Rassegna di Nuova Musica

Tenutasi a Macerata la Rassegna di Nuova Musica giunta alla 29° edizione, la Rassegna di Nuova Musica diretta da Stefano Scodanibbio e organizzata dall’Associazione Arena Sferisterio, con il contributo della Provincia di Macerata e del Comune di Macerata, continua a fregiarsi del magnifico elogio che Mario Bortolotto, il più grande musicologo italiano, gli ha tributato nella rivista Amadeus esprimendosi così: “La Rassegna di Nuova Musica, per rigore di scelte ed eccellenza d’esecuzioni senza rivali….si svolge annualmente in Macerata. Il Teatro Lauro Rossi non sembra sufficiente sempre per adunare giovani ascoltatori entusiasti, come occorse nel 2007 per la presenza di Karlheinz Stockhausen, l’ultima volta in Italia.”

Un programma di quattro serate che ha messo a confronto l’estrema raffinatezza della scrittura musicale occidentale con l’estemporaneità “guidata” delle improvvisazioni più sofisticate. La musica nata dalla seconda scuola di Vienna, qui rappresentata dal suo più puro paladino Anton Webern, partorisce negli anni ’50, nella ormai storica cittadina di Darmstadt con i suoi mitici corsi estivi, una generazione di compositori agguerriti decisi a rompere con ogni residuo del passato, romantico o neoclassico. Ecco i nomi di Stockhausen, Boulez, Nono, Maderna che irrompono sulla scena musicale con la violenza di una musica strutturata e calcolata al millesimo.
Questa corrente, di volta in volta definita seriale, puntillista, strutturalista, complessa è portata agli esiti estremi da compositori viventi quali Helmut Lachenmann (Leone d’Oro alla carriera, 2008), eccezionalmente presente alla Rassegna anche come pianista, e Brian Ferneyhough.
Una musica calcolatissima eppure incendiaria, una “superscrittura” che presenta sfide titaniche agli interpreti e che si riflette in una dialettica sonora sempre avvincente, a dispetto del suo presunto intellettualismo.
L’improvvisazione, sempre esistita in tutte le culture, di cui qui si parla è invece quella nata dal jazz degli anni eroici.
Ma quasi più nulla è rimasto dei codici jazzistici, siano essi bebop, cool, modali o perfino “free”. E’ un’improvvisazione pensata, studiata, calcolata anch’essa, praticata come ogni altra forma di musica e che lascia ben poco al caso.
Butch Morris è dei maggiori esponenti di quest’arte. Americano, con radici “nere”, ha presentato una conduction creata appositamente per l’ensemble di musicisti che la Rassegna metterà a sua disposizione.
Il lato europeo non poteva essere più degnamente rappresentato: Mike Svoboda, trombonista e collaboratore del grande Karlheinz Stockhausen, Giancarlo Schiaffini, storica figura del free jazz italiano nonché esecutore preferito di Luigi Nono, Claudio Lugo, sassofonista e direttore d’orchestra, si sono incaricati di tradurre al momento le fantasie sonore più audaci della nostra modernità.
Di particolare rilievo, come da qualche anno a questa parte, è la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana (FORM) con Christof Löser alla direzione, nei concerti del 28 e 31 Marzo.

Hanno partecipato inoltre: Giampaolo Antongirolami, Andrea Bacchetti, Serena Cavalletti, Matteo Cesari, Gianluca Gentili, Laura Mancini, mdi Ensemble, Fabrizio Ottaviucci, Giacomo Piermatti, Daniele Roccato, Steffen Schleiermacher, Ladislao Vieni.
Con questa edizione la Rassegna di Nuova Musica si conferma come uno dei festival musicali più innovativi per concezione e realizzazione, appagando il desiderio del nuovo e di ricerca e mantenendo un rapporto vivissimo con un pubblico che si appassiona e continua a crescere di anno in anno.
Anche quest’anno i concerti sono stati registrati e mandati in onda da RAI Radiotre.

Rassegna di Nuova Musicaultima modifica: 2011-04-08T08:00:00+02:00da musicaon
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