicato alla coppia la copertina del numero di dicembre.

Arte e solidarietà:

Nel 2020 durante l’emergenza sanitaria globale, si è dedicato al progetto artistico-sociale Per aspera ad Astra, attraverso il quale è riuscito a coinvolgere un pubblico internazionale mediante l’uso dei social network, invitando chiunque a descrivere il periodo del lockdown con fotografie di dettagli astratti del contesto quotidiano. Nel mese di luglio ha tenuto dei laboratori dal titolo: Cavalcare la tigre, incontri sull’arte e sul coraggio, diretti a stimolare il pensiero creativo ed etico degli adolescenti, i soggetti più colpiti a livello psicologico dalla pandemia. A ottobre inaugura presso l’Archivio di Stato di Pesaro una mostra dal titolo: Ritratti – sguardi ed anime dedicati ai grandi uomini della cultura, apprezzati dall’artista e scomparsi nel 2020.

Pubblicazioni e libri:

Oltre quaranta le pubblicazioni che documentano la sua ricerca ed è tra i pochissimi artisti ad avere una bibliografia completa fin dalla prima mostra. Nel 2021 è finito sulla copertina della rivista Eventi Culturali. Nel mese di settembre anche la rivista Exit Urban Magazine a dedicato a lui e a Mara la copertina.

Kommando al Bistrot90 a Dubai

Kommando-foto-@LiukFirenze-credito-obbligatorio-2-picKommando al Bistrot90 a Dubai
NEW YEAR’S EVE 31 dicembre

In preparazione un ultimo dell’anno scintillante a Dubai, creato da un team di Italiani tra i quali due toscani Doc, un invasione non belligerante nel paese che sta conquistando una posizione trainante nel mondo del business, un evento fatto di musica, alta cucina, effetti scenici, personaggi delle favole tutti trasportati dalla follia organizzativa di StranoMondo Entertainment Bureau del fiorentino Leandro Bisenzi sulle note del guest fiorentino Franco Carresi in arte Kommando, che arriverà il 31 dicembre al Bistrot90, reduce dalla tappa di Natale nel bellissimo Folie Terrace a Tirana in Albania, pronto a portare il suo set dalle 24 fino all’alba e poi al Pool Party del 1 Gennaio, accompagnato dallo Show del Circo Nero per la prima volta negli Emirati.
circo nero 1Un Team Italiano creato da Bisenzi al Bistrot90, locale al Fairmont Hotel a Dubai di proprietà della Società Bistrot 90 Italia di Ivan Conte e soci una società che rappresenta le Eccellenze nel wine tasting con la società Otri del Salento, è il gruppo che anima gli eventi ed è formato da dj e artisti che rappresentano l’unicità della creatività Made in Italy: performance artistiche, cucina gourmet e Party che sono delle vere opere d’arte, eclettiche, eye-catching, non convenzionali,  un giardino segreto che si svela mostrando tanto talento e creatività.
Vista su Dubai dal Bistrot 90 (1)Ai suoi parties sembra che la notte non debba mai finire, uno spettacolo ideato per esprimere la personalità e l’essenza della bellezza. Creatività e follia, amore per la bellezza, la ricerca della perfezione, la passione per tutto ciò che è armonia, eleganza ed eccellenza costituiscono i punti cardine del lavoro del fiorentino Leandro Bisenzi, grande creativo di eventi, che, come un direttore d’orchestra, mostra un aspetto che accomuna il creative director alle eccellenze made in Italy.
Il fiorentino Franco Carresi, in arte Kommando, vive nel Valdarno, giovanissimo è considerato il re della musica elettronica, ha studiato per anni pianoforte, batteria e chitarra. DJ, Musicista, produttore, è considerato un musicista di grande qualità, a livello mondiale, raggiungendo la #34 posizione nella TECHNO TOP 100 mondiale Beatport con la sua traccia “Progresso” suonata da Maya Jane Coles ad ANTS Opening Party 2017 KOMMANDO SELECTED 63@ Ushuaïa Ibiza. Raggiunge la #39 posizione nella classifica mondiale PROGRESSIVE HOUSE TOP 100 di Traxsource col suo brano “Haaveilla” rilasciata per l’etichetta discografica “Wired” premiata come Miglior Etichetta dell’Anno 2018 Traxsource.
Indubbiamente un grande artista che StranoMondo è riuscito a portare a Dubai…… la prima arte – come ci racconta Kommando – che è entrata nella sua vita è stata la musica iniziando a suonare da bambino per anni pianoforte, batteria e chitarra e poi la tastiera elettronica, un intrigante lavoro tra modern-classical, tardo-romanticismo e improvvisazione jazz, un itinerario tra emozioni e riflessioni, una commistione di due mondi. La musica è la mia mission, il linguaggio in grado di esprimere i sentimenti più profondi di una persona.
Può emozionare ed elevare, cambiare uno stato mentale e la direzione del pensiero. La musica ci può trasportare altrove perché risveglia ricordi e produce sensazioni speciali, la musica ci entra in testa e ci costringe ad attivare un meccanismo di confronto, di memoria, tutto questo viene immediatamente risvegliato nella nostra memoria con il suono che ascoltiamo.
KOMMANDO SELECTED 82Iniziare l’anno 2022 con un augurio e una speranza di questo giovane artista, questa “invasione” di musica a Dubai è il mondo e tutto ciò che lo suscita.
Press: Cristina Vannuzzi

