Tutti i mercoledì l’associazione DOVRA a disposizione delle donne che subiscono o hanno subito violenze

dvora anconaTutti i mercoledì l’associazione DOVRA a disposizione delle donne che subiscono o hanno subito violenze

Nata nel 2015, l’associazione D.V.O.R.A. (Donne Volontarie Operative Richiesta Aiuto) offre a titolo gratuito prestazioni medico-estetiche e consulenze in merito al benessere psicofisico, in aiuto delle donne vittime di abusi o maltrattamenti. Un appuntamento che si rinnova per tutto il mese di dicembre ogni mercoledì (dalle 15 alle 17) presso gli studi della dottoressa Dvora Ancona di Milano (Via Turati 26 – telefono 02.5469593).

“La nostra associazione si occupa di aiutare le donne vittime della violenza – spiega la Presidentessa dell’associazione Dvora Ancona – Dopo tanti anni di lavoro, ho pensato di mettere a disposizione la mia professionalità e dvora ancora alla scalala mia esperienza per aiutare le donne a sentirsi meno fragili. Con l’utilizzo di mezzi non chirurgici quali laser, radiofrequenze ed altre soluzioni non invasive senza l’utilizzo del bisturi si eliminano i segni delle violenze subite, eliminando la tristezza e la sofferenza dal volto di chi ha sofferto in maniera indicibile, in modo da ricominciare una nuova vita con il sorriso”.

Mai come in questa fase storica, l’aiuto di D.V.O.R.A. risulta attuale ed opportuno.

Associazione Dvora
Via Turati 26 – Milano
Telefono 02.5469593

Daniele Spadaro (addetto stampa – tel.335/6262260)

info@spadaronews.com

XIV edizione di Terre di Toscana – 20 e 21 marzo 120 grandi cantine e gastronomia di qualità a Lido di Camaiore (Lu)

_DSC6035XIV edizione di Terre di Toscana – 20 e 21 marzo 120 grandi cantine e gastronomia di qualità a Lido di Camaiore (Lu)

XIV edizione di
Terre di Toscana

20 e 21 marzo 2022 Lido di Camaiore (Lu)
120 cantine da tutta Italia si incontrano all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido

UNA Esperienze Versilia Lido
viale S. Bernardini, 337 – Lido di Camaiore (Lu)

Il 20 e 21 marzo 2022 ritorna Terre di Toscana, l’attesissimo evento -degustazione che porterà in Versilia il gotha della produzione enoica regionale.

Terre di Toscana festeggerà nel 2022 la sua quattordicesima edizione, e come da tradizione vedrà ai banchi di assaggio una selezione accuratissima di cantine provenienti da ogni distretto vinicolo regionale, da quelli più celebri agli emergenti, accostando nomi di storico blasone a vignaioli di nicchia, in un coacervo di approcci, intendimenti e stili che ci mostreranno, una volta di più, l’eclettismo, le peculiarità e la cifra espressiva di una delle regioni vinicole più qualificate a livello mondiale.

Saranno 120 i produttori personalmente presenti all’evento, per presentare le loro annate attualmente in commercio. Ma non solo, nella giornata di lunedì, infatti, come da tradizione, la proposta si arricchirà anche delle vecchie annate.

Terre di Toscana avrà come palcoscenico i luminosi ambienti di Una Esperienze Versilia Lido, prestigioso hotel a pochi passi dal mare, e si avvantaggerà di spazi resi ancor più ampi rispetto agli anni precedenti, così da andare incontro alle eventuali esigenze di distanziamento e vivibilità dettate dall’emergenza Covid. Si potranno così assaporare in estrema sicurezza e tranquillità gli oltre 600 vini offerti in degustazione e godere appieno di questa attesissima XIV edizione.

Terre di Toscana sarà anche gastronomia, grazie ad una intrigantie selezione di produttori di eccellenze regionali come salumi, formaggi, cioccolato, conserve e tanto altro.

Terre di Toscana è un evento di L’Acquabuona (www.acquabuona.it), testata giornalistica on-line che dal 1999 racconta con passione e professionalità l’enogastronomia e l’agroalimentare del Bel Paes. Acquabuona.it da 10 anni è anche organizzatrice di “Vini d’Autore-Terre di Italia”, a cui ogni anno prendono parte 80 cantine “autoriali” provenienti da tutto lo stivale.
Terre di Toscana si avvale del patrocinio del Comune di Camaiore.

Per conoscere il programma, i protagonisti, i dettagli e le novità di Terre di Toscana: Terre di Toscana

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Terre di Toscana 2022

Domenica 20 marzo dalle ore 11 alle ore 19
Lunedì 21 marzo dalle ore 11 alle ore 18

UNA Esperienze Versilia Lido
viale S. Bernardini, 337 – Lido di Camaiore (Lu)

Press Kit Terre di Toscana (Foto e Cs)

Ufficio Stampa

Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica e
Studio Umami

Roberta Perna – Mail Roberta Perna – 329 9293459
Sito Roberta Perna – Sito Studio Umami

G Stars Kids Collection

new coll 4G Stars Kids Collection
13 Gennaio ore 18.00
Su piattaforma digitale Fashion Vibes

G STARS KIDS da Kiev a Firenze, per la prima volta il brand G STARS partecipa alle grandi sfilate che prendono il via a Firenze con Pitti Immagine Uomo e Pitti Bimbo proseguendo con la settimana della moda a Milano, a Parigi, New York, Londra, Berlino, India, Dubai Shopping Fashion.
Malgrado la pandemia durante la settimana della moda a Firenze, G STAR Kids ha scelto di mostrare la sua bellissima collezione MAKE THE STYLE KIDWEAR in formato digitale il 13 gennaio alle ore 18.00 in versione italiana.
Brand G_Stars.Kids
Collection: makethestyle
Designer Ekaterina Rozhdestvenskaya

new coll 5Una collezione metropolitana e sofisticata quella di G STARS KIDS, senza tempo, dove i capispalla e i pezzi più sofisticati si mescolano con outfit atheleisure, la tendenza di indossare capi originariamente pensati per le attività sportive in contesti formali, rimarcando il tocco di quella eleganza raffinata e di lusso, tipica di portamento dello stile parisienne, un percorso creativo, con una capacità di sperimentazione che non tradisce lo spirito delle origini. Riconoscibilità è la parola d’ordine ed è proprio la riconoscibilità di grafiche, colori e linee che hanno il sapore dell’infinito a essere accostate, un linguaggio contemporaneo e cultura visiva.
La filosofia della collezione #makethestyle concepita dalla designer Ekaterina Rozhdestvenskaya consiste nell’idea che la quotidianità non è sinonimo di mediocrità ma l’espressione di una vasta gamma di emozioni della personalità che vengono trasmesse attraverso l’abbigliamento e determinano la scelta di un capo che rispecchia lo stato d’animo.
new coll 7Le regole della moda vengono infrante, le tendenze si mescolano e la funzionalità si accompagna a tagli couture che non passano inosservati. Da diverse stagioni, la tendenza dei brand più cool è quella di creare capi pratici e funzionali, che sappiano coniugare tessuti preziosi, tagli ricercati e design sportivo in un unico risultato del tutto nuovo che ben rappresenta lo stile di vita odierno.
Il mix and match dei colori e dei tessuti diversi consente di realizzare un vasto numero di look, perché ogni capo è ideato in modo tale da poter essere combinato con qualsiasi altro capo e anche con quelli della collezione precedente, offrendo in questo modo la possibilità di scegliere la combinazione adatta all’ umore.
La palette dei colori spazia dal nero predominante al bianco, il verde chiaro, il viola, mixati con stampe e tessuti dipinti a mano, decorazioni che rendono unico ogni capo.
Il principio di universalità è il concept principale della collezione che presenta la femminilità espressa in maniera semplice e naturale in quanto l’abbigliamento dev’essere “intonato” al carattere per esaltarne i punti forti.
new coll 6Nel realizzare il suo brand la designer Ekaterina Rozhdestvenskaya crea una moda senza tempo, che riflette i gusti dei bambini e dei giovani d’oggi. La generazione moderna, infatti, non è affatto propensa a indossare “abiti da bambino” ma sin dalla più giovane età vogliono distinguersi per la loro personalità, infatti l’obiettivo principale di G_Star.Kids è di elaborare capi che esaltino il carisma della persona, e non solo l’esteriorità.
L’ispirazione che ha guidato la designer sono le linee urbane della città moderna e lo stile che rappresenta è uno strumento di libera espressione di sé, che consente di veicolare efficacemente la propria l’individualità, il concetto di G Stars Kids si riferisce all’unicità, all’individualità, è un brand per coloro che non hanno paura di distinguersi.
Contatti:
new coll 3Instagram: @g_stars.kids & @gsk_streetteam
Designer: Ekaterina Rozhdestvenskaya
Email: gstarskids@gmail.com
Tel +380 984 224 894

PRESS, PR & ORGANIZATION @_fashionvibesmilano
www.fashion-vibes.com

Davide Cufaro Petroni e la sua Istanbul Spazio Art d’Or a Bari

FA78gZJXMAQFQ3WDavide Cufaro Petroni e la sua Istanbul Spazio Art d’Or a Bari
Dal 4 dicembre 2021 fino all’8 gennaio 2022

Un nuovo prestigioso appuntamento nel mese di dicembre con l’ Arte allo Spazio Art d’Or (Galleria Multimediale del Made in Italy) diventato ormai un punto di riferimento esclusivo per la città di Bari. L’affascinante scrigno del bello, location di eventi, di brand ed eccellenze esclusivo dove, in questi mesi, si sono avvicendati grandi nomi della Moda, dell’Arte e del Design, luogo ormai ambito da tutti coloro che desiderano fare conoscere le proprie creazioni.
Il prossimo appuntamento è con l’Artista Davide Cufaro Petroni … e Istanbul.
A Bari per presentare la sua mostra viene introdotto dal capo redattore di Affari Italiani il Istambulnoto giornalista Antonio V.Gelormini, la Mostra è a cura di Guido e Marina Corazziari fondatori dello Spazio Art d’Or.
La mostra è una narrazione romantica di Istambul, un tour virtuale in un luogo surreale, scene di vita che sembrano un gioco, rallegrate dal misterioso e frenetico roteare del ballo cosmico dei Dervisci danzanti, un rifugio in cui creare un mondo tutto suo carico di un mistero invisibile dove musica, voce e movimenti diventano un’unica vibrazione, il danzatore roteante diventa parte del tutto, si allontana dalle cose terrene e si immerge nella divinità e lo spettatore viene FA78gY9WEAcyNa8ipnotizzato dall’armonia melodiosa della danza e partecipa a un viaggio mistico che crea una spirale di comunicazione tra cielo e terra.
Titolo della mostra:
“My Name is East, My Name is West”
Istanbul gateway to Heaven

Ridefinire gli spazi, rimodulare il tempo, “My Name is East, My Name is West” è un’opera che si ripropone di affrontare la millenaria dicotomia fra l’Est e l’Ovest di Istanbul, porta fra due mondi, laboratorio a cielo aperto di culture. Ho fissato per così tante volte i suoi contorni, i suoi mille profili, che adesso i miei ricordi sembrano filtrati attraverso di essi, come se fossero sogni realmente accaduti.
Il comandate CufaroI suoi abitanti assorbono, bisognosi, una felicità quotidiana, riconoscendosi nelle curve della Grande Città e, come ansiosi e trepidanti, attendono il sollievo derivante dalla sua astrazione e simmetria, unendo questa complessa dualità, una volta nota al mondo sotto il nome di Costantinopoli. Ogni singolo cittadino ha messo insieme ogni dettaglio e memoria personale, concernente la Città, solamente basandosi sul proprio istinto, al fine di sottolineare l’indissolubile legame esistente fra Istanbul ed i suoi residenti.
FA78gZGWQAMU8WYL’esperienza della Città, al tempo stesso frammentata e fluida, senza un centro, essendo al centro di sé stessa, fuggendo via da definizioni e costrizioni concettuali, come il Bosforo, sorgente perenne di speranza ed ottimismo, che offre salute e buon auspicio alla propria popolazione. La dicotomia fra l’Est e l’Ovest: l’essere “al centro” per catturarne l’essenza, rimanendone in bilico “ai margini”, per conservare un costante, anche se precario, punto di vista. Come un sole sorgente dalla fitta nebbia del mattino, riconoscibile da decine di miglia di distanza, Istanbul ha rappresentato un porto sicuro per tutti i naviganti che hanno perso la propria rotta.
129524843_1660400744131290_8979449016241511979_oEssa ha nuotato attraverso i secoli della storia per venirci a testimoniare lo splendore che l’umanità  è stata un tempo capace di creare, con l’inconsapevolezza del futuro, concedendo il privilegio di una sincera osservazione a coloro i quali, con il cuore e la mente aperti, liberi da qualsivoglia pregiudizio culturale, fossero curiosi di apprezzare le sue ombre e colori, le sue perenni brezze primaverili e le sue rive.
La meraviglia di navigare su e giù per le rive del Bosforo è di percepire il contrasto fra la libertà e la forza di un mare profondo, sicuro e dinamico, mentre ci si muove all’interno sergı1di una città ampia, antica ed al contempo negligente.
Se un giorno nefasto il cielo fosse caduto, le colline di Istanbul lo avrebbero sorretto senza defraudare i suoi abitanti del sapore della beautitudine di un’impacciata utopia celeste. In precario equilibrio, fra sogno e realtà, facendo della sua non – appartenenza, l’essenza di una vita, proprio qui, fra l’etereo ed il concreto, fra un passato incurabile e sete di futuro, sottile filo di seta che tiene uniti due mondi che non potrebbero esistere l’uno senza l’altro, Istanbul rappresenta l’ultimo passo prima di un precipizio profondo, verso un aldilà di non – luoghi e coscienze ancora da raccontare.
Dervisci rotantiCome il Semazen (dervish), durante i suoi rituali, roteando sempre più vorticosamente, si abbandona gradualmente alla meraviglia di una nuova dimensione, ove oggetti e visioni si confondono, sperimentando una nuova pratica di estasi dell’animo, così gli abitanti di Istanbul tentano il loro sacro equilibrio danzando fra l’Est e l’Ovest. Per la necessità di essere, come i Semazen, transnazionali e transculturali, allo stesso tempo, essendo parte del passato e rispondendo ad un desiderio globale e moderno di fusione, partecipazione e condivisione, gli abitanti della Città recuperano il loro conforto quotidiano fra le scogliere del Bosforo: come un rimedio naturale alla miseria della vita, mantenendo viva quella infinita dicotomia fra un consapevole dolore per la grandezza perduta del passato e la consapevolezza di una beatitudine che solo loro sono in grado di estrapolare da una vista così sorprendente.
FA78gZRXoAgoaZeIl mio cuore palpitante brama l’Occidente quando sono in Oriente e l’Oriente quando sono in Occidente.
Per accrediti stampa e fotografi, info e contatti:
mcorazziari@libero.it
spazioartdor@icloud.com
Press: Cristina Vannuzzi
Spazio Art d’Or, Galleria Multimediale del Made in Italy ed Eccellenze
Via Melo da Bari, 188 – 70122 BARI – tel. 347.8446967

