Kavinsky è morto nel 1986 in un incidente d’auto, guidando la sua Testarossa. E’ riapparso come zombie nel 2005, col suo 12 pollici “Teddy Boy”. Da allora, è stato avvistato in tutto il globo, mentre suonava la sua musica ai vivi. Sterminate folle possono testimoniarlo: nonostante fosse morto, Kavinsky era ancora vivo.
Nel 2007 ha pubblicato il suo secondo EP “1986”, a cui seguono “Blazer” (2008) e “Nightcall” (2010).
Il personaggio zombie creato da Vincent Belorgey, superstar della scena electro francese, è fulcro del suo visionario concept, e filtro attraverso cui esprime le sue oscure passioni per suoni riesumati dagli anni ’80, atmosfere decadenti, corse mortali su auto da sportive e videogiochi vintage. Una serie animata narra la sua storia; il bellissimo videoclip della sua traccia più conosciuta, Testarossa Autodrive, ha catturato l’attenzione di centinaia di migliaia di persone. Ed è proprio quel brano che decreta il suo successo, prima in Europa e poi nel resto del mondo, entrando anche nella selezione di François K per colonna sonora del celebre videogioco “Grand Theft Auto IV”, e nei dj set di icone come Justice, Mr Oizo, A-Trak e Sebastian, che lo ha anche remixato facendone un vero e proprio pezzo di culto. E convince i Daft Punk a portarlo con loro nell'”Alive 2007 Tour”, aprendogli le porte per un suo tour mondiale da bagni di folla, e da lì al successo planetario.