La bambina cieca e la rosa sonora

Lietocolle, di Anna Maria Farabbi – poetessa perugina – dal titolo : “La bambina cieca e la rosa sonora”. Doloroso incipit alla vita, dove però il dolore non è detto si fermi al rito dell’iniziazione classico, che ritrae la nascita come “debutto” nel mondo, ma che, possa anche perdurare in altra forma, con deformità vere o presunte tali, come un naso alla Ciranò oppure una cecità immateriale come quella dell’anima.
Lo spettacolo, oltre alla voce recitante di Enrica Rossi si avvale di musiche imbastite a dovere su un tema acrostico come questo dal M° Vincenzo Mastropirro e suonate dal vivo con la sua Ermitage Ensamble. Inoltre sullo sfondo si propagano immagini contrastanti tra tridimensionalità e vertigine, tra reale e similare, curate e montate da Massimo Achilli.

“Gli autori offrono soltanto un tappeto volante per la lunghissima, intensa, spirale del viaggio dell’Io, l’idea e la tessitura delle parole.”
Di seguito allego alcuni dei link tratti dall’ultimo spettacolo realizzato al festival degli urticanti di Bari lo scorso 13 dicembre 2010 (non a caso giorno di Santa Lucia, protettrice dei ciechi) ed alcune recensioni già pubblicate.

http://www.youtube.com/watch?v=FrT56OqXmh0
http://www.youtube.com/watch?v=-5l2-GRZ9jc&feature=related
http://www.vincenzomastropirro.it/wp-content/uploads/2010/02/rec_b_cieca.jpg
http://www.vincenzomastropirro.it/wp-content/uploads/2010/02/businivinci.jpg

La bambina cieca e la rosa sonoraultima modifica: 2011-02-15T14:23:00+01:00da musicaon
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