Un team fiorentino al Bistrot90 a Dubai

242176920_4545358962191767_2283407416276611468_nUn team fiorentino al Bistrot90 a Dubai
NEW YEAR’S EVE 31 dicembre

Un Team Italiano con tre toscani, anzi fiorentini, al Bistrot90, locale al Fairmont Hotel a Dubai, è il gruppo che anima gli eventi ed è formato da dj e artisti che rappresentano l’unicità della creatività Made in Italy: performance artistiche create da StranoMondo Entertainment Bureau del fiorentino Leandro Bisenzi, la cucina gourmet dello chef Fabio Bianconi, la musica elettronica di Kommando, party che sono delle vere opere d’arte, eclettiche, eye-catching, non convenzionali,  un giardino segreto che si svela mostrando tanto talento e creatività e li troviamo ogni sera al 9° piano del Fairmont Hotel, con i suoi oltre 100 posti a sedere intorno ad una splendida coloratissima piscina vista skyline della città.
271130605_2180826642056202_2389828508861874609_nQui a Dubai sembra che la notte non debba mai finire, creatività e follia, amore per la bellezza, la ricerca della perfezione, la passione per tutto ciò che è armonia, eleganza ed eccellenza costituiscono i punti cardine del lavoro del fiorentino Leandro Bisenzi, grande creativo di eventi, che, come un direttore d’orchestra, mostra un aspetto che accomuna il creative director alle eccellenze made in Italy.
Il fiorentino Francesco Carresi, in arte Kommando, vive nel Valdarno, giovanissimo, ha studiato per anni pianoforte, batteria e chitarra. DJ, musicista, produttore, è considerato un musicista di grande qualità, raggiungendo la 34 posizione nella TECHNO TOP 100 mondiale Beatport con la sua traccia “Progresso” suonata da Maya Jane Coles ad ANTS NEW YEARSOpening Party 2017 @ Ushuaïa Ibiza. Raggiunge la 39 posizione nella classifica mondiale PROGRESSIVE HOUSE TOP 100 di Traxsource col suo brano “Haaveilla” rilasciata per l’etichetta discografica “Wired” premiata come Miglior Etichetta dell’Anno 2018 Traxsource.
Indubbiamente un grande artista …… la prima arte – come ci racconta Kommando – che è entrata nella mia vita è stata la musica iniziando a suonare da bambino per anni pianoforte, batteria e chitarra e poi la tastiera elettronica, un intrigante lavoro tra modern-classical, tardo-romanticismo e improvvisazione jazz, un itinerario tra emozioni e riflessioni, una commistione di due FAIRMONT HOTELmondi. La musica è la mia mission, il linguaggio in grado di esprimere i sentimenti più profondi di una persona.
Può emozionare ed elevare, cambiare uno stato mentale e la direzione del pensiero. La musica ci può trasportare altrove perché risveglia ricordi e produce sensazioni speciali, la musica ci entra in testa e ci costringe ad attivare un meccanismo di confronto, di memoria, tutto questo viene immediatamente risvegliato nella nostra memoria con il suono che ascoltiamo.
271132304_2180826685389531_1907475856758383422_nIniziare l’anno 2022 con un augurio e una speranza di questo giovane artista, questa “invasione” di musica a Dubai è il mondo e tutto ciò che lo suscita.
Press: Cristina Vannuzzi

Bistrot90 c/o Fairmont Dubai
9 floor
Sheikh Zayed Rd – Trade Centre – Trade Centre 1 – Dubai – Emirati Arabi Uniti

Da Mario Vespasiani al WEBB Telescope: l’infinito tra arte e scienza

IMG_6975.Da Mario Vespasiani al WEBB Telescope: l’infinito tra arte e scienza

Gli ultimi giorni del turbolento 2021 hanno visto il susseguirsi in precise date simboliche – nel solstizio d’inverno del 21 e in concomitanza col Natale – di due eventi particolarmente significativi e colmi di aspettative, che da sponde apparentemente opposte proveranno a rispondere ai grandi interrogativi dell’umanità: riguardo al senso di infinito, sulla presenza di altre forme di vita nell’universo e sulla possibilità di spingere lo sguardo oltremisura.

Da un lato l’arte visionaria, dall’altro la più alta tecnologia applicata all’astronomia: da una parte Mario Vespasiani che con le sue ricerche non è una novità a sondare i più svariati ambiti del sapere, dall’altra una collaborazione di primissimo livello tra la NASA, l’ESA Agenzia Spaziale Europea e la CSA canadese, per la costruzione del WEBB Telescope (JWST).

imageIl 21 dicembre con la presentazione in rete del video che introduce il progetto M-Ethereum, Mario Vespasiani ha svelato l’anteprima di tale evento che è composto da stelle tridimensionali, da un telescopio (Encounter) motorizzato e da un rover (Enoch) telecomandato a distanza, le cui immagini riportate costituiranno la mostra insieme ad opere su tela e su carta. Un lavoro nato dall’osservazione dello spazio come della propria interiorità, che si è sviluppato progressivamente, come una conquista di una certa consapevolezza e della capacità intuitiva di raggiungere distanze siderali.

Pochi giorni dopo, il 25 dicembre dalla Guyana francese è decollato il James Webb Space Telescope, vanto dell’astronomia mondiale, dalle cifre impressionanti: venticinque anni di lavoro, mille persone coinvolte per un investimento di dieci miliardi di dollari. Con una missione da compiere ancor più ambiziosa, far luce sulle prime stelle dell’universo e perlustrare il cosmo alla ricerca di forme di vita. Il WEBB ora in viaggio, percorrerà nell’arco di un mese 1,5 milioni di chilometri dalla terra, fino a stabilirsi nel punto di Lagrange L2, un’area di maggiore stabilità che gli consentirà di operare con pochissimo carburante.

IMG_6785Le opere di Mario Vespasiani nel corso del tempo hanno costantemente sorpreso per innovazione e tecnica progettuale come per l’originalità dei contenuti, capaci di orientare l’attenzione verso soluzioni dai riferimenti complessi, ma intuitive nella comprensione: passando dal cosmo agli abissi, dal concetto di anima all’inconscio, da stili inediti a quella sua tipica forma di linguaggio in continua evoluzione. Ora col progetto M-Ethereum è come se fossimo chiamati dall’artista a seguire questo viaggio dimensionale che piega lo spazio- tempo, che inarca la memoria verso un approdo non accessibile solo con i sensi esteriori.

Se i materiali e la geometria in Vespasiani hanno avuto spesso un ruolo di primo piano, nella struttura del WEBB Telescope già ad un veloce sguardo risultano emblematici: diciotto pannelli esagonali, composti da berillio placcato in oro, che con un rimando agli alveari, lo fanno sembrare quasi più un astronave che un telescopio, dalle superfici riflettenti – oro sopra e cromata sotto, dov’è collocato uno scudo termico dell’ampiezza di un campo da tennis – per spingersi ad osservare i corpi celesti a miliardi di anni luce da noi, apparsi durante la formazione dell’universo 13,8 miliardi di anni fa.

A differenza del telescopio Hubble, posizionato a 530 km di distanza, che in trent’anni di servizio ha permesso l’osservazione di galassie, nebulose e buchi neri, il WEBB sarà collocato molto più lontano e non potrà ricevere alcuna manutenzione, ma entrambi, essendo posizionati in orbita, non subiranno la distorsione di immagine causata dell’atmosfera terreste. Tra circa un mese il WEBB Telescope raggiungerà il punto Lagrange L2 dal quale potrà scandagliare il cielo in modo accurato. Una zona d’osservazione ottimale perchè si tratta di un’area dove l’attrazione gravitazionale della terra e del sole si annullano a vicenda, permettendogli di rimanere stabile all’interno del sistema solare.

IMG_6826L’osservazione è all’infrarosso, perché la luce prodotta da quelle antiche stelle è stata “dilatata” nel tempo a causa del loro allontanamento e oggi si possono scorgere solo grazie a tale lunghezza d’onda. Ottimale anche per lo studio dei pianeti extra-solari, per operare nell’infrarosso il telescopio dovrà essere molto freddo e perciò, una volta arrivato a destinazione, dispiegherà un “ombrello” gigante per proteggersi dalle radiazioni solari. Ci potrà raccontare in che modo le galassie siano cambiate nel corso del tempo e dirci di più su materia ed energia oscura. Sarà perfino possibile cogliere la formazione di stelle e pianeti in atto, scrutando le nebulose avvolte da polvere e gas per capire cosa succede al loro interno nel momento di genesi.

IMG_5850..Le opere di Mario Vespasiani si pongono l’obiettivo di fissare nello sguardo già ora quegli scenari futuri, in quanto sia l’arte che la mistica, hanno sempre avuto la facoltà di aprire all’uomo il senso della percezione dello smisurato, come dell’infinitamente piccolo. Ecco perchè non è azzardato dire che arti e scienze possano andare di pari passo, per sostenersi e incoraggiarsi durante un cammino che vede l’uomo nuovo, non più egoico e bellico, ma curioso e generoso, come lo è la ricerca e lo spirito dell’artista.

Mentre il mondo sembra preso da tutt’altre tematiche, da urgenze da cui pare non voler uscire, è gratificante constatare che in diverse zone del nostro pianeta terra, pur nella diversità dei linguaggi e degli obiettivi, ci siano delle persone che lavorano per l’evoluzione della conoscenza esterna e tecnologica, come di quella insondabile e intima, quale è quella dell’anima. Nella certezza che in un prossimo futuro possano vivere non come entità separate e ben distinte, ma come un unico organismo che vibra in armonia con l’universo, col quale non vorranno solo fare esperienza, ma soprattutto unirsi.

Il James Webb è un telescopio spaziale per l’astronomia a raggi infrarossi

lanciato il 25 dicembre 2021 dallo spazioporto di Arianespace a Kourou, trasportato in orbita solare da un razzo Ariane 5.
Orbita: Halo
Potenza: 2 kW
Durata: 5 anni (design); 10 anni (obiettivo)
Destinazione: punto di Lagrange L2 (1,5 milioni di chilometri dalla Terra)

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Mario Vespasiani (1978) è un artista visivo italiano

La ricerca:

Inaugura la prima mostra non ancora ventenne e ad oggi ha esposto su tutto il territorio nazionale, in gallerie, musei, luoghi di culto e in contesti inusuali. Nel corso del tempo la sua ricerca ha interessato anche studiosi di varie discipline, che vanno dalla teologia all’astrofisica, dall’antropologia alla filosofia. Si esprime attraverso un alfabeto simbolico che si fonda sulle rivelazioni della mistica cristiana e sulla pratica alchemica della pittura. Attento osservatore delle leggi naturali e degli insegnamenti della sapienza orientale, il suo lavoro va inteso come continuazione dell’opera creativa universale, da cui cogliere il sentimento spirituale.

