La formula 1 del mare arriva in Croazia

zadar_croazia (1)La formula 1 del mare arriva in Croazia

Le marine croate D-Marin Mandalina e D-Marin Dalmacija sono state selezionate per ospitare le gare della TP52 SUPER SERIES, una delle regate più prestigiose al mondo

La classe TP52 è nota nell’ambiente velistico come la Formula 1 del mare, mentre la regata SUPER SERIES è conosciuta come la più grande gara al mondo d’imbarcazioni a vela.
L’importanza di questa competizione e il calibro degli ospiti che attira sono la conferma che  normalmente queste gare si tengono in alcune delle destinazioni più esclusive al mondo, tra cui Miami, Key West, Porto Cervo, Minorca e Scarlino.

La settima stagione di questa competizione avrà inizio a Sebenico (Šibenik) dal 23 al 27 Croatiamaggio 2018 dove l’organizzatore della gara sarà la marina D-Marin Mandalina
http://www.52superseries.com/events/2018/eu/sibenik-52-super-series-sailing-week/?lang=it
Dal 20 al 24 giugno 2018 la regata si trasferirà nella città di Zara (Zadar) e l’organizzazione passerà alla marina D-Marin Dalmacija a Sukošan
http://www.52superseries.com/events/2018/eu/52-super-series-zadar-royal-cup/?lang=it

La regata TP52 SUPER SERIES porterà in Croazia più di 500 partecipanti da più di 20 paesi. Tra questi ci sono numerosi campioni olimpici, del presente e del passato, tra cui i vincitori delle regate più importanti al mondo, come l’Americas Cup. Alcuni dei nomi più importanti in questo campo hanno già confermato la propria partecipazione, tra questi Sir Ben Ainslie, l’atleta con più vittorie nella storia della vela olimpica.

Negli ultimi due anni le marine D-Marin di Sukošan e Šibenik hanno ospitato diverse regate del campionato Farr 40 Adriatic Circuit 2016, grazie alle quali questa prestigiosa competizione è giunta in Croazia. Quest’anno D-Marin ha fatto un passo in avanti organizzando le regate del Campionato Europeo e della Liga Europea per le classi Megles 20 e Megles 32.
foto ivo pervan
Lo svolgimento delle regate TP52 SUPER SERIES a Šibenik e a Zara è un nuovo modo per promuovere lo sport della vela e la nautica da diporto, e contemporaneamente anche le destinazioni in cui si svolgeranno le regate – molto importante per il posizionamento della Croazia tra le destinazioni più belle per la navigazione a vela in Europa.

Croazia – il sogno di ogni diportista!
Una vacanza “Piena di Vita” a due passi dall’Italia, a vele spiegate!

Un mare cristallino, porticcioli incantati, attrezzatissime marine, numerosi ormeggi, più di mille isole da scegliere, spiagge, incantevoli cittadine costiere, monumenti storici, questo è il biglietto da visita che la Croazia offre ai diportisti!

La fortezza di San Nicola di Sibenik e le mura di cinta di Zadar sono state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.

ZADAR – ha il tramonto più bello del mondo (Alfred Hitchock)
Nella “città col più bel tramonto del mondo”, nel suo arcipelago di una miriade di isole ed isolotti che proteggono la città da tutti i venti, ascoltate la sinfonia dell’Organo marino e la magica luce del Saluto al Sole. Godetevi la passeggiata cittadina lungo la Riva ammirando le pittoresche case di pietra. Visitare Galesnjak, l’isola dell’amore a forma di cuore e gustare il maraschino, il liquore distillato di ciliegie dalmate marasche che qui si produce da secoli.

SIBENIK –  La cattedrale di San Giacomo e la fortezza di San Nicola

Grazie alla sua costa e alle decine d’isole, l’arcipelago di Sibenik è un vero paradiso per gli amanti della navigazione. Nel centro della città  la Cattedrale di San Giacomo, simbolo della città, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2000.  Passeggiare per la fortezza medievale di San Michele, una delle quattro fortezze di Sibenik, è stupefacente; girando per la città vecchia, visitando i musei e – al termine della giornata – un pranzo tipico nelle “konobe” dei pescatori nelle isole Incoronate

Harry di Prisco
Per maggiori informazioni  www.croazia.hr

La Festa dell’Indipendenza della Tunisia

festa-indipendenza-tunisiaLa Festa dell’Indipendenza della Tunisia
Il Consolato di Tunisia a Napoli impegnato per la conoscenza del paese sotto il profilo turistico, culturale, economico e commerciale

