Zurigo è più vicina a Napoli grazie ai collegamenti aerei diretti effettuati da Air Berlin per luglio e agosto, in poco più di un’ora di volo. Il lunedì si parte da Capodichino alle ore 9.00 e il venerdì alle ore 13.55, mentre il ritorno da Zurigo è sempre il lunedì alle 6.35 ed il venerdì alle 11.40. E allora perché non prendere al volo un aereo e raggiungere questa metropoli definita non a caso “una città in movimento”. Se da un lato l’aeroporto internazionale della città elvetica copre 180 destinazioni del globo, dall’altro la stazione centrale funge da importante crocevia ferroviario europeo per essere a soli 10 minuti di treno dalla stazione, posta all’interno dell’aeroporto stesso. Zurigo, dunque, si presenta come destinazione comoda da raggiungere offrendo collegamenti ottimali con altre città elvetiche, grazie alla rete di trasporti pubblici più fitta al mondo. Turismo e mezzi pubblici sono infatti interconnessi tra di loro grazie al Swiss Travel System www.swisstravelsystem.com.
Gli eventi dell’estate a Zurigo sono iniziati ai primi di luglio con la Züri Fäscht, la festa popolare della Svizzera, che si tiene ogni tre anni. Intorno al bacino del lago e in tutto il centro storico sono stati assicurati svago e divertimento ai turisti presenti in città. Hanno fatto da cornice all’evento i grandi fuochi d’artificio spettacolari che hanno illuminato il lago, accompagnati da tanta buona musica. Continuando a sfogliare il calendario delle feste, si può trovare senz’altro l’evento giusto per ogni esigenza. Tanti sono infatti gli avvenimenti ai quali non si può mancare come il Festival di Zurigo che si svolge a luglio, una combinazione unica di opera, concerti, recitazione, danza e prosa, o il Theater Spektakel di settembre, uno dei festival europei più importanti nell’ambito delle forme espressive contemporanee di arti figurative.
Lucerna si affaccia sul Lago dei Quattro Cantoni, immersa in uno stupendo panorama, a cui fanno da corolla le montagne del Rigi, Stanserhorn e Pilatus (dove la leggenda vuole che sia stato precipitato il corpo di Ponzio Pilato in un vicino laghetto e ogni Venerdì Santo appare e, chi lo vede, morirà prima di Natale), mete di escursioni imperdibili. A pochi passi dalla stazione spicca il famoso Kapellbrücke (Ponte della Cappella), realizzato in legno, costruito durante la prima metà del XIV secolo come parte della fortificazione cittadina, per tale motivo ancora oggi le due balaustre sono di diversa altezza per consentire all’epoca la difesa della città.
Il suo nome deriva dalla vicina cappella di San Pietro e i quadri aggiunti nel XVII secolo mostrano scene della città e della confederazione. Ha dovuto purtroppo venti anni orsono fare i conti con un terribile incendio che lo ha privato di alcuni dei suoi antichi dipinti che rappresentavano la storia della città e della Svizzera e la vita dei santi protettori. Ricostruito in un anno, oggi appare di nuovo in tutto il suo splendore con gli accorgimenti che la moderna tecnologia offre per evitare il ripetersi di ulteriori eventi disastrosi. In passato, la torre d’acqua collegata al ponte è stata usata come archivio, tesoreria, prigione e cella per le torture. Oggi è diventata il simbolo di Lucerna ed il monumento più fotografato della Svizzera fa parte della fortificazione cittadina ed è stata costruita verso il 1300 ed è di forma ottagonale con un’altezza di 34 metri. Altro simbolo della città è il Museggmauer, la cinta muraria corredata di torri, che ha conservato il suo aspetto originale, costruita nel 1386. Le tre torri sono aperte al pubblico: Schirmer, Zyt e Männli. Sulla Torre Zyt si trova il più antico orologio della città, risalente al 1535 e costruito da Hans Luter. Questo orologio ha la particolarità di suonare le ore un minuto