Bistrot90 c/o Fairmont Dubai
9 floor
Sheikh Zayed Rd – Trade Centre – Trade Centre 1 – Dubai – Emirati Arabi Uniti

Sabato 25 dicembre 2021 Our Christmas Tradition

amnesia milano 25.12.21 flyerSabato 25 dicembre 2021 Our Christmas Tradition

Le tradizioni si rispettano, anche e soprattutto se si rafforzano. Ecco perché la decima edizione di Our Christmas Tradition con Ilario Alicante allnightlong, in calendario sabato 25 dicembre 2021, si prospetta come una di quelle serate dell’Amnesia Milano dove è vietato mancare. Un ritrovo più che speciale che mai, che torna dopo la forzata assenza del 2020 ma proprio per questo motivo merita di essere vissuta, dall’inizio alla fine. Altrimenti che allnightlong sarebbe?

ilario alicante @ amnesia milano 25.12.17 highres Lagarty Photo - Gabriele CanforaAmnesia Milano
via Gatto angolo Viale Forlanini
infoline 348/7241015
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Annullato Galactica Festival. Tutti i biglietti saranno rimborsati

Annullato Galactica Festival. Tutti i biglietti saranno rimborsati
Il prorogarsi dello Stato d’Emergenza epidemiologica sino al 31 marzo 2022, la costante crescita di diffusione del virus con relativa crescente onda di contagi ed il rischio concreto per la regione Emilia Romagna di entrare in zona gialla da lunedì 27 dicembre, hanno portato il Sindaco del Comune di Ferrara ad emettere un’ordinanza con la quale si vieta lo svolgimento di grandi eventi di pubblico spettacolo ed intrattenimento danzante al chiuso a decorrere dal 20 dicembre 2021 sino al 9 gennaio 2022.
Una decisione dolorosa ma allo stesso doverosa, inevitabile e responsabile: la salute e la sicurezza del proprio pubblico sono da sempre priorità assolute e non negoziabili per gli organizzatori di Galactica Festival, la cui edizione 2021/22 viene ufficialmente annullata.
Un ringraziamento doveroso al Sindaco di Ferrara Alan Fabbri e a tutte le Istituzioni coinvolte, che sino all’ultimo si sono adoperate affinchè lo svolgimento di Galactica potesse avere luogo.
Tutti i biglietti venduti in prevendita saranno interamente rimborsati e riaccreditati tramite il sistema di pagamento utilizzato per l’acquisto.
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Annullato Galactica Festival. Tutti i biglietti saranno rimborsati

L’Escargot + La Cantiga de la Serena in concerto – martedì 21 dicembre ore 21 – Vallisa, Bari

L'Escargot + La Cantiga de La Serena - COVERL’Escargot + La Cantiga de la Serena in concerto – martedì 21 dicembre ore 21 – Vallisa, Bari
Martedì 21 dicembre, ore 21.00, in Vallisa un viaggio musicale alla scoperta della tradizione popolare mediterranea: parti con noi?

L’Escargot + La Cantiga de la Serena in concerto.

