Workshop di Trance Mask Corsico (MI) Suggerito da Ummagumma Eventi

Sabato 24 e domenica 25 settembre 2011
 
Associazione culturale “Messinscena”
via Luigi Salma 4 
Corsico (MI)
 
 Tecniche di improvvisazione con le maschere

Avete mai pensato a quanto possa essere liberatorio indossare una maschera?

Il week end del 24/25 settembre avrete la possibilità di partecipare ad un workshop incentrato sull’uso delle maschere, l’improvvisazione teatrale ed il physical theatre.

Il corso è finalizzato alla pratica delle Trance Masks e delle Full Masks e conterrà anche esercizi di clown, physical comedy ed improvvisazione.

Trance Masks

La tecnica delle Trance Mask è frutto della ricerca di Keith Johnstone al Royal Court Theatre di Londra e successivamente al Loose Moose Theatre da lui fondato a Calgary in Canada. Attualmente la diffusione di questa tecnica e la continuazione della ricerca è portata avanti dal suo allievo Steve Jarand (http://www.stevejarand.com/).

La ricerca parte dai riti degli stregoni africani e si fonde con le tecniche di utilizzo della maschera del teatro moderno.
La tecnica delle Trance Masks permette di esplorare un lato prettamente viscerale del rapporto attore- maschera, con il risultato di un personaggio vivo, autentico nell’istintività, totalmente primitivo nella parola come nei comportamenti, quasi animalesco.

Indossata la maschera viene mostrato uno specchio e chiesto a chi la indossa di accordare la bocca con l’espressione della maschera ed emettere un suono che corrisponda a quanto si vede nello specchio.

Utilizzando lo shock causato dallo specchio, l’identificazione con la maschera è molto forte, assimilabile ad uno sdoppiamento della personalità. Per questo si parla di trance.

Una volta che si trova un personaggio con questa tecnica, il lavoro dell’attore consiste nel non interferire con la maschera, evitando di controllare ciò che fa o dice il personaggio. Il personaggio sarà sviluppato con un percorso di apprendimento fatto di interazione con gli oggetti, con gli ambienti e con gli altri personaggi.

Full Masks

Le full masks coprono interamente il viso e non permettono all’attore di parlare. Anche gli occhi sono schermati e non visibili allo spettatore. Questa apparente incomunicabilità amplificherà la comunicazione attraverso l’utilizzo del corpo. Gli attori verrano pertanto guidati nella ricerca di un diverso modo di comunicare e stare sul palco che prevede la minimizzazione della gestualità, che istintivamente si tende ad accentuare quando viene tolta la parola. Attraverso scene improvvisate ed esercizi si sperimenterà la possibilità di trasmettere chiaramente le emozioni dei personaggi, anche quelle contrastanti con l’espressione della maschera, senza doverle descrivere con parole o gesti.

Il lavoro con le maschere sarà alternato con esercizi di improvvisazione e clown e physical comedy.

L’insegnante:
Simone Tani è un improvvisatore con 10 anni di esperienza ed ha partecipato alla fondazione della compagnia di improvvisazione i Bugiardini di Roma. Nel 2010 ha svolto 5 mesi di formazione e spettacoli al Loose Moose Theatre a Calgary in Canada. Ha approfondito i suoi studi con workshop tenuti da Keith Johnstone, Carlo Boso ed ha frequentato la scuola estiva del Second City theatre di Chicago. Ha inoltre studiato clown e dark clown con Peta Lily e Mark Bell a Londra. Dal 2008 approfondisce lo studio delle trance masks in stretto contatto con Steve Jarand.

“La maschera è l’espressione dell’uomo che non ha maschere” – Peter Brook

Workshop di Trance Mask a Milano
    
Sabato 24 settembre alle ore 10.00 – 25 settembre alle ore 17.00
 
Associazione culturale “Messinscena”
via Luigi Salma 4 
Corsico (Mi)
 
Ummagumma Eventi, Sabrina Ria
Maggiori informazioni   
UmmaGumma consiglia questo evento:

Tecniche di improvvisazione con le maschere

Avete mai pensato a quanto possa essere liberatorio indossare una maschera?

Il week end del 24/25 settembre avrete la possibilità di partecipare ad un workshop incentrato sull’uso delle maschere, l’improvvisazione teatrale ed il physical theatre.

