Il violinista sul tetto – Cremona

Dal 12 marzo al 26 maggio 2011

Arte Letteratura e musica
Il violino nella cultura ebraica

Le ragioni: il violino, la cultura ebraica

Nella cultura tradizionale ebraica il violinista aveva un ruolo importante in occasione di nascite, matrimoni e funerali. Inoltre un violinista sul tetto suggeriva le condizioni degli Ebrei di tutto il mondo: una vita instabile come quella di un musicista che cerca di suonare il suo strumento restando in equilibrio in cima ad una casa.

Da Il violinista sul tetto, il suonatore onnipresente nelle opere del pittore Marc Chagall, prova della grande passione nei confronti dei musicisti che ha sempre animato la sua esistenza, al musicista di fama mondiale Itzhak Perlman, il violino è stato spesso associato con il popolo ebraico. Come spiegare questa connessione? La risposta non è ancora chiara, ma alcuni studiosi propongono che i legami ebraici con il violino possano risalire alle origini dello strumento, ipotizzando connessioni con un tipo di viola apparsa in Spagna nella seconda metà del XV secolo, prima della cacciata degli ebrei. Una recente teoria ha poi portato a considerare l’origine ebraica di Andrea Amati, capostipite dei liutai cremonesi, e della sua famiglia. Al di là di ipotesi come questa si può però affermare che moltissimi tra i più grandi violinisti che siano mai esistiti furono ebrei. Dal virtuoso Salomone Rossi, accreditato come uno dei primi compositori di musica per violino nel XVII secolo, ai tre grandi violinisti del XIX secolo: Joseph Joachim, Ferdinand David, ai quali dedicarono un concerto rispettivamente Johannes Brahms e Felix Mendelssohn, e Henryk Wieniawski. Per giungere poi al secolo scorso, dove la lista è veramente lunga: Jascha Heifetz, Isaac Stern, Yehudi Menuhin, David Oistrakh, Nathan Milstein, Mischa Elman. E poi ancora: Itzhak Perlman, Shlomo Mintz, Pinchas Zukerman, Gil Shaham, Joshua Bell, Hagai Shaham e Vadim Gluzman. Un ulteriore legame tra l’ebraismo e il violino può risiedere nella tradizione chassidica che ha dato rilievo alla musica nelle celebrazioni per ogni momento importante della vita. L’anima ebraica si riconosce nelle particolari qualità dinamiche e timbriche del violino, al punto che Joseph Stein, autore del m usical Fiddler on the roof (1965) e della sceneggiatura del film Il violinista sul tetto (1971), scrisse: «Sembra una follia, no? Eppure nel nostro piccolo villaggio […] si può dire che ciascuno di noi sia un violinista sul tetto, che cerca di spremere dal violino una melodia gradevole, senza rompersi il collo. Non è affatto facile. […] E come riusciamo a mantenere l’equilibrio? Questo ve lo posso dire con una sola parola: tradizione. Senza le nostre tradizioni, le nostre vite sarebbero instabili come … come un violinista sul tetto!».

Partendo da tali premesse verrà sviluppato un ricco programma di incontri che si svolgeranno all’interno del Museo Civico di Cremona, più precisamente in sala Puerari e in sala San Domenico, e che coinvolgeranno anche sedi di associazioni culturali come lo Studiolo di Via Beltrami, e infine anche il teatro Monteverdi di Cremona dove verranno proiettati i film in programma.

Conferenze, audizioni e concerti, proiezione di film saranno gli strumenti di approfondimento del legame tra il violino e la cultura ebraica.

A partire dalla conferenza di sabato 12 marzo che Cremonabooks srl – Largo Boccaccino, 12/14 – 26100 Cremona tel. + 39 372 31743 fax + 39 372 537269 info@cremonabooks.com – www.cremonabooks.com affronterà il tema della comunità ebraica cremonese e sarà condotta da G.B. Magnoli, autore, tra l’altro, del volume “Ebrei a Cremona” edito dalla Giuntina di Firenze. Le conferenze avranno come relatori studiosi e docenti universitari come Cesare Fertonani, dell’Università di Milano, Davide Astori, dell’Università di Parma, Elena Ferrari Barassi, dell’Università di Pavia, nonché docenti di conservatorio come Lydia Cevidalli, del conservatorio di Milano, che approfondirà il tema del violino nella cultura ebraica e introdurrà all’ascolto del concerto dell’Ensemble Salomone Rossi, all’interno del quale la Cevidalli è violinista e Paola Sac erdoti del conservatorio di Napoli.

Musica, letteratura, cinema, il legame tra il violino e la cultura ebraica verrà analizzato in senso lato considerando differenti espressioni artistiche. In ambito musicale, oltre al già citato Ensemble Salomone Rossi suoneranno il gruppo Volks Populi specializzati in musica klezmer, e il Gabriele Coen Trio, uno dei più importanti riferimenti a livello nazionale e non solo della musica jazz che trae origine dalla tradizione yiddish e klezmer.

In ambito pittorico Bianca Tosatti, critica e docente di arte nonché curatrice di mostre e progetti d’arte, illustrerà il soggetto del violinista sul tetto nei quadri di Chagall.