Due gruppi, due famiglie musicali i cui percorsi artistici ed umani si sono più volte intrecciati nel corso di almeno un decennio, provenienti da una vastissima area di esperienze, partecipazioni a Festival internazionali e progetti, -tra cui Radiodervish, Antonio Castrignanò, RADICANTO-, si incontrano su un palco per scambiarsi musiche, canti e storie, e per raccontare al pubblico un viaggio molto speciale tra sogno e realtà, tra ricordo ed immaginazione.

ALESSANDRO PIPINO – organetto, concertina, toy piano, lama sonora

GIANNI GELAO – flauti, uilleann pipe, armonica, glockenspiel, toys

ADOLFO LA VOLPE – chitarra classica, oud, bouzouki irlandese, banjo

FABRIZIO PIEPOLI – voce, chitarra battente, daff

GIORGIA SANTORO – flauto, flauto basso, bansuri, tin whistle, arpa celtica, cimbali

Auditorium Vallisa, Bari
Start: ore 21:00
Info e prenotazioni: 337832542
Posti limitati.

Cordialmente,
ufficio stampa Vallisa Cultura Onlus

Assegnato allo stilista Michele Miglionico premio A.N.D.E. 2020/2021

Foto Teatro Francesco Stabile - PotenzaAssegnato allo stilista Michele Miglionico premio A.N.D.E. 2020/2021

Nel quarantaduesimo anno di attività dell’A.N.D.E. Basilicata viene assegnato allo stilista Michele Miglionico il Premio

“Uomini contro la violenza”.

Alla sua dodicesima edizione il Premio A.N.D.E. sezione “Uomini contro la violenza” è stato riconosciuto allo stilista Michele Miglionico.

L’Associazione Nazionale Donne Elettrici ha come obbiettivo quello di valorizzare l’azione delle donne che operano quotidianamente nell’associazionismo, nel volontariato, nella politica, nel mondo dell’arte e della cultura, nell’imprenditoria e nelle comunicazioni e si impegna per contribuire a creare una cultura di sempre maggiore sostegno ai “diritti delle donne” contro ogni forma di violenza e discriminazione.

La cerimonia di consegna del Premio A.N.D.E. 2020/2021 si è svolta a Potenza al Teatro “Francesco Stabile” alla presenza della Presidente A.N.D.E. Nazionale Marina Lilli Venturini, al Consigliere Nazionale e Presidente A.N.D.E. di Potenza Maria Anna Fanelli, al Prefetto della Città di Potenza S.E. Michele Campanaro, al sindaco del Comune di Potenza Mario Guarente, al Sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi, al Presidente della Provincia di Potenza Rocco Guarino, al Senatore della Repubblica Italiana Salvatore Margiotta, alla Senatrice della Repubblica Italiana e Presidente della Commissione antifemminicidio Valeria Valente.

Il Premio A.N.D.E. 2020/2021 “Uomini contro la violenza” viene riconosciuto allo stilista Michele Miglionico per il suo impegno svolto a sostenere, attraverso il linguaggio della moda, il tema sulle pari opportunità, diritti negati e lotta contro la violenza sulle donne con una particolare attenzione per le donne afghane che in questo momento storico vedono i propri diritti non più garantiti

Durante la serata sono stati consegnati i Premi A.N.D.E. nelle varie sezioni tra l’altro a: Annamaria Mauro Direttrice Museo Nazionale di Matera, Anna Moles, biologa ricercatrice in neuroscienze e in genomica, Riccardo Iacona, giornalista, autore e conduttore televisivo Rai, Giuseppe Calabrese, meglio conosciuto come Peppone, chef e personaggio televisivo nei programmi Linea Verde e La prova del cuoco.

MicheleMiglionico

Press Relations and Public Relations: Nicola Altomonte

Mobile: +39 3405402210

Website: www.michelemiglionico.com
Email: info@michelemiglionico.it
Instagram: michelemiglionicobrand
Facebook: www.facebook.com/michelemiglionicoaltamoda

Uno stranomodo a Dubai

FAIRMONT HOTEL (2)Uno stranomodo a Dubai
Stranomondo Club Dubai by Bistrot90.