Mostre e attività culturali:

Espone giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma con la mostra Gemine Muse, a 27 anni vince il primo Premio Pagine Bianche d’Autore, figura nel libro Fragili eroi di Roberto Gramiccia, sugli artisti italiani del futurismo ad oggi e sul Dizionario dell’Arte Italiana edito da Giancarlo Politi. Per essere stato tra i primissimi artisti ad aver impiegato la sua impronta pittorica ai nuovi materiali e alle recenti tecnologie, viene inviato nel 2012 dall’Accademia di Belle Belle Arti di Macerata a tenere una conferenza dal titolo: L’essenza e il dono. Arte, relazione e condivisione, dalla tela all’iPad. Nello stesso anno con le opere realizzate mediante l’iPad ed applicate su alluminio partecipa al Premio Termoli e di seguito alle storiche rassegne d’arte nazionali: nel 2014 al Premio Sulmona, nel 2015 al Premio Vasto, nel 2018 al Premio Marche. Durante la sua carriera le sue opere sono state poste in dialogo diretto con alcuni maestri dall’arte italiana, quali Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e Mario Giacomelli, in mostre intitolate La quarta dimensione. Ha esposto nel 2011 al Padiglione Italia della Biennale di Venezia curato da Vittorio Sgarbi nella sede di Torino e qui con Imago Mundi alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dal 2013 lavora a Mara as Muse, un progetto composto da dipinti, disegni, fotografie, libri e oggetti d’arte, che tratta del rapporto della presenza femminile nell’ispirazione artistica, la cui trilogia è stata presentata a fine 2017 alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Nel 2015 realizza delle opere in pura seta intitolate Storie di viaggiatori, territori e bandiere che espone come fossero vessilli, la cui performance si tiene nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno e in un happening sulla cima di un’antica torre. Nel mese di maggio esce Planet Aurum il suo primo libro interamente dedicato agli scritti e nello stesso anno la città di Fermo lo invita a dipingere il Palio dell’Assunta collegato alla personale Empireo. Nel 2016 è l’ideatore del festival sul pensiero contemporaneo La Sibilla e i Nuovi Visionari. Nel 2017 è stato in mostra a Venezia e Monaco di Baviera nella collettiva Our place in space promossa da NASA ed Esa che prosegue nel 2018 in un tour mondiale. Nello stesso anno organizza Indipendenti, Ribelli e Mistici, una rassegna di incontri interculturali che ha coinvolto numerosi studiosi provenienti da vari ambiti. Sempre nel 2017 il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle ha celebrato il quarantennale con la sua mostra personale dal titolo Fly Sky and Air. Nel 2018 inaugura la mostra Lepanto dedicata alla famosa battaglia, nel Museo Diocesano di Gaeta dove è conservato lo stendardo della flotta. Nel maggio 2019 è stata presentata al Museo d’Arte Contemporanea di Roma (MACRO) la quarantesima pubblicazione dedicata al suo lavoro. Nello stesso anno si tiene la mostra Underworld dedicata al tema dell’inconscio visto attraverso la metafora delle creature marine, successivamente si sono svolte le personali dal titolo Il tempo dei trentasei giusti a Villa Caldogno nel vicentino e al Museo Michetti in Abruzzo, la mostra Eschatology, opere monumentali sul mistero ultimo. Nel 2020 con la mostra Araxis – opere tessute, rivoluziona il tradizionale concetto di arazzo attraverso un nuovo modo di concepire le sfumature dei colori mediante una particolare sovrapposizione di migliaia di fili. Sugli arazzi ha immaginato figure archetipiche di una ritualità che si rinnova nel tempo. Sempre nel 2020 presenta il progetto Sundance – le opere ipercubiche, una collezione di lavori inseriti in una cornice di pelle a loro volta racchiusi in altri due contenitori, a richiamare il senso di attesa, nello svelare l’opera non immediatamente ma in passaggi successivi. Un sole nero campeggia sui fondali astratti, diverso per ogni immagine si rifà ai racconti di alcune veggenti, sulla danza dell’astro nel cielo. Nello stesso anno è stato invitato al XXV Premio Cimitile di Napoli con un dipinto di quasi 10 metri di lunghezza per 2 metri di altezza e di seguito presso l’Archivio di Stato di Pesaro tiene una mostra dal titolo: Ritratti – sguardi ed anima. Nel 2021 è regista del film Le nove oscurità degli inferi. In questi giorni è in corso la mostra intitolata DARKNIGHTS in cui le opere di carattere simbolico, si relazionano con la natura all’aria aperta.

L’importanza della Musa ispiratrice:

Da sempre i maggiori artisti hanno avuto al loro fianco una presenza femminile che ha esaltato le loro intuizioni. Mario Vespasiani è tra i pochi autori che fin dall’esordio ha reso partecipe agli altri della sua musa Mara, al punto che oggi formano una delle coppie più autorevoli del panorama artistico. Una relazione vera, di dualità e complicità, documentata da mostre, opere e pubblicazioni costanti che sotto il titolo di Mara as Muse hanno concretizzato una storia reale, tra vita e arte. Nel 2019 il magazine Eventi Culturali, ha dedicato alla coppia la copertina del numero di dicembre.

Arte e solidarietà:

Nel 2020 durante l’emergenza sanitaria globale, si è dedicato al progetto artistico-sociale Per aspera ad Astra, attraverso il quale è riuscito a coinvolgere un pubblico internazionale mediante l’uso dei social network, invitando chiunque a descrivere il periodo del lockdown con fotografie di dettagli astratti del contesto quotidiano. Nel mese di luglio ha tenuto dei laboratori dal titolo: Cavalcare la tigre, incontri sull’arte e sul coraggio, diretti a stimolare il pensiero creativo ed etico degli adolescenti, i soggetti più colpiti a livello psicologico dalla pandemia. A ottobre inaugura presso l’Archivio di Stato di Pesaro una mostra dal titolo: Ritratti – sguardi ed anime dedicati ai grandi uomini della cultura, apprezzati dall’artista e scomparsi nel 2020.

Pubblicazioni e libri:

Oltre quaranta le pubblicazioni che documentano la sua ricerca ed è tra i pochissimi artisti ad avere una bibliografia completa fin dalla prima mostra. Nel 2021 è finito sulla copertina della rivista Eventi Culturali. Nel mese di settembre anche la rivista Exit Urban Magazine a dedicato a lui e a Mara la copertina.

Annullato Galactica Festival. Tutti i biglietti saranno rimborsati

Annullato Galactica Festival. Tutti i biglietti saranno rimborsati
Il prorogarsi dello Stato d’Emergenza epidemiologica sino al 31 marzo 2022, la costante crescita di diffusione del virus con relativa crescente onda di contagi ed il rischio concreto per la regione Emilia Romagna di entrare in zona gialla da lunedì 27 dicembre, hanno portato il Sindaco del Comune di Ferrara ad emettere un’ordinanza con la quale si vieta lo svolgimento di grandi eventi di pubblico spettacolo ed intrattenimento danzante al chiuso a decorrere dal 20 dicembre 2021 sino al 9 gennaio 2022.
Una decisione dolorosa ma allo stesso doverosa, inevitabile e responsabile: la salute e la sicurezza del proprio pubblico sono da sempre priorità assolute e non negoziabili per gli organizzatori di Galactica Festival, la cui edizione 2021/22 viene ufficialmente annullata.
Un ringraziamento doveroso al Sindaco di Ferrara Alan Fabbri e a tutte le Istituzioni coinvolte, che sino all’ultimo si sono adoperate affinchè lo svolgimento di Galactica potesse avere luogo.
Tutti i biglietti venduti in prevendita saranno interamente rimborsati e riaccreditati tramite il sistema di pagamento utilizzato per l’acquisto.
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Daniele Spadaro
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Annullato Galactica Festival. Tutti i biglietti saranno rimborsati

L’Escargot + La Cantiga de la Serena in concerto – martedì 21 dicembre ore 21 – Vallisa, Bari

L'Escargot + La Cantiga de La Serena - COVERL’Escargot + La Cantiga de la Serena in concerto – martedì 21 dicembre ore 21 – Vallisa, Bari
Martedì 21 dicembre, ore 21.00, in Vallisa un viaggio musicale alla scoperta della tradizione popolare mediterranea: parti con noi?

L’Escargot + La Cantiga de la Serena in concerto.

Due gruppi, due famiglie musicali i cui percorsi artistici ed umani si sono più volte intrecciati nel corso di almeno un decennio, provenienti da una vastissima area di esperienze, partecipazioni a Festival internazionali e progetti, -tra cui Radiodervish, Antonio Castrignanò, RADICANTO-, si incontrano su un palco per scambiarsi musiche, canti e storie, e per raccontare al pubblico un viaggio molto speciale tra sogno e realtà, tra ricordo ed immaginazione.

ALESSANDRO PIPINO – organetto, concertina, toy piano, lama sonora

GIANNI GELAO – flauti, uilleann pipe, armonica, glockenspiel, toys

ADOLFO LA VOLPE – chitarra classica, oud, bouzouki irlandese, banjo

FABRIZIO PIEPOLI – voce, chitarra battente, daff

GIORGIA SANTORO – flauto, flauto basso, bansuri, tin whistle, arpa celtica, cimbali

Auditorium Vallisa, Bari
Start: ore 21:00
Info e prenotazioni: 337832542
Posti limitati.

Cordialmente,
ufficio stampa Vallisa Cultura Onlus

Assegnato allo stilista Michele Miglionico premio A.N.D.E. 2020/2021

Foto Teatro Francesco Stabile - PotenzaAssegnato allo stilista Michele Miglionico premio A.N.D.E. 2020/2021

Nel quarantaduesimo anno di attività dell’A.N.D.E. Basilicata viene assegnato allo stilista Michele Miglionico il Premio

“Uomini contro la violenza”.

Alla sua dodicesima edizione il Premio A.N.D.E. sezione “Uomini contro la violenza” è stato riconosciuto allo stilista Michele Miglionico.

L’Associazione Nazionale Donne Elettrici ha come obbiettivo quello di valorizzare l’azione delle donne che operano quotidianamente nell’associazionismo, nel volontariato, nella politica, nel mondo dell’arte e della cultura, nell’imprenditoria e nelle comunicazioni e si impegna per contribuire a creare una cultura di sempre maggiore sostegno ai “diritti delle donne” contro ogni forma di violenza e discriminazione.

La cerimonia di consegna del Premio A.N.D.E. 2020/2021 si è svolta a Potenza al Teatro “Francesco Stabile” alla presenza della Presidente A.N.D.E. Nazionale Marina Lilli Venturini, al Consigliere Nazionale e Presidente A.N.D.E. di Potenza Maria Anna Fanelli, al Prefetto della Città di Potenza S.E. Michele Campanaro, al sindaco del Comune di Potenza Mario Guarente, al Sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi, al Presidente della Provincia di Potenza Rocco Guarino, al Senatore della Repubblica Italiana Salvatore Margiotta, alla Senatrice della Repubblica Italiana e Presidente della Commissione antifemminicidio Valeria Valente.

Il Premio A.N.D.E. 2020/2021 “Uomini contro la violenza” viene riconosciuto allo stilista Michele Miglionico per il suo impegno svolto a sostenere, attraverso il linguaggio della moda, il tema sulle pari opportunità, diritti negati e lotta contro la violenza sulle donne con una particolare attenzione per le donne afghane che in questo momento storico vedono i propri diritti non più garantiti

Durante la serata sono stati consegnati i Premi A.N.D.E. nelle varie sezioni tra l’altro a: Annamaria Mauro Direttrice Museo Nazionale di Matera, Anna Moles, biologa ricercatrice in neuroscienze e in genomica, Riccardo Iacona, giornalista, autore e conduttore televisivo Rai, Giuseppe Calabrese, meglio conosciuto come Peppone, chef e personaggio televisivo nei programmi Linea Verde e La prova del cuoco.

MicheleMiglionico

Press Relations and Public Relations: Nicola Altomonte

Mobile: +39 3405402210

Website: www.michelemiglionico.com
Email: info@michelemiglionico.it
Instagram: michelemiglionicobrand
Facebook: www.facebook.com/michelemiglionicoaltamoda

Galactica, NYE Electronic Music Festival. Venerdì 31 dicembre 2021 a Ferrara Fiere

QUADRATO NYE FERRARA (Copertina per eventi di Facebook)Galactica, NYE Electronic Music Festival. Venerdì 31 dicembre 2021 a Ferrara Fiere

Il meglio della techno mondiale (Main Stage) e un calibratissimo mix di stili differenti (Andromeda Stage): così Galactica NYE Electronic Music Festival irrompe con la sua terza edizione, in programma venerdì 31 dicembre 2021 a Ferrara Fiere. Il Main Stage di NinaKraviz_FREDGASI_01Galactica presenta ADIEL, Amelie Lens, Anfisa Letyago, Mattia Trani, Nina Kraviz e Reinier Zonneveld (live); Andromeda Stage propone Salmo (dj set), Il Pagante, Mambolosco, Rudeejay e Sergio Mauri.

Galactica è organizzato da Uncode Production ed è supportato da Cocoricò Riccione, Madame Butterfly e Unconventional Events. L’ingresso a Galactica è riservato esclusivamente ai maggiorenni forniti di Super Green Pass; in caso di annullamento dell’evento a causa dell’emergenza sanitaria, i biglietti saranno interamente rimborsati.

Venerdì 31 dicembre 2021 (dalle 20 alle 7)
Galactica NYE Electronic Music Festival
Ferrara Fiere Congressi
Via della Fiera 11
ingresso: 70 € + ddp (regular), 100 € + ddp (backstage)
prevendite al seguente link:
https://www.ticketsms.it/event/GALACTICAFESTIVAL2022
evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/460172995527611

amelie lens @ time warp credits fernando sigmaDaniele Spadaro (addetto stampa)
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Mario Vespasiani M-ETHEREUM Expanding Universe

Enoch RoverMario Vespasiani

M-ETHEREUM
Expanding Universe

La nuova serie di opere di Mario Vespasiani intitolata M-Ethereum è stata realizzata durante la seconda metà del 2021 e riassume attraverso la metafora della dimensione spaziale l’espansione della coscienza. Secondo l’artista questo lungo periodo di emergenze varie che stiamo ancora vivendo, sta portando le persone più sensibili ad un maggiore livello di consapevolezza, di comprensione della propria interiorità e dei processi invisibili che regolano i mondi. Vespasiani da questa considerazione prende come riferimento il cosmo e i suoi abitanti e descrive con la sua peculiare abilità cromatica, atmosfere siderali nelle quali ci invita ad essere naviganti delle stelle, non solo con gli occhi ma anche con la fantasia, che consente di attraversare questi scenari da protagonisti attivi più che da spettatori.

imageIn questa esplorazione intergalattica si superano wormhole e nebulose, costellazioni e pianeti dai toni più sorprendenti. La fluidità della materia s’infiamma, le nuvole diventano onde capaci di piegare lo spazio, di curvare vite presenti e passate, memorie e prospettive. Vespasiani raffigura un passaggio dimensionale, che riguarda sia l’aspetto sensoriale che quello spirituale di ciascuno. Nel suo cosmo appaiono scie di polveri e simboli luminosi, lampi nel buio e panorami sterminati in cui si percepisce la sua visione dell’arte come un universo che si rigenera continuamente.

Vespasiani nel corso della sua carriera, un ciclo dopo l’altro e tema dopo tema, ha affermato che il compito dell’arte non sia di decorazione o di ripetizione stilistica, bensì di evoluzione, di crescita costante dai rimandi zen, capace di superare le conoscenze raggiunte senza doverle sistematicamente richiamare a conferma di un talento. Questi recentissimi lavori raffigurano la perpetua espansione, in ottica di un sapere che intreccia mistica e scienza, tradizione e innovazione. Ciò che l’artista ci descrive è quella parte di universo osservato dal suo rover spaziale Enoch in viaggio verso M-IMG_6744Ethereum, un luogo fisico o uno stato mentale che ci invita a scoprire, osservando le traiettorie, le visioni riportate dal viaggio interdimensionale.