In ambito letterario lo studioso Giampietro Torresani terrà una serie di letture dell’opera dello scrittore Singer presso la sede dello Studiolo di Via Beltrami.

In ambito cinematografico verranno presentati film come Concerto e Train de vie, di Radu Mihaileanu con approfondimenti curati dalla dott.ssa Camurri presso Lo Studiolo di Via Beltrami.

Una serie di conferenze, come accennato precedentemente, ci guideranno alla scoperta della comunità ebraica cremonese, del rapporto tra il violino e la cultura ebraica, dei grandi violinisti legati alla tradizione ebraica del Novecento, del modo e della cultura yiddish.

 

Cremonabooks srl – Largo Boccaccino, 12/14 – 26100 Cremona

tel. + 39 372 31743 fax + 39 372 537269

info@cremonabooks.com – www.cremonabooks.com

Programma

Marzo

sabato 12 ore 16,30 Sala Puerari

Conferenza di G.B. Magnoli

Mercanti, avventurieri e artisti: la storia della comunità ebraica a Cremona

domenica 13 ore 11,00 Sala S. Domenico

Audizione e conferenza introduttiva

Ensemble Salomone Rossi

Voci ebraiche del barocco musicale

Ensemble Salomone Rossi

Caterina Trogu Roehrich – soprano

Alessandro Nuccio – baritono

Lydia Cevidalli – violino

Gioele Gusberti – violoncello

Simonetta Heger – clavicembalo

Musiche

Salomone Rossi, Claudio Monteveri, Carlo Grossi, Filippo Azzaiolo, Ghirardo da Panico

Bolognese, G. Frescobaldi, Gian Giacomo Gastoldi.

Introduzione all’ascolto

Lydia Cevidalli

giovedì 17 ore 17,00 Studiolo di via Beltrami

Letture allo Studiolo

G.P. Torresani

“I racconti ebraici di Singer”

sabato 26 ore 16,30 Sala Puerari

Lydia Cevidalli

“Il violino nella cultura ebraica” (prima parte)

Cremonabooks srl – Largo Boccaccino, 12/14 – 26100 Cremona

tel. + 39 372 31743 fax + 39 372 537269

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APRILE

sabato 2 sala ore 16,30 Sala Puerari

Conferenza a cura di Cesare Fertonani – Università degli Studi di Milano

“Grandi violinisti e tradizioni ebraiche nel ‘900”

giovedì 7 ore 16,30 Sala Puerari

Bianca Tosatti

“Il violinista sul tetto nei quadri di Chagall”

Martedì 12 ore 17,00 Studiolo di via Beltrami

Graziella Camurri

“Gli ebrei, la musica e l’umorismo nei film di Radu Mihaileanu”

martedì 12 ore 21,00 Teatro Filodrammatici

Train de vie

1998, regia di Radu Mihaileanu

giovedì 14 ore 17,00 Studiolo di via Beltrami

Letture allo Studiolo

G.P. Torresani

“I racconti ebraici di Singer”

sabato 16 sala ore 16,30 Sala Puerari

Gabriele Coen

Presentazione del libro: “Musica errante, tra folk e jazz: klezmer e canzone yiddish.”

domenica 17 ore 11,00 Sala S. Domenico

Gabriele Coen trio

“Klezmer in the morning”

sabato 30 sala ore 16,30 Sala Puerari

Conferenza a cura di Davide Astori – Università degli Studi di Parma

“Yddishland: voci, suoni e colori degli ebrei dell’est.”

Cremonabooks srl – Largo Boccaccino, 12/14 – 26100 Cremona

tel. + 39 372 31743 fax + 39 372 537269

info@cremonabooks.com – www.cremonabooks.com

MAGGIO

sabato 7 sala ore 16,30 Sala Puerari

Lydia Cevidalli

“Il violino nella cultura ebraica (seconda parte)”

giovedì 12 ore 17,00 Studiolo di via Beltrami

Graziella Camurri

“Il cinema e l’umorismo Yiddish”

domenica 15 ore 11,00 Sala S. Domenico

Volks Populi

Concerto musica klezmer

lunedì 16 ore 21,00 Teatro Filodrammatici

Concerto

2009, regia di Radu Mihaileanu

giovedì 19 ore 17,00 Studiolo di via Beltrami

Letture allo Studiolo

G.P. Torresani

“I racconti ebraici di Singer”

sabato 21 sala ore 16,30 Sala Puerari

Elena Ferrari Barassi – Università degli Studi di Pavia, sede di Cremona

“La nascita del violino e l’ambiente ebraico”

domenica 22 ore 11,00 Sala S. Domenico

Klezmer Sefardì and Songs

Introduzione all’ascolto: Gabriele Coen

Lydia Cevidalli, Caterina Trogu Roehrich, Simone Bellucci, Gabriele Coen

Giovedì 26 ore 16,30 Sala Puerari

Paola Sacerdoti – Conservatorio “S. Pietro a Majella”, Napoli

“Il violino nella letteratura ebraica”

Il violinista sul tetto – Cremonaultima modifica: 2011-03-12T15:32:00+01:00da musicaon
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