Il corso è finalizzato alla pratica delle Trance Masks e delle Full Masks e conterrà anche esercizi di clown, physical comedy ed improvvisazione.

Trance Masks

La tecnica delle Trance Mask è frutto della ricerca di Keith Johnstone al Royal Court Theatre di Londra e successivamente al Loose Moose Theatre da lui fondato a Calgary in Canada. Attualmente la diffusione di questa tecnica e la continuazione della ricerca è portata avanti dal suo allievo Steve Jarand (http://www.stevejarand.com/).

La ricerca parte dai riti degli stregoni africani e si fonde con le tecniche di utilizzo della maschera del teatro moderno.
La tecnica delle Trance Masks permette di esplorare un lato prettamente viscerale del rapporto attore- maschera, con il risultato di un personaggio vivo, autentico nell’istintività, totalmente primitivo nella parola come nei comportamenti, quasi animalesco.

Indossata la maschera viene mostrato uno specchio e chiesto a chi la indossa di accordare la bocca con l’espressione della maschera ed emettere un suono che corrisponda a quanto si vede nello specchio.

Utilizzando lo shock causato dallo specchio, l’identificazione con la maschera è molto forte, assimilabile ad uno sdoppiamento della personalità. Per questo si parla di trance.

Una volta che si trova un personaggio con questa tecnica, il lavoro dell’attore consiste nel non interferire con la maschera, evitando di controllare ciò che fa o dice il personaggio. Il personaggio sarà sviluppato con un percorso di apprendimento fatto di interazione con gli oggetti, con gli ambienti e con gli altri personaggi.

Full Masks

Le full masks coprono interamente il viso e non permettono all’attore di parlare. Anche gli occhi sono schermati e non visibili allo spettatore. Questa apparente incomunicabilità amplificherà la comunicazione attraverso l’utilizzo del corpo. Gli attori verrano pertanto guidati nella ricerca di un diverso modo di comunicare e stare sul palco che prevede la minimizzazione della gestualità, che istintivamente si tende ad accentuare quando viene tolta la parola. Attraverso scene improvvisate ed esercizi si sperimenterà la possibilità di trasmettere chiaramente le emozioni dei personaggi, anche quelle contrastanti con l’espressione della maschera, senza doverle descrivere con parole o gesti.

Il lavoro con le maschere sarà alternato con esercizi di improvvisazione e clown e physical comedy.

L’insegnante:
Simone Tani è un improvvisatore con 10 anni di esperienza ed ha partecipato alla fondazione della compagnia di improvvisazione i Bugiardini di Roma. Nel 2010 ha svolto 5 mesi di formazione e spettacoli al Loose Moose Theatre a Calgary in Canada. Ha approfondito i suoi studi con workshop tenuti da Keith Johnstone, Carlo Boso ed ha frequentato la scuola estiva del Second City theatre di Chicago. Ha inoltre studiato clown e dark clown con Peta Lily e Mark Bell a Londra. Dal 2008 approfondisce lo studio delle trance masks in stretto contatto con Steve Jarand.

“La maschera è l’espressione dell’uomo che non ha maschere” – Peter Brook

### INFO & COSTI ###

Il workshop si svolge il 24/25 settembre presso l’associazione culturale “Messinscena” – via Luigi Salma 4 – Corsico (Mi)
https://www.facebook.com/messinscena

Partecipanti min 6 max 18

Durata: sabato dalle 10 alle 18, domenica dalle 10 alle 17, un’ora di pausa pranzo.

Costo del laboratorio 40 euro a persona.

Per informazioni ed iscrizioni: Mob.3487346893 – Email: tonisan@gmail.com

Come raggiungere il teatro:

Da MM Porta Genova:
Prendere il bus 325 per 16 fermate, scendere alla fermata Resistenza , 15 –
percorri 200m ed arrivi in via Salma, 4 – Corsico.

Da MM Romolo:
Prendere il bus 325 per 12 fermate, scendere alla fermata V.Emanuele, 5 –
percorri 450m ed arrivi in via Salma, 4 – Corsico.

Workshop di Trance Mask Corsico (MI) Suggerito da Ummagumma Eventiultima modifica: 2011-09-15T16:23:00+02:00da musicaon
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