Il veicolo Enoch rappresenta nelle sue cromie fiammeggianti un simbolo di libertà e di fratellanza cosmica, che si manifesta alle altre civiltà presenti nella galassia non con la prepotenza delle armi o con l’occupazione autoritaria bensì col linguaggio universale dell’arte, con le sfumature proprie della grande armonia che regola tutto il creato. Mario Vespasiani compie un ennesimo passo avanti verso la consapevolezza e lo sviluppo delle potenzialità presenti nella mente umana di generare mondi. Questo incedere verso M-Ethereum implica un’emozione extra-corporale, che apre lo sguardo e la coscienza su altri confini che chiedono alla nuova umanità di essere non solo materia ma anche vibrazione. Ed in perfetta consonanza, questo universo generoso e curioso crea incessantemente, proprio come la fantasia di Vespasiani.

La quarta dimensione e i gradi di libertà: misticismo, scienza e universo astrale

Fanno riferimento ai gradi di libertà i fisici e gli ingegneri quando parlano delle dimensioni di uno spazio, ad esempio uno spazio di dimensione 1 è quello che possiamo percorrere in una sola direzione sia in un senso che in un altro, come le rotaie ferroviarie. La dimensione 2 è quella che possiamo verificare muovendoci su un campo da giuoco, mentre la terza è quella di un sottomarino o di un elicottero che può modificare appunto i tre gradi di libertà. Se di quarta dimensione possiamo parlare aggiungendo alle tre precedenti il fattore tempo, siamo coscienti che il nostro rimane uno sguardo tridimensionale, mentre uno sguardo quadridimensionale di una ipotetica iper-persona riuscirebbe a vedere sia l’esterno che il nostro interno, proprio come in una radiografia. Una qualità che è tuttavia appartenuta a mistici e carismatici capaci di unire tutti i punti del nostro corpo come dentro un raggio di luce. Sotto quest’ottica possiamo considerare anche l’esistenza di universi paralleli, quello fisico e quello astrale, passando per la visione cristiana dei tre regni paralleli, inferno e paradiso che opposti si sovrappongono al mondo terreno.

L’importanza della ricerca di Mario Vespasiani sta proprio nell’aver intuito fin da subito la forza della luce emanata dall’uso che fa dei colori. Partendo dall’assunto che sebbene l’universo materiale si estenda più in là della nostra visione – anche con l’aiuto dei più potenti telescopi questo non impedisce alla nostra interiorità di avere una vista più ampia e lucida – l’artista ha lavorato incrociando due ipotesi: esso esiste nella mente di un essere supremo e tutte le nostre azioni, pensieri e sentimenti non sarebbero altro che il prodotto di questo essere e in quella mente si sviluppa la nostra esistenza secondo la sua immaginazione. Ma è anche possibile che solo una parte del nostro essere viva nell’universo tridimensionale osservabile e noi siamo coscienti solo di questa. Secondo Vespasiani – che ha da sempre affrontato questo concetto e sviluppato in quattro mostre pensate come dialoghi diretti con i grandi maestri dell’arte italiana da Mario Schifano e Osvaldo Licini, da Lorenzo Lotto a Mario Giacomelli – la quarta dimensione non è solo una condizione spaziale ma anche un tipo di conoscenza, una presa di coscienza di una realtà superiore.

Dalla scienza alla filosofia, dalla mistica alla letteratura la ricerca artistica di Mario Vespasiani si coglie nel principio della luce. Così come due gemelli, di cui il primo, astronauta in viaggio in orbita, al suo ritorno sulla terra sarà molto più giovane di suo fratello – secondo la teoria della relatività, per cui il tempo rallenta con la velocità – anche una certa arte riesce piegare sia lo spazio che il tempo e di fronte ad essa ci sentiamo inspiegabilmente attratti anche se sconosciuta, al punto di cambiare la nostra percezione del qui ed ora. La storia dell’arte ci ha dimostrato che alcuni artisti hanno un tipo di coscienza cosmica, fatta di sensazioni pure che si riescono a cogliere unendo l’armonia che regola forme e colori alla potenza luminosa che essi esprimono. Vespasiani adotta una mente matematica senza abbandonare il figurativo, che tuttavia porta a considerazioni di tipo spirituale secondo le quali Tutto è Uno e l’Uno è Infinito. E se M-Ethereum fosse un’esortazione che l’autore ci consegna, una modalità espansa dello sguardo verso un reale più etereo, vivido e trasparente?

M-Ethereum il video: https://www.youtube.com/watch?v=5gG13wf0TYU

Dal 21 dicembre 2021

Com’è avvenuto per la mostra Darknights, col 2021 i progetti di Vespasiani cambiano modalità di fruizione.
Le sedi espositive non vengono comunicate direttamente ma si rivelano attraverso degli indizi.
Questo per favorire una fruizione più autentica, coinvolgendo il pubblico costantemente, a partire dai dettagli.
Un nuovo corso imboccato da un’arte che vuole mettere in evidenza la complessità dei contenuti e l’idea di ricerca.

Le interazioni narrative di Rosa Cacace

WhatsApp Image 2021-12-01 at 00.16.51 (1)Le interazioni narrative di Rosa Cacace

La mostra è patrocinata dal Comune di Taranto.

Inaugurazione: Sabato 4 dicembre 2021 ore 17.30 presso la Galleria Comunale Castello Aragonese, Piazza Castello 4 – Taranto.

La mostra rimarrà aperta con ingresso gratuito dal 4 al 19 dicembre

dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

Preparatevi ad immergervi in un viaggio che accorpa arte e narrativa, dove l’una è il completamento dell’altra, coadiuvati dalla mostra “Interazioni narrative” di Rosa Cacace, in arte Rosaka, a cura di Elisabetta La Rosa, che si svolgerà dal 4 al 19 dicembre 2021 A Taranto.

L’artista Rosa Cacace vi consentirà di immergervi in un viaggio di emozioni a colori, estrapolando la materia viva dell’essenza narrativa e traslitterandola in materia cromatica.

Il fruitore potrà immergersi nelle raffigurazioni dell’artista, frutto della commistione fra una poetica di matrice surrealista dove, le rappresentazioni figurative, si animeranno mediante elementi simbolici di rimando ai romanzi a cui Rosa fa riferimento.

Durante la serata inaugurale di sabato 4 dicembre 2021 si susseguiranno diversi interventi che vedranno protagoniste donne di età differenti ma legate al mondo dell’arte e della cultura. Le donne che allieteranno l’inaugurazione saranno- oltre all’artista Cacace e alla curatrice La Rosa –ci sarà la scrittrice e poetessa Mara Venuto, , che farà un intervento poetico, il duo musicale “Philamusike”, flauto e violino, composto da Apollonia Briulotta e Tiziana Toscano e sulle loro note ballerà la danzatrice e coreografa Valentina Pulieri. Ospite d’onore con intervento critico, la N.D. Baronessa Elisa Silvatici, Accedemico dei Cavalieri di S.Stefano P. & M. – Critico d’arte.

Preparatevi quindi ad un viaggio in cui la narrativa si fa arte dando vita ad un’esperienza sinestetica.

Tempora

NEW BIBART (7)Tempora

Dal 4 al 18 dicembre 2021 presso Santa Teresa dei Maschi a Bari.

Inaugurazione sabato 4 dicembre 2021 ore 18.30, alla presenza dell’Assessore alle Politiche Culturali e Turistiche, Ines Pierucci.

La mostra è curata da Miguel Gomez, Art Director di Bibart Biennale Internazionale di Bari e area Metropolitana.

Dal martedi al venerdi ore 10.00/13.00 17.00/20.00

Sabato e domenica 10.00/20.00

Ingresso gratuito

TEMPORA - BIBARTMarialuisa Sabato in questa mostra personale esprime la sua sensibilità attraverso la raffigurazione della forza di forme, luci, colori e atmosfere che ci fanno porre una domanda: dove risiede il sovrannaturale che ha creato la natura del mondo?

L’artista in questo percorso pittorico si trasforma in narratore di immagini ad impatto emotivo, nella sua narrazione il cromatismo diviene parola che si trasforma, come in una classica favola, in sentimento arcaico, ossia quel sentire che è riposto in noi dall’inizio del tempo.

NEW BIBART (6)Lo spettatore si trova innanzi ad una doppia creazione, un’opera nell’opera senza contrasti forti ma passaggi cromatici contrastanti che si dissolvono e fondo gli uni negli altri, consentendo di dare vita ad un ‘opera coinvolgente non solo visivamente, ma capace di coinvolgere lo spettatore in una dinamica di compartecipazione emotiva.

Il 17 dicembre sali a bordo della carovana della prevenzione Komen per sconfiggere il tumore al seno

Locandina Komen RomaIl 17 dicembre sali a bordo della carovana della prevenzione Komen per sconfiggere il tumore al seno

Secondo i dati dell’ISS, nel corso della pandemia gli screening al seno sono calati del 35%, mettendo così a rischio la salute di molte donne. Komen e VediamociChiara regalano una giornata di visite gratuite a Roma il 17 dicembre.

La Carovana della Prevenzione Komen arriva a piazza Fratelli Lumiere con screening gratuiti per la prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa è di VediamociChiara.it portale di informazione per la salute femminile fondato e diretto da Maria Luisa Barbarulo.

Sposando il progetto Komen, VediamociChiara.it donerà a molte donne la possibilità di prendersi cura di sé in chiave preventiva per sconfiggere una delle patologie più diffuse e insidiose, ma sempre più curabili: il cancro al seno.

La carovana stazionerà venerdì 17 dicembre a Roma – Largo Fratelli Lumiere, dalle 9.30 alle 16.30 – e accoglierà le donne non inserite nelle liste di screening della Regione Lazio, che effettueranno la prenotazione al seguente link https://www.vediamocichiara.it/roma/

Carovana_della _prevenzione_ KomenPer VediamociChiara.it, il portale scelto da oltre 10 milioni di utenti, si tratta di una nuova occasione per scendere in piazza accanto alle donne. Nella sua quotidiana attività, VediamociChiara offre numerosi servizi gratuiti di consulto con medici di base e specialisti, podcast, contributi video e un continuo contatto con il proprio pubblico tramite newsletter, dirette fb, attività social e una comoda app per smartphone.

“Un terzo delle donne – commenta Barbarulo – nel 2020 non ha fatto i controlli previsti e ciò si traduce inevitabilmente in un terzo di diagnosi in ritardo. Sappiamo con certezza che la mortalità per cancro al seno è scesa drasticamente negli ultimi trent’anni grazie a 2 fattori importantissimi: diagnosi precoce e terapie sempre più innovative ed efficaci. Ne consegue che sottoporsi agli screening è fondamentale, soprattutto per le donne che presentano elevati fattori di rischio per il tumore alla mammella”.

La Carovana della Prevenzione è il Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute di Komen Italia che offre ad un pubblico sempre più ampio attività gratuite di sensibilizzazione e prevenzione delle principali patologie oncologiche di genere. Si rivolge in particolare a donne che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico e che per questo dedicano meno attenzione alla propria salute, fattore che ha importanti ricadute sul benessere della collettività, per il ruolo fondamentale della donna in ambito familiare, lavorativo e sociale.

Le Cliniche Mobili operano con personale sanitario specializzato della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e volontari della Komen Italia, anche affiancati da personale sanitario di istituzioni locali e associazioni non profit che collaborano al progetto.

Evento realizzato con il patrocinio del Municipio III.

https://www.vediamocichiara.it/roma/

Paola Piovesana
giornalista OdG Lombardia
comunicazione aziendale, eventi e convegni,
https://www.linkedin.com/in/paolapiovesana/

CityLife: il blog di Fanny sbarca in città

IMG_7646CityLife: il blog di Fanny sbarca in città
Un evento per presentare la serie TV dedicata al mondo della moda

Napoli si trasforma in location ideale per una “Sex and the City moderna”, che vede come protagonista la bellezza, lo stile, la moda della città sul piccolo schermo.
Ed è così che tra fashion e trendy si presenta CityLife – Fanny’s Blog, la serie TV destinata al mercato internazionale completamente girata in Campania e che vede tra i protagonisti l’attrice Raffaella di Caprio, Massimiliano Morra, Sonia Aquino, Linda Batista, Mirko Zagarella, Martina Monti, Giulia Cavallo, Gabriella Piccino, Sofia Vendrame e Giuseppe Forte ed altri volti noti del mondo televisivo italiano, sotto la sapiente regia di Daniele Catini.

