John Pell – A boy and his guitar

Come lo ha spesso descritto il suo grande estimatore John Peel Anthony e’ un ragazzo con la chitarra. Nato e cresciuto sull’isola di Wight prima di imbracciare la sua 6 corde Anthony è stato batterista e soprattutto membro fondatore degli Hefner, la “Largest Small Band” tra le più sottovolatute di sempre in Inghilterra e fuori.

Terminata sul finire del 2001 l’avventura Hefner al fianco dell’amico di sempre Darren Hayman, Anthony, l’anno successivo, da alle stampe il suo debutto solista. In “A Long Way To Blow A Kiss” finiscono tutte le composizioni casalinghe ‘assemblate’ tra il ’99 e il 2001 con un semplice otto tracce. Nella tracklist fanno capolino anche le quattro canzoni realizzate ed eseguite, mesi prima, per una delle storiche John Peel Session alla quale ANT avrà l’onore di essere invitato. La puntata sarà trasmessa on-air il 12 ottobre del 2000.

 Il successivo disco ha invece natali interamente italiani.

“Footprints Through the Snow“ registrato in solo 8 giorni in una calda estate bolognese vede la luce sull’italiana Homesleep Record, label in passato ‘casa’ di artisti e band del calibro di Giardini di Mirò, Sodastream, Piano Magic, Amour Fou e molti altri. E’ proprio questo emozionante raccolta di fragili composizioni acustiche a svelare il talento di Anthony anche dalle nostre parti e ad imporre “Footprints…” tra i dischi più ascoltati e apprezzati in quegli anni dagli appassionati del genere.

 Successivamente Anthony si prende una lunga pausa, e a parte qualche mini album, singoli e free download, il nostro si ritira in Svezia, dove tutt’ora vive, dedicandosi sempre più a tempo pieno alla sua famiglia e ai suoi splendidi bimbi.

 L’attesa si interrompe però l’anno scorso, quando nel marzo del 2012, la WWNBB, un’altra label italiana a dimostrazione della stima e degli apprezzamenti che da sempre ANT raccoglie in Italia, pubblica “THE BIRDS SING GOODNIGHT TO YOU AND ME”. Nel difficile compito di realizzare il terzo album Anthony riceve il prezioso contributo dei suoi amici di sempre. Darren Hayman, John Morrison and Jack Hayter, insomma gli Hefner al gran completo, prendono parte a questo disco dal forte spirito folk e dall’irresistibile tocco melodico.

 C’è lo spirito naif dei Page France, soprattutto nella descrizione pop di piccoli momenti quotidiani; come in un’ideale collezione di acquerelli a tinte chiare, mentre ogni tanto si aggiunge qualcosa senza esagerare all’impostazione acustica dei brani. Nel gioco dei rimandi e dei richiami c’è anche qualcosa di Stuart Murdoch che si specchia, seppur solo marginalmente, in alcune armonie. La musica di Ant è un piccolo colpo di fulmine nella torrida ed impietosa estate. Ora non resta che trovare l’albero perfetto e adagiarsi nella sua ombra clemente ad oziare con la musica adatta. Poi verrà qualche usignolo a cantare la più mordiba buonanotte possibile. – Enrico Sachiel Amendola – IndieForBunnies 

John Pell – A boy and his guitarultima modifica: 2013-10-07T17:51:51+02:00da musicaon
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