E’ stato inaugurato all’Hotel Fairmont  di Dubai BISTROT90, dove lo “Stranomondo” di Leandro Bisenzi mago del nightclubbing, anima pop, Ad della Stranomondo Entertainment Bureau sbarcherà col suo Team di dj e artisti che rappresentano l’unicità della creatività Made in Italy: performance artistiche e Party che sono delle vere opere d’arte, LOCANDINA BISTROT 90eclettiche, eye-catching, non convenzionali,  un giardino segreto che si svela mostrando tanto talento e creatività.
Ai suoi parties sembra che la notte non debba mai finire, uno spettacolo ideato per esprimere la personalità e l’essenza della bellezza, più che l’apparenza. In bilico tra figurazione ed astrazione, sono momenti che esaltano ed esplorano elementi delle favole, il colore e le forme, raggiungendo l’armonia e l’equilibrio nelle mani sapienti di Bisenzi, facendo diventare lo spettacolo che si snoda nella notte un processo creativo stimolante e divertente, mai banale, che va oltre e si caratterizza proprio per la ricerca di emozioni particolari che illuminano la notte.
Creatività e follia, amore per la bellezza, la ricerca della perfezione, la passione per tutto ciò che è armonia, eleganza ed eccellenza costituiscono i punti cardine del lavoro di Leandro Bisenzi, come un direttore d’orchestra mostra un aspetto che accomuna il creative director alle eccellenze made in Italy.

NEW YEARS (1)Un team totalmente italiano, da Ivan Conte e soci, Roberta Delli Santi, Costina Ercuta al Marketing, il bartender brindisino Simone Lezzi e lo Chef Fabio Bianconi nel suo regno di sapori e saperi italiani li troviamo ogni sera al 9 piano del Fairmont Hotel, con i suoi oltre 100 posti a sedere intorno ad una splendida coloratissima piscina vista skyline della città.
E al 9 piano del  Fairmont, magnifico Hotel a 5 stelle in Sheikh Zayed Road,  che ospita tra l’altro il Bagatelle e il Theater, leggendari club di Dubai, sotto l’ala del Bistrot90 – eccellenza italiana nel campo del Wine Testing – inaugurerà con uno strepitoso party di fine anno un nuovo danceclub: Stranomondo Club Dubai by Bistrot90.

Chef BianconiLocale di 400 metri quadri, 80 posti a sedere per cenare e bere su comode poltrone blu elettrico vista skyline di Dubai, un bancone Bar di 15 metri e un impianto audio avvolgente e potente che una volta al mese vedrà ospiti  Djs e Artisti dai “locali amici” nel mondo con i quali verranno scambiate collaborazioni

La prima data vedrà come guest Kommando, che arriverà il 31 dicembre al Bistrot90 , reduce dalla tappa di Natale nel bellissimo Folie Terrace a Tirana in Albania, pronto a portare il suo set dalle 24 fino all’alba e poi al Pool Party del 1 Gennaio, accompagnato dallo Show del Circo Nero per la prima volta negli Emirati.

A Capodanno si brinderà con lo show cooking PanikKitchen dell’executive chef fiorentino Fabio Bianconi con la sua allegria, la sua impareggiabile cucina e i piatti fantastici del suo menù……alcuni nomi: un anatra è per sempre, idillyaco, emiro del Vista su Dubai dal Bistrot 90Mugello, da Kandinsky a Chagall, un mercoledì da leoni, lavori forzati.
E come tutte le cose “di moda” anche nei club più esclusivi fa tendenza la cena con dj, performance, eventi e feste dedicate alla cultura, alla moda e al cinema ma principalmente prevale la tendenza alla cena gourmet con dj-set. Tutto nello stesso luogo, niente più ristorante prima e discoteca dopo, i club più trendy ora sono quasi tutti risto-bar, tutti i locali si sono adeguati a questo nuovo modo di vivere la notte.
L’appuntamento con lo Chef Show Bianconi e col Circo Nero sarà un appuntamento fisso di ogni giovedì dopo le feste di Capodanno.
Fiorentino, un gigante di simpatia, è lui il “valore aggiunto” di questo locale appena inaugurato in una parte del mondo che sta diventando il Paese più trendy al mondo. Scuola all’Istituto Saffi di Firenze, importante curriculum ed esperienze di altissimo livello in Italia e all’estero, quali lo Splendido di Portofino, al Bellevue di Cortina, Villa Cora, Baglioni e ristoranti moscoviti di gran caratura. Entusiasta del progetto porta a FABIO BIANCONI EXECUTIVE CHEFDubai la sua innegabile competenza frutto di studio, fantasia, esperienze e professionalità.