L’EVENTO: La presentazione del trailer della serie si è tenuta arriva nelle sale del Black&White di Monteruscello (NA) con un evento senza precedenti, dal sapore in-style e con tutti i colori della moda, che ha visto come protagonisti i partner e gli attori coinvolti nel progetto CityLife. Alla presenza del cast e del regista, degli addetti ai lavori e della stampa, un momento ludico per festeggiare l’arrivo di questa serie televisiva, destinata a dare una nuova luce alla Napoli della moda.
LA SERIE TV: CityLife – Fanny’s Blog, vede come protahanna Moore Milanogonista Fanny, studentessa svedese 24enne, si ritrova a Napoli per l’Erasmus in matematica. Qui l’incontro di magia, colori e spensieratezza sar{ per la timida ragazza del nord una nuova linfa vitale. L’incontro con la collega di università Giulia la porterà a conoscere il mondo della moda della CityLife. Il contrasto tra la razionalità degli studi di matematica e la meraviglia artistica della moda smuoverà in Fanny ricordi di bambina legati al costume e ai suoi colori. Alberto, uno dei proprietari della CityLife, nutre sin da subito un velato interesse per la ragazza d’oltralpe, ma dalla parte opposta la direttrice Selene, innamorata da sempre e non corrisposta da Alberto, crea non pochi ostacoli alla giovane Fanny. Giulia per non rischiare di compromettere la sua carriera lavorativa all’interno dell’azienda, si far{ manipolare dalla direttrice per allontanare Fanny. Sar{ proprio Carmela, proprPHOTO-2021-12-08-10-29-30_11ietaria dell’alloggio a Napoli di Fanny, a diventare, con la sua spontaneit{ e bont{ d’animo, la guida spirituale e vitale per il superamento delle delusioni della studentessa svedese. Il barista Antonio ragazzo affascinante e carismatico farà colpo su Fanny. CityLife tra la delusione e il desiderio porterà Fanny a riscoprire quel mondo legato alla moda da sempre nascosto dietro le volontà ed imposizioni dei suoi genitori.
L’ASPETTO SOCIALE: Un contrasto eccellente è stato voluto ricreare per la serie, proprio utilizzando la città di Napoli come set a cielo aperto, riuscendo così a raccontare sogni e realtà di una giovane ragazza che può passeggiare tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, nell’imponenza di Piazza Plebiscito, tra i numerosi musei ricchi di arte e cultura e le eccellenze del territorio, per dare anche un peso specifico alla realtà circostante dove PHOTO-2021-12-08-10-29-30_27nasce il progetto.
NEXT-STEP: CityLife va anche oltre che con i classici canali di comunicazione, passando i social network, che renderanno protagonisti gli spettatori ed il rapporto con i protagonisti della serie. Il

Ufficio Stampa e Comunicazione

Sabato 13 novembre 2021 Hella-Z presenta RONDODASOSA showcase

RONDODASOSASabato 13 novembre 2021 Hella-Z presenta RONDODASOSA showcase
Vanilla Club, Riazzino, Canton Ticino, Svizzera

Uno degli indiscussi punti di forza del Vanilla Club di Riazzino? Saper offrire una programmazione all’insegna della trasversalità, in grado di soddisfare i gusti dei target più variegati. L’esempio più imminente? La serata di sabato 13 novembre 2021, quando al Vanilla Club Hella-Z propone RONDODASOSA showcase.

Sabato 13 novembre 2021 al Vanilla Club l’ingresso non è consentito ai minori di 18 anni: si accede soltanto con green pass; il green pass italiano è riconosciuto sia per l’entrata in Svizzera sia per l’ingresso alla serata.

Milano, giovedì 4 novembre 2021
Daniele Spadaro (addetto stampa)
tel. 335/6262260)
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Venerdì 19 e sabato 20 novembre 2021 inaugurazione stagione 2021/22 Peter Pan Club di Riccione

peter pan riccione 2021 22Venerdì 19 e sabato 20 novembre 2021 inaugurazione stagione 2021/22 Peter Pan Club di Riccione

venerdì 19 e sabato 20 novembre 2021 inaugurazione stagione 2021/22 Peter Pan Club di Riccione. #HowLongIsForever

Che cosa è un club? Qualcosa di esclusivo e di inclusivo allo stesso tempo, dove è piacevole ritrovarsi e sentirsi una volta di più “persona tra la gente”, come recitava un celeberrimo slogan pubblicitario in voga nello scorso millennio. Contenuti e valori sempre in grado di garantire la giusta atmosfera e che da venerdì 19 e sabato 20 novembre 2021 tornano ad essere tratti distintivi ed esclusivi del Peter Pan Club di Riccione.

In funzione come ristorante e come discoteca, il Peter Pan si ripresenta al suo pubblico con tantissime novità: un club riposizionato nella forma e nella sostanza, dalla console ai suoi privé, al nuovo sistema di light design. Il ristorante, ad esempio, si sdoppia: a fianco di quello che garantisce ogni sera menù di carne e di pesce, ecco il rinnovatissimo Asian Lounge con una serie di nuove proposte che saranno svelate durante il week-end inaugurale. peter pan riccione 2019 20 animazioneNuovo di zecca anche l’area Club 27 a cura di Miller.

Peter Pan Club Riccione
via Scacciano 161
infoline 393/5027597
www.peterpanclub.net

In allegato il comunicato stampa completo, la grafica del week-end inaugurale e tre foto d’archivio del Peter Pan. Per ogni ulteriore delucidazione, come sempre, non esitate a contattarmi. Buon proseguimento di giornata e a presto.

Milano, mercoledì 10 novembre 2021
Daniele Spadaro (addetto stampa)
335/6262260
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Matis Bologna, Home Sweet Club. Sabato 13 novembre inaugurazione stagionale 2021/22

matis dinner club 2019 20 sala e animazioneMatis Bologna, Home Sweet Club. Sabato 13 novembre inaugurazione stagionale 2021/22

Matis Bologna, Home Sweet Club. Sabato 13 novembre inaugurazione stagionale 2021/22

Dove eravamo rimasti? Per quanto riguarda il Matis Dinner Club di Bologna, al suo nuovo corso iniziato nell’ottobre del 2018, con un restyling importante ed una nuova gestione, affidata al gruppo di lavoro della Villa delle Rose di Misano Adriatico e del Peter Pan di Riccione. Tutto questo e molto di più riparte ufficialmente sabato 13 novembre 2021, con l’inaugurazione di quella che molto di più della stagione della ripartenza.

matis bologna 2021 22Indiscusso punto di forza del Matis, la capacità di essere un punto di ritrovo non soltanto per i suoi contenuti, ma per la sua capacità di soddisfare le esigenze ed i gusti della propria clientela, puntando sempre su concetto di qualità dinamica, in continua evoluzione in base alle novità che il mercato e le tendenze impongono. Con il Matis si è certi di trascorrere una serata come a casa, come nel proprio club preferito: Matis significa #HomeSweetClub, l’hashtag che accompagnerà per tutta la stagione il locale bolognese.

L’ingresso al Matis è riservato esclusivamente ai maggiorenni muniti di green pass.

Matis Dinner Club
Via Rotta 10 – Bologna
infoline 051/6199041
www.facebook.com/matisclubofficial/

Milano, giovedì 11 novembre 2021
Daniele Spadaro (addetto stampa)
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Daniele Spadaro
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Tre appuntamenti per conoscere la cantina La Sala del Torriano in Chianti Classico

Eccellenza-di-Toscana-alla-Leopolda-di-Firenze_Credits-New-Press-Photo-1Tre appuntamenti per conoscere la cantina La Sala del Torriano in Chianti Classico

Tre eventi per conoscere più da vicino La Sala del Torriano

Merano Wine Festival, Chianti Classico Collection a Milano ed Eccellenza di Toscana

In occasione di tre importanti manifestazioni, Merano Wine Festival, Chianti Classico Collection a Milano ed Eccellenze di Toscana a Firenze, la Sala del Torriano in Chianti Classico presenterà al pubblico le sue etichette che raccontano nei calici il suo percorso.

La Sala del Torriano si trova a pochi chilometri da Firenze e si avvale di due corpi aziendali, uno a Montefiridolfi, dove si incontrano la barriccaia ed alcuni vigneti, ed un altro a San Casciano, dove ci sono gli uffici, la cantina di vinificazione ed altri vigneti.
In totale conta su 75 ettari, di cui 34 vitati, ed è di proprietà di Francesco Rossi Ferrini, che si avvale dal 2010 della consulenza di Stefano Di Blasi. Agronomo ed enologo interno è Ovidio Mugnaini, con un percorso professionale importante ed una estrema conoscenza del territorio.

LaSala-Esterni&Interni-17 (1)Al Merano Wine Festival, domenica 7 novembre all’Hotel Therme, si potrà assaggiare il Campo All’Albero, da uve merlot e cabernet sauvignon, in diverse annate e conoscere i volti di chi lavora per far crescere ogni giorno questa splendida realtà. Sempre in occasione del Merano, dal 5 all’8 novembre, al Parco Kursaal si potrà invece degustare, grazie al supporto dei sommelier, il Chianti Classico Gran Selezione 2018 che ha ricevuto il premio GOLD da Merano.

A Milano, in occasione della Chianti Classico Collection, lunedì 22 novembre la Sala del Torriano sarà presente con Chianti Classico 2019, Riserva 2018, Gran Selezione 2018, Campo All’Albero 2019, Vin Santo del Chianti Classico 2012 alla degustazione che si terrà al Westin Palace. L’evento, organizzato in collaborazione con AIS Milano, è accessibile previa registrazione attraverso questo Link ed è riservato agli operatori del settore ed ai soci AIS Lombardia provvisti di Green pass.

Dulcis in fundo, dal 4 al 5 dicembre, ad Eccellenza di Toscana alla Stazione Leopolda di Firenze si potranno assaggiare tutte le anteprime delle annate in commercio ed avere così un quadro completo del repertorio aziendale.

La produzione di La Sala del Torriano vede in catalogo 4 vini rossi, ossia Chianti Classico Annata, Chianti Classico Riserva, Chianti Classico Gran Selezione e Rosso di Toscana Igt 70% merlot e 30% cabernet sauvignon, un Vin Santo e l’olio extravergine Chianti Classico Dop biologico.

L’azienda dal 2020 si avvale della certificazione bio. Lavora ogni giorno rispettando non solo la normativa delle realtà biologiche ma andando ben oltre, minimizzando l’uso della plastica, utilizzando prevalentemente energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili e due stazioni meteorologiche che riducono al minimo l’impiego dei fitofarmaci consentiti nell’agricoltura biologica, rispettando il suolo e lavorandolo solo quando necessario ed utilizzando letame biologico.

Un legame molto stretto non è soltanto con la natura anche con arte, con la quale l’azienda ha voluto creare sinergia con alcuni dei suoi vini. Ed è così che l’etichetta della Gran Selezione, della Grappa e del Vin Santo si avvalgono della prestigiosa firma dell’artista toscano Silvano Campeggi, in arte “Nano” (Firenze 1923 – 2018), autore di tutti i cartelloni del grande cinema Americano in Italia tra cui, per citarne alcuni, Colazione da Tiffany, Ben Hur, Casablanca, Via col Vento.

La Sala del Torriano è anche agriturismo. In località Montefiridolfi, sulle splendide colline che guardano la vallata, si può soggiornate in 4 appartamenti in stile toscano e godere della pace che questi luoghi sanno regalare.

Sito La Sala del Torriano

Press Kit
(Foto, Cartella Stampa e Comunicati Stampa)

Ufficio Stampa

Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

Roberta Perna – Mail Roberta Perna – 329 9293459
Sito Roberta Perna

Cena di Gala con i vip della Nazionale Attori a Reggio Calabria

PasottiCena di Gala con i vip della Nazionale Attori a Reggio Calabria
Fioccano le prenotazioni per gustare il menu dello Chef Filippo Cogliandro al ristorante L’A Gourmet L’Accademia Venerdì 12 novembre dalle ore 20

Divertimento e solidarietà per far sorridere i bambini.
Un binomio perfetto per gustarsi la Cena di Gala in compagnia della Nazionale Attori, sulle note culinarie dello Chef Filippo Cogliandro, Ambasciatore dei Sapori, dei Colori e della Creatività della Calabria. Giorgio Pasotti, Giuseppe Zeno, Enrico Loverso, Mario Ermito, Raimondo Todaro, Antonio Tallura, Andrea Agostinelli, Ludovico Fremont e molti altri personaggi noti del cinema e delle fiction in Tv saranno venerdì 12 novembre dalle ore 20 al ristorante L’A Gourmet L’Accademia.
La cena anticipa l’importante Partita della Solidarietà tra Primavera della Reggina 1914 e Nazionale Attori, che si svolgerà il giorno dopo, sabato 13 novembre alle ore 11 allo Raimondo TodaroStadio Oreste Granillo di Reggio Calabria. Due speciali occasioni per partecipare attivamente al progetto Il Futuro è in Gioco, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per contrastare la povertà educativa in Italia messa in campo dall’Organizzazione internazionale SOS Villaggi dei Bambini.
Venerdì 12 novembre, a partire dalle ore 20, si potranno gustare i piatti dello Chef Cogliandro, che promuove le eccellenze gastronomiche del territorio calabrese, accompagnate da un’attenta selezione di vini e con la straordinaria compagnia dei personaggi televisivi che scenderanno in campo il giorno seguente.
“Sono molto felice di dare il mio supporto a iniziative benefiche che si rivolgono ai bambini del mondo che vivono nel bisogno e soprattutto soffrono le differenze sociali – sottolinea Chef Filippo Cogliandro –Abbiamo sempre abbracciato iniziative del genere per sensibilizzare la nostra società all’accoglienza e all’integrazione. La cucina è il mezzo più concreto per portare avanti iniziative solidali”.
“Ringraziamo di cuore lo Chef Filippo Cogliandro e tutta la struttura de L’A Gourmet L’Accademia di Reggio Calabria per aver sposato, senza esitazioni, la campagna Il Futuro è in Gioco – dichiara Maria Grazia Lanzani, Presidente di SOS Villaggi dei Bambini – che permetterà di sostenere i progetti educativi a favore dei bambini e dei ragazzi supportati attraverso i Programmi e Villaggi SOS in Italia con l’obiettivo di Giuseppe Zenocontrastare la povertà educativa”.
Per prenotazioni: L’A Gourmet L’Accademia, Via Largo Cristoforo Colombo 9, Reggio Calabria – Telefono 0965.312968.
Il costo della cena è 50 euro, una parte del ricavato sarà devoluta alla campagna di raccolta fondi Il Futuro è in Gioco di SOS Villaggi dei Bambini per sostenere i progetti educativi a favore dei bambini e dei ragazzi supportati attraverso i Programmi e Villaggi SOS in Italia.
Partita della Solidarietà tra la Nazionale Attori e la Primavera della Reggina 1914
Sabato 13 novembre, alle ore 11, allo Stadio Oreste Granillo si disputerà la Partita della Solidarietà, promossa da SOS Villaggi dei Bambini, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria. Le prevendite sono disponibili nelle tabaccherie e ricevitorie convenzionate Vivaticket e online
L’Accademia Gourmet
Via Largo Cristoforo Colombo, 6 – 89125 Reggio Calabria

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI
SOS Children’s Villages viene fondata nel 1949 in Austria da Hermann Gmeiner, un giovane studente di medicina che aveva constatato in prima persona la sofferenza di tanti bambini rimasti orfani dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1963 il modello di accoglienza SOS arriva in Italia. Un gruppo di volontari dà vita al primo Villaggio SOS a Trento e costituisce l’associazione nazionale SOS Villaggi dei Bambini Italia. Nel 1969 nasce il secondo Villaggio SOS a Ostuni; seguono i Villaggi SOS di Vicenza (1981), Morosolo (1986), Roma (1987), Saronno (1993) e Mantova (1995).
Nel 2012 prende il via a Torino il Programma SOS di affido familiare Come a casa; nel 2017 nasce in Calabria il Programma SOS di sostegno psico-sociale per Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) Io Non Viaggio Solo.

