Sono all’osso – Pan del Diavolo

“Sono all’osso” è fatto di 12 tracce: 12 vicende pittoresche e psicotiche che nascono nella testa di Pietro Alessandro Alosi (ideatore del progetto), per essere sputate fuori e messe su nastro con una voce che urla, graffia e che decisamente non lascia scampo.

Il disco ribolle di musica del passato, ispirata dagli atteggiamenti di eroi del rock and roll e della canzone italiana come Ghigo Agosti e Celentano, Luigi Tenco o Fred Buscaglione.

Folk, rock’n’roll e canzone d’autore: questo al servizio del mondo assurdo creato dalle liriche di Alosi. Tutto può succedere ed ogni canzone è un racconto perfetto in sé. A volte è uno stornello (“Scarpette a punta”), a volte una manciata di parole ripetute e ossessive come una fitta al petto (“Bomba nel cuore”).

Interamente scritto e suonato da Il Pan del Diavolo (Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo), il disco vede la partecipazione in veste di unici ospiti gli The Zen Circus: Ufo al basso acustico, Karim alla batteria minimale, Andrea Appino alla chitarra elettrica e voce in “Bomba nel cuore”.

Sono all’osso è stato registrato nella sala A delle Officine Meccaniche di Milano, è stato prodotto da Fabio Rizzo e infine mixato su nastro insieme al produttore americano JD Foster (Calexico, Marc Ribot, Capossela).

BIOGRAFIA

Il Pan del Diavolo, pericolosissimo duo siciliano dal nome evocativo e sicuramente una delle più esaltanti rivelazioni del primo anno del nuovo decennio, nasce nel 2006 e suona con due chitarre acustiche e grancassa.

Il primo passo al di fuori dei confini dell’isola avviene nel 2007, grazie alla partecipazione alla compilation RocketPa Sound Connection, con la quale il talento dei musicisti siciliani viene posto all’attenzione nazionale

Nel 2008 il duo vince le selezioni di Italia Wave Love Festival (opening act Gnarls Barkley e Sergent Garcia) e suona nel main stage della manifestazione a Livorno. Ad agosto vince il concorso “Avanti il prossimo” e suona sul prestigioso palco dell’Ypsigrock; poco dopo è invitato al Pollino Music Festival per aprire ai Gogol Bordello.

A settembre 2008 Il Pan del Diavolo entra al Cave studio di Catania per registrare il suo EP omonimo e nel 2009 chiude un tour con più di 80 concerti passando per alcuni prestigiosi appuntamenti nazionali come il Miami festival, Rock Island festival, Rock and Rodes e Mason Musique per gli ascolti del Club Tenco. Fra ottobre e novembre registrano alle officine meccaniche Sono all’Osso, il fortunatissimo esordio full-lenght uscito il 15 gennaio 2010 per Tempesta Dischi.

All’uscita del disco seguono mesi passati a macinare chilometri per infuocare i palchi di tutto lo Stivale, mentre è notizia di questi giorni che Il Pan del Diavolo sarà tra i finalisti del Premio Tenco 2010 nella categoria Miglior Opera Prima.

Due al momento i video tratti da Sono all’Osso; si tratta di “Pertanto”, girato da Stefano Poletti, e di “Farà Cadere Lei”, con Davide Toffolo alla regia e lo stesso Poletti al montaggio.

Questo secondo video vede la partecipazione di Roberta Carrieri, la cantautrice/performer già voce dei Fiamma Fumana, ed è stato girato a Milano, in una delle case occupate più vecchie della città. Secondo episodio della “trilogia milanese” che Toffolo ha aperto con il video “La faccia della luna” di Tre Allegri Ragazzi Morti e che verrà completata con “L’egoista” di The Zen Circus, anche questo video ha come protagonista una Milano più vicina al Sud America che all’Europa e nelle cui strade si muovono personaggi magici e surreali sulle note della nuova musica italiana.

SUL WEB

www.myspace.com/pandeldiavolo – www.ilpandeldiavolo.it – www.facebook.com/pandeldiavolo

video di “Pertanto”: www.youtube.com/watch?v=HISKAnB7wa0

video di “Farà Cadere Lei”: www.youtube.com/watch?v=3vSeBaJ_AQE

LA STAMPA SU “SONO ALL’OSSO”

“Un debutto folgorante e sincero che genera dipendenza in chiunque lo ascolterà.” [Rolling Stone, 5 stelle e mezza pagina di recensione]

“C’è chi fa e chi è. Il Pan del Diavolo è.” [Rumore, 8/10]

“In questi pezzi sopra le righe c’è il vitalismo oltre la vita stessa.” [Blow Up]

“Sorprende fin dal primo ascolto.” [Buscadero, disco del mese]

“Un coacervo di Rock’n’Roll degli esordi, misterioso ed arcaico, che stringe la mano al songwriting italiano degli anni ‘50.” [Rockerilla]

“L’esordio del Pan del Diavolo è un lavoro che minaccia seriamente di alzare il livello delle produzioni nostrane” [Jam]

“La sensazione di non averne ancora abbastanza alla fine dell’ultimo brano.” [Freakout Magazine]

“Un immaginario rivisitato che ha il merito di riuscire ad arrivare all’universale.” [SentireAscoltare]

“Travolgenti, dinamitardi, funambolici: Il Pan del Diavolo sono sicuramente il fenomeno “indie” italiano del momento.” [MusicWeek]

www.myspace.com/pandeldiavolo

Sono all’osso – Pan del Diavoloultima modifica: 2011-04-29T08:10:00+02:00da musicaon
Reposta per primo quest’articolo