Seguiranno come Dj ospiti nel 2022  K.A.M.A.(No.Music), i djs Redzone di Gianluca Calderozzi, i brand romani di Davide Tosi, Gianluca Gallo Emsi  con i top club di Napoli e Positano, Marco Laschi, i siciliani 2BsoluS di Peppe Sindoni e Alex,  e tanti altri amici legati ai locali più importanti tra Italia, Croatia, Ucraina, Svizzera, Mykonos, e via dicendo.

 Press: Cristina Vannuzzi

Bistrot90 c/o Fairmont Dubai
9 floor
Sheikh Zayed Rd – Trade Centre – Trade Centre 1 – Dubai – Emirati Arabi Uniti

Galactica, NYE Electronic Music Festival. Venerdì 31 dicembre 2021 a Ferrara Fiere

QUADRATO NYE FERRARA (Copertina per eventi di Facebook)Galactica, NYE Electronic Music Festival. Venerdì 31 dicembre 2021 a Ferrara Fiere

Il meglio della techno mondiale (Main Stage) e un calibratissimo mix di stili differenti (Andromeda Stage): così Galactica NYE Electronic Music Festival irrompe con la sua terza edizione, in programma venerdì 31 dicembre 2021 a Ferrara Fiere. Il Main Stage di NinaKraviz_FREDGASI_01Galactica presenta ADIEL, Amelie Lens, Anfisa Letyago, Mattia Trani, Nina Kraviz e Reinier Zonneveld (live); Andromeda Stage propone Salmo (dj set), Il Pagante, Mambolosco, Rudeejay e Sergio Mauri.

Galactica è organizzato da Uncode Production ed è supportato da Cocoricò Riccione, Madame Butterfly e Unconventional Events. L’ingresso a Galactica è riservato esclusivamente ai maggiorenni forniti di Super Green Pass; in caso di annullamento dell’evento a causa dell’emergenza sanitaria, i biglietti saranno interamente rimborsati.

Venerdì 31 dicembre 2021 (dalle 20 alle 7)
Galactica NYE Electronic Music Festival
Ferrara Fiere Congressi
Via della Fiera 11
ingresso: 70 € + ddp (regular), 100 € + ddp (backstage)
prevendite al seguente link:
https://www.ticketsms.it/event/GALACTICAFESTIVAL2022
evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/460172995527611

amelie lens @ time warp credits fernando sigmaDaniele Spadaro (addetto stampa)
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Sabato 18 dicembre 2021 MEDUZA special guest all’Amnesia Milano

amnesia milano 18.12.21 flyerSabato 18 dicembre 2021 MEDUZA special guest all’Amnesia Milano

Autentiche superstar planetarie, sabato 18 dicembre 2021 i MEDUZA sono ospiti speciali, specialissimi all’Amnesia Milano, dove tornano per la loro unica data italiana del 2021, dopo il loro acclamatissimo set del 1 febbraio 2020: una data – l’unica italiana – che fa parte del loro tour mondiale, che nelle scorse settimane li ha visti protagonisti nei migliori club e nei migliori festival internazionali. I MEDUZA arrivano meduza 2021all’Amnesia dopo aver suonato ad esempio all’Echostage di Washington, all’Electric Daisy Carnival di Las Vegas e al Wynwood Fear Factory di Miami.

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Mario Vespasiani M-ETHEREUM Expanding Universe

Enoch RoverMario Vespasiani

M-ETHEREUM
Expanding Universe

La nuova serie di opere di Mario Vespasiani intitolata M-Ethereum è stata realizzata durante la seconda metà del 2021 e riassume attraverso la metafora della dimensione spaziale l’espansione della coscienza. Secondo l’artista questo lungo periodo di emergenze varie che stiamo ancora vivendo, sta portando le persone più sensibili ad un maggiore livello di consapevolezza, di comprensione della propria interiorità e dei processi invisibili che regolano i mondi. Vespasiani da questa considerazione prende come riferimento il cosmo e i suoi abitanti e descrive con la sua peculiare abilità cromatica, atmosfere siderali nelle quali ci invita ad essere naviganti delle stelle, non solo con gli occhi ma anche con la fantasia, che consente di attraversare questi scenari da protagonisti attivi più che da spettatori.

imageIn questa esplorazione intergalattica si superano wormhole e nebulose, costellazioni e pianeti dai toni più sorprendenti. La fluidità della materia s’infiamma, le nuvole diventano onde capaci di piegare lo spazio, di curvare vite presenti e passate, memorie e prospettive. Vespasiani raffigura un passaggio dimensionale, che riguarda sia l’aspetto sensoriale che quello spirituale di ciascuno. Nel suo cosmo appaiono scie di polveri e simboli luminosi, lampi nel buio e panorami sterminati in cui si percepisce la sua visione dell’arte come un universo che si rigenera continuamente.