La formazione Wset alla Corte di Donatella Cinelli Colombini

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La formazione Wset alla Corte di Donatella Cinelli Colombini

Nel prossimo mese di gennaio, tre giorni full immersion alla Fattoria del Colle

Nella campagna toscana più bella dove nascono i più importanti vini rossi, Wset apre una “Satellite Site” gestita dalla formatrice ufficiale Bianca Mazzinghi della BWine International Wine School

Donatella Cinelli Colombini è la padrona di casa della “Satellite Site” WSET nel restaurato fienile della Fattoria del Colle a Trequanda. Prime lezioni il 28-29-30 gennaio con un corso di secondo livello gestito dalla formatrice ufficiale Bianca Mazzinghi diploma WSET, titolare della BWine International Wine School.
I corsi WSET si indirizzano a chi è professionista del vino e vuole arricchire la sua formazione ma anche a chi si prepara a lavorare nel wine business e si affida a questa organizzazione per prepararsi e avere maggiori opportunità occupazionali.

L’antico Fienile della Fattoria del Colle, dove si terranno le lezioni, è una sala di 90 mq con un suggestivo affaccio su vigneti e oliveti, aria condizionata, impianto di amplificazione e proiezione. Un ambiente attorniato da armoniosa bellezza e dunque ideale per concentrarsi e degustare immersi nell’atmosfera tipica della campagna toscana. La Fattoria del Colle si trova in una posizione geograficamente privilegiata equidistante dai più importanti territori del vino: dal Chianti Classico senese, da Cortona, dall’areale del Nobile di Montepulciano e dell’Orcia fino alla culla del Brunello di Montalcino.
Una location che in virtù dei suddetti elementi non ha trovato difficoltà ad ottenere l’approvazione del quartier generale WSET di Londra come sede permanente idonea allo svolgimento dei corsi. Così come ha rappresentato un eccellente plusvalore la reputazione di Donatella Cinelli Colombini, Presidente dell’Associazione Nazionale Donne del Vino nonché fondatrice del Movimento Turismo del Vino e pioniera di quell’enoturismo a cui oggi si riconosce un peso sempre più importante nell’indirizzo dei flussi turistici.

“La scelta della Fattoria del Colle come sede per il corso WSET – commenta Donatella Cinelli Colombini – è un prestigioso riconoscimento al lavoro che ogni giorno io e la mia squadra portiamo avanti con impegno e lungimiranza, ma anche una sfida finalizzata alla crescita di prospettive occupazionali e progressioni di carriera per le giovani generazioni del territorio enologico in cui ci troviamo. E, soprattutto, un’occasione per dimostrare che l’Orcia DOC, dove si trova la Fattoria del Colle, è più che mai decisa ad affermarsi a livello internazionale grazie al suo terroir ma anche alla competenza di uomini e donne che ne sono gli interpreti”.
Leader mondiale nella formazione sul vino, WSET è stata fondata nel 1969 dalle grandi associazioni di esperti e commercianti del beverage del Regno Unito per soddisfare la crescente richiesta di persone formate nella filiera UK di vino e alcolici. Il successo ottenuto dai corsi spinse WSET a esportarli anche all’estero, alla fine del secolo scorso. Oggi le qualifiche da esso rilasciate sono riconosciute in tutto il mondo, dove si contano oltre 100.000 corsisti all’anno, in oltre 70 Paesi, attraverso una rete di oltre 900 formatori.
Elevato standard delle docenze e aggiornamento costante dei contenuti didattici che scaturiscono dal contatto diretto con la filiera enologica sono i fattori che ne decretano il successo Wset, ben in linea con l’obiettivo di formare professionisti capaci di soddisfare le esigenze di un mercato globale del vino e degli alcolici in continua evoluzione.

Chi è Bianca Mazzinghi (BWine International Wine School) – Trascorso da giornalista, ha iniziato a studiare WSET a Shanghai nel 2014, fino a ottenere il Diploma WSET (Livello 4); in seguito a questa esperienza ha scelto di fondare, sul modello di alcune scuole estere con cui ha collaborato, la sua BWine International Wine School, che oggi ha in Italia otto sedi e due in prossima apertura: Firenze (due sedi), Grosseto, Roma, Livorno, Avellino, Pollenzo (Bra, Cuneo) e appunto Fattoria del Colle (Siena). È formatrice ufficiale WSET.

Per maggiori informazioni e per prenotare il corso visitare la pagina web https://bwineschool.com/prodotto/wset-2-fattoria-del-colle-siena/. Nel caso di corsi strutturati su più giorni, possibilità di prenotare anche il soggiorno presso la Fattoria del Colle, contattando holiday@cinellicolombini.it

Fattoria del Colle, Località Trequanda (SI)
tel. 0577 662108; info@cinellicolombini.it

Ufficio Stampa Marte Comunicazione snc

In arrivo il decreto attuativo sull’oleoturismo

In arrivo il decreto attuativo sull’oleoturismo

Michele Sonnessa Presidente Città dell’Olio: “Grande opportunità per le nostre comunità. Mettiamo a sistema l’offerta turistica. Centinaia di esperienze censite per la prima volta con il nostro Concorso nazionale Turismo dell’Olio”

“Il Turismo dell’Olio finalmente diventa realtà” Con queste parole il presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa commenta la notizia dell’accordo raggiunto ieri nella Conferenza Stato Regioni è stato raggiunto sul decreto attuativo per le attività oleoturistiche.

“Si tratta di una grande opportunità per le Città dell’Olio e le loro comunità – spiega Sonnessa perché da adeso in poi le Regioni hanno in mano tutti gli strumenti per trasformare la legge sull’oleoturismo in opportunità concrete per i tanti operatori turistici che nel nostro Paese si stanno specializzando in proposte, esperienze e best practices di qualità legate all’olio extravergine che la nostra associazione, per prima, ha iniziato a censire e valorizzare attraverso il Concorso nazionale Turismo dell’Olio, una iniziativa sostenuta da Bene Assicurazioni”.

La seconda edizione del Concorso nazionale Turismo dell’Olio diretta della prof.ssa Roberta Garibaldi autrice del Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano e amministratore delegato di ENIT quest’anno prevede alcune importanti novità: è estesa a tutte le strutture e realtà – non solo a quelle delle Città dell’Olio – rientranti nelle sei categorie in gara: – Frantoi/ Aziende Olivicole; Oleoteche; Musei dedicati all’olio/Frantoi Ipogei/Uliveti Storici; Ristoranti/Osterie; Dimore Stori-che/Hotel/B&B/Agriturismi; Tour operator/Agenzie di viaggio/Altri organizzatori di esperienze (ProLoco/Associazioni). Si può partecipare alla gara con ogni genere di esperienza legata all’olio: dalla partecipazione alla raccolta delle olive alle visite guidate in frantoio per conoscere le fasi del ciclo produttivo dell’olio, passando per le degustazioni, i corsi di assaggio e di cucina, i laboratori per famiglie e bambini, le cene a tema, le camminate e i pic-nic, i massaggi all’olio, i tour in bike o a cavallo, l’adozione di ulivi, i corsi di yo-ga e le rappresentazioni teatrali e i concerti nelle olivete.

Le esperienze saranno valutate e giudicate dalla una giuria di esperti composta da Michele Sonnessa Presidente Città dell’Olio, Roberta Garibaldi Presidente di Giuria e direttore scientifico del Concorso, Giorgio Palmucci Presidente ENIT, Roberto Di Vincenzo Presidente ISNART – Unioncamere, Giorgio Mencaroni Presidente Camera di Commercio dell’Umbria, Nicola Di Noia Direttore Generale di UNAPROL, Paolo Morbidoni Presidente Federazione italiana Strade del Vino e dei Sapori, Filippo Falugiani Sommelier dell’olio e Presidente A.I.R.O., Nicola D’Auria Pre-sidente Movimento Turismo del Vino e dell’Olio, Donato Taurino Presidente Movimento Turismo dell’Olio e Floriano Zambon Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, Patrizio Mario Mergè Vice Presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italianane sez. Lazio, Enrica Monta-nucci Presidente MAAVI – Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, Alberto Grimelli Di-rettore Teatro Naturale, Fabiola Pulieri Giornalista enogastronomica e Sommelier dell’olio, Debo-rah de Maio CEO of Italy4Real.com, Giulia Scarpaleggia Food Writer autrice del blog Juls’ Kit-chen.

Tutte le attività in gara saranno pubblicate sul primo e unico sito de-dicato al turismo dell’olio www.turismodellolio.com, una piattaforma pensata come una vera e propria guida online per il visitatore curioso ed appassionato di olio e una vetrina permanente che ospiterà sempre nuove e originali proposte di oleoturismo. E gli iscritti avranno acceso ad un corso online di formazione per operatori specializzati nel turismo dell’olio a cura della prof.ssa Roberta Garibaldi e offerto da UNAPROL, Consorzio Olivicolo Italiano.

“Ci tengo a ringraziare il sen. Dario Stefàno per il grande impegno profuso e gli assessori regionali con cui abbiamo avuto una costante interlocuzione e che hanno compreso fino in fondo l’urgenza di accelerare questo processo al fine di rendere omogenei gli standard dell’offerta turistica legata al mondo dell’olio. Con questo importante passo in avanti, poniamo le basi per un lavoro di sistema che darà gambe al turismo dell’olio e finalmente renderà giustizia ad una cultura e coltura identitaria millenaria di cui i nostri olivi sono testimonianza viva e i nostri produttori instancabili ambasciatori”. conclude Sonnessa.

Associazione nazionale Città dell’Olio

C/o Villa Parigini

Strada di Basciano, 22 – 53035 Monteriggioni (Si)

Tel. 0577 329109 – Fax 0577 326042

Per contatti stampa e web

Natascia Maesi – 335 1979414

Amnesia Milano, sabato 6 e sabato 13 novembre 2021: #BackToBeHuman

amnesia milano main room 02Amnesia Milano, sabato 6 e sabato 13 novembre 2021: #BackToBeHuman

Ogni serata all’Amnesia Milano è sempre un po’ speciale, e quelle in calendario sabato 6 e sabato 13 novembre 2021 non fanno eccezione. Merito della sua musica, del suo soundsystem, del suo sistema di lighting, merito della sua filosofia ben riassunta dal suo hashtag stagionale #BackToBeHuman, ideale per definire quello che si sta tornando a vivere: un ritorno alla normalità, alla socializzazione, al trascorrere un sabato sera all’Amnesia: concetti che il pubblico del club milanese ha subito recepito ed amplificato.

Milano, giovedì 4 novembre 2021
Daniele Spadaro (addetto stampa)
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Daniele Spadaro
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Al via la V edizione della Camminata tra gli olivi

GNCO_2021_2Domenica 24 ottobre in 141 città d’Italia

Al via la V edizione della Camminata tra gli olivi

Torna l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Oltre 140 itinerari alla scoperta degli ulivi millenari per sensibilizzare sul tema del recupero dei terreni agricoli

Tutto pronto per la V edizione della Camminata tra gli olivi, l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Domenica 24 ottobre in 141 città d’Italia si camminerà contro l’abbandono, perché questa edizione dell’iniziativa è dedicata alla sensibilizzazione sul tema del recupero degli uliveti abbandonati non solo finalizzato alla produzione di olio extravergine ma anche allo sviluppo del turismo dell’olio.

I numeri dell’emergenza. In una sola generazione, l’Italia ha perso più di un terreno agricolo su quattro e ha visto la scomparsa del 28% delle sue campagne (dati Coldiretti). Solo in Toscana sono 4 milioni gli olivi abbandonati e trascurati dal cui recupero si potrebbero generare un fatturato di 30-40 di euro in più di produzione di extravergine. Lo scorso anno Ismea ha messo all’asta ben 386 terreni agricoli abbandonati in tutta Italia: oltre 10mila ettari che si trovano soprattutto tra Sicilia e Calabria. Di fronte a questa situazione sono necessari investimenti e piani di sviluppo che tengano conto del nascente interesse dei turisti per il l’oleoturismo. Come emerge dal Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano curato dalla prof.ssa Roberta Garibaldi sempre più turisti italiani scelgono esperienze legate all’olio. Nel 2019 ad esempio, il 69% dei turisti che fanno viaggi enogastronomici, ha espresso il desiderio di visitare un frantoio in occasione di uno dei prossimi viaggi, ma solo il 37% ha visitato un frantoio nel corso dei viaggi compiuti negli ultimi 3 anni.

“La Camminata tra gli olivi è diventato un evento simbolo di ripartenza ma quest’anno vogliamo che sia anche un’occasione per riappropriarsi del paesaggio olivicolo e promuoverne il recupero e la valorizzazione – commenta Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio – l’adesione entusiastica delle Città dell’Olio a questa iniziativa è il segno tangibile di un desiderio di normalità, libertà e felicità molto diffuso ma per i numeri che fa dimostra anche che c’è un crescente interesse per esperienze turistiche legate al mondo dell’olio. Dobbiamo investire sull’imprenditoria giovanile legata alla terra e sull’agricoltura sociale perché dal recupero degli uliveti abbandonati e dalla loro messa a sistema dell’offerta turistica del territorio, può nascere un’idea di sviluppo delle tante comunità rurali del nostro Paese”.

