A-triO

pastedGraphic.pngInfluenze, musica, canti, melodie del passato, echi lontani di riti e magie. Passi di danza che battono il tempo e tempi su tempi risuonano insieme tre voci di legno di pelle e metalli nell’aria s’intrecciano giocano e accendono fuochi tra i campi di feste pagane, di sacre adunanze tra i borghi di pietra. Dai popoli antichi viaggiando nel tempo la musica conta racconta e coglie la storia di oggi; la storia di sempre cullata da nenie di prèfiche a lutto che cantano ancora di morte e di vita, paure, speranze e notti di veglia. Di regione in regione attraverso canti e danze delle tradizioni di culture e di popoli . Dallo choro brasiliano alla geampara rumena. Dalla danza del ballo sardo ai ritmi bulgari. Le citazioni del tango argentino di Piazzolla. Le campagne laziali descritte da Petrassi. Un omaggio a Poulenc e Stravinsky. Uno squarcio nella cultura contadina incontaminata dell’Agro-Vesuviano con la Tammurriata; le struggenti melodie dei canti a distesa, le fronne, i canti alla carrettiera, testimonianza delle nostre comuni radici campane.

Percussioni: Carmine Bruno
Clarinetto ciaramella e dodouk: Ennio D’Alessandro
Fisarmonica e clarinetto: Salvatore Zambataro

www.a-trio.it

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Dicono di loro

VERBANIA – Ieri sera a Villa Giulia il debutto del festival “Difoglie Dilegno Dipietra”, stasera e domani si sale a Cavandone con De Marzi-Galfetti e i Mezcla

La pioggia ha costretto il debutto del festival di musica antica e popolare “Difoglie Dilegno Dipietra” a traslocare dal parco di Villa Giulia al salone interno. Ma il debutto è stato ugualmente fortunato perché gli A-triO sono una formazione rara da incontrare. Tre musicisti d’impostazione classica (Salvatore Zambataro – fisarmonica; Ennio D’Alessandro – clarinetto; Carmelo Bruno – tamburello), che prendono brani della musica tradizionale e popolare, italiana e non solo, e li arrangiano con citazioni della musica colta. Oppure può accadere il contrario e un brano di Poulenc scritto per due clarinetti viene adattato a strumenti più “folk” come, oltre al clarinetto, fisarmonica e tamburello. Se non fosse per l’afa all’interno della sala, crediamo che molti avrebbero voluto concedersi di ballare sulle note di una scatenata taranta.

Dal sito verbanianews.it”

A-triOultima modifica: 2011-03-10T05:02:00+01:00da musicaon
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