Vespasiani nel corso della sua carriera, un ciclo dopo l’altro e tema dopo tema, ha affermato che il compito dell’arte non sia di decorazione o di ripetizione stilistica, bensì di evoluzione, di crescita costante dai rimandi zen, capace di superare le conoscenze raggiunte senza doverle sistematicamente richiamare a conferma di un talento. Questi recentissimi lavori raffigurano la perpetua espansione, in ottica di un sapere che intreccia mistica e scienza, tradizione e innovazione. Ciò che l’artista ci descrive è quella parte di universo osservato dal suo rover spaziale Enoch in viaggio verso M-IMG_6744Ethereum, un luogo fisico o uno stato mentale che ci invita a scoprire, osservando le traiettorie, le visioni riportate dal viaggio interdimensionale.

Il veicolo Enoch rappresenta nelle sue cromie fiammeggianti un simbolo di libertà e di fratellanza cosmica, che si manifesta alle altre civiltà presenti nella galassia non con la prepotenza delle armi o con l’occupazione autoritaria bensì col linguaggio universale dell’arte, con le sfumature proprie della grande armonia che regola tutto il creato. Mario Vespasiani compie un ennesimo passo avanti verso la consapevolezza e lo sviluppo delle potenzialità presenti nella mente umana di generare mondi. Questo incedere verso M-Ethereum implica un’emozione extra-corporale, che apre lo sguardo e la coscienza su altri confini che chiedono alla nuova umanità di essere non solo materia ma anche vibrazione. Ed in perfetta consonanza, questo universo generoso e curioso crea incessantemente, proprio come la fantasia di Vespasiani.

La quarta dimensione e i gradi di libertà: misticismo, scienza e universo astrale

Fanno riferimento ai gradi di libertà i fisici e gli ingegneri quando parlano delle dimensioni di uno spazio, ad esempio uno spazio di dimensione 1 è quello che possiamo percorrere in una sola direzione sia in un senso che in un altro, come le rotaie ferroviarie. La dimensione 2 è quella che possiamo verificare muovendoci su un campo da giuoco, mentre la terza è quella di un sottomarino o di un elicottero che può modificare appunto i tre gradi di libertà. Se di quarta dimensione possiamo parlare aggiungendo alle tre precedenti il fattore tempo, siamo coscienti che il nostro rimane uno sguardo tridimensionale, mentre uno sguardo quadridimensionale di una ipotetica iper-persona riuscirebbe a vedere sia l’esterno che il nostro interno, proprio come in una radiografia. Una qualità che è tuttavia appartenuta a mistici e carismatici capaci di unire tutti i punti del nostro corpo come dentro un raggio di luce. Sotto quest’ottica possiamo considerare anche l’esistenza di universi paralleli, quello fisico e quello astrale, passando per la visione cristiana dei tre regni paralleli, inferno e paradiso che opposti si sovrappongono al mondo terreno.

L’importanza della ricerca di Mario Vespasiani sta proprio nell’aver intuito fin da subito la forza della luce emanata dall’uso che fa dei colori. Partendo dall’assunto che sebbene l’universo materiale si estenda più in là della nostra visione – anche con l’aiuto dei più potenti telescopi questo non impedisce alla nostra interiorità di avere una vista più ampia e lucida – l’artista ha lavorato incrociando due ipotesi: esso esiste nella mente di un essere supremo e tutte le nostre azioni, pensieri e sentimenti non sarebbero altro che il prodotto di questo essere e in quella mente si sviluppa la nostra esistenza secondo la sua immaginazione. Ma è anche possibile che solo una parte del nostro essere viva nell’universo tridimensionale osservabile e noi siamo coscienti solo di questa. Secondo Vespasiani – che ha da sempre affrontato questo concetto e sviluppato in quattro mostre pensate come dialoghi diretti con i grandi maestri dell’arte italiana da Mario Schifano e Osvaldo Licini, da Lorenzo Lotto a Mario Giacomelli – la quarta dimensione non è solo una condizione spaziale ma anche un tipo di conoscenza, una presa di coscienza di una realtà superiore.