Le Camminate. Quest’anno sono 17 le Regioni coinvolte nella Camminata tra gli olivi. La Toscana primeggia con 22 città aderenti, segue la Sardegna (17), il Veneto (13) e la la Liguria(12). Tante le proposte di itinerari da vivere in famiglia, in coppia o da soli alla scoperta dei paesaggi legati alla storia ed alla cultura millenaria dell’oro verde. Si va dalle passeggiate tra gli uliveti alle visite ai frantoi, dai tour in bike e a cavallo alle esperienze dirette nella raccolta e nella piantumazione. Ovunque sono previsti corsi di assaggio e degustazioni con visite al patrimonio artistico e culturale delle Città dell’Olio. Di particolare interesse sono i percorsi alla scoperta dei paesaggi storici rurali iscritti nel Registro nazionale: il paesaggio policolturale di Fibbianello del Comune di Semproniano con tappa al Nano Park, uno straordinario esempio di recupero di oliveto abbandonato, la Fascia Olivetata Pedemontana di Assisi-Spoleto e il Parco Storico di Venafro, ma di particolare pregio sono anche i percorsi nei parchi archeologici e tra i nuraghi. Consigliate sono le visite agli ulivi millenari e centenari: l’ulivo millenario Sa Reina nel S’Ortu Mannu (il grande orto) di Villamassargia caratteristico per il suo maestoso tronco di 16mt, l’ulivo centenario Fausto a Guardialfiera. Grande emozione desta la Camminata tra agli oliveti devastati dagli incendi a Tarsia in cui sono state piantate piante nuove. Mentre adatti a grandi e piccini, è l’itinerario storico-naturalistico di Ficarra alla scoperta dei “personaggi albero” ispirati ai protagonisti del Gattopardo. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, basta scegliere la propria camminata sul sito: www.cammintatragliolivi.it

Ufficio Stampa Associazione nazionale Città dell’Olio

Natascia Maesi

+ 39 335 7366225

natascia.maesi@gmail.com

venerdì 22 ottobre 2021 Boris Brejcha @ Fabrique Milano

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La vita sceglie la musica, noi scegliamo come ballarla. Quella sottile euforia che si crea all’interno dei club e che da sempre crea un’atmosfera unica e magica tornerà venerdì 22 ottobre 2021 al Fabrique di Milano con il set di Boris Brejcha. Un nuovo capitolo di una storia che negli anni ha portato a Milano ospiti speciali assoluti quali Fat Boy Slim, Loco Dice, Peggy Gou, Ricardo Villalobos, Seth Troxler, Solomun, Sven Väth, Tale Of Us, The Martinez Brothers e tantissimi altri ancora. Si tornerà ad essere uniti e catturati dalla potenza della musica, dall’energia e da un linguaggio comune che da sempre sa boris brejchaconnettere i clubber di tutto il mondo e del quale non è possibile fare a meno.

Milano, mercoledì 28 aprile 2021
Daniele Spadaro
(addetto stampa – tel. 335/6262260)
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A Mangiamusica arriva Roberto Vecchioni

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Venerdì 22 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza il Professore più amato d’Italia. E, a inizio serata, presentazione del Parmigiano Reggiano del Caseificio Sociale Coduro

FIDENZA (Parma) – Il Professore più amato d’Italia è il grande protagonista della seconda serata di Mangiamusica – Note pop, cibo rock, rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri, giunta alla sesta edizione.
Roberto Vecchioni venerdì 22 ottobre (con inizio alle 21) presenterà al Teatro Magnani di Fidenza il suo nuovo libro, uscito per Einaudi, “Lezioni di volo e di atterraggio”. E, come è lecito aspettarsi da lui, non sarà certo una presentazione qualunque. Il cantautore milanese parlerà, infatti, delle lezioni che tutti avremmo voluto ascoltare: a scuola e nella vita. “Un gioco, una sfida, una provocazione. Porte che si aprono su altre porte, senza mai fermarsi alla prima”: con queste premesse Vecchioni si presenterà sul palco del teatro fidentino.
Il cantautore di “Luci a San Siro” e vincitore a Sanremo nel 2011 con “Chiamami ancora amore” parlerà di Socrate o di Ulisse, viaggiando leggero nel tempo, dalla Guerra di secessione a Fabrizio De André, dal Vangelo a Spoon River, da Saffo ad Alda Merini.

La sesta edizione di Mangiamusica si inaugura domani sera (sabato 16 ottobre) con lo spettacolo “Amore, morte & rock’n’roll”, con Cristiano Godano, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi e Brunella Boschetti.

LA PRESENTAZIONE DEL PARMIGIANO FIRMATO CASEIFICIO SOCIALE CODURO
A Mangiamusica si raccontano le grandi storie della musica, ma anche del gusto: ogni serata prevede, infatti, la “scoperta” dei migliori prodotti del Made in Borgo. Lo spettacolo del gusto di venerdì 22 ottobre sarà firmato dal Caseificio Sociale Coduro, con il casaro Fabio Serventi che presenterà quello che per “Gambero Rosso” è il miglior Parmigiano Reggiano d’Italia.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACCESSO
Tutte le serate di Mangiamusica si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 (solo telefono, no whatsapp) oppure teatromagnani@ater.emr.it.
Le prenotazioni per questa serata si apriranno lunedì 18 ottobre.

LA SERA SUCCESSIVA A MANGIAMUSICA
Sabato 23 ottobre appuntamento con Federico Zampaglione (Tiromancino), che ritirerà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni e presenterà il nuovo album “Ho cambiato tante case”. Prenotazioni da martedì 19 ottobre.

CAMBIO DATA PER MORGAN
La serata “Essere Morgan”, inizialmente prevista per sabato 6 novembre, slitta a martedì 7 dicembre per impegni televisivi dell’artista.

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Italpast, PianoMania.
L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni.
#mangiamusica   #cantachesimangia   #madeinborgo

A Mangiamusica arriva Federico Zampaglione (Tiromancino)

4fa7293a-2cc8-f845-da73-03be5cf57edcA Mangiamusica arriva Federico Zampaglione (Tiromancino)
Sabato 23 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza la presentazione del nuovo album “Ho cambiato tante case” e la consegna del Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni al cantautore e regista romano. A inizio serata presentazione del gusto “Mangiamusica – Domenica” con il gelatiere Gian Luca Cavi di Magritte – Gelati al Cubo

FIDENZA (Parma) – Il nuovo album di Tiromancino “Ho cambiato tante case” (Virgin Records/Universal Music Italia) è uscito lo scorso 8 ottobre, ed è stato subito successo di vendite e di critica. Contiene 12 tracce che confermano il ruolo da protagonista di Federico Zampaglione all’interno del panorama cantautorale italiano. Lo stesso Zampaglione lo presenterà sabato 23 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza (inizio alle 21, ingresso libero con prenotazione obbligatoria) nella terza serata di Mangiamusica – Note pop, cibo rock, rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri, giunta alla sesta edizione. Durante l’evento, dal titolo “Musica e cinema: due destini che si uniscono”, il cantautore e regista romano ritirerà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni.

HO CAMBIATO TANTE CASE
L’album raccoglie il meglio degli ultimi brani pubblicati da Tiromancino, come il successo radiofonico “Finché ti va”, i due brani che fanno parte della colonna sonora dell’ultimo film di Zampaglione “Morrison“ (“Cerotti” e “Er musicista”), a cui si aggiungono altri 9 inediti, tra i quali il duetto con Carmen Consoli in “L’odore del mare”, il singolo “Domenica” (il cui video è stato girato da Zampaglione, che ha diretto se stesso, la moglie Giglia Marra, Carlo Verdone e Claudia Gerini) e la straordinaria collaborazione in “Questa terra bellissima” con Alan Clark dei Dire Straits. Al disco hanno collaborato anche alcuni dei nomi più interessanti del nuovo cantautorato italiano, come Franco126, Galeffi, Gazzelle e Leo Pari.
All’interno del Teatro Magnani sarà presente un rivenditore per la vendita dell’album. E Zampaglione, al termine della presentazione, sarà a disposizione del pubblico per il firmacopie.

IL PREMIO MANGIACINEMA – CREATORE DI SOGNI
Zampaglione, nel corso della serata, riceverà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni (realizzato dall’artista Lucio Nocentini) e consegnato nel 2019, sempre sul palco di Mangiamusica, a Renato Pozzetto. Il regista romano ha diretto “Nero bifamiliare”, “Shadow”, “Tulpa – Perdizioni mortali” ed il recente “Morrison”.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni nasce nel 2016 e, oltre che a Pozzetto, è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

LA PRESENTAZIONE DEL GELATO “MANGIAMUSICA – DOMENICA”
A Mangiamusica si raccontano le grandi storie della musica, ma anche del gusto: ogni serata prevede, infatti, la “scoperta” dei migliori prodotti del Made in Borgo. Lo spettacolo del gusto di sabato 23 ottobre sarà firmato da Magritte – Gelati al Cubo, con Gian Luca Cavi (gelatiere emergente 2021 Gambero Rosso) che presenterà il nuovo gusto “Mangiamusica – Domenica” in omaggio a Federico Zampaglione.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACCESSO
Tutte le serate di Mangiamusica si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 (solo telefono, no whatsapp) oppure teatromagnani@ater.emr.it.
Le prenotazioni per questa serata si apriranno martedì 19 ottobre.

LA SERA PRECEDENTE A MANGIAMUSICA ED IL QUARTO APPUNTAMENTO IN NOVEMBRE
Il giorno prima di Zampaglione, venerdì 22 ottobre, appuntamento con Roberto Vecchioni, protagonista della serata “Lezioni di volo e di atterraggio”. Venerdì 5 novembre, invece, arriverà a Mangiamusica Davide Van De Sfroos per presentare il nuovo album “Maader Folk”.

CAMBIO DATA PER MORGAN
La serata “Essere Morgan”, inizialmente prevista per sabato 6 novembre, slitta a martedì 7 dicembre per impegni televisivi dell’artista.

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Italpast, PianoMania.
L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni.
#mangiamusica #cantachesimangia #madeinborgo

Pizze d’autunno e sangiovese

Locandina (1)Pizze d’autunno e sangiovese
Ad Hortus by Zibibbo una serata dedicata alle pizze autunnali ed a tre espressioni del vitigno re della Toscana

Mercoledì 27 ottobre ore 20.30
Hortus by Zibibbo via delle Seggiole 14 – Firenze

Mercoledì 27 ottobre in programma a Firenze una serata dedicata all’autunno, ai prodotti di questa ricca stagione ed al vitigno sangiovese, massimo emblema della viticoltura della Toscana.

Alcune pizze del menù autunnale create da Michele Chianese, pizzaiolo di Hortus by Zibibbo, con prodotti come la zucca, i funghi ed il cavolo nero, incontreranno tre espressioni di sangiovese – spumante, rosato e rosso fermo – di tre cantine toscane che promuovono il vino di qualità.

In abbinamento alle creazioni di Chianese ci saranno così il Metodo Classico Rosè 2014 Toscana Igt Villa Saletta, cantina a Palaia nella provincia di Pisa dove si producono un Chianti Classico Superiore ed Igt da uve locali ed internazionali, il Rosato Toscana Igt Canto delle Rose 2020 Tenuta di Sticciano, realtà in Chianti vicino Certaldo dove si ottengono Chianti, vini da vitigni internazionali, bianchi e rosati ed il Chianti Classico 2018 Docg La Sala del Torriano a San Casciano Val di Pesa che produce Chianti Classico annata, Riserva e Gran Selezione, e due Toscana Igt Rosso.

Con questo appuntamento Hortus by Zibibbo si riconferma una delle rare pizzeria in Italia dove la pizza ama essere affiancata a grandi vini, grazie ad una carta che offre ben 150 etichette, con uno spaccato su tutta l’Italia ed un occhio di riguardo verso la Toscana, e grazie ad eventi a tema che promuovono questo bel sodalizio.

Alla serata, aperta al pubblico su prenotazione, prenderanno parte i rappresentanti delle tre cantine che presenteranno agli ospiti le loro etichette e le loro realtà.

Menù della serata

Costo 30 euro a persona
Per info e prenotazioni 055 2466462

Tartare di Chianina su crema di zucca e cavolo nero croccante

Pizza La Sfiziosa
crema di pomodorini del Piennolo gialli e rossi, ricotta salata, basilico ed olio evo

In abbinamento Metodo Classico Rosè Millesimato 2014
Villa Saletta

Pizza La Firenze
crema di patate viola, fiordilatte di Agerola, speck di oca, ciuffi di ricotta di bufala e granella di noci

In abbinamento con Rosè Canto delle Rose 2020
Tenuta di Sticciano

Pizza La Sottobosco
crema di porcini, fiordilatte di Agerola, funghi trifolati e crema di zucca

Pizza La Salsiccia e Friarielli
fiordilatte di Agerola, parmigiano reggiano Dop 24 mesi,
friarielli freschi saltati,
salsiccia del Casentino ed olio evo

In abbinamento con Chianti Classico 2018
La Sala del Torriano

Dessert
Tarte tatin di pere al balsamico

Hortus by Zibibbo

Hortus by Zibibbo è la pizzeria della famiglia Nardi – nota a Firenze nel mondo della ristorazione di qualità – nel centro storico di Firenze, a pochi passi da Santa Croce.

Hortus by Zibibbo si avvale della consulenza del noto e pluripremiato pizzaiolo Marco Manzi. A dirigere il forno della pizzeria di Hortus c’è Michele Chianese, allievo di Manzi e come Manzi di origini ischitane. Michele qui propone la sua pizza personale, come ama definirla. A differenza della classica napoletana la sua presenta un cornicione leggermente più basso, altrettanto soffice e gustoso. L’impasto è un mix di farine, una ricetta segreta, in cui si ritrova sempre una percentuale di multicereale che dà profumo e conferisce una leggera e piacevole croccantezza. Il lievito, che consente una lenta maturazione di almeno 28 ore, è dato dall’unione di lievito di birra ed in minor parte di lievito madre. Il quantitativo è rigorosamente basso, così da garantire grande digeribilità e lasciare intatto il sapore dell’impasto. La pizza viene cotta nell’unico forno elettrico certificato dalla Associazione Verace Napoletana che tutela le pizze di qualità, e che raggiunge i 500 gradi.
Gli ingredienti che vanno a comporre le pizze sono solo di prima scelta. A partire dalla mozzarella di Agerola certificata Dop, i pomodori del Piennolo rossi e gialli, la mortadella di Prato presidio Slow Food, le verdure di Olivart, contadino di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze, l’olio extravergine di oliva toscano Igp.