La Tunisia si appresta a festeggiare martedì 20 marzo la Festa per 62/mo anniversario dell’Indipendenza. Il Paese si fermerà per celebrare l’anniversario della fine del protettorato francese e, dunque, la conquista di una Indipendenza voluta fortemente da tutto il popolo. Una ricorrenza che, nel Paese, è sempre stata molto sentita. Previste cerimonie ufficiali in molte città. Lo scorso anno nella capitale fu fatta sventolare una bandiera nazionale di 60 metri di lunghezza, quasi un record. Sin dai tempi antichi, i tunisini hanno saputo intrecciare forti legami commerciali e culturali con gli altri popoli del Mediterraneo. Nel XIX secolo, la Tunisia divenne il primo paese arabo ad avere una costituzione e ad abolire la schiavitù.
Nel 1881, la Francia sancì il suo protettorato sulla Tunisia innescando una serie di violente reazioni anti-coloniali in tutto il Paese.
E fu solo il 20 marzo del 1956, grazie al partito Néo-Destour, più radicale ed BjKeG1BCUAAO3ceindipendentista fondato da Habib Bourguiba, nato dalla scissione nel 1934 con il Partito Liberale Costituzionalista Tunisino (DESTOUR), che la Tunisia riuscì a porre fine al Protettorato francese, il quale riconobbe infine l’indipendenza della Tunisia. Così venne abrogato il Trattato del Bardo, ratificato dalla Francia nel 1881, che sanciva il Protettorato francese  nel paese, e con le elezioni dell’aprile 1956 Habib Bourguiba divenne il primo Capo del Governo Tunisino. Dopo aver proclamato la Repubblica Tunisina il 25 luglio 1957, Habib Bourguiba ne divenne il Primo Presidente.
Sin dall’apertura della sede consolare di Napoli nel 1991, il Consolato di Tunisia a Napoli ha sempre operato per il consolidamento dei legami di amicizia tra la Tunisia e la città. In particolare ha avviato una serie di progetti di cooperazione e di gemellaggio con le Istituzioni e gli Enti locali, sia nel campo economico e commerciale, sia nel campo culturale, sia nel campo medico.
Alcuni di questi progetti si sono concretizzati negli anni, altri invece sono in fase di realizzazione, altri ancora sono in fase embrionale. Ed è per tale motivo che l’attuale Console di Tunisia a Napoli, la Signora Beya Ben Abdelbaki, insediatasi da soli cinque mesi, si definisce parte integrante della società napoletana, essa si adopera per manifestare la sua presenza in molte attività ed eventi organizzati non solo dalle Istituzioni, ma anche dalla Società Civile. Ciò al fine di dare un maggior impulso alla concretizzazione di tali progetti, in un lasso di tempo relativamente breve, e allo stesso tempo per invogliare i cittadini italiani a scoprire la Tunisia in tutte le sue sfaccettature, non solo dal punto di vista turistico e culturale, ma anche da quello economico e commerciale, grazie alle grandi opportunità che il paese offre agli investitori ed operatori economici stranieri. Non è un caso che si sia registrato un aumento di italiani che decidono di trasferirsi definitivamente in Tunisia dopo aver raggiunto l’età pensionistica, grazie ad un clima gradevole tutto l’anno, al costo della vita inferiore a quello italiano, e alla rinomata accoglienza e gioia di vivere tipiche del popolo tunisino.
Il Consolato di Tunisia a Napoli, dal canto suo, collabora incessantemente con le Istituzioni locali affinché la propria colonia tunisina residente in tutta la circoscrizione di sua competenza (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Molise) continui a dare il proprio contributo nel tessuto sociale di appartenenza, finalizzato ad una sempre maggiore integrazione.

Harry di Prisco

Al Liceo Galilei di Mondragone “Nessun Parli” Le parole della musica e la musica delle parole e della danza per valorizzare tutte le arti

foto 4Al Liceo Galilei di Mondragone “Nessun Parli” Le parole della musica e la musica delle parole e della danza per valorizzare tutte le arti

Al Liceo Galilei di Mondragone “Nessun Parli”
Le parole della musica e la musica delle parole e della danza per valorizzare tutte le arti

Nei giorni scorsi al Liceo “Galileo Galilei” di Mondragone si è tenuta la giornata del Nessun foto 5Parli promossa dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca dedicata alla valorizzazione della musica e di tutte le arti come elementi fondamentali nelle pratiche educative delle istituzioni scolastiche.
Il liceo “Galileo Galilei”, diretto dalla Prof.ssa Antonietta Pellegrino, ha partecipato all’evento con performance multidisciplinari eseguite da vari gruppi di studenti dell’Istituto e in particolare dagli allievi degli indirizzi Musicale e Coreutico, coadiuvati dai docenti di strumento delle discipline coreutiche e di arte.
foto 6Nell’occasione gli alunni hanno realizzato un videoclip per partecipare al concorso nazionale del MIUR “Il mio Nessun Parli”.
Brani musicali, canzoni, balletti e passerelle danzanti si sono alternati a rappresentazioni pittoriche en plein air, realizzate al momento a più mani, a letture, a recitazioni di testi e ad improvvisazioni varie.
All’evento ha partecipato anche una rappresentanza studentesca dell’Istituto Secondario di I Grado “Buonarroti Vinci”, che ha letto alcuni testi poetici della letteratura Italiana.
Nessun parli si è manifestata attraverso gli allievi in tutta la sua ecletticità, con una naturalezza che solo gli artisti possiedono. Gli studenti del Galilei di Mondragone hanno concluso la giornata con contaminazioni di musica classica con musica pop, eseguendo scenografie di danza classica, per poi passare repentinamente ad uno stile contemporaneo.
Al termine della manifestazione il nutrito pubblico ha cantato in piedi, con la mano sul cuore, l’Inno Nazionale eseguito dall’orchestra del liceo.

Harry di Prisco