One Way Ticket

Cosa può fare un annuncio su internet? Trovare un padrone ad un cagnolino, per esempio; oppure comprare una macchina ad un buon prezzo, o trovare amici sui social network..

Può anche rendere possibile la nascita di un gruppo rock.

Ecco cosa è successo agli One Way Ticket nella primavera del 2003.

 

L’anno seguente hanno il loro primo contratto per la produzione di un ep con la RedHouse Recordings di Senigallia al quale segue un’intensa attività live che rappresenta per gli OWT la dimensione ideale ancora oggi.

La U.d.U. Records di Giancarlo Passarella produce e distribuisce l’EP degli One Way Ticket “Fase di decollo”.

L’accoglienza della critica è molto positiva e il numero dei concerti aumenta fino a portare gli OWT sul palco del Roxy Bar di Red Ronnie nel giugno del 2006.

Agli inizi del 2009 i due “acchiappatalenti” per antonomasia, Pergolani e Marengo di Radio Rai li invitano per una puntata di DEMO interamente dedicata a loro e qualche mese dopo li richiamano per un concerto acustico negli studi di Radio Rai a Roma – Saxa Rubra

La visibilità di questi eventi concorrono a far si che gli OWT abbiano la produzione discografica di un LP che vede la luce a Novembre del 2009; il suo titolo è “Ora et Implora” (Otium Rec/CNI) un album così accolto dalla critica: 

“Ora et implora” può contare su alcuni punti di forza tipo la cocciuta coerenza della proposta musicale – un rock italiano senza velleità artistoidi e che non disdegna sudaticce virante “hard”

Tratto da “Il Mucchio” di Hamilton Santià

“Supermarket” e “L’uomo con un sogno in meno” hanno i numeri per sfondare e la title-track è divertente, anche se il meglio viene fuori con i pezzi piu morbidi come “Quello che resta” e “Accade tutto mentre dormi”, decisamente buone.

Tratto da Blow Up di Stefano Bianchi c’è un’abilità che è fondamentale possedere per passare il confine della nicchia e diventare l’artista “che mette d’accordo”: è l’abilità di scrivere la Ballata. Con la B maiuscola. Bene, a quanto pare un gruppo che potrebbe colmare questo vuoto a forma di band da stadio esiste, e si chiama One Way Ticket.

Tratto da “Rockit.it” di Letizia Bognanni bastano poche e tiratissime note di Supermarket per intuire il “terribile” progetto del quartetto pugliese: non si fanno prigionieri e non potrebbe essere altrimenti di fronte all’incedere deciso dei massicci riff tratto da Musica e Dischi

A dispetto del desertico panorama alt-rock di qualità italiano, “Ora Et Implora” è una prova da mettere a segnalibro, che si lascia scoprire piano piano e che sprigiona profonda energia creativa.

Beat Magazine

Parte un tour promozionale del disco di circa 50 date in pochi mesi durante il quale la band riesce anche ad organizzare, insieme ad Audiocoop e M.E.I., una manifestazione musicale di band indipendenti: l’Indie Pride Italy che si svolge presso l’Arteria di Bologna.

Durante l’estate del 2010 vengono selezionati per il Liverpool Sound City Festival e varcano i confini dell’Italia suonando a Tirana per l’ Arè Rock Festival.

Il 1 Settembre suonano insieme ai PLACEBO di Brian Molko al Foro Boario di Noci (Ba) per la prestigiosa kermesse musicale “Un palco in collina”.

Il 14 Dicembre sono stati ospiti su Rock Tv per lanciare assieme a Pino Scotto il loro ultimo videoclip “Non ti ho mai chiesto”, mentre il 31 Dicembre a Bari in Piazza Prefettura sono stati i protagonisti del capodanno assieme al PROGETTO REZOPHONIC e la PFM.

Info Live e Booking: L.M

labbruzzo.management@gmail.com

Mob: +39 329.1686906

WWW.MYSPACE.COM/OWTBANDONEWAYTICKET

One Way Ticketultima modifica: 2011-04-29T07:25:00+02:00da musicaon
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