Viola Marco D’Agostin

Il viola, che nello spettro delle tonalità è associato alla lunghezza d’onda più corta e alla frequenza più alta, è considerato il colore del doppio, della transizione, ma anche della volontà di essere diversi e della carica erotica. Ha in sé la vitalità del rosso e l’intimità del blu ed esprime una forza di tipo primitivo, violento, istintivo.

‘Vìola’ è la terza persona singolare del presente indicativo di ‘violare’, verbo il cui significato centrale è quello di “andare oltre una soglia con un’azione di forza o illecita”, e alla cui origine sta forse il termine latino ‘vis’, ovvero ‘forza’.

Viola ragiona sulla violenza del porsi e sulle sue conseguenze.

 

Viola Marco D’Agostinultima modifica: 2011-04-29T07:43:00+02:00da musicaon
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