Monokromo

Contaminazione, condivisione, incontro, le tre parole chiave che connoteranno le sue iniziative.
L’originalità della proposta può essere colta già nel nome stesso, Monokromo, nome che richiama un famosa sperimentazione artistica, sviluppata tra il dopoguerra e gli anni Settanta, periodo cruciale delle neo-avanguardie artistiche in cui, la sperimentazione di questa soluzione cromatica ha azzardato le più diverse applicazioni.

L’idea è quella di promuovere attraverso il progetto Monokromo, la musica elettronica non come concetto clubbing, ma bensì come un concetto artistico culturale aperto alle sperimentazioni ed al live-performance. Creare una connessione attraverso l’interscambio di artisti e producer che in altre città europee, in particolare Zurigo e Torino, sono già punti di riferimento nelle realtà underground.

Per tale motivo si e strutturata una programmazione di eventi itineranti, che vogliono offrire un alta qualità artistico–musicale nell’ottica di una politica promozionale “low-cost”, da svolgersi in luoghi e spazi che siano basi strategiche di aggregazione culturale e giovanile o spazi pubblici.

Il monocromo, diventerà il simbolo di una condizione di annullamento di ogni opposizione, campo neutro di discussione e di confronto. Ciò che da questa prospettiva si vuole assumere, è soprattutto, la totale rinnegazione di divisioni, di chiaroscuri o di visioni parziali, recuperando la forza prorompente di uno sguardo che concentra in un una solo percezione, molteplici forme e conoscenze.