prima rispetto agli altri orologi della città. Altra particolarità di Lucerna sono le case storiche, con 200 facciate dipinte, che fanno da cornice alle piazze del centro storico come quella della Kapellplatz che ospita la cappella di San Pietro del XVIII secolo e la fontana di Fritschi, simbolo del famoso Carnevale di Lucerna. Tra febbraio e marzo le strade della città si animano con fiumi di gente che consumano fiumi di birra, bande musicali e tanta allegria, in pratica uno dei maggiori eventi della Svizzera. Gli altri edifici del centro storico, decorati da insegne, bandiere e motivi floreali, erano sede delle corporazioni medievali della città. Lucerna è infatti famosa per le sue chiese e le sue piazze. La chiesa gesuita del XVII secolo è la costruzione sacra di stile barocco più antica della Svizzera in cui si svolgono concerti per la sua perfetta acustica, accanto si ergono le due torri della Hofkirche, parte integrante dell’immagine della città. Da buoni turisti occorre fare una sosta davanti al monumento del leone morente, scolpito in una parete di roccia naturale in memoria delle morti eroiche dei mercenari svizzeri alle Tuileries nel 1792. Lo scrittore americano Mark Twain descrisse il Leone di Lucerna come il monumento in roccia più commovente e triste del mondo. Lucerna, ottava città della Svizzera, annovera circa un milione di pernottamenti annuali. Per maggiori informazioni sulla città di Lucerna si può accedere al sito www.luzern.com. A Lucerna tradizione e innovazione avanzano di pari passo, poiché la città ha saputo mettersi in luce anche per il design avanguardistico. Tra le punte di diamante dell’architettura vi è il futuristico Centro d’arte e congressi progettato dall’architetto francese Jean Nouvel. Il KKL è anche un simbolo di «Lucerna, città dei festival» per le sue numerose manifestazioni culturali. Lucerna è il punto di partenza ideale di numerose escursioni verso le destinazioni più belle della Svizzera Centrale. I monti Pilatus e Rigi, la regina delle montagne, si possono raggiungere con impianti di risalita (trenino a cremagliera e cabinovia), così da poter ammirare le autentiche immagini “da cartolina” di Lucerna e dintorni come il pittoresco Lago dei Quattro Cantoni sul quale si affacciano le cittadine di Weggis e Vitznau raggiungibili, tra l’altro, con uno degli storici battelli a vapore gestiti dalla Lake Lucerne Navigation Company SGV. C’è da scegliere tra il più antico “Uri” del 1901 ed il “Gallia” che festeggia quest’anno i cento anni e altri tre battelli a vapore, corse spesso rallegrate da musica jazz. Inoltre fanno parte della flotta 15 eleganti motonavi con allettanti offerte: battello di mezzogiorno (in servizio tutto l’anno); battello dei dolci (che effettua corse durante il calar del sole); battello della fondue; buffet indiano; battello del sushi. Tra i musei degni di nota il Museo Svizzero dei Trasporti, uno dei più ricchi d’Europa ed anche il più visitato della Svizzera che può vantare oltre tremila oggetti esposti (molti sono originali). Con l’esposizione speciale «Cargo – Il fascino dei trasporti» che è in svolgimento fino al 20 ottobre, l’Arena si è trasformata in uno spettacolare terminal formato da 40 container. L’esposizione affronta aspetti fondamentali relativi al trasporto e alla logistica, trasmettendo in modo ludico conoscenze sulla materia ed offrendo al contempo spunti interessanti sul consumismo e sulle sue conseguenze. Anche la Svizzera, per garantire il proprio approvvigionamento di beni industriali, materie prime e generi alimentari, dipende dalla disponibilità di un numero sufficiente di servizi di trasporto e di mobilità. E la logistica con l’esportazione e l’importazione diventa essenziale per l’economia e per la vita quotidiana.
Harry di Prisco