Ad Hortus by Zibibbo è possibile gustare le pizze classiche come la margherita, la napoli, la parmigiana, la marinara, oppure pizze speciali come una particolare versione della Capricciosa con pomodorino giallo del Piennolo, prosciutto arrosto in uscita, polvere di olive taggiasche, funghi porcini o funghi finferli ed un cuore di carciofo aperto a rosa. Oppure quella con tartare di branzino, fritta e poi condita con stracciatella agli agrumi, salicornia e tartare di branzino.
In menù ci sono sempre 15 pizze, che variano a seconda della stagionalità del prodotti.
L’impasto delle pizze è di tre tipi: quello classico, quello solo multicereale e quello per intolleranti al glutine, solo su prenotazione, che riesce piacevolmente a lasciare di stucco, tanta è la sua somiglianza ad un impasto “normale” con glutine.

Da Hortus by Zibibbo è possibile sbizzarrirsi anche con golosi antipasti e con fritti. Si può cominciare l’avventura gastronomica con un tris di tartare di Chianina, ovvero con uova di quaglia e perlage di tartufo, con crema di zucchine, scaglie di parmigiano e chips di zucchine e con stracciatella e pomodorini freschi, oppure con un carpaccio di linguina di Mangalica affumicato.
Per chi del fritto va pazzo, questo è assolutamente il suo regno. Le montanarine, ovvero pizzette fritte, sono tra quelle più richieste. Nel tris proposto si incontrano ad esempio una con carpaccio di linguina cotta a bassa temperatura e gocce di salsa verde, una con stracciatella, tartare di Chianina e perlage di olio al tartufo e quella classica con pomodoro e parmigiano reggiano. Oppure c’è la mozzarella in carrozza 2.0, ovvero un cannellone di pasta fresca con all’interno della mozzarella, impanato nella pasta kataifi e poi fritto e servito su crema di pomodoro. Altrimenti ci sono i crocchè, come quelli di patate rosse e provola, o le fritattine di pasta, come quella con patate, cozze e provola.

Particolarità e valore aggiunto di Hortus by Zibibbo è una cantina di sostanza, che rende l’”esperienza pizza” ancora più speciale. In carta si incontrano circa 150 referenze: si va dagli Champagne alle bollicine italiane, passando per una bella fotografia di tutta l’Italia, sia per ciò che riguarda i bianchi, sia per ciò che riguarda i rosati ed i rossi. La selezione tocca aziende più note e blasonate e piccole realtà che strizzano l’occhio all’unicità ed alla qualità.

L’ambiente, estremamente curato e lontano dall’avere un aspetto di semplice pizzeria, offre sale eleganti ed accoglienti che vedono sui tavoli sottopiatti decorati a mano di un noto artigiano fiorentino.

Proprietari del locale sono Marco Nardi, suo figlio Andrea e Andrea Spina, imprenditore nel settore digital marketing. Andrea Nardi, che gestisce il locale, accoglie e coccola gli ospiti ed è sempre alla ricerca di nuove ed interessanti materie prime oltre che di vini da inserire in carta; una selezione in continuo movimento e fermento.

Press Kit Hortus by Zibibbo (foto, cartella stampa e cs)

Press Kit La Sala del Torriano

Press Kit Tenuta di Sticciano

Press Kit Villa Saletta

Ristorante Hortus by Zibibbo

via delle Seggiole, 14, 50122 Firenze FI
Sito internet

Ufficio Stampa

Hortus by Zibbo, La Sala del Torriano, Villa Saletta, Tenuta di Sticciano

Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

Roberta Perna – Mail– 329.9293459 – Sito Roberta Perna

Il Toscano Massimo Tortora è il nuovo ambasciatore dell’Albana

Giorgini, Tortora, MaiettaIl Toscano Massimo Tortora è il nuovo ambasciatore dell’Albana

Arriva da Livorno, si è aggiudicato la V edizione del “Master Romagna Albana” su 17 sommelier. Finale sul filo di lana deciso per un solo punto sul campano Luca Matarazzo. Il Master è stato dedicato a Terenzio Medri. “Farò conoscere l’Albana in Toscana”, ha detto il neo ambasciatore. Maietta presidente Ais nazionale: “Livello altissimo dei concorrenti, sempre più preparati”.

Bertinoro Fc (4 ottobre 2021) – Arriva dalla Toscana, ed è la prima volta, il vincitore della V edizione del Master Romagna Albana Docg. Più precisamente da Livorno, dove conduce un locale. Si chiama Massimo Tortora e domenica scorsa (3 ottobre) a Bertinoro ha sbaragliato tutti e conquistato 2mila euro del Consorzio Vini di Romagna e il titolo di ambasciatore dell’Albana, il vitigno principe della Romagna, prima Docg di un bianco in Italia nel 1987.

Il Master è organizzato da Ais Romagna, Comune di Bertinoro, Consorzio Vini di Romagna, Consorzio Vini di Bertinoro.

Master, da 17 a 4

Molto combattuta la gara che la mattina ha messo a confronto nella prova scritta 17 sommelier da sette territori d’Italia. Il responso ha portato alla finale a quattro tra Luca Matarazzo (Salerno), Natalia Mochi (Montecatini), Costanzo Benedetta (Arezzo) e Massimo Tortora (Livorno). Tre toscani, un campano e nessun romagnolo nel podio: era la prima volta.

I quattro si sono cimentati in varie prove davanti a un folto pubblico nella Chiesa di San Silvestro: degustazione, presentazione davanti a due ipotetici clienti, comunicazione, servizio, abbinamento con alcuni piatti, storia del vitigno. A giudicare i sommelier una giuria di esperti dal mondo del vino e della sommellerie: Roberto Giorgini (presidente Ais Romagna), Antonello Maietta (Presidente Ais nazionale), Simone Loguercio (migliore sommelier d’Italia 2018 e componente Ais nazionale concorsi), Giancarlo Mondini (Ais Romagna), Andrè Senoner (vincitore Master 2020), Mauro Sirri (Vice Presidente Consorzio Vini di Romagna), Pierluigi Zama (Presidente Assoenologi Romagna).

Vince Tortora di un solo punto

Che sia stato un confronto giocato sul filo di lana lo ha comunicato il presidente nazionale di Ais (Associazione Italiana sommelier) Antonello Maietta nell’annunciare il vincitore “prevalso di un solo punto”. E aggiungendo: “Faccio i complimenti a tutti i partecipanti, ho assistito a un livello di preparazione molto alto, tanto che non è stato semplice il lavoro della giuria”.

Il responso infatti ha visto il successo di Massimo Tortora su Luca Matarazzo al termine di un confronto serratissimo. Podio ex aequo per Costanzo Benedetta e Natalia Mochi. A premiare il vincitore Mauro Sirri insieme ad Antonello Maietta e Roberto Giorgini.

A Benedetta Costanzo è andato il Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Docg Albana scelto da una giuria di giornalisti e produttori.

La quinta edizione è stata dedicata alla memoria del romagnolo Terenzio Medri, presidente nazionale di Ais dal 2002 al 2010, nonché fiduciario di Ais Romagna. Scomparso due anni fa, Ais Romagna ha donato una speciale targa alla moglie Luciana presente all’evento.

Parla il vincitore

Miglior sommelier della Toscana (2016) e di recente migliore sommelier del Sagrantino (2020), la sua strada già tre volte si era incrociata con la Romagna. Non con l’Albana, bensì col Master del Sangiovese, con due secondi posti e un terzo. Il gradino più alto invece è arrivato con l’Albana. Tortora è sommelier professionista dal 2011, a Livorno gestisce un locale.

“Devo dire che non mi aspettavo di vincere – ha detto a caldo – L’Albana l’ho scoperta nei corsi Ais, mi ha incuriosito l’essere stata la prima Docg d’Italia di un bianco. Ho iniziato ad approfondirla sino a metterla in carta nel mio locale a Livorno. È tra i grandi bianchi nel nostro Paese, è un vitigno in crescita grazie a produttori che ne sanno esaltare la sua versatilità nelle diverse versioni”.

Riguardo il ruolo di ambasciatore: “La farò conoscere in Toscana e organizzerò eventi a tema nel mio locale e in giro per il territorio. Sono poi a disposizione per iniziative di Ais Romagna e del Consorzio vini. Cosa farò con i 2mila euro del premio? Li investirò in vino. E soprattutto amplierò la carta Albana del mio locale”.

Il Master dell’Albana è stato ospitato nell’ambito della manifestazione “Vino al vino promosso dal Comune di Bertinoro, dal Consorzio Vini di Romagna, dal Consorzio Vini di Bertinoro e da Ais Romagna.

I vincitori del Master Romagna Albana

Edizione 2017: Marco Casadei (Romagna);

Edizione 2018: Carlo Pagano (Molise);

Edizione 2019: Gilles Coffi Degboe (Romagna);

Edizione 2020: Andrè Senoner (Trentino Alto Adige).

Edizione 2021: Massimo Tortora (Toscana).

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Filippo Fabbri

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A Rieti un tour alla scoperta del territorio

edu4A Rieti un tour alla scoperta del territorio
Domenica in Sabina alla scoperta delle Gole del Farfa
I progetti “Turismo e Cultura” e “Punto Impresa Digitale” della Camera di Commercio di Rieti Viterbo e dall’Azienda Speciale Centro Italia Rieti consentono la valorizzazione e la conoscenza dei territori

La nuova Camera di Commercio di Rieti-Viterbo da subito ha mostrato l’utilità dell’accorpamento fra quella di Viterbo e quella di Rieti, la nuova realtà rappresenta la conclusione di un percorso per rispondere in maniera più efficace alle esigenze delle aziende e di tutti gli attori del mondo economico in una società in continua trasformazione. In tal modo le strutture e le competenze sono tese al miglioramento del sistema camerale. I servizi per gli associati risultano maggiormente efficienti e migliorati nella qualità, accompagnando le aziende nel loro processo di crescita sui territori e istaurando un corso attraverso il quale le imprese si aprono a nuovi mercati esteri, incrementando i rapporti con altre aziende.
Il volano turistico è alla base della crescita e per presentare il territorio nei giorni scorsi si è svolto un educational tour nel centro storico di Rieti, della durata di due ore e del tutto gratuito, organizzato dalla Camera di Commercio di Rieti Viterbo e dall’Azienda Speciale Centro Italia Rieti nell’ambito del progetto camerale “Turismo e Cultura” che edu2punta a promuovere le eccellenze turistiche del territorio, volto alla valorizzazione del turismo lento nel capoluogo reatino e lungo il Cammino di Francesco e del progetto “PID – Punto impresa digitale”, che ha unito la tradizione all’innovazione rappresentata da un viaggio virtuale nella Rieti medievale. Il programma ha previsto un trekking urbano con due guide iscritte all’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) in cui si sono visitate alcune zone caratteristiche del capoluogo centro d’Italia. Partendo dalla Porta D’Arce, la visita è proseguita dapprima per i Pozzi, antica via di collegamento tra la rocca e il castello che sorgeva presso Porta D’Arce. Da qui alla scoperta del primo nucleo della città urbanizzato in epoca preromana e altomedievale. Il percorso che si è snodato per sei chilometri del centro storico, si è concluso con la visita guidata multimediale sul Ponte Romano che si affaccia sul limpido fiume Velino.
Al tour nel centro storico di Rieti hanno partecipato anche venti giornalisti provenienti da tutto il centro Italia. E’ stata questa l’occasione per conoscere una Rieti ricca di luoghi di interesse nell’ambito di un perfetto mix tra ricchezze naturalistiche, storico-culturali ed enogastronomiche, come il sereno fiume Velino che attraversa la città offrendo scorci suggestivi sulle abitazioni caratteristiche che si affacciano sulle sue sponde e sui resti dell’antico ponte romano e lungo il quale è possibile apprezzare le prelibatezze a base di prodotti tipici locali dei numerosi ristoranti e locali. Particolarmente piacevole il trekking urbano che ha attraversato le vie e le piazze del capoluogo circondate dalle splendide mura merlate, ancora ben conservate, tra cui piazza San Rufo, racchiusa tra gli imponenti edifici del centro storico e nel cui centro è possibile scorgere un tratto di mura, quel che resta della prima cinta muraria della città romana. Il valore di quest’area è ricordato dalla lapide “Umbilicus Italiae” e da un monumento situato proprio al centro della piazza. Da largo San Giorgio e via Garibaldi poi, passando per l’Ufficio turistico Visit Rieti di Piazza Vittorio Emanuele II, piazza centrale della città, la vicina Cattedrale di Santa Maria Assunta ed i maestosi presepi monumentali realizzati dal maestro Francesco Artese sotto le volte del Palazzo papale, i visitatori hanno percorso via Roma per iniziare l’esperienza nella “Medievalis Riscoperta” organizzato con l’ausilio di visori 3D dall’Associazione Riattivati, che ha permesso di immergere i visitatori in un vero viaggio nella storia e nei costumi dell’epoca, grazie alla ricostruzione di scenari in realtà virtuale ed il supporto di innovativi contenuti multimediali.
Due i nuovi appuntamenti in programma nell’ambito del progetto “Turismo e Cultura”: il primo in programma domenica 17 ottobre alla scoperta delle Gole del Farfa, nella splendida Sabina; ed il secondo domenica 24 ottobre lungo il Cammino dei Briganti, da Spedino a Cartore, nel cuore del “Cicolano”, una delle aree più selvagge del territorio reatino al confine con l’Abruzzo, nella Riserva naturale regionale Montagne della Duchessa.

Dr. Harry di Prisco
Giornalista
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