Dalla scienza alla filosofia, dalla mistica alla letteratura la ricerca artistica di Mario Vespasiani si coglie nel principio della luce. Così come due gemelli, di cui il primo, astronauta in viaggio in orbita, al suo ritorno sulla terra sarà molto più giovane di suo fratello – secondo la teoria della relatività, per cui il tempo rallenta con la velocità – anche una certa arte riesce piegare sia lo spazio che il tempo e di fronte ad essa ci sentiamo inspiegabilmente attratti anche se sconosciuta, al punto di cambiare la nostra percezione del qui ed ora. La storia dell’arte ci ha dimostrato che alcuni artisti hanno un tipo di coscienza cosmica, fatta di sensazioni pure che si riescono a cogliere unendo l’armonia che regola forme e colori alla potenza luminosa che essi esprimono. Vespasiani adotta una mente matematica senza abbandonare il figurativo, che tuttavia porta a considerazioni di tipo spirituale secondo le quali Tutto è Uno e l’Uno è Infinito. E se M-Ethereum fosse un’esortazione che l’autore ci consegna, una modalità espansa dello sguardo verso un reale più etereo, vivido e trasparente?

M-Ethereum il video: https://www.youtube.com/watch?v=5gG13wf0TYU

Dal 21 dicembre 2021

Com’è avvenuto per la mostra Darknights, col 2021 i progetti di Vespasiani cambiano modalità di fruizione.
Le sedi espositive non vengono comunicate direttamente ma si rivelano attraverso degli indizi.
Questo per favorire una fruizione più autentica, coinvolgendo il pubblico costantemente, a partire dai dettagli.
Un nuovo corso imboccato da un’arte che vuole mettere in evidenza la complessità dei contenuti e l’idea di ricerca.

Le interazioni narrative di Rosa Cacace

WhatsApp Image 2021-12-01 at 00.16.51 (1)Le interazioni narrative di Rosa Cacace

La mostra è patrocinata dal Comune di Taranto.

Inaugurazione: Sabato 4 dicembre 2021 ore 17.30 presso la Galleria Comunale Castello Aragonese, Piazza Castello 4 – Taranto.

La mostra rimarrà aperta con ingresso gratuito dal 4 al 19 dicembre

dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

Preparatevi ad immergervi in un viaggio che accorpa arte e narrativa, dove l’una è il completamento dell’altra, coadiuvati dalla mostra “Interazioni narrative” di Rosa Cacace, in arte Rosaka, a cura di Elisabetta La Rosa, che si svolgerà dal 4 al 19 dicembre 2021 A Taranto.

L’artista Rosa Cacace vi consentirà di immergervi in un viaggio di emozioni a colori, estrapolando la materia viva dell’essenza narrativa e traslitterandola in materia cromatica.

Il fruitore potrà immergersi nelle raffigurazioni dell’artista, frutto della commistione fra una poetica di matrice surrealista dove, le rappresentazioni figurative, si animeranno mediante elementi simbolici di rimando ai romanzi a cui Rosa fa riferimento.

Durante la serata inaugurale di sabato 4 dicembre 2021 si susseguiranno diversi interventi che vedranno protagoniste donne di età differenti ma legate al mondo dell’arte e della cultura. Le donne che allieteranno l’inaugurazione saranno- oltre all’artista Cacace e alla curatrice La Rosa –ci sarà la scrittrice e poetessa Mara Venuto, , che farà un intervento poetico, il duo musicale “Philamusike”, flauto e violino, composto da Apollonia Briulotta e Tiziana Toscano e sulle loro note ballerà la danzatrice e coreografa Valentina Pulieri. Ospite d’onore con intervento critico, la N.D. Baronessa Elisa Silvatici, Accedemico dei Cavalieri di S.Stefano P. & M. – Critico d’arte.

Preparatevi quindi ad un viaggio in cui la narrativa si fa arte dando vita ad un’esperienza sinestetica.